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venerdì 2 febbraio 2024

Review Tour: “Il mio viaggio più bello” di Chiara Verzulli

Buongiorno Booklovers.
Oggi il blog partecipa al Review Tour organizzato dalla Gatte del blog Tre Gatte tra i libri e dedicato al nuovo romanzo di Chiara Verzulli intitolato Il mio viaggio più bello uscito in self lo scorso 31 gennaio.


Ringrazio le Gatte per aver organizzato questo bellissimo evento.
Ringrazio Chiara Verzulli per la copia digitale del romanzo in omaggio.


Titolo: Il mio viaggio più bello
Autore: Chiara Verzulli
Editore: Self Publishing
Genere: Contemporary Romance
Pagine: 274
Formato: e-book e cartaceo
Prezzo e-book: 1,99 €
Prezzo cartaceo: 18,72 €
Data di pubblicazione: 31 gennaio 2024
Disponibile su Amazon e Kindle Unlimited (link di acquisto nel titolo)

Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐

Trama:

Essere il primo amore e poi perdersi per un tempo infinito.
Enea e Penelope sono stati il loro primo bacio, il forte batticuore ai tempi del liceo.
All’improvviso tutto si distrugge un pomeriggio d’estate.
Gli anni passano e loro crescono e il destino decide di fa rincrociare le strade dei due protagonisti: strade disseminate di rabbia, dolore, parole non dette.
Saranno in grado di ritrovare quei ragazzi che si sono persi, liberi ora dalle bugie e dalle incomprensioni di un tempo? Saranno in grado di tornare ad amarsi profondamente, in modo maturo e ricominciare a sognare un futuro insieme?



Recensione


Enea e Penelope si conoscono tra i banchi di scuola e il loro amore sboccia in modo naturale grazie a quella connessione speciale che li unisce. Ma un pomeriggio d’estate tutto cambia quando Enea decide di fare qualcosa che realizza il suo sogno ma mette a rischio il suo amore con Penny. Due giovani che si affacciano al mondo degli adulti con il cuore spezzato.
Gli anni passano e così come li ha divisi il destino decide di farli incontrare di nuovo e le loro strade si incrociano ancora una volta. Tra loro ci sono tante questioni rimaste in sospeso, tante parole non dette, tanti sentimenti non condivisi fino in fondo. Questo nuovo incontro concede loro la possibilità di riappacificarsi con le incomprensioni del passato e, forse, di costruire un percorso condiviso più maturo e consapevole.
Non posso perderla proprio ora che l’ho ritrovata e ho l’opportunità di rivederla nei miei spazi, nelle mie giornate. Anche se averla qui, lavorarci a stretto contatto come faccio con Elena, sarà un continuo rievocare ricordi dal sapore dolce amaro. Con lei perdevo sempre la capacità di ragionare, di rimanere lucido, ma Penelope è rimasta lì, in me, nelle profondità di un’anima interrotta, graffiata, provata. Lei è la parte intera di me.

Il mio viaggio più bello è un romanzo sulle seconde possibilità, il racconto di un amore che nasce tra i banchi di scuola e che rappresenta un punto di riferimento nel microcosmo dei due protagonisti. Un romanzo forte e delicato, dolce e vibrante in cui le paure e la voglia di riscatto viaggiano di pari passo.
Enea e Penelope sono due protagonisti che ti entrano nel cuore grazie ai loro punti di forza e alle imperfezioni.
Passano gli anni e il destino vuole che i due, ora adulti, si incontrino di nuovo.
Penelope non è la stessa ragazza di un tempo, ha sofferto tanto e attorno al suo cuore ha costruito un muro che cerca di proteggerla dal dolore e delle delusioni, ma quando incontra di nuovo Enea tramite il lavoro tutto si rimescola e i ricordi che era convinta di aver sotterrato per sempre tornano a galla con tutta la loro forza. Lavorare a stretto contatto con Enea è una dolce tortura e la donna si trova a dover combattere una battaglia quotidiana con quello che le dice la testa e ciò che il cuore le sussurra. Il personaggio di Penelope mi è piaciuto, ho apprezzato il suo coraggio nel cercare di andare avanti nonostante il dolore, nel trovare in sé la forza per riprendere in mano la propria vita e di ricominciare.
Enea è da sempre appassionato di fotografia e viaggi e quando gli si presenta l’occasione della vita decide di coglierla al volo anche se questo potrebbe mettere a rischio il suo rapporto con Penny, la ragazza che ama. Realizzare il suo sogno ha un prezzo più alto di quanto avrebbe immaginato e il ricordo della giovane con i grandi occhi da cerbiatta non lo abbandona mai, nonostante il tempo e la distanza. Quando, per un caso fortuito, Penny ritorna nella sua vita Enea capisce di avere una seconda possibilità per poterla riconquistare, per spiegarle quanto è stato alto il prezzo che ha dovuto pagare. Il personaggio di Enea è molto bello, la sua storia personale mi ha toccato per la sua intensità. Ma ora, forse, ha un’occasione per rimediare agli errori del passato e di essere sincero davanti a quel sentimento che il tempo non è riuscito a scalfire.
«Mi fai impazzire. Quando eravamo più piccoli mi attraevi, ma mai così come ora. Sei la mia calamita e la mia calamità allo stesso tempo. Hai il potere di distruggermi e ricostruirmi.»

Ad accompagnare Enea e Penelope troviamo dei bei personaggi secondari che movimentano e “facilitano” la loro seconda occasione. Ho molto apprezzato l’abilità con cui l’autrice ha saputo tratteggiare tutti i personaggi, con pregi e difetti tipici dell’essere umano, che li ha resi molto veri e genuini.
Il Pov alternato permette il lettore di conoscere a fondo i due protagonisti, di scoprirne i pensieri, i sentimenti, le paure e le speranze. Mi hanno colpito molto entrambi per il percorso che intraprendono quando le rispettive strade si tornano a incrociare perché anche se non sono più gli stessi ragazzini di un tempo ciò che hanno condiviso è un sentimento forte, una connessione naturale e spontanea che è sopravvissuta nonostante la distanza e gli anni.
La trama ha una bella evoluzione, non ci sono momenti morti e le emozioni si susseguono con un buon ritmo grazie anche alla narrazione che riesce a catturare l’attenzione del lettore e, di conseguenza, mi sono ritrovata a leggere il libro in una sera incapace di lasciarlo andare fino a quando sono arrivata all’ultima pagina.
Come ho accennato prima sia Enea sia Penny intraprendono un ulteriore percorso di crescita e anche di riscoperta nel tentativo di riappacificarsi con un passato fatto di emozioni e parole non dette. Tra i due protagonisti penso che a fare il cambiamento maggiore sia stato Enea anche in virtù dei demoni personali e delle esperienze che ha vissuto quando era lontano da Penny. Anche la donna cambia, ma lo fa in modo diverso, combattendo una guerra complicata con i propri timori e con la paura di soffrire di nuovo.
Sono diversi, inoltre, i messaggi che possiamo trovare nella storia di Enea e Penelope. Primo tra tutti l’importanza delle comunicazione e di cercare sempre di essere onesti nei confronti delle proprie emozioni e dei sentimenti.
Lo stile di scrittura di Chiara Verzulli mi piace molto; la sua penna riesce a essere delicata e incisiva allo stesso tempo, fluida, attenta e coinvolgente. Ho apprezzato moltissimo i momenti più ironici alternati ad altri più commoventi e intensi. I dialoghi danno molto spessore psicologico ai due protagonisti che riescono a trasmettere senza filtri i propri tumulti, timore e speranze in un susseguirsi di emozioni e di prove piccole e grandi da superare.
Sembra incredibile, ma stare qui ci ha fatti riavvicinare, tornare a essere quei ragazzi che avevano perso la testa quando non sapevano ancora cosa volesse dire amare. Eppure siamo ancora qui, con alcuni pezzi di noi che cercando di incastrarsi di nuovo, ritrovando l’uno nell’altra quella forte connessione che è sempre esistita.

Consiglio Il mio viaggio più bello a chi sia alla ricerca di un romanzo sulle seconde possibilità tra due personaggi interessanti, vivi e che hanno tanto da condividere con il lettore.
Buona lettura.

Voto



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