mercoledì 13 febbraio 2019

Tu leggi? Io scelgo! “La ragazza del treno” di Paula Hawkins

Ciao Booklovers,
buon mercoledì. Come state? Nei giorni scorsi sono stata malata ma finalmente riesco a vedere la luce alla fine del tunnel! :D
Anche questo mese il blog partecipa alla bellissima rubrica Tu leggi? Io scelgo! ideata da R. del blog Niente di personale e Chiara del blog La lettrice sulle nuvole.


La rubrica consiste nello scegliere e leggere un libro recensito da un altro blog partecipante, questo mese ho potuto scegliere tra i libri letti recensiti da Desirèe del blog La biblioteca dei desideri.
Dalla sua libreria ho deciso di leggere La ragazza del treno di Paula Hawkins, un romanzo che si trovava da diverso tempo tra i romanzi non letti della mia libreria. Sono contenta di avere avuto lo stimolo necessario per poterlo leggere e togliere la curiosità. Purtroppo non ne sono rimasta entusiasta come avrei voluto, ma tutto sommato è stata una lettura piacevole.

Autrice: Paula Hawkins
Casa Editrice: Edizioni Piemme
Genere: Thriller
Pagine: 306
Prezzo e-book: 2,99 €
Prezzo cartaceo: 12,00 €
Data di uscita: 23 giugno 2015
Disponibile su Amazon (link di aquisto nel titolo)

Trama: Non fidarti di ciò che vedi dal finestrino di un treno. Le vite degli altri non sono mai come sembrano. 

La vita di Rachel non è di quelle che vorresti spiare. Vive sola, non ha amici, e ogni mattina prende lo stesso treno, che la porta dalla periferia di Londra al suo grigio lavoro in città. Quel viaggio sempre uguale è il momento preferito della sua giornata. Seduta accanto al finestrino, può osservare, non vista, le case e le strade che scorrono fuori e, quando il treno si ferma puntualmente a uno stop, può spiare una coppia, un uomo e una donna senza nome che ogni mattina fanno colazione in veranda. Un appuntamento cui Rachel, nella sua solitudine, si è affezionata. Li osserva, immagina le loro vite, ha perfino dato loro un nome: per lei, sono Jess e Jason, la coppia perfetta dalla vita perfetta. Non come la sua. Ma una mattina Rachel, su quella veranda, vede qualcosa che non dovrebbe vedere. E da quel momento per lei cambia tutto. La rassicurante invenzione di Jess e Jason si sgretola, e la sua stessa vita diventerà inestricabilmente legata a quella della coppia. Ma che cos’ha visto davvero Rachel?
Nelle mani sapienti di Paula Hawkins, il lettore viene travolto da una serie di bugie, verità, colpi di scena e ribaltamenti della trama che rendono questo romanzo un thriller da leggere compulsivamente, con un finale ineguagliabile. 


Recensione


Ogni mattina, Rachel, prende il treno delle 8.04 per recarsi a Londra al lavoro.
Ogni mattina, quando il treno si ferma a causa del semaforo rosso Rachel guarda fuori dal finestrino e guarda le case vicino al binario del treno, in particolare osserva una coppia che ai suoi occhi sembrano la coppia perfetta, non conoscendo i loro nomi gliene da uno lei: sono Jason e Jess. Belli, innamorati!
Almeno fino a quando non vede qualcosa di strano e, anche se non è sicura al cento per cento di ciò che ha visto inizia a pensare che non siano poi la coppia perfetta che credeva che fossero.
Scopre che la donna che abita in quella villetta si chiama Megan ed è scomparsa. A questo punto Rachel decide di indagare per cercare di scoprire cosa sia successo a Meg!
“È sepolta sotto una betulla bianca, vicino ai vecchi binari della ferrovia. La tomba è segnalata solo da un mucchietto di pietre, nient’altro. Non volevo attirare l’attenzione sul luogo in cui riposa, ma nemmeno potevo abbandonarla all’oblio. Dormirà in pace, lì: a turbare la sua quiete solo il canto degli uccelli e lo sferragliare dei treni.”

La ragazza del treno è un romanzo che ha conquistato tantissimi lettori ma, purtroppo, non la sottoscritta o per lo meno non mi ha catturata come speravo che facesse.
Non dico che non sia stata una lettura piacevole, anzi, purtroppo però non sono riuscita ad immedesimarmi in nessun personaggio incontrato ed è una cosa assai rara per me.
Inoltre, la struttura del romanzo all’inizio mi aveva un po’ spiazzata dato che i capitoli sono brevi e sono suddivisi in mattina e sera, una sorta di diario e tre sono le voci narranti in prima persona: Rachel, Megan e Anna. Chi è Anna? L’amante, la donna per la quale Rachel è stata lasciata.
La parte iniziale scorre molto lentamente, ed è una cosa che ho apprezzato, a poco a poco scopriamo qualcosa di più riguardo a Rachel, al suo passato e al motivo per il quale si senta così sola. Per sua stessa ammissione è una donna che ha commesso molti errori ed ha un problema gigantesco. È alcolizzata, beve come se non ci fosse un domani anche se si riduce a uno straccio e si senta in colpa. In questo modo si ritrova in una sorta di loop dal quale non riesce ad uscire.
“A volte provo a ricordare quando è stata l’ultima volta che ho avuto un contatto fisico significativo con una persona come un abbraccio o una stretta di mano calorosa; quando ci penso, il cuore mi sprofonda nel petto.”

Rachel risulta essere una persona spenta e depressa, la sua dipendeza all'acol la rende spesso confusa, tuttavia è il personaggio con il quale ho legato di più ed è stato anche quello più interessante!
Anna, invece, l’ho trovata davvero sgradevole, quando era lei a parlare mi dovevo sforzare per non saltare le pagine. Con lei zero empatia, quasi non riuscivo a riconoscere me stessa.
Infine Megan, è stata per me un grandissimo enigma fino alla fine del romanzo. È una ragazza perennemente insoddisfatta, pensa solo a se stessa; nel corso del romanzo impareremo a conoscerla meglio ma mi è sembrata un po’ una caricatura di se stessa.
Poi abbiamo Scott, il marito di Megan ed infine Tom l’ex marito di Rachel. Nemmeno i personaggi maschili sono riusciti a coinvolgermi come mi sarei aspettata, li ho trovati noiosi e un tantino inquietanti.

Tuttavia questo romanzo ha un lato positivo: è scritto bene e risulta scorrevole, proprio per questo sono riuscita a leggerlo in pochissimo tempo. Più procedevo nella lettura e più tentavo di capire dove volesse andare a parare l’autrice ed è una cosa che ho trovato molto divertente anche se, ad un certo punto, ho mangiato la foglia ed ho intuito chi fosse il colpevole.
Secondo i miei parametri,  però, questo libro non mi è sembrato propriamente un thriller, se non nella parte finale in cui vengono trovate le risposte alle numerose domande che mi sono posta durante la lettura ma il tutto avviene decisamente troppo velocemente.
In ogni caso sono contenta di averlo letto, era da tempo che si trovava nella mia libreria e, grazie alla rubrica, ho trovato la giusta spinta per leggerlo. Purtroppo, però, non era ciò che mi aspettavo.
La cosa ho trovato più interessante è che spesso, quando mi recavo all’università e viaggiavo in treno, mi comportavo esattamente come Rachel, guardavo fuori dal finestrino ed osservavo le case scivolarmi accanto ed immaginavo la vita delle persone che abitavano in quelle case e mi facevo dei film mentali degni da premio Oscar.
Tuttavia le apparenze spesso ingannano e mai giudicare un libro dalla copertina, si potrebbe incappare in cocenti delusioni.


Vi lascio il calendario con tutte le date e le recensioni previste per questo mese. 

29 commenti:

  1. Ho letto La ragazza del treno tanti anni fa. Recentemente ho visto il film. È uno di quei libri che ricordo con piacere, mi era piaciuto molto.

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    1. Ciao Rosaria, sono curiosa di vedere il film anche se ho letto che ci sono alcune differenze.

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  2. Questo è uno di quei romanzi che crea in me conflitto. E la tua recensione mi dà conferma. Mi spiace che non abbia soddisfatto le tue aspettative ma vedrai che il mese prossimo andrà meglio

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    1. Ciao Chicca, quando si hanno delle aspettative molto alte può capitare di rimanere delusi. Tuttavia sono contenta di averlo letto.

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  3. Quando lessi questo romanzo mi lasciai talmente trasportare dalle vicende che gli diedi il massimo dei voti anche perché non ero espertissima del genere. Oggi se potessi tornare indietro abbasserei un tantino la mia valutazione.

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    1. Ciao Silvia, sono convinta che questo romanzo abbia un potenziale incredibile. E il grosso merito che ha è che è scritto (e tradotto) molto bene. Per quanto riguarda le scelte fatte dall'autrice ho delle perplessità, ciò non toglie che sia stata una lettura godibile.

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  4. L'ho letto e a me non è piaciuto per niente. Poi ho capito da subito come sarebbe finito e la delusione è stata maggiore

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    1. Ciao Chiara! A me è dispiaciuto un po' perché ero quasi certa che mi sarebbe piaciuto dato che avevo letto delle recensioni molto positive. Purtroppo non è stato così e ti confesso che, se non fosse stato per il finale, probabilmente lo avrei completamente bocciato.

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  5. Non ho ancora visto il film tratto dal romanzo, e me ne dispiaccio sempre perché adoro Emily Blunt. A me il romanzo è piaciuto e l'ho recensito tanti anni fa. L'autrice in realtà a livello tecnico è stata molto brava, però non a tutti può piacere una scrittura così.

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    1. Ciao Stefania, lo stile di scrittura mi è piaciuto tantissimo dato che sono riuscita a leggere in pochissimo tempo nonostante gli impegni e il lavoro. I miei dubbi riguardano lo sviluppo della trama. Mi aspettavo molti più colpi di scena e molti più brividi. Indubbiamente anche il fatto che, tranne Rachel, gli altri personaggi non mi siano piaciuti ha influito e non poco sul voto finale.

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  6. Mi ricordo che lessi in due giorni questo libro, le vicende dei personaggi mi presero tantissimo.

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    1. Ciao Laura, anche io l'ho letto in pochissimo e sembra quasi una contraddizione con il mio giudizio. Eppure non è stato un problema di fluidità di lettura ma di aspettative molto elevate di partenza.

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  7. Letto e non mi è piaciuto per niente

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    1. Ciao Floriana, sono contenta di non essere la sola ad avere avuto qualche difficoltà con questo romanzo!

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  8. Ci sono pareri contrastantissimi su "La ragazza del treno", diciamo che è uno di quei libri che ha diviso i lettori in due "schiere" completamente opposte.

    A me, a suo tempo, piacque molto
    stessa cosa invece non posso dire del film....

    ;)

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    1. Ciao Eleonora, penso che se lo avessi letto al momento della sua pubblicazione forse mi sarebbe piaciuto di più.
      In ogni caso sono contentissima di averlo finalmente letto, mi sono tolta una bella curiosità.

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  9. Ho letto questo libro un po’ di tempo fa e ricordo che mi aveva lasciata a bocca aperta. La storia è davvero nuova è molto ben scritta. Concordo con te, però, sull’inquietudine che mettono i personaggi maschili!

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    1. A me Tom metteva sempre i brividi, per non parlare di Scott.
      Riflettendoci questo è un romanzo molto british ed è apprezzabile per questo motivo. Gli autori inglesi hanno sempre uno stile molto particolare e lo stile di scrittura della Hawkins mi è piaciuto molto.

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  10. Un libro nei confronti del quale sono sempre stata diffidente e non sono riuscita a convincermi a leggerlo.

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    1. Ciao Mariella, guarda io avevo davvero delle aspettative elevate. Ero convinta che sarebbe stato un romanzo al quale avrei dato minimo 4 stelline, purtroppo non è stato così. Eppure sono tantissimi i pareri positivi.
      Forse si può leggere senza pensare che sia un thriller e senza aspettarci dei brivi lungo la schiena durante la lettura.

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  11. Visto il film che mi è piaciucchiato, ma non penso di voler legger il romanzo

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    1. Ciao Dolci, scusa il ritardo ma non mi ero accorta dei commenti.
      Il film sono curiosa di vederlo a questo punto.

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  12. Ho provato a leggerlo, ma non fa per me !!

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    1. Ciao Ella, scusa il ritardo ma non mi ero accorta che ci fossero nuovi commenti.
      Capisco la tua reticenza e la condivido!

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  13. Non sono un’amante dei thriller,ma questo libro prima o poi lo leggerò! Sicuro!

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    1. Ciao Ludovica, mi fa piacere che tu voglia leggerlo. Sono davvero curiosa di conoscere il tuo parere.

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  14. Fin dalla sua uscita l'ho sempre snobbato e credo continuerò su questa strada..

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    1. Io penso che tu faccia bene, tuttavia se ti dovesse venire voglia di leggerlo vorrei sapere cosa ne pensi.

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  15. sono curiosa. non capisco se mi potrebbe piacere o meno. prima o poi lo leggerò..

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