Buongiorno Booklovers.
Oggi il blog partecipa al Review Tour dedicato al romanzo di Danielle L. Jensen intitolato The Bridge Kingdom, primo volume non conclusivo della serie The Bridge Kingdom, pubblicato per noi da Queen Edizioni.
Oggi il blog partecipa al Review Tour dedicato al romanzo di Danielle L. Jensen intitolato The Bridge Kingdom, primo volume non conclusivo della serie The Bridge Kingdom, pubblicato per noi da Queen Edizioni.
La serie The Bridge Kingdom:
The Bridge Kingdom
The Traitor Queen
The Inadequate Heir
The Calm Before the Storm (novella)
Altri a seguire (li trovate qui)
The Bridge Kingdom
The Traitor Queen
The Inadequate Heir
The Calm Before the Storm (novella)
Altri a seguire (li trovate qui)
Ringrazio Queen Edizioni per la copia digitale del romano in omaggio.
Titolo: The Bridge Kingdom
Autore: Danielle L. Jensen
Editore: Queen Edizioni
Genere: Fantasy
Serie: The Bridge Kingdom #1
Pagine: 407
Formato: e-book e cartaceo
Prezzo e-book: 8,99 € (7,99 € sullo store Queen)
Prezzo cartaceo: flessibile 16,90 €/rigida 20,00 €
Data di uscita: 12 giugno 2023
Disponibile su Amazon (link di acquisto nel titolo)
Autore: Danielle L. Jensen
Editore: Queen Edizioni
Genere: Fantasy
Serie: The Bridge Kingdom #1
Pagine: 407
Formato: e-book e cartaceo
Prezzo e-book: 8,99 € (7,99 € sullo store Queen)
Prezzo cartaceo: flessibile 16,90 €/rigida 20,00 €
Data di uscita: 12 giugno 2023
Disponibile su Amazon (link di acquisto nel titolo)
Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐
Trama:
Lara, principessa guerriera addestrata in isolamento, è guidata da due certezze. La prima è che re Aren del regno del ponte è suo nemico. La seconda è che sarà lei a metterlo in ginocchio.
Unica via d’accesso e di commercio in un mondo devastato dalle tempeste, il regno del ponte arricchisce sé stesso e impoverisce i suoi rivali, compresa la patria di Lara. Così, quando viene mandata in sposa con il pretesto di portare la pace, Lara è pronta a fare qualsiasi cosa per rompere le sue impenetrabili difese. E le difese del suo re.
Tuttavia, mentre si infiltra nella sua nuova casa e acquisisce una comprensione sempre più profonda della guerra per il possesso del ponte, Lara inizia a chiedersi se lei sia l’eroina o la nemica. E quando i suoi sentimenti per Aren si trasformano da gelida ostilità a feroce passione, deve scegliere quale regno salvare… e quale distruggere.
Lara, principessa guerriera addestrata in isolamento, è guidata da due certezze. La prima è che re Aren del regno del ponte è suo nemico. La seconda è che sarà lei a metterlo in ginocchio.
Unica via d’accesso e di commercio in un mondo devastato dalle tempeste, il regno del ponte arricchisce sé stesso e impoverisce i suoi rivali, compresa la patria di Lara. Così, quando viene mandata in sposa con il pretesto di portare la pace, Lara è pronta a fare qualsiasi cosa per rompere le sue impenetrabili difese. E le difese del suo re.
Tuttavia, mentre si infiltra nella sua nuova casa e acquisisce una comprensione sempre più profonda della guerra per il possesso del ponte, Lara inizia a chiedersi se lei sia l’eroina o la nemica. E quando i suoi sentimenti per Aren si trasformano da gelida ostilità a feroce passione, deve scegliere quale regno salvare… e quale distruggere.
La principessa Lara di Maridrina è una guerriera addestrata duramente, insieme alle sue sorelle, nel deserto. È cresciuta con delle convinzioni molto ferree. La prima è che il re di Ithacana, Aren, è suo nemico, la seconda è che sarà lei a mettere fine al suo regno.
Aren è il re del Regno del Ponte, che è l’unica via d’accesso e di commercio in un mondo devastato dalle tempeste. Per questo motivo il regno di Ithacana è così prospero mentre quello di Maridrina è messo in ginocchio, e quando viene mandata in sposa è pronta a fare qualsiasi cosa in suo potere per spezzare la sua egemonia. Ma una volta arrivata a destinazione ed essersi insediata nel suo nuovo regno, inizia a domandarsi se tutto quello che le hanno insegnato corrispondesse o meno alla verità. Il regno di Ithacana e il suo re non sono come Lara immaginava e quando scopre la complessità che si cela dietro alla guerra per la conquista del ponte inizia a domandarsi se non sia lei ad essere una nemica. A complicare di più la posizione di Lara sono anche i sentimenti che scopre di nutrire per Aren e a quel punto sarà costretta a prendere una decisione su quale regno salvare e quale distruggere.
Aren è il re del Regno del Ponte, che è l’unica via d’accesso e di commercio in un mondo devastato dalle tempeste. Per questo motivo il regno di Ithacana è così prospero mentre quello di Maridrina è messo in ginocchio, e quando viene mandata in sposa è pronta a fare qualsiasi cosa in suo potere per spezzare la sua egemonia. Ma una volta arrivata a destinazione ed essersi insediata nel suo nuovo regno, inizia a domandarsi se tutto quello che le hanno insegnato corrispondesse o meno alla verità. Il regno di Ithacana e il suo re non sono come Lara immaginava e quando scopre la complessità che si cela dietro alla guerra per la conquista del ponte inizia a domandarsi se non sia lei ad essere una nemica. A complicare di più la posizione di Lara sono anche i sentimenti che scopre di nutrire per Aren e a quel punto sarà costretta a prendere una decisione su quale regno salvare e quale distruggere.
Lara lanciò un’occhiata a Vencia, al sole che ardeva caldo e luminoso sopra di essa, poi volse lo sguardo alle nuvole, alla nebbia e all’oscurità che si stendevano attraverso lo stretto davanti a lei. Un regno da salvare. Un regno da distruggere.
The Bridge Kingdom è il primo volume dell’omonima serie fantasy, una storia in cui intrighi, inganni, mezze verità e combattimenti tengono banco, ma non mancherà nemmeno l’amore che unirà Aren e Lara, due personaggi che dovrebbero essere nemici e dovrebbero diffidare l’uno dell’altra, ma che scoprono di provare di provare sentimenti ben diversi.
Se vi aspettate un Romance in piena regola mi sento di avvisarvi che tra queste pagine non ne troverete, la storia d’amore c’è ma in qualche modo è secondaria perché il vero focus della storia è la scoperta della verità da parte di Lara e del vero ruolo del Regno del Ponte oltre all’amore che nutre per Aren.
L’autrice è stata brava a caratterizzare molto bene tutti i personaggi e non solo i due protagonisti, ho amato tantissimo Aren mentre per Lara ho provato dei sentimenti contrastanti per buona parte del libro.
Lara è stata cresciuta per diventare una guerriera. Dall’età di cinque anni lei e le sue sorelle sono state tenute isolate dal resto del regno, in mezzo al deserto, per poter essere addestrate nell’arte della seduzione, nell’uso dei veleni, nella lotto corpo a corpo e a togliere la vita al nemico e il nemico è il re di Ithacana, Aren, il solo responsabile della povertà che imperversa sul suo popolo. E quando viene scelta come sua futura sposa non vede l’ora di mettere lui e il suo regno in ginocchio, giura che farà tutto in suo potere per carpire più informazioni possibile e fermarlo. Ma quando arriva a Ithacana e conosce Aren non si trova davanti il re despota che si aspettava, lo hanno sempre dipinto come un demone ma non lo è affatto, è soprattutto un uomo che ama il suo popolo e farebbe di tutto per lui. La vita nel suo nuovo regno si scopre ben diversa da quella che immaginava e così i suoi nuovi sudditi. Le nuove sconcertati rivelazioni porteranno Lara a domandarsi se continuare con la sua missione oppure lottare al fianco del marito. Il personaggio di Lara è davvero tosto, è una guerriera nel vero senso della parola, una spia eccellente con una ferrea determinazione. Per quanto abbia ammirato il suo carattere indomito e la sua scaltrezza l’ho anche trovata molto fredda. Del resto, è stata addestrata per questo, per annientare il nemico.
Aren, il re di Ithacana, è stata una vera scoperta. Anche lui, come Lara, è un guerriero addestrato nel combattimento e darebbe la vita per il suo popolo. Ma a differenza di quanto Lara credeva di sapere su di lui non è un uomo freddo, spietato e crudele. Di certo non è uno sprovveduto e sospetta che la promessa sposa possa essere una spia, ma vuole anche concederle il beneficio del dubbio e nonostante non si fidi del tutto di lei non l’ha mai trattata come una nemica. Quello che ho scoperto di Aren e del suo regno mi è piaciuto molto, è un re giusto che non attacca il nemico per il gusto di farlo, ma solo per difendersi e proteggere il proprio popolo. Desidera potersi fidare di Lara e per questo la tratta con rispetto e cerca sempre di andarle incontro.
Se vi aspettate un Romance in piena regola mi sento di avvisarvi che tra queste pagine non ne troverete, la storia d’amore c’è ma in qualche modo è secondaria perché il vero focus della storia è la scoperta della verità da parte di Lara e del vero ruolo del Regno del Ponte oltre all’amore che nutre per Aren.
L’autrice è stata brava a caratterizzare molto bene tutti i personaggi e non solo i due protagonisti, ho amato tantissimo Aren mentre per Lara ho provato dei sentimenti contrastanti per buona parte del libro.
Lara è stata cresciuta per diventare una guerriera. Dall’età di cinque anni lei e le sue sorelle sono state tenute isolate dal resto del regno, in mezzo al deserto, per poter essere addestrate nell’arte della seduzione, nell’uso dei veleni, nella lotto corpo a corpo e a togliere la vita al nemico e il nemico è il re di Ithacana, Aren, il solo responsabile della povertà che imperversa sul suo popolo. E quando viene scelta come sua futura sposa non vede l’ora di mettere lui e il suo regno in ginocchio, giura che farà tutto in suo potere per carpire più informazioni possibile e fermarlo. Ma quando arriva a Ithacana e conosce Aren non si trova davanti il re despota che si aspettava, lo hanno sempre dipinto come un demone ma non lo è affatto, è soprattutto un uomo che ama il suo popolo e farebbe di tutto per lui. La vita nel suo nuovo regno si scopre ben diversa da quella che immaginava e così i suoi nuovi sudditi. Le nuove sconcertati rivelazioni porteranno Lara a domandarsi se continuare con la sua missione oppure lottare al fianco del marito. Il personaggio di Lara è davvero tosto, è una guerriera nel vero senso della parola, una spia eccellente con una ferrea determinazione. Per quanto abbia ammirato il suo carattere indomito e la sua scaltrezza l’ho anche trovata molto fredda. Del resto, è stata addestrata per questo, per annientare il nemico.
Aren, il re di Ithacana, è stata una vera scoperta. Anche lui, come Lara, è un guerriero addestrato nel combattimento e darebbe la vita per il suo popolo. Ma a differenza di quanto Lara credeva di sapere su di lui non è un uomo freddo, spietato e crudele. Di certo non è uno sprovveduto e sospetta che la promessa sposa possa essere una spia, ma vuole anche concederle il beneficio del dubbio e nonostante non si fidi del tutto di lei non l’ha mai trattata come una nemica. Quello che ho scoperto di Aren e del suo regno mi è piaciuto molto, è un re giusto che non attacca il nemico per il gusto di farlo, ma solo per difendersi e proteggere il proprio popolo. Desidera potersi fidare di Lara e per questo la tratta con rispetto e cerca sempre di andarle incontro.
Ma anche se i capelli di lei gli solleticavano il naso, il braccio gli doleva sotto la testa di lei e gli stava per venire il torcicollo, Aren pensò, mentre si addormentava, che non c’era nessun altro posto dove avrebbe preferito essere.
Oltre ai due protagonisti impariamo a conoscere una serie di personaggi secondari molto interessanti e ben caratterizzati che tengono viva la storia e la arricchiscono. Soprattutto Ahnna, la sorella gemella di Aren, oppure Taryn, cugina de re.
Come dicevo poc’anzi, il focus del libro, a mio parere, è la scoperta della reale verità e non quella per cui è stata cresciuta. Il lettore segue Lara passo dopo passo e l’ho trovato molto avvincente e interessante.
La narrazione è in terza persona ma il Pov è alterno con capitoli dedicati a Lara e altri ad Aren. Questo mi ha permesso di entrare in sintonia con entrambi e ho vissuto con grandissima partecipazione l’evoluzione di Lara che, tra i due, è il personaggio che evolve di più. La trama è corposa e il suo sviluppo è sorprendente e appassionante. I capitoli corrono veloci e ho trovato davvero difficile interrompere la lettura, ho impiegato solo un paio di giorni per leggerlo tutto e nonostante i miei sentimenti contrastanti per la protagonista mi è piaciuto moltissimo.
Il world building non è stato chiaro dall’inizio ma credo che questo sia stato voluto dall’autrice perché il lettore scopre insieme alla protagonista la reale importanza del ponte e cosa spinge i diversi regni a combattere tra di loro. Ho trovato questo aspetto molto innovativo e originale, così come ho trovato originale lo sviluppo della trama che è un susseguirsi di combattimenti, rivelazioni, intrighi e un numero consistente di domande che il lettore si pone, oltre a una tensione costante, soprattutto quando le carte verranno tutte o quasi scoperte.
La storia d’amore tra Lara e Aren si sviluppa lentamente e questo farà felice tutte le amanti dello slow burn. Ho trovato questa scelta indovinata e sensata. È stato molto avvincente scoprire la realtà insieme a Lara così come ho trovato appassionante assistere alla sua evoluzione e alla presa di coscienza che la sua vita si è sempre basata su una grande menzogna. La relazione tra Aren e Lara si prende tutto il tempo, i due imparano a conoscersi e assistere all’evoluzione del loro rapporto è un valore aggiunto a un romanzo che ha tutti i requisiti necessari per piacere e per diventare una saga avvincente, capace di lasciare il segno e di distinguersi dalla altre serie dello stesso genere.
Mi sono sentita attirata dalla storia sin dalla trama e quello che scoperto leggendo il libro mi ha molto convito e non era una cosa così scontata anche perché ho un rapporto un po’ contrastante con questo genere, in passato mi è capitato di restare delusa o di avere avuto della aspettative troppo alte.
Il libro entra presto nel vivo e questo, dal mio punto di vista, è un aspetto positivo e che mi è piaciuto. Inoltre, l’autrice non si perde in descrizioni troppo elaborate, ma tende a dare tutte le informazioni utili per dare un’idea ben chiara al lettore.
Lo stile di scrittura di Danielle L. Jensen è preciso, attento, scorrevole e dinamico. Il libro è una continua altalena di emozioni tra rivelazioni e combattimenti, non c’è modo di annoiarsi e il ritmo incalzante spinge il lettore a volerne sapere sempre di più. I dialoghi sono incisivi e i momenti di condivisione e confronto tra Aren e Lara mi sono piaciuti moltissimo. La componente Romance si fonde alla perfezione con quella Fantasy. La parte finale del libro, poi, mi ha regalato un caleidoscopio di emozioni e sensazioni e arrivata all’ultima pagina ho desiderato poter iniziare subito il seguito e vedere come Lara riuscirà a uscire dalla situazione complicata in cui si ritrova.
Come dicevo poc’anzi, il focus del libro, a mio parere, è la scoperta della reale verità e non quella per cui è stata cresciuta. Il lettore segue Lara passo dopo passo e l’ho trovato molto avvincente e interessante.
La narrazione è in terza persona ma il Pov è alterno con capitoli dedicati a Lara e altri ad Aren. Questo mi ha permesso di entrare in sintonia con entrambi e ho vissuto con grandissima partecipazione l’evoluzione di Lara che, tra i due, è il personaggio che evolve di più. La trama è corposa e il suo sviluppo è sorprendente e appassionante. I capitoli corrono veloci e ho trovato davvero difficile interrompere la lettura, ho impiegato solo un paio di giorni per leggerlo tutto e nonostante i miei sentimenti contrastanti per la protagonista mi è piaciuto moltissimo.
Il world building non è stato chiaro dall’inizio ma credo che questo sia stato voluto dall’autrice perché il lettore scopre insieme alla protagonista la reale importanza del ponte e cosa spinge i diversi regni a combattere tra di loro. Ho trovato questo aspetto molto innovativo e originale, così come ho trovato originale lo sviluppo della trama che è un susseguirsi di combattimenti, rivelazioni, intrighi e un numero consistente di domande che il lettore si pone, oltre a una tensione costante, soprattutto quando le carte verranno tutte o quasi scoperte.
La storia d’amore tra Lara e Aren si sviluppa lentamente e questo farà felice tutte le amanti dello slow burn. Ho trovato questa scelta indovinata e sensata. È stato molto avvincente scoprire la realtà insieme a Lara così come ho trovato appassionante assistere alla sua evoluzione e alla presa di coscienza che la sua vita si è sempre basata su una grande menzogna. La relazione tra Aren e Lara si prende tutto il tempo, i due imparano a conoscersi e assistere all’evoluzione del loro rapporto è un valore aggiunto a un romanzo che ha tutti i requisiti necessari per piacere e per diventare una saga avvincente, capace di lasciare il segno e di distinguersi dalla altre serie dello stesso genere.
Mi sono sentita attirata dalla storia sin dalla trama e quello che scoperto leggendo il libro mi ha molto convito e non era una cosa così scontata anche perché ho un rapporto un po’ contrastante con questo genere, in passato mi è capitato di restare delusa o di avere avuto della aspettative troppo alte.
Il libro entra presto nel vivo e questo, dal mio punto di vista, è un aspetto positivo e che mi è piaciuto. Inoltre, l’autrice non si perde in descrizioni troppo elaborate, ma tende a dare tutte le informazioni utili per dare un’idea ben chiara al lettore.
Lo stile di scrittura di Danielle L. Jensen è preciso, attento, scorrevole e dinamico. Il libro è una continua altalena di emozioni tra rivelazioni e combattimenti, non c’è modo di annoiarsi e il ritmo incalzante spinge il lettore a volerne sapere sempre di più. I dialoghi sono incisivi e i momenti di condivisione e confronto tra Aren e Lara mi sono piaciuti moltissimo. La componente Romance si fonde alla perfezione con quella Fantasy. La parte finale del libro, poi, mi ha regalato un caleidoscopio di emozioni e sensazioni e arrivata all’ultima pagina ho desiderato poter iniziare subito il seguito e vedere come Lara riuscirà a uscire dalla situazione complicata in cui si ritrova.
«Dal momento in cui ho messo gli occhi su di te a Southwatch, non c’è stata nessun’altra che te. Anche se sono un maledetto sciocco, non ci sarà mai nessun’altra all’infuori di te.»
The Bridge Kingdom è un romanzo fantasy di tutto rispetto, una lettura ricca di suspense e di rivelazioni importanti, un libro che consiglio a tutti gli amanti del genere e a chi piacciano le protagonisti forti, determinate. Sono molto contenta che Queen Edizioni abbia deciso di portare in Italia questa promettente serie.
Buona lettura.
Buona lettura.
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