mercoledì 2 maggio 2018

Recensione: Non ti addormentare di S.J. Watson

Titolo: Non ti addormentare
Autore: S.J. Watson
Editore: EdizioniPiemme
Serie: Autonclusivo
Genere: Crime/Thriller
Pagine: 420
Prezzo e-book: 4,99 €
Prezzo cartaceo: 6,90 €
Voto: 4,5 stelline (4,5/5)

Trama: Ogni mattina Christine si sveglia senza ricordi. Non sa a chi appartenga la casa in cui si trova, l'uomo che le dorme accanto le è totalmente estraneo, e anche il suo viso, riflesso nello specchio del bagno, le sembra molto meno giovane di quanto secondo lei dovrebbe essere.
È Ben, suo marito, a darle quotidianamente le coordinate della sua vita, a spiegarle chi è lui, chi è lei, e che cosa le è successo anni prima, un incidente che ha modificato radicalmente la sua esistenza, privandola dei ricordi e costringendola a ricominciare ogni giorno un difficile apprendimento.
Ma Ben le dice tutto? E se è così, perché non le ha parlato del dottor Nash, un giovane neuropsichiatra deciso a studiare il suo caso, con cui Christine si incontra di tanto in tanto e che la spinge a tenere un diario? E perché su una pagina di questo diario Christine ha scritto "non fidarti di Ben"?
Giorno dopo giorno, con l'aiuto del dottor Nash, lampi di memoria attraversano la mente di Christine, tessere baluginanti di un mosaico che fatica a ricomporsi nella sua interezza e che, con il passare del tempo, le sembra sempre più minaccioso e inquietante. Finché dal passato emergerà il vero pericolo, quello che, senza che lei ne sia consapevole, si è appropriato della sua vita.
Uno straordinario romanzo, teso e appassionante, una storia che non dà tregua e che mette in discussione l'idea stessa di realtà.

"Sto scivolando, sempre più giù. Verso il buio. Non devo addormentarmi. Non devo addormentarmi. Non. Devo. Addormentarmi."

Recensione: 4,5 stelline 
Vi siete mai chiesti come possa essere svegliarsi ogni mattina e non riuscire a riconoscere la propria stanza oppure il riflesso del nostro visto allo specchio? Avere memoria del nostro passato fino ad un certo punto e poi, improvvisamente, ogni giorni dover ripartire sempre dallo stesso identico punto.
E' quello che succede a Christine tutte le mattine, si sveglia e non riconosce suo marito Ben, non riconosce la sua cosa e non riconosce nemmeno se stessa perchè la sua memoria si è fermata a quando aveva 20 anni. Non ricorda un incidente avvenuto anni prima che le ha cancellato parte della sua memoria e non le permette nemmeno di accomularne dei nuovi. Il marito Ben l'aiuta pazientementre, mostrandole fotografie e rispondendo alle stesse domande di sempre, ma quando riceve una telefonata da parte di un medico psichiatra che sostiene di poterla aiutare a ricquistare parte della memoria, per Christine inizia un viaggio verso l'ignoto. Il dottor Nash le consiglierà di tenere un diario che l'aiuti a rivivere tutto quello che ha fatto il giorno prima e grazie a questo diario Christine potrà iniziare a mettere insieme i pezzi della sua vita e a mettere in discussione perfino le parole del "devoto" marito.

Leggere questo libro è stato un po' come tornare a casa dopo un lungo viaggio, infatti ho iniziato la mia vita di reader leggendo i libri della maestra indiscussa del giallo: Agatha Christie e per tanti anni il genere thriller o giallo è stato il mio indiscusso preferito. Poi, pian piano, sono arrivati anche romanzi di altri generi ad arricchire gli scaffali della mia libreria.
Ho comprato "Non ti addormentare" un pomeriggio di inverno del 2012, intrigata dalla trama e le mie aspettative non sono state deluse. Il tema dell'anmesia della protagonista è affrontato molto bene, mi è risultato molto facile immedesimarmi in lei, inoltre la lettura viene facilitata da una scrittura molto scorrevole e incalzante.
L'ho letto in pochissimo tempo, ad ogni fine capitolo senti la voglia irresistibile di continuare la lettura. Ti senti così tanto come Christine che vuoi scoprire cosa ti è successo e che fine abbiano davvero fatto i tuoi ricordi.
Credo che sia un libro che valga davvero la pena leggere anche se non si è amanti del genere.

Dal libro hanno anche tratto un film con Nicole Kidman, Colin Firth e Mark Strong dal titolo "Befero I go to sleep" che, tuttavia, non ho assolutmante intenzione di guardare. Lo farei per la presenza di Colin Firth ma quella della Kidman è un deterrente decisamente troppo grande per essere ignorato!

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