giovedì 16 marzo 2017

Recensione: Beauty and the Cyborg

Titolo: Beauty and the Cyborg
Autrice: Miriam Ciraolo
Editore: Self Publishing
Serie: Beauty and the Cyborg #1
Genere: Distopico, Fantasy
Pagine: 396
Prezzo e-book: 1.99 €
Prezzo cartaceo: 12.94 €
Voto: 4 stelline e mezzo 

Trama: E se questa storia iniziasse con: "C'era una volta l'elettricità?"
Il Nido di Spine è una cittadina francese dove la corrente elettrica non scorre più come un tempo. Dopo una guerra chiamata “Nuova notte” gli equilibri mondiali sono cambiati e i continenti sono stati messi in ginocchio dai Cyborg, esseri privi di anima che torturano innocenti. In un mondo dove la parola scritta è vietata e gli esperimenti elettrici sono punibili con la morte, si muove la ricercata Bellatrice Sparks. Lei sa leggere, sa scrivere e dal giorno in cui ha fatto funzionare una torcia elettrica nella sua città, è costretta a fuggire per salvaguardare la sua famiglia. Rapita dai trafficanti di schiave viene venduta ai sovrani di Elettra. Ma in un castello dove l'elettricità pulsa ancora un essere ignoto si aggira nell’ombra. Per fronteggiare l'enigmatica creatura e per riabbracciare la sua famiglia, Bellatrice dovrà sottrarsi agli inganni della proibita e misteriosa Ala Ovest del castello. Ma deve fare molta attenzione, cosa si cela dietro la maschera dell'odio?

 "Le cose rotte si sostituiscono, ma lui non è un oggetto: è il Cyborg più simile a un uomo che io abbia mai incontrato"

Recensione: 4 stelline e mezzo
Beauty and the Cyberg è una rivisitazione (retelling in inglese) in chiave fantasy/distopica della celebre favola "La Bella e La Bestia".
E' un romanzo che si legge tutto d'un fiato (tanto è vero che l'ho finito in un paio di giorni).
La lettura risulta scorrevvole, piena di colpi di scena e scritto in prima persona stile che personalmente prediligo.
Ci troviamo catapultati nel mondo di Bellatrice Sparks, una giovane donna guerriera che vive in una sorta di futuristico medioevo, in cui l'elettricità, la lettura e la scrittura sono state abolite e i temibili Cyborg hanno il compito di far rispettare le leggi e punire coloro che le infrangono.
Pagina dopo pagina scopriamo insieme a Bella qualcosa di più del suo passato, del suo presente e di quello che l'attenderà nel futuro. E scopriremo anche l'identità dell'enigmatica creaura che vive nell'ala ovest, quella proibita, del castello.
Non vorrei correre il rischio di spoilerare troppo quindi mi fermo qui per quanto riguarda la trama.
Vorrei, però, parlare del personaggio di Bellatrice: Bella è una giovane ragazza in gamba, che ha imparato a leggere e scrivere grazie a sua madre e che sogna in un futuro senza i Cyborg. E' una adolescente molto matura per la sua età, è dovuta crescere in fretta ma sa quello che vuole e cerca di fare di tutto per ottonerlo. Tra mille pericoli e vicissitudini troverà risposte a parte delle sue domande e si troverà a dover predere delle decisioni a volte difficili.
E' sicuramente un personaggio caratterizzato benissimo e la sua forza traspare anche nei momenti di sconforto. E' facile immedesimarsi con lei.
Unica nota negativa è il nome per intero... mi ricorda troppo quello di Bellatrix Lestrange
Il motivo per cui non ho dato cinque stelline è la marginalità della parte romance ma questo non influisce troppo sul giudizio finale perchè quando il romanzo è scritto bene, senza errori ortografici e con una sceneggiatura complessiva da standing ovation non si può non fare i complimenti a Miriam Ciraolo per il piccolo gioiellino a cui ha dato vita.
Trovo inoltre che la copertina sia bellissima e dato che l'edizione che ho letto era in digitale spero di reperire presto l'edizione cartacea perchè vorrei avere questo romanzo nella mia personale libreria.

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