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venerdì 7 giugno 2024

Review Tour: “La damigella sbagliata” di Lauren Landish

Buongiorno Booklovers.
Oggi il blog partecipa al Review Tour dedicato a La damigella sbagliata di Lauren Landish primo volume della serie Cold Springs pubblicato per noi, a partire da oggi, da Heartbeat Edizioni.


La serie Cold Springs:
La damigella sbagliata
The Wrong Guy (prossimamente)

Ringrazio Heartbeat Edizioni della copia digitale del romanzo in omaggio.


Titolo: La damigella sbagliata
Autrice: Lauren Landish
Editore: Heartbeat Edizioni
Genere: Contemporary Romance
Serie: Cold Springs #1
Pagine: 346
Formato: e-book e cartaceo
Prezzo e-book: 3,99 €
Prezzo cartaceo: 15,90 €
Data di pubblicazione: 7 giugno 2024
Disponibile su Amazon (link di acquisto nel titolo), in tutti gli store online e cartaceo disponibile in tutte le librerie.

Voto: ⭐⭐⭐⭐ 1/2

Trama:

Gli opposti non si attraggono soltanto – prendono fuoco totalmente! – in una provocante storia d’amore firmata dall’autrice bestseller del Wall Street Journal Lauren Landish.

Wyatt Ford ha lasciato Cold Springs per allontanarsi dalla sua influente famiglia e da tutti i privilegi che ne derivano. Tornare a casa per il matrimonio di suo fratello gli fa ricordare tutti i motivi per cui se n’è andato. Eppure, qualcosa di positivo c’è: una donna interessante che serve hamburger, gioca a biliardo… e odia il cognome Ford.
Hazel Sullivan è fiera e indipendente, e felice di essere la damigella d’onore al matrimonio della sua migliore amica, ma al contrario suo non è in cerca d’amore. Soprattutto non con un uomo appartenente alla famiglia che sta modificando la sua città con tanti piani di sviluppo. Lottare contro i Ford è facile. Ma farlo contro Wyatt? È impossibile. Per quale motivo il suo nemico deve essere così affascinante?
I fuochi d’artificio tra Hazel e Wyatt iniziano sempre con uno scontro, ma un bacio li fa capitolare. Come può esserci un lieto fine tra due persone che hanno davvero poco in comune? Tranne, ovviamente, un’attrazione travolgente e la crescente tentazione di dirsi “Lo voglio”.



Recensione


I protagonisti di questo frizzante libro sono William Wyatt Ford III e Hazel Ann Ford.
Wyatt è il primogenito della famiglia Ford, una sorta di istituzione a Cold Springs, ma a causa di forti divergenze soprattutto con lo zio, il fratello del padre, decide di andarsene senza guardarsi più indietro, lontano da quel cognome ingombrante e da chi lo vuole controllare. Diversi anni dopo, però, gli arriva l’invito a nozze da parte del fratello Winston e, anche se non vorrebbe, non può perdere il matrimonio dell’amato fratello. Ritornare a casa non sarà facile, ma l’incontro con Hazel, damigella della sposa, rende il suo ritorno molto più interessante, soprattutto perché la ragazza in questione odia il cognome Ford.
Hazel è fiera e indipendente ed è felice di essere la damigella d’onore di Avery, la migliore amica, di certo non è in cerca di amore, anche se resistere al fascino di Wyatt sembra impossibile, anche perché più conosce il suo nemico, più scopre che non solo è affascinante ma è anche ben lontano dall’idea che lei si era fatta.
Mi desidera, solo che non vuole desiderarmi. È una situazione in cui non mi sono mai trovato, e sospetto neanche lei. E io? Di certo non mi aspettavo di trovare qualcosa o qualcuno che rendesse più sopportabile questo ritorno a casa, ma lei c’è riuscita.

La damigella sbagliata è il primo volume autoconclusivo della serie Cold Springs che segue da vicino le vicissitudini di Wyatt, il primogenito della famiglia Ford.
È un libro frizzante, ironico, romantico in cui si ride e si sospira grazie soprattutto al rapporto vivace che Wyatt instaura con Hazel, una donna forte e indipendente.
L’autrice ha fatto un buon lavoro nella caratterizzazione dei personaggi a partire dai due protagonisti che danno vita a dei momenti briosi alternati ad altri più romantici.
Wyatt ha lasciato Cold Springs per allontanarsi dalla sua influente famiglia e da tutti i privilegi e gli aspetti negativi che derivano. Il padre è il sindaco, mentre lo zio Jed è l’uomo più conosciuto – e odiato – della cittadina. Ora Wyatt vive a Newport ed è felice della sua nuova vita e dell’attività che è riuscito a costruirsi grazie alla sua abilità nel lavorare il legno. Ma quando gli arriva l’invito a partecipare alle nozze di Winston, il fratello minore, non può non tornare a casa. E il suo ritorno sarà meno amaro quando conoscerà Hazel, la damigella d’onore e migliore amica della sposa. Il personaggio di Wyatt mi è piaciuto molto, nonostante i tentativi, da parte soprattutto delle zio, di controllarlo, riesce ad allontanarsi dalla propria famiglia e a farsi una nuova vita grazie al duro lavoro e alle sue qualità che vanno ben oltre il cognome che porta. È un uomo onesto, leale, gode delle piccole cose e non vuole avere niente a che fare con i problemi della famiglia. Vuole molto bene anche Winston e Wren, suo fratello e sorella e ora che è tornato a casa non può di nuovo voltare loro le spalle.
Hazel Sullivan è una donna in gamba, fiera e indipendente, ha due lavori nelle rispettive attività familiari, a cui è molto unita, e odia il cognome Ford. Ma quando la sua migliore amica, Avery, le chiede di essere la sua damigella d’onore, non può dirle di no. Non è in cerca di amore, ma resistere al fascino avvolgente di Wyatt è davvero difficile, soprattutto quando scopre che Wyatt non sembra per niente un Ford e più tempo passano insieme più i suoi sentimenti si fanno complicati. Ma può una Sullivan avere il suo lieto fine con un Ford? Anche Hazel è un bel personaggio, è una donna molto forte e indipendente, che sa badare a sé stessa. Detesta la famiglia Ford o perlomeno una parte della famiglia e conoscere Wyatt sarà una vera sfida per lei, non sembra per niente un Ford e poi lo trova davvero irresistibile.
Io voglio vedere Hazel abbassare la guardia, smettere di fare l’educanda come fa con gli altri invitati al matrimonio. Voglio lei, la vera Hazel, rilassata e senza filtri. E anch’io voglio essere me stesso. Non il figliol prodigo tornato a casa, non un Ford, ma semplicemente… Wyatt.

Oltre ai due protagonisti impariamo a conoscere anche la famiglia di Wyatt e quella di Hazel. Winston e Wren sono genuini e in gamba tanto quanto il fratello maggiore, mentre la famiglia Sullivan, soprattutto la zia Etta, hanno parecchie riserve sui Ford, anche se non su tutti i componenti della famiglia. Come potere immaginare, questo libro è molto corale perché i personaggi secondari hanno enorme importanza e l’autrice fa in modo che ognuno di loro abbia un ruolo specifico ai fini dell’evoluzione della trama.
Per quanto questo aspetto sia stato un espediente originale, l’intera faccenda del “odio i Ford” l’ho trovata un po’ forzata, soprattutto perché gran parte dell’astio è rivolto ha un solo membro della famiglia, e certi atteggiamenti li ho trovati un pochino sopra le righe. Ma questo non mi ha tolto il piacere della lettura.
Grazie al Pov alternato è facile imparare a conoscere i due protagonisti e assistere alla nascita della loro rapporto, molto frizzante e romantico. Wyatt resta subito affascinato dal modo di fare di Hazel, così indipendente e dolce allo stesso tempo. Allo stesso modo Hazel non può negare che Wyatt sia molto diverso dalla sua famiglia, a partire proprio dal suo modo di fare, per non parlare del suo cuore così giusto e buono. La trama ha un’evoluzione interessante, l’autrice si concentra non solo sulla crescente sintonia che si instaura tra i due protagonisti, ma anche su una sorta di sottotrama che coinvolge moltissimi personaggi secondari più o meno importanti. La narrazione ha un bel ritmo e il romanzo si legge molto in fretta.
Un aspetto che mi è piaciuto molto è la vivacità ed eterogeneità della cittadina di Cold Springs, il classico luogo in cui tutti si conoscono e sanno tutto di tutti, più o meno.
L’autrice pone anche l’accento sull’importanza delle relazioni familiari, da una parte abbiamo la famiglia Ford che all’apparenza sembra molto unita ma che in realtà ha non pochi problemi, mentre dall’altra ci sono i Sullivan, che appartengono a un ceto diverso, e si dimostrano molto uniti e affiatati.
Lo stile di scrittura è un punto di forza, la penna di Lauren Landish è vivace, vibrante, frizzante, concreta e romantica. I dialoghi sono molto divertente e briosi, soprattutto tra i fratelli Ford e tra Wyatt e Hazel, entrambi hanno l’abitudine di andare dritto al punto e questo mi è piaciuto perché danno un senso di concretezza alle loro interazioni. Il finale è mi è piaciuto, soprattutto grazie alla presenza dell’epilogo, molto dolce e romantico. L’autrice, inoltre, ci dà anche qualche informazione su ciò che ci aspetta nel prossimo libro, in cui i protagonisti saranno Wren, sorella minore di Wyatt, e Jesse, fratello minore di Hazel.
Nelle mie ossa, sento la verità delle sue parole… Non andrà da nessuna parte. Rimarrà proprio qui, nel mio cuore, non importa dove vada fisicamente. Anche se tornasse a Newport, alla sua vita. Lui sarà qui, nello stello modo in cui sarò là, perché, se andasse via, porterebbe con sé un pezzetto di me. Il mio cuore.

Consiglio la lettura di La damigella sbagliata a chi prediliga le storie ambientate nelle piccole cittadine, vivaci, divertenti e romantiche al punto giusto.
Buona lettura.

Voto



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