Cari Booklovers,
Oggi ho il piacere di parlarvi della mia prima lettura natalizia, che non solo mi ha lasciata completamente soddisfatta, ma che mi ha anche fatto venire voglia di tirare fuori gli addobbi e di abbellire casa.
Il libro cui devo tutto questo s’intitola Tutto colpa di un Babbo Natale, scritto dall’abilissima Sara Purpura.
Titolo: Tutta colpa di un Babbo Natale
Autore: Sara Purpura
Casa Editrice: Self Publishing
Genere: Romance / Christmas Romance
Pagine: 198
Prezzo e-book: 0,99 €
Prezzo cartaceo: 8,90 €
Data di uscita: 25 novembre 2019
Disponibile su Amazon e su Kindle Unlimited (link acquisto nel titolo)
Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐
Trama:
Arielle Girard è esuberante e ama fare dolci tanto quanto adora mangiarli. Le piace anche il Natale e ha il migliore amico che una ragazza possa desiderare: Kilian Moureau. Un tipo piuttosto ermetico, che al suo contrario è lo spirito anti natalizio per definizione, almeno a quanto dice.
Kilian è onesto e affidabile, e l’ha vista praticamente crescere. È anche bello, però. E Arielle ha capito di esserne infatuata a otto anni. Adesso che entrambi sono adulti, complice un sogno, una lettera e un costume da Babbo Natale, i loro sentimenti reclamano di essere finalmente ascoltati.
«E se smettessimo di mentire e ammettessimo di amarci?»
«E se non dovesse andare bene e perdessimo tutto?»
A volte l’amore si nasconde dietro il volto di un amico, ma certe maschere prima o poi sono destinate a cadere. Magari proprio a Natale…
Cosa ne penso...
Adoro il periodo natalizio, le luci fuori dalle case e dai negozi, gli addobbi natalizi che colorano queste giornate sempre più corte, l’albero di Natale con i suoi giochi di luce, il freddo, la cioccolata calda, fare muffin al cioccolato come se non ci fosse un domani… eppure, a volte dimentico quanto mi piaccia questo periodo dell’anno, presa dal lavoro e dai mille problemi di ogni giorno; ma quando ti capita tra le mani un libro speciale come questo, allora ti viene voglia di tirare fuori gli addobbi natalizi e impacchettare i regali comprati per le persone che ami. Il libro in questione s’intitola Tutta colpa di un Babbo Natale e Arielle e Kilian sono i nostri protagonisti, nati dalla meravigliosa penna di Sara Purpura.
Ci conoscevamo da quando eravamo bambini e per me era sempre stato una sorta di eroe. Era quello che asciugava le mie lacrime quando un ragazzo mi prendeva in giro, per esempio, e poi andava a picchiarlo per non lasciare la cosa impunità. E sempre lui mi tirava fuori dai guai con i miei e prendeva le mie parti, mettendosi anche contro mio fratello.
Arielle Girard ha ventisette anni, è una ragazza esuberante, sensibile e sempre pronta ad aiutare il prossimo, nonostante suo padre abbia abbandonato lei, suo fratello gemello, Jerome, e sua madre quando erano molto piccoli. Adora il Natale, fare i dolci, mangiarli e lavora nella pasticceria di famiglia, con la nonna e la madre. Non ha avuto un’infanzia semplice, il padre li ha lasciati con un mare di debiti e, sia lei che Jerome, hanno dovuto fare i salti mortali per andare avanti. Divide un appartamento con la sua migliore amica, Chantal e, ultimamente, le capita di fare un sogno ricorrente che la destabilizza e non poco.
Protagonista dei suoi sogni è il suo miglior amico, Kilian Moureau. Lui, di anni, ne ha ventinove, è un ragazzo con la testa sulle spalle, bello da togliere il fiato, sempre pronto a farsi in quattro per Arielle e Jerome. È un tipo ermetico, molto serio e non ama particolarmente il Natale.
Il suo rapporto con il padre non è dei migliori, non si sente riconosciuto e apprezzato quanto vorrebbe nonostante sia molto bravo nel suo lavoro. Kilian è un ragazzo maturo, con le idee chiare e cerca di fare il massimo per dimostrare, a se stesso e a suo padre, di valere qualcosa, di non essere il classico figlio di papà.
Arielle e Kilian sono amici da sempre, insieme a Jerome formano un trio veramente affiatato. Per Arielle, Kilian non è solo il miglior amico, è anche un punto di riferimento, qualcuno che la conosce così bene da capire sempre quando ci sia qualcosa che la turbi o che non vada. È come un fratello, anche se i sentimenti che provano l’uno per l’altro non sono così fraterni.
Ma grazie a un costume di Babbo Natale e a una lettera avranno entrambi la possibilità di aprire gli occhi, e iniziare a dare un nome diverso a quel legame che li unisce ogni giorno un po’ di più.
Purtroppo, non è così facile come sembra prendere una consapevolezza del genere, perché la loro amicizia è veramente qualcosa di speciale e il rischio di rovinare tutto è molto alto. Ma anche vivere una vita di rimpianti non è che sia una prospettiva allettante, dunque cosa fare? Concedere una possibilità a quel nuovo sentimento oppure fare finta di niente e continuare a essere l’uno il porto sicuro dell’altro?
Protagonista dei suoi sogni è il suo miglior amico, Kilian Moureau. Lui, di anni, ne ha ventinove, è un ragazzo con la testa sulle spalle, bello da togliere il fiato, sempre pronto a farsi in quattro per Arielle e Jerome. È un tipo ermetico, molto serio e non ama particolarmente il Natale.
Il suo rapporto con il padre non è dei migliori, non si sente riconosciuto e apprezzato quanto vorrebbe nonostante sia molto bravo nel suo lavoro. Kilian è un ragazzo maturo, con le idee chiare e cerca di fare il massimo per dimostrare, a se stesso e a suo padre, di valere qualcosa, di non essere il classico figlio di papà.
Arielle e Kilian sono amici da sempre, insieme a Jerome formano un trio veramente affiatato. Per Arielle, Kilian non è solo il miglior amico, è anche un punto di riferimento, qualcuno che la conosce così bene da capire sempre quando ci sia qualcosa che la turbi o che non vada. È come un fratello, anche se i sentimenti che provano l’uno per l’altro non sono così fraterni.
Ma grazie a un costume di Babbo Natale e a una lettera avranno entrambi la possibilità di aprire gli occhi, e iniziare a dare un nome diverso a quel legame che li unisce ogni giorno un po’ di più.
Purtroppo, non è così facile come sembra prendere una consapevolezza del genere, perché la loro amicizia è veramente qualcosa di speciale e il rischio di rovinare tutto è molto alto. Ma anche vivere una vita di rimpianti non è che sia una prospettiva allettante, dunque cosa fare? Concedere una possibilità a quel nuovo sentimento oppure fare finta di niente e continuare a essere l’uno il porto sicuro dell’altro?
«Ho bisogno di baciarti, Bonbon. Per vedere se è bello come nei miei sogni e ho bisogno della mia migliore amica perché ne avrò sempre bisogno. Ma ti voglio. Probabilmente come non ho mai voluto niente in vita mia. E sono stufo di avere paura di perderti. Perché in qualche modo ti sto perdendo comunque.»
Tutta colpa di un Babbo Natale è il libro adatto a questo periodo, nonostante il Natale faccia da sfondo a questa bellissima storia d’amore, c’è e si fa sentire a gran voce. Mentre lo leggevo, avevo voglia di bere una tazza di cioccolata bollente, magari accompagnata da una bella pasta alla crema.
È un libro che si legge veramente in pochissimo tempo, perché ti ritrovi coinvolto immediatamente dalla storia, inoltre Arielle e Kilian sono due personaggi molto belli e ben delineati.
Grazie al Pov alternato, scritto in prima persona, possiamo conoscerli entrambi molto bene e devo ammettere che mi sono veramente piaciuti. Arielle è una ragazza fresca, esuberante e molto ironica, Kilian è più posato, più calmo ma veramente dolce e tenero. La loro amicizia è il punto fondamentale della storia, il loro legame si percepisce in ogni pagina, dai loro discorsi e dai loro pensieri. Deve essere veramente bello avere un amico del genere, e ho capito il perché del loro tentennamento davanti alla possibilità di far evolvere il rapporto che li lega. L’amore potrebbe davvero complicare tutto, ma come si può resistere a un sentimento così bello e potente?
È un libro che si legge veramente in pochissimo tempo, perché ti ritrovi coinvolto immediatamente dalla storia, inoltre Arielle e Kilian sono due personaggi molto belli e ben delineati.
Grazie al Pov alternato, scritto in prima persona, possiamo conoscerli entrambi molto bene e devo ammettere che mi sono veramente piaciuti. Arielle è una ragazza fresca, esuberante e molto ironica, Kilian è più posato, più calmo ma veramente dolce e tenero. La loro amicizia è il punto fondamentale della storia, il loro legame si percepisce in ogni pagina, dai loro discorsi e dai loro pensieri. Deve essere veramente bello avere un amico del genere, e ho capito il perché del loro tentennamento davanti alla possibilità di far evolvere il rapporto che li lega. L’amore potrebbe davvero complicare tutto, ma come si può resistere a un sentimento così bello e potente?
Cosa c’è?, mi comunicò con lo sguardo.
Mi sorrise e la nuvola nera che sembrava avvolgermi si dissipò in un attimo.
Niente la tranquillizzai col mio.
Una fitta acuta si fece sentire in mezzo al petto. Cristo quando mi piaceva quella ragazza! E Cristo! Avevo sempre avuto bisogno di averla intorno.
Lo stile di scrittura di Sara Purpura mi ha veramente conquistata, la sua penna è fresca, pulita, precisa; capace di alternare momenti leggeri ad altri profondi e molto intensi. Leggerlo è stato un toccasana perché avevo bisogno di una storia d’amore come la loro, capace di farti sognare e permetterti di staccare un po’ la spina dalla frenesia di tutti i giorni. Ammetto di essere stata un po’ triste arrivata alla fine, perché Arielle e Kilian mi sono veramente entranti nel cuore.
Inoltre, ho apprezzato tantissimo anche gli altri personaggi presenti nel racconto, e mi piacerebbe tantissimo leggerne uno in cui fosse Jerome il protagonista, per non parlare di Chantal che ho letteralmente adorato.
Inoltre, ho apprezzato tantissimo anche gli altri personaggi presenti nel racconto, e mi piacerebbe tantissimo leggerne uno in cui fosse Jerome il protagonista, per non parlare di Chantal che ho letteralmente adorato.
«L’amore è ciò che ti accade quando sei distratta da altre cose. È stare fra le braccia di qualcuno sentendotelo battere dentro il cuore.
L’amore è quando un gesto vale più di mille parole. È abbattere i muri della paura pur di stare insieme.»
Non faccio che ripeterlo, ma se arrivando all’ultima pagina del libro, ti accorgi di star sorridendo allora quel libro ha svolto al meglio la sua “missione” e vi assicuro che, questo, è esattamente quello che mi è successo quando ho terminato di leggere Tutta colpa di un Babbo Natale.
Adoro questo genere di storie, perché sanno essere leggere ma profonde, fresche e, allo stesso tempo, intense e mi sono accorta che “curano” veramente bene la mia anima e mi soddisfano completamente.
Per questo motivo, vi consiglio caldamente di leggerlo perché spero che possa fare lo stesso effetto anche a voi: farvi trascorrere delle ore piacevoli, in compagnia di personaggi incredibilmente veri, respirando tutta la magia del Natale.
Adoro questo genere di storie, perché sanno essere leggere ma profonde, fresche e, allo stesso tempo, intense e mi sono accorta che “curano” veramente bene la mia anima e mi soddisfano completamente.
Per questo motivo, vi consiglio caldamente di leggerlo perché spero che possa fare lo stesso effetto anche a voi: farvi trascorrere delle ore piacevoli, in compagnia di personaggi incredibilmente veri, respirando tutta la magia del Natale.
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