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martedì 11 luglio 2023

Review Party: “Un altro ballo ancora” di Scrittori Pigri

Buongiorno Booklovers.
Oggi il blog partecipa al Review Party organizzato dalla mia amica Susy del blog I miei magici mondi, dedicato al libro Un altro ballo ancora di Scrittori Pigri, pubblicato oggi da Garzanti.
Chi sono gli Scrittori Pigri? Sono un gruppo eterogeneo di persone accomunate dalla passione per la scrittura.


Nel banner qui sopra trovate i nomi di tutti i blog che partecipano all’evento.
Ringrazio Susy per avermi coinvolta in questo evento.
Ringrazio Garzanti per la copia del romanzo in omaggio.


Titolo: Un altro ballo ancora
Autore: Scrittori Pigri
Editore: Garzanti
Genere: Narrativa
Pagine: 240
Formato: e-book e cartaceo
Prezzo e-book: 9,99 €
Prezzo cartaceo: 16,90 €
Data di pubblicazione: 11 luglio 2023
Disponibile su Amazon (link di acquisto nel titolo)

Voto: ♕ ⭐⭐⭐⭐⭐ ♕

Trama:

Un romanzo nato da un collettivo di scrittori coordinato da Barbara Fiorio e con la collaborazione di Alice Basso.
Due famiglie rivali in vacanza.
Due innamorati che si rincontrano dopo anni.
Riuscirà una canzone a portare la pace?

Non è mai troppo tardi per innamorarsi.

Gli italiani sono innamorati del mare cristallino della Sardegna e delle sue pinete odorose. Tra loro, anche i veronesi Zanetto che, ogni anno, raggiungono il Camping Village La Baia a bordo di un mastodontico camper attrezzato per succulente grigliate. Sarebbe tutto perfetto, se non avessero come vicini quei rompiscatole dei Castelli, milanesi ossessionati dal becchime che chiamano pasto e con la fissa per la differenziata. Le due famiglie non perdono occasione per bisticciare e farsi dispetti. Ma quest’anno c’è qualcosa di diverso. Perché, con i Castelli, c’è anche Renzo, e Lena, la nonna della famiglia Zanetto, lo riconosce subito. Nonostante il viso segnato dalle rughe e i capelli ormai bianchi sotto il panama, non ha dubbi: si tratta proprio del suo Fiorenzo, il primo amore che ha stretto forte ballando sulle note di una canzone di Modugno. Anche Renzo, quando la vede, rimane folgorato. Sono sessant’anni che ripensano a quell’amore che non è sbocciato, perché ostacolato dalla famiglia di Lena. E, ora che si sono ritrovati, sanno di non aver tempo da perdere. Ma, ancora una volta, le famiglie non sono d’accordo: sono troppo diversi, troppo attempati, che idee alla loro età! Ma si sa, l’amore vince su tutto. E poi, in fondo, ogni famiglia è strana a modo suo. Non c’è nulla di perfetto. Tranne, forse, un ballo guancia a guancia al chiaro di luna…
Per questo romanzo si può proprio dire che l’unione fa la forza. Ventisei scrittori esordienti e due autrici di prima categoria, Alice Basso e Barbara Fiorio, sono riusciti a inventare una storia d’amore divertente, leggera, che farà ridere e sorridere. Gli ingredienti per il romanzo d’estate perfetto ci sono tutti: due famiglie in lotta, un amore contrastato ma fortissimo, la cornice meravigliosa della Sardegna. Perché la vita è una sola e non c’è tempo da perdere, come ci insegnano Lena e Renzo.



Recensione


Le famiglie Zanetto e Castelli proprio non si sopportano e ogni anno, quando si ritrovano al Camping Village La Baia per le loro vacanze estive sarde, non perdono occasione di farsi dispetti e bisticciare.
La famiglia Zanetto proviene dal Venoto e i Castelli sono lombardi e, come ogni anno, sono vicini di posto nel camping sardo in cui trascorrono le vacanze. Ma questa volta c’è una novità perché con la famiglia Castelli è venuto anche il nonno, Renzo, e quando la signora Lena, della famiglia Zanetto lo sente parlare lo riconosce subito. Lui sembra proprio il suo Fiorenzo, il suo primo amore e quando anche Renzo la riconosce ne resta sconcertato. Sono trascorsi sessant’anni, entrambi hanno avuto partner diversi; eppure, quel primo amore mai davvero sbocciata a causa della famiglia di Lena è rimasto nei loro cuori. E ora che si sono ritrovati non hanno più intenzione di perdere altro tempo e vogliono cogliere al volo questa seconda possibilità. Purtroppo, però, le rispettive famiglie non vedono di buon occhio questa unione, sono troppo diversi, troppo “grandi” per scoprirsi innamorati. Ma, noi lo sappiamo bene, l’amore non ha età e se è vero vince su tutto, anche sulle perplessità delle rispettive famiglie.
Ogni famiglia è strana a modo suo, non c’è niente di perfetto. Tranne, forse, un ballo guancia a guancia al chiaro di luna con delle scarpette rosse ai piedi…
Che giri strani fa la vita, quando ci si mette. Era un normale mercoledì di agosto e, come un normale mercoledì di sessant’anni prima, qualcuno tornava a bussare alla sua porta.

Un altro ballo ancora è un bellissimo libro che racconta una storia divertente, romantica e molto italiana. I protagonisti della storia d’amore, Renzo e Lena, mi sono piaciuti tanto, così come mi sono piaciuti anche le rispettive famiglie, Castelli e Zanetto, con le loro peculiarità e imperfezioni. E non sono poche.
La famiglia Zanetto è originaria del Veneto. I coniugi, Andrea e Cinzia, sono famosi per le loro grigliate e la carne di ottima qualità che proviene direttamente dalla loro macelleria. Hanno anche un figlio adolescente, Leonardo e con loro si unisce la madre di Cinzia, Lena.
La famiglia Castelli, invece, viene da Milano. Gilberto è un professore universitario, mentre Monica è insegante di yoga. Monica ha uno stile di vita molto attento all’ambiente e per lei fare la differenziata è fondamentale. Hanno due gemelle: Selena ed Elettra. Ma quest’anno c’è qualcosa diverso, perché a loro si è unito Renzo, il padre di Monica, che vorrebbe essere ovunque tranne che in vacanza con loro.
Un giorno, però, Lena sente una frase in dialetto milanese che non sentiva da sessant’anni. Possibile che il signore con il panama e i capelli bianchi sia proprio Fiorenzo, il suo primo amore?
Il personaggio di Lena mi è piaciuto davvero tanto, è una donna pacata, sobria, molto dolce e determinata. Lei e Renzo si sono conosciuti mentre Fiorenzo faceva il servizio militare proprio a Verona. Una sorta di colpo di fulmine, con promesse. Però qualcosa è andato storto, e quando le loro strade si dividono entrambi conoscono i rispettivi partner e mettono su famiglia… per poi ritrovarsi ben sessant’anni dopo. Sono entrambi vedovi, quell’amore giovanile interrotto all’improvviso non si è mai estinto e quando si rivedono scoprono che quel vecchio sentimento è ancora vivo. È sopravvissuto al tempo e alla distanza.
Anche il personaggio di Renzo mi è piaciuto tanto, all’inizio è molto scostante, vorrebbe tornare a casa perché quella vacanza non fa per lui, ma rivedere Lena dopo tutto quegli anni, scoprire cosa è davvero successo, gli fa riconsiderare tutta la sua vacanza. Ora che il destino gli sta dando una seconda possibilità ha tutte le intenzioni di coglierla al volo.
Oddio, che pazzia. Non era mica sicura di averne il coraggio. Portò il biglietto sul cuore con entrambe le mani, chiuse gli occhi e stesse così qualche istante. Se la sentiva? Li riaprì e sorrise: se la sentiva. La ragazza di quasi sessant’anni prima aveva deciso.

Quando le rispettive famiglie scoprono che tra loro sta nascendo qualcosa tentano in tutti i modi di ostacolarla, soprattutto perché non si sopportano a vicenda e non riescono proprio ad andare d’accordo. Piuttosto che cercare un punto di incontro preferiscono bisticciare e farsi dispetti. Per fortuna che Lena e Renzo possono contare sul valido aiuto di Leo, il nipote di Lena.
Gli autori hanno fatto un lavoro splendido nella caratterizzazione dei personaggi, sono tutti molto originali e interessanti e ho trovato divertente e appassionante il loro apporto nella storia. Anche se considero i due protagonisti Lena e Renzo, penso che le rispettive famiglie siano delle ottime spalle, soprattutto perché sono diversi in tutto e per tutto. Ma su una solo aspetto Cinzia e Monica sembrano trovarsi d’accordo: devono interrompere la relazione tra i rispettivi genitori.
La trama ha una bellissima evoluzione, mi ha colpito molto assistere alla rinascita del sentimento tra Lena e Renzo, come se quei sessant’anni non contassero niente davanti all’amore e alla sua forza.
La narrazione è in terza persona e ha un buon ritmo, il romanzo si legge in pochissimo tempo. Da una parte abbiamo Renzo e Lena con il loro amore, dall’altra abbiamo due famiglie diverse come il giorno e la notte. E ho trovato queste dinamiche spassose e coinvolgenti.
È incredibile pensare che a scrivere questo libro siano stati ben ventisette autori, ogni capitolo è scritto da una penna diversa, eppure non si notano differenze particolari o cambi di ritmo. Questi particolari mi hanno indotto a pensare che tra loro ci sia un grande affiatamento e affinità. Lo stile di scrittura è fluido, divertente, attento e frizzante al punto giusto. L’amore ha un ruolo fondamentale, così come lo hanno i rapporti e le dinamiche tra tutti i personaggi.
I dialoghi sono molto divertenti così come lo sono le varie scene. Anche se sono presenti diversi cliché sono così ben pensati e dosati che da risultare perfettamente plausibili e danno una spinta ulteriore alla storia e alla diverse relazioni. Mi sono molto affezionata a tutti loro ed è un elemento esaltante per quanto mi riguarda, perché mi accade assai di rado. La parte finale è bellissima e davvero tanto romantica e a fine lettura mi sono ritrovata con un sorriso molto soddisfatto tra le labbra. E mi permetto di darvi un consiglio, se deciderete di leggerlo, vi consiglio di dare un’occhiata alle note finali. Le ho trovate bellissime.
Nella pista da ballo, in uno spazio lasciato libero dalle altre coppie che si muovevano, Renzo e Lena, stretti si guardavano negli occhi e ballavano. Dando l’impressione di essere felici.

Consiglio la lettura di Un altro ballo ancora a chi sia alla ricerca di una storia, divertente, frizzante e romantica. Un libro perfetto per queste calde giornate estive, magari da fare in riva al mare o tra un bosco in montagna.
Buona lettura.

Voto



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