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venerdì 7 aprile 2023

Recensione: “Buon soggiorno a Sugartown” di Carmen Jenner

Buongiorno Booklovers.
Oggi vi parlo di Buon soggiorno a Sugartown di Carmen Jenner, secondo volume autoconclusivo della serie Sugartown, pubblicato per noi da Hope Edizioni.



La serie Sugartown:
Benvenuti a SugartownRecensione
Buon soggiorno a Sugartown
Buon Natale a Sugartown
(racconto breve contenuto in Buon soggiorno a Sugartown)
Now Leaving Sugartown

Ringrazio Hope Edizioni per la copia digitale del romanzo in omaggio.


Titolo: Buon soggiorno a Sugartown
Autore: Carmen Jenner
Editore: Hope Edizioni
Genere: Contemporary Romance
Serie: Sugartown #2
Pagine: 275
Formato: e-book e cartaceo
Prezzo e-book: 3,99 €
Prezzo cartaceo: 12,90 €
Data di uscita: 7 marzo 2023
Disponibile su Amazon (link di acquisto nel titolo)

Voto: ⭐⭐⭐⭐

Trama:

L’ultima cosa che Holly Harris si sarebbe aspettata nella sua vita era di rimanere incinta a soli diciannove anni e trovarsi del tutto sola. Jackson Rowe prova a colmare il vuoto che ha dentro, bevendo, scopando e lasciando dietro di sé una serie di cuori infranti. Il trasferimento a Sugartown avrebbe dovuto essere facile, ma non aveva calcolato che la sua attrazione per Holly sarebbe stata ancora così forte e viva. E soprattutto non pensava di trovarla incinta di un altro.
Le fiamme dell’antica passione si riaccendono e con esse si riaprono anche le vecchie ferite. Riusciranno Holly e Jackson a far funzionare le cose o la loro testardaggine li allontanerà ancora di più?

Avvertenze! Questo romanzo è destinato a un pubblico adulto. Contiene angst, un numero illimitato di parolacce, volgarità e parecchio sesso.



Recensione


Torniamo a Sugartown, il piccolo paesino di provincia in Australia dove tutti si conoscono e tutti sanno tutto di tutti. Holly è la migliore amica di Ana, l’amica un po’ fuori di testa e dalla lingua lunga che non le manda di certo a dire e che, a soli diciannove anni resta incinta e si ritrova da sola a dover affrontare una gravidanza e tutto quello che ne comporta.
A complicare ancora di più la sua vita c’è la presenza di Jackson Rowe, cugino di Ana, che cerca di colmare il vuoto che si porta dentro con un comportamento da scavezzacollo e tanti cuori infranti. Andare a vivere Sugartown sembrava la scelta migliore, ma Jackson non credeva che l’attrazione che provava per Holly fosse ancora così tanto viva e, soprattutto, non credeva di ritrovarla incinta di un altro. Ciò che lega questi due ragazzi è qualcosa di viscerale, intenso e incontrollabile. Se il loro rapporto fosse solo fisico ne gioverebbero entrambi, ma quando i sentimenti iniziano a fare capolino tutto diventerà molto più complicato e per niente scontato. Riusciranno ad avere il loro lieto fine?
«Ti odio.»
«Vorresti odiarmi ma, dolcezza, provi diverse cose per il vecchio Jack e nessuna di queste emozioni è basata sull’odio.»

Ho imparato a conoscere Holly e Jackson nel precedente volume della serie intitolato Benvenuti a Sugartownrecensione qui – per questo motivo credevo di essere preparata alla loro storia. Credevo e basta, perché in Buon soggiorno a Sugartown ho trovato molto più di quello che pensavo.
L’autrice è stata molto abile a caratterizzare i due personaggi che sono entrambi molto difficili e complicati. Penso che nella storia tra Jackson e Holly non ci sia niente di semplice e se volete scoprire la loro storia, sfoderate la vostra pazienza perché vi faranno impazzire. A me è successo e sono felice che sia stato così.
Holly è una ragazza esuberante, impulsiva e non ha problemi a chiamare le cose con il proprio nome. Di sicuro, però, non si sarebbe mai aspettata di ritrovarsi incinta a soli diciannove anni e di dover affrontare questo enorme cambiamento contando solo su sé stessa e sulla sua migliore amica, Ana. Il ritorno di Jackson, poi, non fa che peggiorare ancora di più la situazione. Perché tra loro c’è un passato e adesso che Holly si sente vulnerabile e confusa, basta davvero poco per cedere. Ho ammirato il suo coraggio e la sua determinazione a portare avanti una gravidanza da sola e senza il supporto della propria famiglia. Sa di poter contare su Ana e sulla sua famiglia, tuttavia il futuro la spaventa e spesso dimostra la sua giovane età comportandosi in modo impulsivo e, a tratti, immaturo.
Jackson Rowe è il cugino di Ana, un uomo che ha sempre vissuto al massimo, cercando di colmare quel vuoto che sente dentro. Trasferirsi a Sugartown doveva essere e facile, così come lo era vivere con Ana. Ma la presenza di Holly, l’attrazione che prova per lei più viva che mai e la gravidanza della ragazza, complicano non poco la situazione. È un bravo ragazzo e il più delle volte è mosso da buoni intenzioni, ma quando le cose iniziano a farsi serie e i sentimenti prendono il sopravvento, diventa difficile non farsi attanagliare dai dubbi e dalla incertezze. Anche il personaggio di Jackson mi è piaciuto, anche se ci sono state diverse occasioni in cui mi sono chiesta se ci facesse o ci fosse. La realtà è che entrambi vengono chiamati a fare un salto verso l’ignoto, ad assumersi le proprie responsabilità e cerca di fare la cosa giusta e non la più facile.
La storia tra Jackson e Holly è intensa, infuocata, sboccata, ricca di passione e di contrasti. Una storia che vi porterà direttamente sulle montagne russe e vi farà provare emozioni molto contrastanti fra loro.
Trasalisco, quando Jackson i prende tra le braccia e mi stringe al suo petto. Poi, mi bacia il collo. «Sarai una mamma fantastica, Hols. Questo bambino sarà fortunato ad averti. Sono quasi geloso di quel marmocchio.»

Oltre a Jackson e Holly ritroveremo anche Elijah, Ana, il piccolo Sammy e Bob, il padre orso di Ana. Mi ha fatto molto piacere ritrovarli tutti, soprattutto perché accadranno alcune cose che metterà tutti loro a dura prova, purtroppo non posso svelarvi molto ma se conoscete lo stile di Carmen Jenner saprete di sicuro che i cambiamenti sono dietro l’angolo.
Tra i personaggi secondari mi è piaciuto Coop, il padre del bambino, che cerca di fare la cosa giusta e di assumersi le proprie responsabilità. Insomma, non è così male come pensavo all’inizio e mi ha molto sorpreso.
Il Pov alternato mi ha aiutato a capire a fondo la psicologia dei due protagonisti, non sempre è stato facile capire il loro comportamento, ma quello che mi ha colpito è stato il modo che entrambi hanno di vivere la loro storia. Per certi versi sono molto simili e il fatto che tra loro non ci siano filtri è molto interessante e penso che sia anche un aspetto fondamentale, sia in positivo sia in negativo. Di sicuro non mi aspettavo che la loro storia fosse così intensa sotto ogni punto di vista. Penso che l’autrice sia stata molto abile a mostrare da ogni angolazione le varie dinamiche che si innescano nel rapporto tra Jackson e Holly. Le cose tra loro non sono semplici, a entrambi viene richiesto di fare quel passo in più che sono così tanto refrattari a voler compiere ed entrambi hanno buoni motivi dal loro punto di vista. La loro relazione è fatta di eccessi, di tantissima passione a livello fisico, di scelte sbagliate ma senza maschere o senza cercare di sembrare ciò che non solo. Un po’ come a voler dire: “Questo sono io, prendere o lasciare”. Per questo dico che la loro storia d’amore è una vera e propria corsa sulle montagne russe, continui saliscendi e vuoti pazzeschi che tolgono il respiro. Insomma, anche questa volta l’autrice mi ha sorpreso e mi ha procurato qualche grattacapo. Anche se non sempre ho apprezzato la piega che la storia tra Jackson e Holly prendeva sono stata contenta di aver scoperto le loro vicissitudini.
La trama ha un’evoluzione inaspettata e alcuni passaggi mi hanno molto colpita e commossa; il ritmo narrativo è incalzante e non c’è un attimo di pace, anzi.
Per dovere di cronaca devo dire che anche in questo libro sono presenti alcune sbavature e penso che l’autrice abbia calcato troppo la mano su alcuni aspetti sorvolando in modo frettoloso su altri. La parte spicy è molto accentuata, forse fin troppo, un po’ come le parolacce che escono dalla bocca di Holly.
Lo stile di scrittura di Carmen Jenner è appassionante e molto coinvolgente. La sua penna è incisiva, diretta a volte sembra essere volutamente sopra le righe, ma era questo che i due protagonisti richiedevano.
Holly potrà anche essere una piccola monella provocatrice, ma è la mia piccola monella provocatrice e non di uno stronzo qualunque che l’ha abbandonata per inseguire i suoi sogni di gloria. Per me, non esiste sogno più grande. Non esiste sogno più grande di lei.

All’interno del libro troverete anche una piccola novella, Buon Natale a Sugartown, che vi strapperà non pochi sorrisi. Consiglio la lettura di Buon soggiorno a Sugartown a chi sia alla ricerca di una storia ricca di contraddizioni, di picchi elevati e di discese che tolgono il fiato; dove le emozioni sono forti e le dinamiche mai scontate.
Buona lettura.

Voto



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