sabato 9 maggio 2020

Rediscovery Party: “Flow” di Kennedy Ryan


È con molto piacere che partecipo al Rediscovery Party dedicato alla novella Flow scritta da Kennedy Ryan e uscita nell’ottobre del 2018 grazie a Hope Edizioni.
Flow è il prequel di Grip, dove tutto ha avuto inizio.

La serie Grip è composta da:
0.5 Flow
1 Grip


La copia ARC è stata gentilmente fornita dalla casa editrice che ringrazio.


Titolo: Flow
Autore: Kennedy Ryan
Casa Editrice: Hope Edizioni
Genere: Music Romance
Serie: Grip #0.5
Pagine: 128
Prezzo e-book: 2,49 €
Prezzo cartaceo: -- €
Data di uscita: 22 ottobre 2018
Disponibile su Amazon e su Kindle Unlimited (link di acquisto nel titolo)

Voto: ⭐⭐⭐⭐1/2

Trama:

Tra 8 anni Marlon James sarà una delle migliori stelle nascenti nell’industria musicale.
Bristol Gray sarà la sua manager, tosta e pratica.

Ma quando si incontrano per la prima volta, lei è una studentessa universitaria che sta cercando di trovare la sua strada, e lui è un artista determinato a farsi strada nel mondo.

Venendo da mondi completamente diversi, tutto ciò che dovrebbe separarli li fa solamente avvicinare di più.
È un inizio bellissimo, ma come finirà la storia?

FLOW è il prequel che narra una settimana di giorni e notti magiche che perseguiteranno Grip & Bristol negli anni successivi. GRIP è il romanzo completo con la conclusione della loro storia.



Recensione


Se mai avessi nutrito dei dubbi sul talento e la prosa di Kennedy Ryan la lettura di Flow li avrebbe completamente dissipati.
Non sono solita esaltarmi in questo modo per un’autrice Contemporary poiché il mio genere preferito resta lo storico, eppure quando mi ritrovo tra le mani un libro della Ryan entro, di fatto, in un mondo parallelo in cui le sue parole diventano fondamentali come l’aria che respiro. È quel genere di sensazione che solo la Cherry è riuscita a darmi, entrambe hanno una sensibilità e un modo di scrivere che mi coinvolge a 360 gradi.

Flow è il prequel di Grip, la novella ci introduce i personaggi che conosceremo nel romanzo successivo e, prima di iniziare a leggerlo, vi consiglio di avere a portata di mano il volume successivo perché crea dipendenza.

L’onestà è un rischio che pochi sono disposti ad assumersi. Per qualche ragione, decido di correrlo con Grip.
Marlon James, detto Grip, è un giovane ragazzo afroamericano che ama la musica e per realizzare i suoi sogni è disposto a fare qualsiasi tipo di lavoro, anche il più umile. È inoltre il migliore amico di Rhyson, un genio della musica, ed è per fare un favore a quest'ultimo che si reca all'aeroporto a prendere la sorella gemella Bristol.
Bristol Gray è una studentessa universitaria con le idee molto chiare su cosa vorrebbe fare da grande, proviene da una ricca famiglia e decide di trascorrere le vacanze di primavera a Los Angeles per cercare di recuperare il rapporto con il fratello gemello che non vede da troppo tempo.
Quando Grip e Bristol si conoscono tra loro scatta immediatamente qualcosa, parlare è facile come bere un bicchier d'acqua.
Non si sentono giudicati, riescono ad andare oltre le apparenze nonostante provengano da due ambienti e con un background completamente differente. Ma l'attrazione che provano è reale e tangibile. Può una settimana diventare decisiva per la vita di due persone?
In cima al mondo, così vicini da toccare quasi il cielo con solo le stelle a guardarci, scopro come dovrebbe essere un bacio.

Con Flow l’autrice inizia a tracciare due protagonisti che hanno tutte le carte in regalo per diventare indimenticabili. L’abilità della penna della Ryan è proprio quella di riuscire a catturare immediatamente la curiosità del lettore sin dalle primissime pagine.
Attraverso il Pov alternato ho conosciuto sia Grip sia Bristol, il passato che hanno alle spalle sebbene solo accennato ha immediatamente acceso la mia curiosità. Bristol è una ragazza sveglia e intelligente, ha le idee molto chiare per quanto riguarda il suo futuro e cerca di fare il massimo per realizzarsi, studiando con impegno e dedizione. All’apparenza può sembrare fredda ma solo perché è abituata, come suo fratello, a non mostrare agli altri i suoi reali sentimenti.
Grip è altrettanto intelligente e pieno di talento, non ha paura di fare anche il lavoro più umile pur di dare una forma alla sua arte, sa usare benissimo le parole e ha tutti i requisiti per riuscire a sfondare nel mondo della musica.
Ho profondamente amato i dialoghi tra i due protagonisti, mi sembrava di non averne mai abbastanza. Ho anche apprezzato gli altri personaggi incontrati, specialmente Rhyson, il gemello di Bristol, mi ha veramente incuriosita.
«Di che colore sei?», ripete senza che i suoi occhi lascino mai il mio viso. «Tu, Bristol, sei un dannato prisma».

La penna della Ryan si conferma fluida, ricca di sfumature e d’impatto; non ha paura di affrontare argomenti spinosi, come le differenze sociali o del colore della pelle, e lo fa in un modo veramente incredibile. Ha dimostrato anche di possedere un’enorme competenza per quanto riguarda l’ambiente musicale e il dietro le quinte, specialmente per un musicista che deve ancora realizzarsi.
Il finale aperto invoglia il lettore a fiondarsi direttamente tra le braccia del romanzo successo.
Ciò che l’autrice mi ha mostrato con questa novella mi è piaciuto tantissimo, e sono sicurissima che Grip riserverà moltissime sorprese e, prevedo anche, qualche lacrima.

Voto



2 commenti: