Buongiorno Booklovers.
Oggi il blog partecipa al Review Tour dedicato al nuovo romanzo di Maria Rita Russo intitolato Insostituibile, secondo volume della serie Wimseys, pubblicato lo scorso 9 novembre.
Oggi il blog partecipa al Review Tour dedicato al nuovo romanzo di Maria Rita Russo intitolato Insostituibile, secondo volume della serie Wimseys, pubblicato lo scorso 9 novembre.
Ringrazio Maria Rita Russo per la copia digitale del romanzo in omaggio.
Titolo: Insostituibile
Autore: Maria Rita Russo
Editore: Self Publishing
Genere: Historical Romance
Serie: The Wimseys #2
Pagine: 371
Formato: e-book e cartaceo
Prezzo e-book: 2,99 €
Prezzo cartaceo: 14,90 €
Data di pubblicazione: 9 novembre 2023
Disponibile in esclusiva su Amazon e su Kindle Unlimited (link di acquisto nel titolo).
Autore: Maria Rita Russo
Editore: Self Publishing
Genere: Historical Romance
Serie: The Wimseys #2
Pagine: 371
Formato: e-book e cartaceo
Prezzo e-book: 2,99 €
Prezzo cartaceo: 14,90 €
Data di pubblicazione: 9 novembre 2023
Disponibile in esclusiva su Amazon e su Kindle Unlimited (link di acquisto nel titolo).
Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐
Trama:
Londra 1820.
La signorina Camille Wimsey ha sempre sognato di lasciare la vita di campagna nel Wiltshire e debuttare a Londra. Dopo anni di isolamento, la sua occasione arriva quando un allagamento costringe lei e sua madre a chiedere aiuto al duca di Kendall, loro cugino. Così, si trasferiscono nel Devon per l’estate, dove Camille si prepara alla Stagione londinese e incontra Jameson, marchese di Kingstone, amico dei Kendall.
Tra battute al vetriolo e lezioni di valzer, Camille e Jameson si innamorano. Tuttavia, il passato di Jameson lo costringe a lasciarla e i due si separano dopo l’estate.
Tre anni dopo, Jameson ritorna a Londra, determinato a riconquistare Camille. Ma scopre che lei si è sposata ed è rimasta vedova. Camille, ancora ferita dal passato, cerca di tenerlo a distanza, soprattutto quando il cognato, Lord Theodore, minaccia di costringerla a sposarlo. Ma Jameson non si dà pace ed è disposto a lottare per il loro lieto fine.
Insostituibile è una storia di amore, coraggio e resilienza, in cui i protagonisti devono affrontare il passato e superare le avversità per trovare la felicità.
Londra 1820.
La signorina Camille Wimsey ha sempre sognato di lasciare la vita di campagna nel Wiltshire e debuttare a Londra. Dopo anni di isolamento, la sua occasione arriva quando un allagamento costringe lei e sua madre a chiedere aiuto al duca di Kendall, loro cugino. Così, si trasferiscono nel Devon per l’estate, dove Camille si prepara alla Stagione londinese e incontra Jameson, marchese di Kingstone, amico dei Kendall.
Tra battute al vetriolo e lezioni di valzer, Camille e Jameson si innamorano. Tuttavia, il passato di Jameson lo costringe a lasciarla e i due si separano dopo l’estate.
Tre anni dopo, Jameson ritorna a Londra, determinato a riconquistare Camille. Ma scopre che lei si è sposata ed è rimasta vedova. Camille, ancora ferita dal passato, cerca di tenerlo a distanza, soprattutto quando il cognato, Lord Theodore, minaccia di costringerla a sposarlo. Ma Jameson non si dà pace ed è disposto a lottare per il loro lieto fine.
Insostituibile è una storia di amore, coraggio e resilienza, in cui i protagonisti devono affrontare il passato e superare le avversità per trovare la felicità.
Camille ha sempre sognato di lasciare la vita di campagna e di partecipare a una stagione londinese e l’occasione arriva quando un allegamento improvviso della loro dimora costringe lei e sua madre a chiedere ospitalità al duca di Kendall, loro parente. Per Camille significa lasciare il luogo in cui si è sempre sentita in trappola e trascorrere l’estate nel Devon è proprio quello che le serve. Ed è proprio a casa dei Kendall che conosce un amico del cugino, il marchese di Kingstone. Jameson resta subito conquistato dallo spirito vivace e anticonformista della giovane Wimsey e tra scaramucce e lezioni di valzer i due si innamorano. Ma quando il passato di Jameson torno a bussare alla sua porta, il marchese è costretto a lasciare Camille spezzandole il cuore.
Tre anni dopo Jameson torna a Londra con l’intenzione di riconquistare Camille. Ma lei non è più la giovane anticonvenzionale che conosceva, si è sposata ed è rimasta vedova. La giovane lady fa di tutto per tenere lontano il marchese, soprattutto perché il nuovo conte di Harenwood, Lord Theodore, vuole costringerla a sposarlo con le minacce. Anche Jameson, però, non è lo stesso uomo di tre anni prima e ora non ha intenzione di farsi da parte, anzi è intenzionato a lottare per lei e per il loro lieto fine.
Tre anni dopo Jameson torna a Londra con l’intenzione di riconquistare Camille. Ma lei non è più la giovane anticonvenzionale che conosceva, si è sposata ed è rimasta vedova. La giovane lady fa di tutto per tenere lontano il marchese, soprattutto perché il nuovo conte di Harenwood, Lord Theodore, vuole costringerla a sposarlo con le minacce. Anche Jameson, però, non è lo stesso uomo di tre anni prima e ora non ha intenzione di farsi da parte, anzi è intenzionato a lottare per lei e per il loro lieto fine.
«Camille…» mormorò allora lui, prendendola tra le braccia. «Ssh, va tutto bene, ti ho trovata. Ti troverò sempre» le cantilenò all’orecchio, lasciandola sfogare contro il suo petto.
Insostituibile è un romanzo storico che mi ha catturata sin dal prologo. Ha due protagonisti forti, tenaci e capaci di dare vita a una storia d’amore travagliata, un po’ cupa ma vibrante di vita e di voglia di lasciarsi il passato alle spalle, non prima aver combattuto i propri demoni e aver superato le diverse difficoltà.
L’autrice ha fatto un ottimo lavoro nella loro caratterizzazione e anche i personaggi secondari riescono a essere incisivi al momento giusto. Camille è una giovane donna piena di vitalità e di genuino anticonformismo quando, con sua madre, chiede ospitalità al duca, suo cugino e così conosce Jameson, il marchese di Kingstone. Trascorrono insieme un’estate che li fa innamorare, almeno fino a quando il passato del marchese torna a bussare alla sua porta e Camille si trova con il cuore infranto e un amore incompiuto. Da quel momento in poi la vita non è stata più clemente con la giovane donna, diventa quindi lady Harenwood, intrappolata in un matrimonio senza amore e dopo essere rimasta vedova si è vista vessata dal nuove conte di conte di Harenwood che la vuole costringere a sposarlo con la minaccia. Il ritorno di Jameson scuote la sua esistenza e anche se prova con tutta sé stessa a tenerlo lontano il loro amore ha resistito al tempo e ai dispiaceri. Il personaggio di Camille mi è piaciuto, soprattutto perché l’autrice ci ha mostrato la sua crescita personale e tutto il suo tormento. La Camille piena di vitalità e ribellione pare essere stata sostituita da una donna attenta alle severe regole del ton e più che mai intenzionata a non finire intrappolata in un altro matrimonio con un uomo capace di minacce e crudeltà.
Jameson, il marchese di Kingstone è un uomo con un passato tormentato e difficile che lo ha segnato profondamente. Conoscere Camille rappresenta per lui una vera e propria ventata di aria fresca, qualcosa di cui aveva un disperato bisogno e quando quel passato difficile torna a bussare alla propria porta, la sola cosa che può fare è rendere entrambi infelici andandosene bruscamente. Dopo tre anni, torna a Londra con in testa una sola donna, la sola che riesce a vedere al proprio fianco e che vuole cercare di riconquistare. Ma Camille non è più la stessa fanciulla di un tempo e di certo il marchese non sospettava che si fosse sposata. Anche se la giovane fa di tutto per tenerlo a distanza, anche Jameson è cambiato e ora non è più disposto a restare inerme davanti al destino che li vuole tenere separati. Ora farà di tutto per il loro lieto fine. Anche il personaggio di Jameson mi è piaciuto molto, non posso dirvi il motivo per cui decide di allontanarsi da Camille, ma sono certa che anche voi resterete molto toccati dalla sua storia personale e dai suoi timori.
L’autrice ha fatto un ottimo lavoro nella loro caratterizzazione e anche i personaggi secondari riescono a essere incisivi al momento giusto. Camille è una giovane donna piena di vitalità e di genuino anticonformismo quando, con sua madre, chiede ospitalità al duca, suo cugino e così conosce Jameson, il marchese di Kingstone. Trascorrono insieme un’estate che li fa innamorare, almeno fino a quando il passato del marchese torna a bussare alla sua porta e Camille si trova con il cuore infranto e un amore incompiuto. Da quel momento in poi la vita non è stata più clemente con la giovane donna, diventa quindi lady Harenwood, intrappolata in un matrimonio senza amore e dopo essere rimasta vedova si è vista vessata dal nuove conte di conte di Harenwood che la vuole costringere a sposarlo con la minaccia. Il ritorno di Jameson scuote la sua esistenza e anche se prova con tutta sé stessa a tenerlo lontano il loro amore ha resistito al tempo e ai dispiaceri. Il personaggio di Camille mi è piaciuto, soprattutto perché l’autrice ci ha mostrato la sua crescita personale e tutto il suo tormento. La Camille piena di vitalità e ribellione pare essere stata sostituita da una donna attenta alle severe regole del ton e più che mai intenzionata a non finire intrappolata in un altro matrimonio con un uomo capace di minacce e crudeltà.
Jameson, il marchese di Kingstone è un uomo con un passato tormentato e difficile che lo ha segnato profondamente. Conoscere Camille rappresenta per lui una vera e propria ventata di aria fresca, qualcosa di cui aveva un disperato bisogno e quando quel passato difficile torna a bussare alla propria porta, la sola cosa che può fare è rendere entrambi infelici andandosene bruscamente. Dopo tre anni, torna a Londra con in testa una sola donna, la sola che riesce a vedere al proprio fianco e che vuole cercare di riconquistare. Ma Camille non è più la stessa fanciulla di un tempo e di certo il marchese non sospettava che si fosse sposata. Anche se la giovane fa di tutto per tenerlo a distanza, anche Jameson è cambiato e ora non è più disposto a restare inerme davanti al destino che li vuole tenere separati. Ora farà di tutto per il loro lieto fine. Anche il personaggio di Jameson mi è piaciuto molto, non posso dirvi il motivo per cui decide di allontanarsi da Camille, ma sono certa che anche voi resterete molto toccati dalla sua storia personale e dai suoi timori.
«All’epoca non pensavo di meritarti.»
Aveva detto “all’epoca”. «E ora?»
«Ora sarei pronto a sfidare a duello chiunque si frapponesse fra noi» le rivelò senza mezze misure, la voce intensa e carica di meravigliosi sottintesi.
Ciò che li avevi uniti nel passato è più vivo che mai quando Jameson torna a Londra, capace di prevaricare le ritrosie di Camille che desidera proteggere il proprio cuore e le avversità di chi cerca di mettere loro i bastoni tra le ruote. Jameson è disposto a fare qualsiasi cosa pur di conquistarla e penso che sia impossibile per il lettore non fare il tifo per lui. Ho amato la sua resilienza, il modo in cui cerca di contrastare i demoni del passato anche commettendo passi falsi e quando la situazione lo richiede non si tira indietro e fare tutto quello che è in suo potere per salvare la sola donna che abbia mai amato.
Tra passato e presente – 1820 e 1824 – l’autrice ci mostra la nascita e la crescita del loro amore, ma anche le difficoltà che entrambi hanno dovuto affrontare fino al momento del loro ricongiungimento. In genere non amo molto i libri che alternano passato e presente ma in questo caso ho trovato che fosse una scelta perfetta per comprendere a fondo il cambiamento che entrambi i protagonisti hanno fatto. È stato emozionante assistere alla loro maturazione e mi ha permesso di capirli a fondo.
La narrazione è in terza persona e il Pov alternato aiuta il lettore a calarsi nella storia dei due protagonisti.
La trama e la sua evoluzione mi hanno molto sorpreso, quando ho letto la trama non credevo di trovarmi coinvolta da una storia complicata ed emozionante allo stesso tempo.
Da amante del genere storico so quanto possa essere difficile e ricco di insidie e penso che Maria Rita Russo abbia fatto un lavoro eccezionale in questo senso, avevo conosciuto la sua penna nel contemporaneo e anche nello storico sono riuscita a ritrovare la stessa magia. Un altro aspetto che ho apprezzato moltissimo è stata l’attenzione ai piccoli dettagli, come il comportamento che una donna sposata e vedova doveva tenere, dall’abbigliamento al modo di agire in pubblico che, per un temperamento come quello di Camille, non sempre si rivela semplicissimo, anche perché lei desidera solo poter essere libera di compiere le proprie scelte e seguire il proprio cuore.
Un altro aspetto che mi è piaciuto tanto è stata l’ambientazione, tra il Devon, Londra e Landon Park, l’autrice ha fatto un ottimo lavoro nelle descrizioni degli ambienti e dei luoghi.
I personaggi secondari mi sono piaciuti tanto quanto i protagonisti e ora ho proprio voglia di vedere in che modo è nato e si è sviluppato l’amore tra il duca di Kendall e Blythe. Ho apprezzato l’apporto che hanno dato alla tormentata storia di Jameson e Camille.
Lo stile di scrittura di Maria Rita Russo è un altro punto di forza di questo romanzo. La sua penna è fluida, attenta e coinvolgente. I sentimenti sono il cuore pulsante e arrivano forti e chiari al cuore del lettore. Il ritmo narrativo è perfetto e il libro si legge in pochissimo tempo.
Tra passato e presente – 1820 e 1824 – l’autrice ci mostra la nascita e la crescita del loro amore, ma anche le difficoltà che entrambi hanno dovuto affrontare fino al momento del loro ricongiungimento. In genere non amo molto i libri che alternano passato e presente ma in questo caso ho trovato che fosse una scelta perfetta per comprendere a fondo il cambiamento che entrambi i protagonisti hanno fatto. È stato emozionante assistere alla loro maturazione e mi ha permesso di capirli a fondo.
La narrazione è in terza persona e il Pov alternato aiuta il lettore a calarsi nella storia dei due protagonisti.
La trama e la sua evoluzione mi hanno molto sorpreso, quando ho letto la trama non credevo di trovarmi coinvolta da una storia complicata ed emozionante allo stesso tempo.
Da amante del genere storico so quanto possa essere difficile e ricco di insidie e penso che Maria Rita Russo abbia fatto un lavoro eccezionale in questo senso, avevo conosciuto la sua penna nel contemporaneo e anche nello storico sono riuscita a ritrovare la stessa magia. Un altro aspetto che ho apprezzato moltissimo è stata l’attenzione ai piccoli dettagli, come il comportamento che una donna sposata e vedova doveva tenere, dall’abbigliamento al modo di agire in pubblico che, per un temperamento come quello di Camille, non sempre si rivela semplicissimo, anche perché lei desidera solo poter essere libera di compiere le proprie scelte e seguire il proprio cuore.
Un altro aspetto che mi è piaciuto tanto è stata l’ambientazione, tra il Devon, Londra e Landon Park, l’autrice ha fatto un ottimo lavoro nelle descrizioni degli ambienti e dei luoghi.
I personaggi secondari mi sono piaciuti tanto quanto i protagonisti e ora ho proprio voglia di vedere in che modo è nato e si è sviluppato l’amore tra il duca di Kendall e Blythe. Ho apprezzato l’apporto che hanno dato alla tormentata storia di Jameson e Camille.
Lo stile di scrittura di Maria Rita Russo è un altro punto di forza di questo romanzo. La sua penna è fluida, attenta e coinvolgente. I sentimenti sono il cuore pulsante e arrivano forti e chiari al cuore del lettore. Il ritmo narrativo è perfetto e il libro si legge in pochissimo tempo.
Ora si trovava con il volto a una spanna dal suo, il suo respiro dolce sulla pelle, di dita strette intorno alle braccia. Restò immobile, come pietrificata, in preda a un turbine di emozioni che non avrebbe dovuto provare. Si erano già ritrovati così vicini in passato, e poté leggere negli occhi di Jameson che in lui stavano riaffiorando gli stessi ricordi.
Consiglio la lettura di Insostituibile a chi ama il genere storico e a chi sia alla ricerca di un romanzo attento, vibrante con due protagonisti molto belli e una storia d’amore complicata ma estremamente romantica.
Buona lettura.
Buona lettura.
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