Buongiorno Booklovers.
Oggi il blog partecipa al Review Tour di Le ali dell’amore di Jamie Beck, secondo volume autoconclusivo della serie The Cabots, pubblicato per noi da Queen Edizioni il 3 settembre.
Oggi il blog partecipa al Review Tour di Le ali dell’amore di Jamie Beck, secondo volume autoconclusivo della serie The Cabots, pubblicato per noi da Queen Edizioni il 3 settembre.
Ringrazio Queen Edizioni della copia digitale del romanzo in omaggio.
Titolo: Le ali dell’amore
Autore: Jamie Beck
Editore: Queen Edizioni
Genere: Contemporary Romance
Serie: The Cabots #2
Pagine: 370
Formato: e-book
Prezzo e-book: 2,99 €
Data di pubblicazione: 3 settembre 2024
Disponile su Amazon (link di acquisto nel titolo) e in tutti gli store online.
Autore: Jamie Beck
Editore: Queen Edizioni
Genere: Contemporary Romance
Serie: The Cabots #2
Pagine: 370
Formato: e-book
Prezzo e-book: 2,99 €
Data di pubblicazione: 3 settembre 2024
Disponile su Amazon (link di acquisto nel titolo) e in tutti gli store online.
Voto: ♕ ⭐⭐⭐⭐⭐ ♕
Trama:
Nella vita di Hunter Cabot, solo due cose contano più di ogni altra: l’azienda di famiglia e sua moglie Sara. Circondato da familiari interessati a spingerlo a vendere l’azienda, e con accanto una moglie che lotta per poter mettere su una famiglia tutta loro, Hunter non può fare a meno di soccombere alla pressione... Mandando alla deriva il suo matrimonio, tra discussioni quotidiane e distanze sempre più incolmabili.
L’ambiziosa Sara, la donna che una volta Hunter ammirava, si sta smarrendo. Lottando per poter vivere la vita felice che un tempo sognava, Sara si ritrova sommersa da problemi personali e professionali che minacciano il suo matrimonio e la carriera. In più, le continue discussioni con Hunter non fanno altro che accentuare quanto siano ormai diverse le loro priorità.
Quando il loro amore verrà messo a dura prova un’ultima volta, riusciranno Hunter e Sara a trovare un modo per salvare il loro matrimonio?
Nella vita di Hunter Cabot, solo due cose contano più di ogni altra: l’azienda di famiglia e sua moglie Sara. Circondato da familiari interessati a spingerlo a vendere l’azienda, e con accanto una moglie che lotta per poter mettere su una famiglia tutta loro, Hunter non può fare a meno di soccombere alla pressione... Mandando alla deriva il suo matrimonio, tra discussioni quotidiane e distanze sempre più incolmabili.
L’ambiziosa Sara, la donna che una volta Hunter ammirava, si sta smarrendo. Lottando per poter vivere la vita felice che un tempo sognava, Sara si ritrova sommersa da problemi personali e professionali che minacciano il suo matrimonio e la carriera. In più, le continue discussioni con Hunter non fanno altro che accentuare quanto siano ormai diverse le loro priorità.
Quando il loro amore verrà messo a dura prova un’ultima volta, riusciranno Hunter e Sara a trovare un modo per salvare il loro matrimonio?
I protagonisti di questo bellissimo romanzo sono Hunter e Sara Cabot.
Per Hunter, nella vita, solo due cose contano più di ogni altra: l’azienda di famiglia, la Cabot Tea Company e sua moglie Sara. Si sono conosciuti al college e dopo quel primo incontro non sono più lasciati. Ma adesso stano entrambi affrontando un momento difficile. Hunter sta cercando disperatamente di non perdere l’azienda di famiglia anche se i suoi familiari lo spingono a voler vendere lui si oppone con tutte le sue forze. Allo stesso tempo, Sara sta cercando di avere la famiglia che ha sempre sognato e che diventa, giorno dopo giorno, sempre più lontana. Hunter si sente sottopressione e vedere Sara che soffre gli spezza il cuore.
Sara, dal canto suo, è travolta dai problemi personali e la mancanza di comunicazione con suo marito e le continue discussioni la stanno allontanando sempre di più. Salvare il loro matrimonio diventa ogni giorno un po’ più difficile rispetto a quello a precedente e forse superare l’ultima prova potrebbe essere impossibile.
Per Hunter, nella vita, solo due cose contano più di ogni altra: l’azienda di famiglia, la Cabot Tea Company e sua moglie Sara. Si sono conosciuti al college e dopo quel primo incontro non sono più lasciati. Ma adesso stano entrambi affrontando un momento difficile. Hunter sta cercando disperatamente di non perdere l’azienda di famiglia anche se i suoi familiari lo spingono a voler vendere lui si oppone con tutte le sue forze. Allo stesso tempo, Sara sta cercando di avere la famiglia che ha sempre sognato e che diventa, giorno dopo giorno, sempre più lontana. Hunter si sente sottopressione e vedere Sara che soffre gli spezza il cuore.
Sara, dal canto suo, è travolta dai problemi personali e la mancanza di comunicazione con suo marito e le continue discussioni la stanno allontanando sempre di più. Salvare il loro matrimonio diventa ogni giorno un po’ più difficile rispetto a quello a precedente e forse superare l’ultima prova potrebbe essere impossibile.
Alcuni momenti della vita di un uomo rimangono impressi in maniera indelebile nella memoria. Hunter Cabot ne ricordava diversi […]. Tuttavia, il ricordo più vivido di tutti riguardava il sussulto che aveva provato quando aveva posato gli occhi su sua moglie, Sara, proprio lì al Memorial Glade, nel campus di Berkeley.
Le ali dell’amore è un romanzo che avevo bisogno di leggere. Di solito non mi butto a capofitto nelle storie potenzialmente tristi, ma sono felicissima di averlo fatto perché mi ha permesso di accogliere nel mio cuore una nuova bellissima coppia e una scrittrice che vale la pena conoscere.
Non è un libro semplice e nemmeno scontato. Le emozioni la fanno da padrone e le relazioni familiari sono complicate e, a volte, disfunzionali. Ma Hunter e Sara hanno in loro qualcosa di speciale, ho amato tutto della loro travagliata storia.
L’autrice ha fatto un ottimo lavoro nella caratterizzazione dei personaggi e la famiglia Cabot non è una famiglia come tutte le altre. Nella vita di Hunter solo due cose contano più di ogni altra: l’azienda di famiglia e sua moglie Sara. Ama entrambi allo stesso modo e con la stessa intensità. Nella Cabot Tea Company, o CTC, ha investito tutto quello che aveva e ora che i suoi familiari cercano di spingerlo a vendere l’azienda lui si oppone con tutto sé stesso. Allo stesso tempo, però, cerca anche di essere il marito di cui Sara ha disperatamente bisogno, ma la pressione aumenta di giorno in giorno rischiando di mandare alla deriva il suo matrimonio. Ho amato tantissimo il personaggio di Hunter, non è senza difetti, anzi, però ama tantissimo la moglie e vederla soffrire gli spezza il cuore. È abituato a risolvere i problemi, a fare il possibile per raddrizzare le situazioni difficili, ma davanti al dolore di Sara si sente impotente e questo lo soffrire tantissimo. Inoltre, si sente anche tradito dal padre, l’uomo che lui ha sempre visto come un punto di riferimento, e le sue continue discussioni con Jenna, la matrigna, rischiano di spaccare ancora di più tutta la sua famiglia. Ma per Hunter, perdere Sara è inconcepibile e tutto ciò che cerca di fare per lei sembra non essere abbastanza.
Sara ama Hunter e ciò che più desidera è avere una famiglia tutta loro, ma più il tempo passa più quel sogno sembra diventare ogni giorno di più sempre più impossibile. Il dolore che prova è schiacciante e l’impressione, peraltro errata, che Hunter non stia soffrendo quanto lei la fa sentire sempre più sola ad affrontare tutto e le continue discussioni con lui la stanno allontanando sempre di più. Anche il personaggio di Sara mi è piaciuto molto, ha un carattere dolce, mite, ama la famiglia Cabot e sente tanto la mancanza dei suoi genitori e delle sue sorelle. Vorrebbe avere una famiglia tutta sua e non riuscire a realizzare il suo sogno la fa sentire persa. E se il suo amore per Hunter non fosse sufficiente a salvare il suo matrimonio?
Non è un libro semplice e nemmeno scontato. Le emozioni la fanno da padrone e le relazioni familiari sono complicate e, a volte, disfunzionali. Ma Hunter e Sara hanno in loro qualcosa di speciale, ho amato tutto della loro travagliata storia.
L’autrice ha fatto un ottimo lavoro nella caratterizzazione dei personaggi e la famiglia Cabot non è una famiglia come tutte le altre. Nella vita di Hunter solo due cose contano più di ogni altra: l’azienda di famiglia e sua moglie Sara. Ama entrambi allo stesso modo e con la stessa intensità. Nella Cabot Tea Company, o CTC, ha investito tutto quello che aveva e ora che i suoi familiari cercano di spingerlo a vendere l’azienda lui si oppone con tutto sé stesso. Allo stesso tempo, però, cerca anche di essere il marito di cui Sara ha disperatamente bisogno, ma la pressione aumenta di giorno in giorno rischiando di mandare alla deriva il suo matrimonio. Ho amato tantissimo il personaggio di Hunter, non è senza difetti, anzi, però ama tantissimo la moglie e vederla soffrire gli spezza il cuore. È abituato a risolvere i problemi, a fare il possibile per raddrizzare le situazioni difficili, ma davanti al dolore di Sara si sente impotente e questo lo soffrire tantissimo. Inoltre, si sente anche tradito dal padre, l’uomo che lui ha sempre visto come un punto di riferimento, e le sue continue discussioni con Jenna, la matrigna, rischiano di spaccare ancora di più tutta la sua famiglia. Ma per Hunter, perdere Sara è inconcepibile e tutto ciò che cerca di fare per lei sembra non essere abbastanza.
Sara ama Hunter e ciò che più desidera è avere una famiglia tutta loro, ma più il tempo passa più quel sogno sembra diventare ogni giorno di più sempre più impossibile. Il dolore che prova è schiacciante e l’impressione, peraltro errata, che Hunter non stia soffrendo quanto lei la fa sentire sempre più sola ad affrontare tutto e le continue discussioni con lui la stanno allontanando sempre di più. Anche il personaggio di Sara mi è piaciuto molto, ha un carattere dolce, mite, ama la famiglia Cabot e sente tanto la mancanza dei suoi genitori e delle sue sorelle. Vorrebbe avere una famiglia tutta sua e non riuscire a realizzare il suo sogno la fa sentire persa. E se il suo amore per Hunter non fosse sufficiente a salvare il suo matrimonio?
«Hunter, malgrado questo momento difficile, o qualunque cosa stiamo attraversando, io ti amo. È solo che mi manchi.» Lui allungò le mani, il volto svuotato dalla stanchezza e dalla sconfitta. «Io sono qui, proprio come lo sono sempre stato.»
Dalle mie parole potere sicuramente capire quanto sia intenso e, a tratti, doloroso questo libro ma, dal mio punto di vista, vale la pena tuffarsi in questa storia senza paura.
Hunter e Sara si sono conosciuti al college e dopo quel primo incontro non si sono più lasciati andare. Il loro amore è speciale, forte e molto solido ma il momento che stanno entrambi affrontando è così stressante e doloroso che tutto il loro mondo inizia a vacillare. Accanto ad Hunter e Sara conosciamo anche il resto della famiglia Cabot. Quello che più mi ha sorpreso di questa storia è l’importanza che ogni singolo personaggio ha ai fini della storia, nel bene e nel male. L’autrice ha saputo presentare ognuno di loro nel modo migliore possibile per rendere la lettura ancora più coinvolgente. Non avendo letto il primo libro avevo il timore di non riuscire a capire bene le dinamiche della famiglia, ma la bravura dell’autrice mi ha permesso di godermi la storia senza nessun genere di problemi.
La famiglia ha un ruolo centrale e la famiglia Cabot non è proprio semplice. Alcuni di loro li ho trovati molto ostici, altri mi sono piaciuti decisamente di più, a partire da Colby la protagonista del primo romanzo. A tratti questa famiglia sembra un po’ disfunzionale, ma nessuno di loro, o almeno quasi nessuno, ha cattive intenzioni.
La narrazione in terza persona ha comunque una sorta di Pov alterno e questo mi ha permesso di conoscere entrambi molto in profondità e di affezionarmi a loro in egual misura. Hunter deve gestire una grandissima pressione e, allo stesso tempo, vorrebbe anche vedere sua moglie felice e non poterla aiutare è per lui inconcepibile. Ma i suoi gesti, le sue intenzioni sono sempre pieni di amore per Sara, anche se non sempre vengono recepite come lui vorrebbe e la distanza che si crea tra loro a volte sembra incolmabile.
La trama ha un’evoluzione incredibile e la narrazione mi ha permesso di finire il libro in pochissimo tempo. Più andavo avanti e più mi sentivo coinvolta. Come ho scritto in precedenza il personaggio di Hunter mi è piaciuto tantissimo e amato i suoi “grandi gesti” per dire a Sara quanto contassero per lui la sua felicità e il suo amore.
Lo stile di scrittura di Jamie Beck è davvero bello; la sua penna è scorrevole, profonda, emotivamente coinvolgente e romantica. Affronta certe tematiche con grandissima grazia e dolcezza. I dialoghi sono fondamentali perché mi hanno permesso di comprendere la psicologia di ogni personaggio. Il finale è commovente e non nego che avrei voluto poter assaporare maggiormente la felicità ritrovata da Hunter e Sara.
Non vedo l’ora di leggere il romanzo dedicato a Gentry, la sorellastra di Hunter e Colby. In questo romanzo non ha sempre brillato, anche se alla fine ha saputo riscattarsi e penso che possa regalare moltissimo al lettore.
Hunter e Sara si sono conosciuti al college e dopo quel primo incontro non si sono più lasciati andare. Il loro amore è speciale, forte e molto solido ma il momento che stanno entrambi affrontando è così stressante e doloroso che tutto il loro mondo inizia a vacillare. Accanto ad Hunter e Sara conosciamo anche il resto della famiglia Cabot. Quello che più mi ha sorpreso di questa storia è l’importanza che ogni singolo personaggio ha ai fini della storia, nel bene e nel male. L’autrice ha saputo presentare ognuno di loro nel modo migliore possibile per rendere la lettura ancora più coinvolgente. Non avendo letto il primo libro avevo il timore di non riuscire a capire bene le dinamiche della famiglia, ma la bravura dell’autrice mi ha permesso di godermi la storia senza nessun genere di problemi.
La famiglia ha un ruolo centrale e la famiglia Cabot non è proprio semplice. Alcuni di loro li ho trovati molto ostici, altri mi sono piaciuti decisamente di più, a partire da Colby la protagonista del primo romanzo. A tratti questa famiglia sembra un po’ disfunzionale, ma nessuno di loro, o almeno quasi nessuno, ha cattive intenzioni.
La narrazione in terza persona ha comunque una sorta di Pov alterno e questo mi ha permesso di conoscere entrambi molto in profondità e di affezionarmi a loro in egual misura. Hunter deve gestire una grandissima pressione e, allo stesso tempo, vorrebbe anche vedere sua moglie felice e non poterla aiutare è per lui inconcepibile. Ma i suoi gesti, le sue intenzioni sono sempre pieni di amore per Sara, anche se non sempre vengono recepite come lui vorrebbe e la distanza che si crea tra loro a volte sembra incolmabile.
La trama ha un’evoluzione incredibile e la narrazione mi ha permesso di finire il libro in pochissimo tempo. Più andavo avanti e più mi sentivo coinvolta. Come ho scritto in precedenza il personaggio di Hunter mi è piaciuto tantissimo e amato i suoi “grandi gesti” per dire a Sara quanto contassero per lui la sua felicità e il suo amore.
Lo stile di scrittura di Jamie Beck è davvero bello; la sua penna è scorrevole, profonda, emotivamente coinvolgente e romantica. Affronta certe tematiche con grandissima grazia e dolcezza. I dialoghi sono fondamentali perché mi hanno permesso di comprendere la psicologia di ogni personaggio. Il finale è commovente e non nego che avrei voluto poter assaporare maggiormente la felicità ritrovata da Hunter e Sara.
Non vedo l’ora di leggere il romanzo dedicato a Gentry, la sorellastra di Hunter e Colby. In questo romanzo non ha sempre brillato, anche se alla fine ha saputo riscattarsi e penso che possa regalare moltissimo al lettore.
Hunter la tenne stretta, oscillando da un lato all’altro. «Per me è impossibile essere più innamorato, tesoro. Dal giorno in cui ti ho incontrato, hai posseduto ogni centimetro quadrato del mio cuore.»
Consiglio Le ali dell’amore a chi sia alla ricerca di una storia diversa dal solito, che non ha paura di affrontare argomenti difficili e che riesce a regalare molta speranza.
Buona lettura.
Buona lettura.
Voto
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