sabato 15 febbraio 2020

Review Party: “My Muse” di Gioia De Bonis


Oggi ho il piacere di parlarvi del nuovo romanzo di Gioia De Bonis, intitolato My Muse, edito dalla casa editrice Little Black Dress, primo volume (autoconclusivo) della Serie My e disponibile da ieri, 14 febbraio, su Amazon.
Un romanzo che ha toccato le corde del mio cuore e che mi ha fatto trascorrere delle ore molto piacevoli.

Ringrazio la Little Black Dress per la copia ARC e Sara dei blog Il mondo di Sara per la grifica del banner.


Titolo: My Muse
Autore: Gioia De Bonis
Casa Editrice: Little Black Dress
Genere: Contemporary Romance / Music Romance
Serie: My #1
Pagine: 234
Prezzo e-book: 3,99 €
Data di uscita: 14 febbraio 2020
Disponibile su Amazon (link di acquisto nel titolo)

Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐

Trama:

Gaele De Roberto è sicuro di sé, di ciò che ha raggiunto con l'impegno e con una buona dose di fortuna. È arrivato alle luci della ribalta grazie alla sua prima canzone, "La mia stronza preferita", in cui racconta di un amore passato. Tutto sembra perfetto fino a quando, durante l'intervista in una nota web radio, Gaele fa il nome della ragazza che lo ha fatto soffrire.
Ed è così che la vita di Alessia Lazzari viene stravolta: prima è un’apprezzata reporter e un attimo dopo è in mezzo a una strada, senza lavoro, ma soprattutto furiosa con il ragazzo che ha deciso di rovinarle la vita! Ma nessuno dei due è pronto per la piega che prenderanno gli eventi. Qualcosa li travolgerà in pieno, come ritornello di una bella canzone d'estate: perché quando il passato bussa alla tua porta non puoi far altro che spalancarla o chiuderla a doppia mandata! Che cosa faranno Gaele e Alessia? Riusciranno a sfidare il passato in nome dell'amore?


L'autrice


Gioia de Bonis nasce a Tivoli, in provincia di Roma, il 24 gennaio del 1990. Ha da sempre avuto la passione per i libri e la scrittura, che l’hanno portata a scegliere di frequentare Lettere Moderne presso l’università di RomaTre, abbandonando completamente gli studi scientifici che aveva intrapreso fino a poco prima. Nel 2016 inizia a pubblicare su wattpad alcune fanfiction, ma approda al mondo dell’editoria solo l’anno successivo, quando il giorno del suo compleanno pubblica il primo volume della Sweet Men Saga, Sweet Revenge. Ha partecipato al Salone del libro di Torino, al Romics, al Lucca Comics e al Firenze Comics. Da quest’anno ha iniziato a collaborare con Little Black Dress, con la quale pubblicherà la serie MY, il cui primo romanzo, uscito il 14 febbraio, si intitola My Muse. Oggi, oltre alla scrittura, si dedica al baby-sitting, alla biblioteca del suo paese e al blog presso il quale collabora. Ama la lettura, il cinema e la Lazio.


Cosa ne penso


Protagonisti di questa frizzante e delicata storia sono Gaele e Alessia.
Li conosciamo mentre frequentano l’ultimo anno di liceo. Gaele De Roberto è un ragazzo un po’ nerd, pieno di brufoli ma che con la voce e la chitarra regala emozioni incredibili. È da sempre innamorato di Alessia, la ragazza più popolare della scuola, che purtroppo non solo non lo degna di uno sguardo, ma un giorno lo rifiuta e lo deride davanti a tutti, spezzandogli il cuore.
Ora di anni ne sono passati parecchi, del ragazzo magro e ricoperto di brufoli è rimasto ben poco, solo la sua voce incantevole e le magie che riesce a compiere con la sua chitarra. Per cercare di realizzare il suo sogno, diventare un cantautore, ha lavorato duramente e fatto sacrifici che alla fine sono stati premiati. La sua canzone “La mia stronza preferita” è diventata una hit e durante un’intervista, senza pensare alle conseguenze rivela il nome (e cognome) della ragazza che gli ha ispirato il testo della canzone.
Alessia Lazzari, non è più la stessa ragazza del liceo, egoista e superficiale, anzi anche lei ha dovuto lavorare duramente per cercare di realizzare il suo sogno e diventare una giornalista affermata, e quando è a un passo dal riuscirvi, per colpa di quell’intervista, si ritrova improvvisamente senza un lavoro e con la carriera rovinata. Gaele non può sapere che di quella ragazza che gli ha rapito il cuore e poi calpestato è rimasto ben poco, è sempre bellissima ma negli anni è maturata e ha capito di essersi comportata in modo ignobile, per questo nel tempo libero organizza eventi di beneficenza contro il bullismo.
Quando cerca di parlare a Gaele e fargli capire che non è più la ragazzina viziata ed egoista di un tempo, le cose non vanno nel modo sperato e quando si troveranno davanti al giudice, quest’ultimo prenderà una decisione alquanto originale e i due si vedranno costretti a frequentarsi per almeno un mese.
Sia Gaele sia Alessia non sono gli stessi di un tempo, entrambi sono maturati e se sono diventati ciò che sono oggi lo devono anche alle delusioni e agli errori commessi nel passato.
Il dover frequentarsi per forza li porterà a fare i conti con un passato ingombrante e scomodo e con emozioni mai del tutto sopite.
Riusciranno a lasciarsi il passato alle spalle? Il sentimento che provano l’un l’altro è veramente odio oppure è amore sotto mentite spoglie?
Ero stata una stronza e ho dovuto fare i conti con tutti i rimorsi (soprattutto uno in realtà…), ma alla fine, dopo moltissimi muri presi dritti in faccia, sono riuscita a dare una svolta alla mia vita e ora, posso dire con certezza, sono una persona migliore: non do nulla per scontato, non giudico nessuno e soprattutto do una chance a tutti.

My Muse è un romanzo ironico, frizzante e fresco sulle seconde possibilità e che affronta tematiche molto attuali con delicatezza e buon gusto.
I personaggi che incontriamo, oltre a Gaele e Alessia, appaiono tutti ben caratterizzati e ideati.
Non ho difficoltà ad ammettere di aver tifato per entrambi, sono immediatamente entrata in perfetta sintonia con loro e mi sono piaciuti veramente molto.
Hanno entrambi pregi e difetti e nel corso della lettura assistiamo alla loro definitiva evoluzione, lasciarsi il passato alle spalle non è mai semplice, specialmente se ci ha fatto soffrire. Così come non è semplice ammettere i propri errori e fare ammenda. Ma l’amore può nascere dappertutto anche dove non ti aspetti e può compiere miracoli, anche se non lo vorresti.
Grazie al Pov alternato abbiamo la possibilità di conoscere i loro pensieri, i loro rimorsi e il loro dolore e di lasciarsi avvolgere dalla loro forza e positività.
Ho amato i momenti d’interazione tra Gaele e Alessia, i loro dialoghi mai banali o scontanti, la loro caparbietà e il saper fare un passo indietro e guardare le cose da un’altra prospettiva.
Siamo vicini, ma vorrei lo fosse ancora di più, perché ora che mi sono arreso a ciò che ci lega, non ho intenzione di staccarmi da lei, se potessi me la tatuerei addosso.

Lo stile di Gioia De Bonis è fresco, pulito, delicato e il suo romanzo di legge tutto d’un fiato. Le pagine corrono veloci e il messaggio che ci arriva è forte e chiaro: tutti noi commettiamo degli errori ma se lo vogliamo veramente possiamo riscattarci, concedere seconde possibilità non significa essere ingenui ma saper andare oltre e smetterla di lasciarsi influenzare dal passato.
Ho amato l’estrema naturalezza con cui è riuscita a parlare di un argomento per niente semplice come il bullismo, in modo delicato e sensibile, partendo da un fatto sgradevole per fortificare e far maturare entrambi i suoi protagonisti, capaci di guardare oltre, di riscattarsi e di saper perdonare.
Il romanzo della De Bonis ci parla di amore, di perdono, di riscatto e lo fa con una spontaneità disarmante che mi ha letteralmente conquistata. È riuscita a fondere in un mix perfetto profondità e leggerezza grazie a dei dialoghi spumeggianti mai banali o scontati.
Gaele chiude per un attimo gli occhi, poi si avvicina al mio viso con il suo, dà un bacio sulla parte contusa e alla fine mormora: «Per fortuna, Musa, perché altrimenti sarei morto anche io…»
E il mio cuore, che traboccava già d’amore per lui, ora sembra destinato a esplodere, perché un cuore non può contenere tutto questo sentimento per un altro essere umano.

Prima di salutarvi non mi resta che consigliarvi di leggere questo meraviglioso romanzo, di lasciarvi abbracciare e cullare dalla storia d’amore tra Gaele e Alessia, una storia che regala emozione e che riscalda i cuori, che ci sussurra di non aver paura di fare un passo indietro, e che saper perdonare e concedere una nuova occasione è un dono sia per chi lo riceve sia per chi lo rende possibile.

Voto


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