giovedì 7 marzo 2019

Anteprima: "La sposa inglese" di Anita Sessa


Buongiorno Booklovers,
finalmente ci stiamo e io non sto più nella pelle! Da oggi, sullo store di Amazon, è disponibile il pre-order dell'ultimo romanzo di Anita Sessa intitolato La sposa inglese ed edito da Dri Editore.
L'uscita è prevista per lunedì 11 marzo tuttavia, da oggi fino al 10 marzo, lo potete preordinare a soli 0,99 €, mentre dall'11 marzo in poi avrà il costo di 2,99 €.
Io l'ho già ordinato e non vedo l'ora che arrivi lunedì.

Titolo: La sposa inglese
Autrice: Anita Sessa
Casa Editrice: Dri Editore
Genere: Romance Regency/History Romance
Formati disponibili: e-book 2.99 € (in preorder dal 7 marzo a 0.99 €) / cartaceo 12.99 €
Data di uscita: 11 marzo 2019
Link acquisto Amazon

Trama: “In realtà le interessava poco l’argomento della conversazione. Per quanto fosse eccitata per il suo debutto, la cosa che le premeva di più era vedere per la prima volta Londra. Suo padre di recente aveva acquistato una residenza in città che li avrebbe ospitati per tutta la durata della stagione. Era giunto il momento, così aveva detto.
Le conoscenze in ambito geografico di Edith fino a quel momento si limitavano in generale al Devonshire, in particolare a Northam e dintorni. Ora, sapere di poter finalmente fare un viaggio, un vero viaggio, la riempiva di gioie e di aspettative.”


Londra. 1818.

Giunta nella capitale per la sua prima stagione, Lady Edith Courtenay, figlia di un ricco marchese, finisce nel mirino di un pretendente dalle poco limpide intenzioni. A trarla in salvo, con la proposta di un matrimonio di convenienza, è Archibald Lennox, Duca di Richmond e figlio di un vecchio amico di famiglia.
L’unione, nata con l’unico scopo di mettere al sicuro Edith, nonché le rispettive proprietà degli sposi, sfocia ben presto in una profonda attrazione. Ma proprio quando lo strano rapporto tra i coniugi arriva ad un punto di svolta, tutto è destinato a mutare.
Sullo sfondo dei paesaggi selvaggi della Scozia, terra d’origine del Duca, appariranno dal nulla un’amante dai capelli rossi e oscuri personaggi del passato, che metteranno in pericolo la vita di Archibald, il quale sarà costretto a partire alla volta del Devonshire per cercare di salvare una persona cara.
Edith nel frattempo si ritroverà faccia a faccia con la morte.


Alcuni estratti gentilmente forniti dall'autrice e da Dri Editori


“Il Marchese di Exeter ha intenzione di chiedermi in moglie.”
Il duca la fissò confuso, sbattendo le palpebre diverse volte. 
“Non era il pretendente che vi aspettavate?” chiese poi, ricordando qualche commento di sua nonna a riguardo e riscoprendo quella sensazione di fastidio che aveva provato anche la prima volta che la prospettiva si era palesata all’orizzonte. Era stato in un pomeriggio tranquillo a Gardenrose. Sua nonna lo aveva messo a parte della questione e lui era rimasto a rimuginarci per qualche ora prima di riuscire a passare oltre.
Edith abbassò lo sguardo, arrossendo.
“Lo era, mio malgrado. Ma prima di sentirlo confabulare nella serra con qualcuno, asserendo di puntare solo alla mia dote per pagare i propri debiti.”
Mio malgrado. Quella espressione non sfuggì ad Archibald, che tuttavia non si scompose. A differenza di Edith, conosceva meglio il genere umano maschile, anche per il solo fatto di farvene parte, e sapeva bene quali erano i motivi che spingevano un uomo al matrimonio. In nessun caso si trattava di nobili cause.
“Non era ciò che vi aspettavate dal vostro pretendente?” replicò senza riuscire a trattenere una punta di sarcasmo.
Edith sgranò gli occhi, fissando sconcertata quell’uomo che sembrava essere uscito di senno. Eppure, le altre volte in cui si erano incontrati le era sembrato normale. Un po’ rude, forse, ma non faceva parte del suo essere scozzese?
“No, buon Dio!” esclamò. “Ovvio che non me lo aspettassi!”
Il Duca inalò a fondo, stampandosi in faccia un sorriso divertito e condiscendente.
“Lady Courtenay, la vostra istitutrice vi ha lasciato più di una lacuna” le disse, prendendola bonariamente in giro. “Per esperienza personale, posso dirvi che quasi tutti i gentiluomini si sposano con l’unico scopo di appianare i propri debiti, aumentare o consolidare il proprio patrimonio.”

Archibald si sentiva attratto da lei ad un livello più profondo e più pericoloso. Le volte in cui si erano parlati, in cui aveva avuto modo di poterla osservare e trascorrere del tempo in sua compagnia, gli avevano fatto comprendere quanto lei fosse diversa dal resto del mondo. Una gemma rara, che si sentiva in dovere di proteggere da tutto e tutti. Quel matrimonio, ad esempio, era l’unico modo che aveva trovato per proteggerla da Exeter.

“Sarò sincero con voi. Mia nonna desidera che io mi sposi e garantisca la continuità del ducato con un erede. Non avevo realmente contemplato l’idea di un matrimonio fino a questa sera, ve lo confesso. Siete stata proprio voi ad aprirmi gli occhi, o meglio la vostra vicenda. Vedervi in difficoltà mi ha fatto capire che il matrimonio è sostanzialmente un accordo tra due persone e che è bene che ci guadagnino entrambi. Nel vostro caso, potrei farlo anche per una buona causa” le spiegò.
E per placare quel fastidio che non so da dove venga sempre fuori quando si parla di voi con un altro uomo.
Ma questo Archibald non lo disse.
“Io sarei la vostra buona causa?” chiese Edith, deglutendo a fatica il groppo che le si era formato in gola.
“Voi, sì. Con il vostro patrimonio e la vostra dignità da salvare. Aggiungeteci anche che Exeter non mi va a genio” replicò lui con una smorfia. “Se deve essere un matrimonio di convenienza, allora perché non pensare alla nostra invece che a quella del Marchese?”



L'autrice


Anita Sessa ha 30 anni ed è di origini campane. Colleziona libri come se non ci fosse un domani e serie tv allo stesso identico modo. Di professione giornalista, quando non scrive per lavoro lo fa per hobby. Ha pubblicato i romance contemporanei “Jordan+April” e “April” con la Butterfly Edizioni. Su Amazon sono disponibili anche la novella “You are my Superhero” e il romanzo “Ricordati di me”, entrambi pubblicati in self. “La sposa inglese”, edito “DRI Editore”, è il suo primo Regency.

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