Buongiorno Booklovers.
Oggi il blog partecipa al Review Tour del romanzo di Olivia Wildenstein intitolato I Lupi di Boulder – Lacrime e promesse secondo volume della serie I Lupi di Boulder, pubblicato per noi da Queen Edizioni il 30 marzo.
Oggi il blog partecipa al Review Tour del romanzo di Olivia Wildenstein intitolato I Lupi di Boulder – Lacrime e promesse secondo volume della serie I Lupi di Boulder, pubblicato per noi da Queen Edizioni il 30 marzo.
La serie I Lupi di Boulder:
Sangue e Bugie – Recensione
Lacrime e promesse
A Pack of Love and Hate
A Pack of Storms and Stars
Sangue e Bugie – Recensione
Lacrime e promesse
A Pack of Love and Hate
A Pack of Storms and Stars
Ringrazio Queen Edizioni per la copia digitale del romanzo in omaggio.
Titolo: I Lupi di Boulder – Lacrime e promesse
Autore: Olivia Wildenstein
Editore: Queen Edizioni
Genere: Urban Fantasy
Serie: I lupi di Boulder #2
Pagine: 380
Formato: e-book – cartaceo
Prezzo e-book: 5,99 €
Prezzo cartaceo: 15,90 €
Data di uscita: 30 marzo 2023
Disponibile su Amazon (link di acquisto nel titolo) in libreria e tutti gli store.
Autore: Olivia Wildenstein
Editore: Queen Edizioni
Genere: Urban Fantasy
Serie: I lupi di Boulder #2
Pagine: 380
Formato: e-book – cartaceo
Prezzo e-book: 5,99 €
Prezzo cartaceo: 15,90 €
Data di uscita: 30 marzo 2023
Disponibile su Amazon (link di acquisto nel titolo) in libreria e tutti gli store.
Voto: ⭐⭐⭐⭐
Trama:
Pensava che la battaglia fosse finita, ma quello era solo l’inizio.
Il posto che Ness Clark si è guadagnata nel branco di Boulder, al fianco di Liam, è a rischio.
Nuovi pericoli sono in agguato, vecchi amici stanno per tornare, ed entrambi rischiano di far scoppiare una guerra.
Ness è stanca di lottare e di doversi dimostrare degna della fiducia del proprio branco e dell’affetto del suo Alfa. Ma quando un branco nemico arriva a minacciare i lupi di Boulder, Ness dovrà fare una scelta: farsi da parte e lasciare che i lupi che l’hanno sempre allontanata se la cavino da soli, o farsi avanti e aiutarli ad affrontare i nuovi arrivati.
Ness non si è mai fatta da parte, per nessuno.
Perché dovrebbe cominciare adesso?
Pensava che la battaglia fosse finita, ma quello era solo l’inizio.
Il posto che Ness Clark si è guadagnata nel branco di Boulder, al fianco di Liam, è a rischio.
Nuovi pericoli sono in agguato, vecchi amici stanno per tornare, ed entrambi rischiano di far scoppiare una guerra.
Ness è stanca di lottare e di doversi dimostrare degna della fiducia del proprio branco e dell’affetto del suo Alfa. Ma quando un branco nemico arriva a minacciare i lupi di Boulder, Ness dovrà fare una scelta: farsi da parte e lasciare che i lupi che l’hanno sempre allontanata se la cavino da soli, o farsi avanti e aiutarli ad affrontare i nuovi arrivati.
Ness non si è mai fatta da parte, per nessuno.
Perché dovrebbe cominciare adesso?
Se non avete letto il primo capitolo di questa serie vi consiglio di non proseguire la lettura di questa recensione perché potrebbe contenere degli spoiler.
Il secondo libro riparte dove si conclude il primo.
Liam è diventato il nuovo Alfa e Ness gli ha giurato fedeltà. Poteva essere l’inizio di una vita tranquilla all’interno del branco e di fianco a Liam che le fa battere sempre più forte il cuore, ma nuovi pericoli sono in agguato e il periodo di tranquillità sembra destinato a finire troppo presto, almeno per Ness.
È stanca di combattere, ma la sua presenza nel branco è di nuovo a rischio. Ma quando un branco nemico arriva a minacciare i lupi di Boulder, Ness deve fare una scelta: farsi da parte oppure fare di tutto per aiutarli. A complicare ancora di più la situazione arriva anche la nascita di un legame inatteso che fa avvicinare Ness a qualcuno di inaspettato e che contribuisce a rimescolare le carte e gettare ancora più incertezze nelle poche certezze.
Il secondo libro riparte dove si conclude il primo.
Liam è diventato il nuovo Alfa e Ness gli ha giurato fedeltà. Poteva essere l’inizio di una vita tranquilla all’interno del branco e di fianco a Liam che le fa battere sempre più forte il cuore, ma nuovi pericoli sono in agguato e il periodo di tranquillità sembra destinato a finire troppo presto, almeno per Ness.
È stanca di combattere, ma la sua presenza nel branco è di nuovo a rischio. Ma quando un branco nemico arriva a minacciare i lupi di Boulder, Ness deve fare una scelta: farsi da parte oppure fare di tutto per aiutarli. A complicare ancora di più la situazione arriva anche la nascita di un legame inatteso che fa avvicinare Ness a qualcuno di inaspettato e che contribuisce a rimescolare le carte e gettare ancora più incertezze nelle poche certezze.
«Non puoi resistere ai legami di accoppiamento. Proprio non puoi. Sarebbe come cercare di morire di fame e aspettarsi comunque di sopravvivere.»
I Lupi di Boulder – Lacrime e promesse è il secondo volume di una serie Urban Fantasy composta da tre romanzi più uno Spin-Off. Se avete letto il primo libro saprete sicuramente che Olivia Wildenstein è stata in grado di creare qualcosa di unico e originale, perché il branco è composto da soli uomini, con la sola eccezione di Ness che può trasformarsi anche lei in lupo.
Alla fine del primo libro Liam è diventato il nuovo Alfa e Ness gli ha giurato fedeltà. Tutto bene, dunque? Non proprio. Perché l’autrice ha deciso di rimescolare le carte, creare nuove incertezze e prendere una direzione del tutto inaspettata, almeno per me. E questo mi è un po’ dispiaciuto perché non apprezzo molto certe dinamiche e speravo in qualcosa di diverso. L’autrice ha saputo giocare bene con i tempi e spiazzare tutti al momento opportuno con dei colpi di scena davvero pazzeschi e delle situazioni che tengono altissima l’attenzione del lettore.
Il personaggio di Ness resta il focus di questa serie, viviamo tutto attraverso i suoi occhi. In questo libro ho avuto il piacere di assistere alla sua evoluzione, di toccare da vicino le sue vulnerabilità e più di una volta mi sono sentita confusa quanto lei per la piega che prendevano gli eventi. È chiamata, ancora una volta, a prendere delle decisioni importanti e alcune di queste decisioni riguardano anche certi “legami” che mettono tutto in discussione e che fanno apparire le cose diverse perché le si guardano da un punto di vista del tutto nuovo e inaspettato. Ho apprezzato la sua evoluzione e il suo volersi impegnare a cercare di trovare i punti di contatto con il branco. Il tema della fiducia è importantissimo e in questo senso farà enormi passi in avanti, i suoi rapporti diventeranno più profondi e dimostrerà tutto il suo potenziale. L’aspetto che ho apprezzato di più, tuttavia, è che tra tutti questi scossoni e cambiamenti lei resta sempre fedele a sé stessa e questo penso che sia fondamentale nella crescita personale.
Oltre a Ness assistiamo anche al cambiamento della vita di Liam adesso che è diventato il nuovo Alfa, questo punto è molto importante perché possiamo vedere da vicino quante siano le sue responsabilità e il peso che essa hanno nella sua vita e nel suo approccio anche con Ness. Il personaggio di Liam mi piace tantissimo ed è anche per questo che non ho apprezzato la piega che prendono le cose in questo secondo capitolo.
Alla fine del primo libro Liam è diventato il nuovo Alfa e Ness gli ha giurato fedeltà. Tutto bene, dunque? Non proprio. Perché l’autrice ha deciso di rimescolare le carte, creare nuove incertezze e prendere una direzione del tutto inaspettata, almeno per me. E questo mi è un po’ dispiaciuto perché non apprezzo molto certe dinamiche e speravo in qualcosa di diverso. L’autrice ha saputo giocare bene con i tempi e spiazzare tutti al momento opportuno con dei colpi di scena davvero pazzeschi e delle situazioni che tengono altissima l’attenzione del lettore.
Il personaggio di Ness resta il focus di questa serie, viviamo tutto attraverso i suoi occhi. In questo libro ho avuto il piacere di assistere alla sua evoluzione, di toccare da vicino le sue vulnerabilità e più di una volta mi sono sentita confusa quanto lei per la piega che prendevano gli eventi. È chiamata, ancora una volta, a prendere delle decisioni importanti e alcune di queste decisioni riguardano anche certi “legami” che mettono tutto in discussione e che fanno apparire le cose diverse perché le si guardano da un punto di vista del tutto nuovo e inaspettato. Ho apprezzato la sua evoluzione e il suo volersi impegnare a cercare di trovare i punti di contatto con il branco. Il tema della fiducia è importantissimo e in questo senso farà enormi passi in avanti, i suoi rapporti diventeranno più profondi e dimostrerà tutto il suo potenziale. L’aspetto che ho apprezzato di più, tuttavia, è che tra tutti questi scossoni e cambiamenti lei resta sempre fedele a sé stessa e questo penso che sia fondamentale nella crescita personale.
Oltre a Ness assistiamo anche al cambiamento della vita di Liam adesso che è diventato il nuovo Alfa, questo punto è molto importante perché possiamo vedere da vicino quante siano le sue responsabilità e il peso che essa hanno nella sua vita e nel suo approccio anche con Ness. Il personaggio di Liam mi piace tantissimo ed è anche per questo che non ho apprezzato la piega che prendono le cose in questo secondo capitolo.
«Non ho chissà quale caratterino», mormorai. Liam sorrise mentre mi fissava. «Proprio come un temporale non ha chissà quanta pioggia.» «Non credo che sia un complimento.» Lui avvicinò le labbra alle mie, ma prima di accorciare la distanza, sussurrò: «Da un uomo che ama i temporali, è il più grande complimento». E poi mi baciò finché i nostri corpi non furono esausti, proprio come le nostre menti.
Tra tutti gli altri personaggi secondari ce n’è uno di spicco e che non può più essere considerato un personaggio secondario. Si tratta di August che ho imparato a conoscere sin dal primo volume. La sua figura è importantissima per Ness ed è stato per me il “pomo della discordia”, tuttavia non posso negare che la sua caratterizzazione sia davvero fantastica e ben pensata e nel corso della lettura mi sono trovata a rivalutarlo tantissimo.
Come accennavo poc’anzi, i personaggi secondari sono moltissimo e tutti loro hanno un ruolo fondamentale nella storia perché la rendono più complessa, dinamica e avvincente.
Ancora una volta il Pov è solo dal punto di vista di Ness, la scelta dell’autrice si dimostra di nuovo indovinata anche se la mia curiosità nel voler entrare più a fondo nella psicologia di Liam resta più viva che mai. In questo libro, inoltre, la parte puramente romance è molto più presente anche se non mancano colpi di scena e momenti ricchi di suspense che invogliano il lettore a volerne sapere sempre di più. La trama ha un’evoluzione incredibile, le emozioni acquistano un maggiore importanza e ho trovato davvero originale il cambio di tendenza che l’autrice ha dato a questo secondo capitolo. Per certi versi è stato come ritrovarsi davanti qualcosa di nuovo ma non per questo meno affascinante o avvincente, anzi.
La narrazione ha un ritmo serrato e capitano davvero tantissime cose che coinvolgono il branco e le dinamiche al suo interno.
L’aspetto originale che tanto mi aveva colpito nel primo volume è presente anche in questo e non posso che essere grata all’autrice per aver investito tantissimo in questo senso. I romanzi fantasy o, come in questo caso, le saghe, hanno tutte in comune una sorta di peculiarità che la Wildenstein è riuscita a rendere uniche e molto avvincenti. Anche se non ho apprezzato come ha gestito alcuni aspetti caratteristici che contraddistinguono la vita nel branco, è importante ribadire che questa serie ha tantissimo potenziale e gli aspetti che non mi hanno messo più in difficoltà riguardano comunque l’area puramente soggettiva e questo non influisce sul mio giudizio finale che resta ampiamente positivo.
Lo stile di scrittura di Olivia Wildenstein è un punto di forza; la sua penna è fresca, attenta, scorrevole e molto dinamica. In questo romanzo concede tantissimo spazio alla sfera delle emozioni e del coinvolgimento del cuore, ma non mancano comunque la componente fantasy e quella suspense che si fondono benissimo insieme, rendendo la lettura avvincente, interessante e molto coinvolgente. Nel corso della lettura ho trovato molte risposte alle domande che mi ero fatta nel primo capitolo, si scopriranno cose importantissime che getteranno nuova luce alle varie vicende.
Il finale è incredibile perché resta aperto a mille possibilità, anche se penso di aver intuito quale sarà la decisione finale di Ness. Sono molto curiosa di vedere come l’autrice gestirà il tutto.
Come accennavo poc’anzi, i personaggi secondari sono moltissimo e tutti loro hanno un ruolo fondamentale nella storia perché la rendono più complessa, dinamica e avvincente.
Ancora una volta il Pov è solo dal punto di vista di Ness, la scelta dell’autrice si dimostra di nuovo indovinata anche se la mia curiosità nel voler entrare più a fondo nella psicologia di Liam resta più viva che mai. In questo libro, inoltre, la parte puramente romance è molto più presente anche se non mancano colpi di scena e momenti ricchi di suspense che invogliano il lettore a volerne sapere sempre di più. La trama ha un’evoluzione incredibile, le emozioni acquistano un maggiore importanza e ho trovato davvero originale il cambio di tendenza che l’autrice ha dato a questo secondo capitolo. Per certi versi è stato come ritrovarsi davanti qualcosa di nuovo ma non per questo meno affascinante o avvincente, anzi.
La narrazione ha un ritmo serrato e capitano davvero tantissime cose che coinvolgono il branco e le dinamiche al suo interno.
L’aspetto originale che tanto mi aveva colpito nel primo volume è presente anche in questo e non posso che essere grata all’autrice per aver investito tantissimo in questo senso. I romanzi fantasy o, come in questo caso, le saghe, hanno tutte in comune una sorta di peculiarità che la Wildenstein è riuscita a rendere uniche e molto avvincenti. Anche se non ho apprezzato come ha gestito alcuni aspetti caratteristici che contraddistinguono la vita nel branco, è importante ribadire che questa serie ha tantissimo potenziale e gli aspetti che non mi hanno messo più in difficoltà riguardano comunque l’area puramente soggettiva e questo non influisce sul mio giudizio finale che resta ampiamente positivo.
Lo stile di scrittura di Olivia Wildenstein è un punto di forza; la sua penna è fresca, attenta, scorrevole e molto dinamica. In questo romanzo concede tantissimo spazio alla sfera delle emozioni e del coinvolgimento del cuore, ma non mancano comunque la componente fantasy e quella suspense che si fondono benissimo insieme, rendendo la lettura avvincente, interessante e molto coinvolgente. Nel corso della lettura ho trovato molte risposte alle domande che mi ero fatta nel primo capitolo, si scopriranno cose importantissime che getteranno nuova luce alle varie vicende.
Il finale è incredibile perché resta aperto a mille possibilità, anche se penso di aver intuito quale sarà la decisione finale di Ness. Sono molto curiosa di vedere come l’autrice gestirà il tutto.
«Ness…» Il mio nome sembrò una folata di vento notturno, quel tipo di brezza che faceva tremare e ondeggiare gli aghi di abete. «Se mi baci adesso, non potrai più andartene», mormorò. Mi ci volle un istante per dar senso alle sue parole. «Perché no?» «Perché non puoi nutrire un uomo che sta morendo di fame, e poi togliergli il cibo.»
I Lupi di Boulder – Lacrime e promesse è una lettura avvincente, ricca di spunti riflessivi molto interessanti a cui non mancano momenti commoventi alternati ad altri più leggeri in cui romance, suspense e fantasy riescono a fondersi alla perfezione. Per questo motivo ve lo consiglio, sono sicura che non ne resterete delusi.
Buona lettura.
Buona lettura.
Nessun commento:
Posta un commento