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lunedì 30 ottobre 2023

Review Party: “La vita di un apprendista elfo” di Ben Miller

Buon inizio di settimana Booklovers.
Oggi il blog partecipa al Review Party organizzato dalla mia amica Susy del blog I miei magici mondi, dedicato al libro La vita di un apprendista elfo di Ben Miller che uscirà domani 31 ottobre edito da Garzanti.


Nel banner qui sopra trovate i nomi di tutti i blog che partecipano all’evento.
Ringrazio Susy per avermi coinvolta in questo evento.
Ringrazio Garzanti per la copia del romanzo in omaggio.


Titolo: La vita di un apprendista elfo
Autore: Ben Miller
Editore: Garzanti
Genere: Narrativa
Pagine: 208
Formato: e-book e cartaceo
Prezzo e-book: 7,99 €
Prezzo cartaceo: 15,00 €
Data di pubblicazione: 31 ottobre 2023
Disponibile su Amazon (link di acquisto nel titolo)

Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐

Trama:

Quando sei un giovane elfo di quasi duecento anni, la vita dovrebbe essere una pacchia! Tog, invece, aspetta ancora l’occasione giusta per entrare nella squadra di Babbo Natale e progettare i balocchi che rendono felici i bambini di tutto mondo. Tog è un po’ pasticcione, ma ha anche un cuore grandissimo e una fantasia fuori dal comune. Per questo, a suo modesto parere, sarebbe il perfetto apprendista elfo. Per dimostrarlo, decide di creare dei peluche a forma di lemure per i suoi amici. Quando Babbo Natale lo nota e decide di dargli una possibilità sembra proprio sia arrivato il suo momento… Peccato che qualcuno abbia iniziato a rubare i regali e che tra i sospettati ci sia proprio lui! Riuscirà Tog, grazie all’aiuto della nuova amica Holly, a risolvere il mistero e salvare il Natale?

Ben Miller è l’autore per ragazzi che ha fatto impazzire il pubblico inglese con le sue storie fantasiose ricche di allegria. Dopo Quando Lana è caduta in una fiaba, torna con una perfetta storia di Natale: un simpatico elfo, un enigma da risolvere e un lieto fine che regalerà un sorriso a bambini e adulti.



Recensione


Il protagonista della nostra storia è Tog, un elfo di quasi duecento anni – che equivalgono circa ai nostri sedici anni – e sogna di poter entrare nella squadra di Babbo Natale e progettare quei giochi che rendono felici i bambini di tutto il mondo. Ma la sua occasione non è ancora arrivata e anche se si sente un po’ triste per questo non si perde d’animo e grazie alla sua fantasia e la buona volontà, quando la sua sorellina perde il lemure a cui era tanto affezionata, Tog gliene crea uno con le sue mani e da quel momento in poi anche i compagni di classi della bambina e i suoi amici ne vogliono uno, ottenendo così un discreto successo. Quando Babbo Natale lo nota decide di dargli una possibilità. Il sogno di Tog sembra essersi avverato, ma le avventure per lui non sono finite perché qualcuno ha iniziato a rubare i regali per i bambini e sospettano che dietro alla sparizione ci sia proprio lui. Grazie alla sua nuova amica Holly, Tog proverà in tutti i modi a scagionarsi e a salvare il Natale. Ci riuscirà?
Sono un vero disastro. Il mio unico compito è accompagnare a scuola i miei fratelli e le mie sorelle, fare le pulizie, comprare da mangiare per cena, cucinare, riaccompagnarli a casa, aiutarli a fare i compiti e prepararli per andare a dormire. E non riesco nemmeno a fare bene questo. E per quanto riguarda il sogno di diventare un Elfo di Natale… Be’, forse è meglio che me lo scordi.

La vita di un apprendista elfo è un bellissimo racconto natalizio, leggero e appassionante. Una storia perfetta per i lettori più giovani e altrettanto per quelli più adulti. Un libro che ti porta nelle avventure di un elfo con un sogno nel cassetto e quando avrà l’occasione di realizzarlo si impegnerà al massimo, anche quando le cose diventeranno per lui complicate.
Tog è il protagonista di questa storia, aspetta da tempo l’occasione di entrare nella squadra di Babbo Natale e confezionare i giochi che verranno portati ai bambini di tutto il mondo. È un elfo un po’ goffo e pasticcione, ma con un cuore grande e generoso. Ora che non ha un lavoro si occupa dei suoi fratelli e delle sue sorelle minori, portandoli a scuola, aiutandoli a fare i compiti e aiutando i propri genitori con le faccende di casa. Quando sua sorella Plum perde il suo lemure giocattolo, lui decide di farne uno con le proprie mani. Il piccolo peluche ha un così grande successo che anche i compagni di classe e gli amici della sorellina ne vogliono avere uno. È grazie al suo lemure che Babbo Natale lo nota e decide di dargli una possibilità di diventare un Elfo di Natale e quando il suo sogno sembra essersi avverato, qualcuno inizia a rubare i regali per i bambini e tra i sospettati c’è proprio il nostro Tog. Penso che sia impossibile non affezionarsi a lui, al suo buon cuore e alla sua grande generosità. Anche se è un po’ pasticcione, è sempre mosso da nobili intenzioni e fa di tutto per rendere felici le persone che gli stanno accanto. Il suo spirito natalizio è davvero alto e anche quando le cose diventeranno complicate per lui, grazie all’aiuto di Holly, una sua nuova amica, si impegnerà fino in fondo per smascherare chi sta cercando di rovinare il Natale e salvare la festa più bella dell’anno.
«Uno dei miei amici vuole un lemure!» ha strillato Leaf.
«E anche uno dei miei!» gli ha fatto eco Twig.
«E uno dei miei!» ha aggiunto Pin.
«E pure tutti i fratelli e le sorelle dei miei compagni di classe a cui ne hai già fatto uno», ha detto Plum.
È bello sentirsi desiderati. Non sarò un Elfo Giocattolaio, ma posso almeno creare giocattoli per i bambini del villaggio.

Oltre a Tog, conosciamo anche Holly e Max, altri due aspiranti Elfi di Natale, tra lui e Holly nasce una bella amicizia e quando Tog si troverà in difficoltà sarà la prima a darsi da fare per aiutarlo a scagionarsi e a salvare il Natale.
La narrazione è dal punto di vista del protagonista e il lettore segue da vicino le avventure che Tog riporta come in una sorta di diario a cui confida tutto quello che gli capita. Mi sono sentita conquistata da lui sin dal primo capitolo, è un personaggio molto positivo che cerca di non farsi mai abbattere dagli insuccessi, anzi si impegna il doppio per dimostrare di essere degno di fiducia, soprattutto quando Babbo Natale gli concederà una seconda possibilità e quando le cose volgeranno al peggio per lui.
La trama ha una bellissima evoluzione e il libro si legge in pochissimo tempo. Adoro le letture natalizie e immergersi nella quotidianità di Tog è stato molto divertente e appassionante e mi ha fatto respirare tutta la magia della festività più allegra e attesa dell’anno.
Lo stile di scrittura di Ben Miller mi è piaciuto molto; la sua penna è scorrevole, diretta, attenta e molto coinvolgente, perfetta per i più piccoli ma anche per gli adulti. È il primo libro di questo autore che leggo e ne sono rimasta entusiasta, tanto è vero che ho intenzione di recuperare al più presto anche un altro libro pubblicato in Italia sempre da Garzanti.
I dialoghi mi sono piaciuti molto, così come ho apprezzato l’ambientazione e l’aria di grande attesa che si respira per tutto il corso della lettura. Tog è un personaggio che si fa voler bene e c’è tanta genuinità in lui.
Il finale è molto avventuroso e si legge tutto d’un fiato. Chissà se l’autore deciderà di raccontarci ancora le vicende di Tog e della sua amica Holly, insieme formano un duo affiatato e ben assortito e ame piacerebbe molto farlo.
L’edizione è impreziosita anche da immagini che mostrano Tog e altri personaggi nei momenti più significativi della storia.
«Tutti gli altri giocattoli che fabbrichiamo devono essere perfetti, ma non quelli speciali. Quelli sono essere unici. Pochi elfi sono in grado di farli. E tu...» Si è riseduto alla scrivania e mi ha guardato dritto negli occhi. «Tu sei uno di questi elfi.»

Se avete voglia di una lettura leggera, simpatica, con tanti buoni sentimenti La vita di un apprendista elfo è il libro perfetto per voi. E potrebbe anche essere una buona idea per un regalo da fare sia ai piccoli ma anche ai grandi. Io ve lo consiglio, penso che non ne resterete delusi.
Buona lettura.

Voto



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