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sabato 4 novembre 2023

Review Tour: “Il signore della notte eterna” di Ben Alderson

Buongiorno Booklovers.
Oggi il blog partecipa al Review Tour dedicato a Il signore della notte eterna di Ben Alderson, primo volume autoconclusivo della serie Darkmourn Universe, pubblicato per noi da Queen Edizioni lo scorso 27 ottobre.
Un bellissimo libro M/M ispirato a La Bella e la Bestia, ma con un carattere originale e che mi ha molto colpito.


La serie Darkmourn Universe:
Il signore della notte eterna
King of Immortal Tithe
Alpha of Mortal Flesh
Prince of Endless Tides (in uscita in lingua inglese nel 2024)

Ringrazio Queen Edizioni per la copia digitale del romanzo in omaggio.


Titolo: Il signore della notte eterna
Autore: Ben Alderson
Editore: Queen Edizioni
Genere: Fantasy M/M
Serie: Darkmourn Universe #1
Pagine: 262
Formato: e-book e copertina flessibile
Prezzo e-book: 5,99 €
Prezzo cartaceo: 17,90 €
Data di pubblicazione: 27 ottobre 2023
Disponibile in tutti gli store online e in libreria.

Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐

Trama:

Jak ha un solo obiettivo nella vita: spezzare la maledizione, o morire provandoci.
La vita di Marius non ha alcuno scopo; non da quando è stato condannato a trasformarsi in una creatura della notte perversa e assetata di sangue. Per anni, le streghe hanno aspettato la loro salvezza, un modo per ritrovare la magia, perduta quando la maledizione è stata lanciata. Jak, un ragazzo nato con dei poteri che le streghe non possiedono più da un secolo, è il loro profetizzato salvatore, l’unico che può uccidere la creatura, spezzare la maledizione e restituire la magia alla sua congrega.
Mandato al castello della creatura come ultimo Rivendicato, Jak dovrà avvicinarsi abbastanza da poterla uccidere, poiché è per questo che è stato addestrato da sempre.
Non tutto è come appare, però, quando Jak inizia a svelare segreti e mezze verità, e la creatura sembra non essere la bestia inquietante che è stato portato a odiare.
Sarà una lotta contro le proprie emozioni quando nasceranno dei sentimenti inaspettati.
Cosa può essere più pericoloso dell’odio? Il desiderio.



Recensione


Ben Alderson arriva in Italia grazie a Queen Edizioni e il suo debutto è davvero con il botto, con tanto di fuochi d’artificio. I retelling mi piacciono sempre tanto e Il signore della notte eterna, che richiama la storia de La Bella e la Bestia, è riuscito a prendere dalla storia originale i punti di forza, per poi evolversi in qualcosa di completamente nuovo, con quell’aria un po’ cupa che ti fa leggere il libro tutto d’un fiato.

Per tutta la vita mi ero immaginato la bestia che avrei dovuto uccidere. Non aveva mai avuto un volto, o un volto. Adesso, nel giro di pochi giorni ero riuscito ad avere entrambe le cose.

I protagonisti sono Marius e Jak.
Jak è uno stregone cresciuto con un solo compito: spezzare la maledizione che grava sulla sua congrega o morire nel tentativo di farlo. Le streghe hanno atteso il suo arrivo per più di un secolo, perché Jak è nato con quei poteri che le streghe non possiedono più e lui rappresenta il salvatore profetizzato, il solo che potrà spezzare la maledizione uccidendo la bestia e restituendo la magia alla sua congrega.
Per adempiere al suo scopo, viene mandato al castello come un Rivendicato e dovrà avvicinarsi abbastanza alla creatura per ucciderla ed è stato addestrato per tutta la vita per raggiungere il suo obiettivo.
Marius è la bestia, una creatura unica nel suo genere, che vive la sua vita senza nessuno scopo, non da quando è stato maledetto e condannato a trasformarsi in una creatura della notte assetata di sangue e impossibilitata a fermarsi.
Ma quando Jak arriva al castello ben più di una sorpresa lo attendono e quando inizierà a svelare segreti e a riportare a galla verità inaspettate, capisce che Marius non somiglia alla creatura notturna che gli hanno insegnato a odiare. Sentimenti inaspettati minacciano di prendere il sopravvento, saranno abbastanza forti da contrastare la sua missione?
Entrambi sostenemmo lo sguardo dell’altro, rifiutando di cedere.
«Hai ragione, Jak», sussurrò Marius, indietreggiando per primo. «Non sei per niente come gli altri prima di te. Per niente.»

Il signore della notte eterna è un bellissimo Fantasy M/M che richiama la storia di La bella e la bestia, ma che nel corso dei capitoli svela la sua natura originale, con un’aria cupa che affascina che tiene il lettore incollato alle pagine fino a un finale perfettamente in linea con tutta la storia e senza dimenticare il lato romantico che fa battere forte il cuore.
L’autore ha fatto un lavoro molto bello nella caratterizzazione dei personaggi, a partire dai due protagonisti che mi hanno affascinato tantissimo.
Jak è uno stregone, il primo nato con quei poteri magici che le streghe della sua congrega hanno perso da più di un secolo e che hanno atteso con trepidazione e speranza. È cresciuto con un solo obiettivo: spezzare la maledizione o morire nel tentativo di farlo. Se riuscirà a uccidere la bestia restituirà i poteri alle streghe delle sua congrega. Quando si presenta al catello come un Rivendicato la sua missione sembra semplice, ma più impara a conoscere Marius più inizia a svelare quei segreti e quelle mezze verità che gli permettono di avere un quadro molto diverso rispetto a quello con cui è cresciuto. È possibile iniziare a provare dei sentimenti per chi si dovrebbe odiare, soprattutto quando non appare la creatura orribile e terrificante che ha imparato a odiare? Il personaggio di Jak mi è piaciuto tantissimo, è uno stregone capace di controllare molto bene la sua magia – non vi svelerò quali siano i suoi poteri perché sarà lui a farlo. È determinato e risoluto, cresciuto con un solo scopo e ha intenzione di portarlo a termine anche a costo di perdere la propria vita. Ma in lui c’è molto più di questo e la sua sensibilità e l’intuito lo porteranno a scoprire una verità inaspettata e ben diversa da quella che conosceva.
Marius è una creatura della notte, condannato a vivere una terribile maledizione che lo ha privato di qualsiasi scopo nella vita e lo ha trasformato in una bestia assetata di sangue. Costretto a vivere nel suo castello cupo e freddo è odiato e temuto. Ma non sempre le apparenze corrispondono a realtà e l’arrivo di Jak al castello come Rivendicato potrebbe rappresentare la sua rovina o la sua salvezza. Non posso svelarvi molto sulla sua storia anche se vorrei farlo, per spiegarvi i motivi che mi hanno portato ad amarlo. Posso dirvi che in lui troverete ben di più di una creatura assetata di sangue, ma un uomo con un passato tormentato a cui è stato portato via tutto quello che amava.
Eccola lì, la verità. La confessai nella mia testa, un dato di fatto che mi spaventava molto più della bestia dalla quale Marius mi aveva messo in guardia. Lui non era affatto come avrebbe dovuto essere, nulla di quello che mi era stato fatto credere.

Il rapporto tra Marius e Jak si sviluppa e si approfondisce nel corso dei capitoli in cui il lettore potrà assistere non solo alla nascita di un sentimento inaspettato, ma anche a una nuova consapevolezza da parte di Jak, capace di modificare e stravolgere i fondamenti con cui il giovane stregone è cresciuto. Un’arma carica, pronta a colpire ma che si troverà ad affrontare situazioni imprevedibili e destabilizzanti. La sua lotta interiore è di sicuro uno dei motivi che mi hanno tenuta incollata al libro, ma anche la nascita di un sentimento inaspettato che diventa un amore potente e pericoloso.
Oltre ai due protagonisti appaiono dei personaggi secondari importanti anche se non sempre molto presenti, ma quando si palesano fanno sentire il loro peso e aiutano Jak e il lettore con lui a fare chiarezza su una serie di aspetti che ribalteranno tutta la situazione.
Il Pov è quasi tutto da parte di Jak se non per una piccola apparizione di Marius. Questa scelta ha una duplice forza, da una parte fa concentrare il lettore su Jak e sulle sue emozioni e dall’altra crea intorno a Marius quell’aria di mistero, con quell’oscurità che un personaggio come lui deve avere.
L’aspetto che mi ha più coinvolto è stato il modo in cui l’autore ha saputo descrivere, pur utilizzando gli occhi di Jak, il modo in cui Marius si svela e cambia nel corso della storia. Anche Jak cambia, soprattutto quando imparerà a conoscere sempre meglio la creatura che dovrebbe odiare ma più passa il tempo e più l’odio viene sostituto da ben altro.
La trama è originale e il suo sviluppo mi è piaciuto moltissimo; il libro si legge in poco tempo anche grazie a un ritmo narrativo che non mi ha permesso di staccarmi dalla storia.
L’ambientazione è un altro punto di forza, l’autore ha saputo descrive molto bene la magnificenza e, al contempo, la decadenza del castello, inserendo anche una stanza che ha un significato molto particolare e richiama direttamente la storia a cui si ispira.
Le interazioni tra Jak e Marius sono tante e mai banali o scantate, anche nei momenti in cui l’attrazione che provano l’uno per l’alto prende il sopravvento. Le emozioni e i sentimenti hanno un grandissimo valore e si esprimeranno con forza nel momento di massima tensione della trama.
Lo stile di scrittura di Ben Alderson mi è piaciuto molto; la sua penna è asciutta, scorrevole, attenta, capace di alternare momenti cupi ad altri più romantici che coinvolgano ed emozionano anche se motivi diversi. Le sfumature sono tante e ho apprezzato molto soprattutto i dialoghi che svelano molto dei due protagonisti e delineano bene il loro legame. Il finale mi è piaciuto tantissimo, perfettamente in linea con la storia.
Non vedo l’ora di proseguire nella lettura della serie Darkmourn Universe e scoprire altri retelling. E ricordo che la storia di Marius e Jak è autoconclusiva.
Dopotutto, ero consapevole di cosa stesse succedendo. Mi stavo innamorando di lui, della bestia, della creatura. Di Marius. Così perdutamente da temere che le ossa mi si sarebbero rotte al minimo tocco, quell’ultimo giorno.

Consiglio la lettura di Il signore della notte eterna a chi ama il Fantasy e le storie M/M e a chi sia alla ricerca di una lettura originale che si ispira a una grande storia romantica ma che si discosta al momento giusto diventando unica nel suo genere per carattere e impetuosità. Ringrazio tantissimo Queen Edizioni per aver portato in Italia questo bellissimo e raro gioiello.
Buona lettura.

Voto



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