giovedì 25 giugno 2020

Review Party: “Un matrimonio inaccettabile” di Simona Liubicich


Carissimi Booklover, è con enorme piacere che oggi prendo parte al Review Party dell’ultimo romanzo di Simona Liubicich intitolato Un matrimonio inaccettabile, uscito grazie a HarperCollins Italia il 19 giungo.


Titolo: Un matrimonio inaccettabile
Autore: Simona Liubicich
Editore: HarperCollins Italia
Genere: Historical Romance
Collana: I Grandi Romanzi Storici Seduction
Prezzo e-book: 4,99 €
Prezzo cartaceo: 6,00 €
Data di uscita: 19 giugno 2020
Disponibile su Amazon (link di acquisto nel titolo)

Voto: ⭐⭐⭐⭐1/2

Trama:

Inghilterra, 1899

Durante la famosa festa d'inizio estate organizzata ogni anno dai Marchesi di Mainsfield, Catherine Chevalier decide di scambiare il suo posto con quello della gemella Lisbeth, colta in una situazione assolutamente sconveniente con l'avvenente ma dissoluto figlio dei padroni di casa, Lord Christian Howards. Un matrimonio deciso in tutta fretta per ordine della Regina Vittoria, inseguimenti rocamboleschi e una passione irresistibile mettono a dura prova i due giovani, che sembrano detestarsi... e desiderarsi ogni giorno di più!



Recensione


Il genere storico, per me, equivale al porto sicuro in cui approdare quando le cose non vanno per il verso giusto. Ogni volta che leggo un Regency o un romanzo ambientato nell’epoca vittoriana, è come tornare a respirare aria fresca. Una calda sensazione di leggerezza e beatitudine mi accompagna durante la lettura e il romanzo di Simona Liubicich mi ha proprio emozionato.

Catherine e Lisbeth Chevalier sono due gemelle identiche nell’aspetto ma diverse nel carattere. Figlie di un baronetto di compagnia, Catherine è compassata e attenta alle regole, mentre Lisbeth è più frivola e passionale.
Durante la festa d'inizio estate organizzata ogni anno dai Marchesi di Mainsfield, Lisbeth cede al fascino dell'irresistibile libertino e, decisamente, dissoluto lord Christian Howards. Sorpresa in un atteggiamento scandaloso con lord Christian, Catherine decide di intervenire fingendosi Lisbeth e facendo credere a tutti (o quasi) che la donna tra le braccia di Christian sia in realtà lady Catherine.
Decisa a trascorrere un periodo in convento fino a quando non si calmeranno le acque, non è dello stesso avviso lord Howards che resta colpito e affascinato non solo dalla bellezza della giovane ma anche dalla sua lingua tagliente e dal carattere combattivo.
La passione che scorre tra i due è innegabile, nonostante le reticenze della giovane a lasciarsi ammaliare dai modi dissoluti di lord Howards. Ma cosa accade se, dietro a tutta questa passione inattesa, dovesse celarsi un sentimento ben più profondo?
Si voltò lentamente e… lo vide. Il demonio. Bello come il peccato. Era appoggiato contro un muretto a secco, le pietre erose dalle intemperie, e stava fumando un sigaro. I lunghi capelli biondi si agitavano nella brezza, illuminandosi come il colore delle spighe di grano in piena estate, le labbra piegate in un sorriso enigmatico, gli occhi resi ancor più chiari alla luce del sole.

Simona Liubicich torna a deliziarci con un nuovo romanzo, ambientato in epoca vittoriana alle soglie del Novecento. Un romanzo ricco di passione e di brio dove i personaggi non solo risultano caratterizzati in modo impeccabile, ma anche perfettamente calati nel contesto in cui si trovano.
Lady Catherine è favolosa, non solo per il suo carattere schietto, indipendente e fiero, ma anche perché è profondamente legata alla famiglia e alla gemella. Per lei farebbe qualsiasi cosa, anche accettare un matrimonio che non desidera con un uomo che la accende di passione, ma dalla reputazione di libertino senza regole.
Dal canto suo lord Howards è proprio come viene descritto dalle donne, un affascinante giovane dal comportamento dissoluto, bellissimo e impeccabile nel portamento, con due occhi verdi selvaggi e ammaliatori. E quando la regina Vittoria lo obbliga a sposarsi con la giovane Chevalier mai avrebbe immaginato che quest’unione potesse mettere in dubbio tutte le sue convinzioni sul matrimonio e sull'amore.
Quel bacio lo aveva sconvolto e non per l’eccitazione sessuale che considerava una normale conseguenza
del corpo che rispondeva a un gesto naturale, ma per il cuore che aveva perso diversi battiti, perché avrebbe voluto continuare a baciarla per ore su quel prato, senza fare null’altro.

La lettura del romanzo corre veloce, grazie al testo dinamico e vivace, ricco di equivoci e dialoghi frizzanti e divertenti. Non mancano gli intrighi e i tentativi di destabilizzare una sorta di equilibrio precario.
Lo stile di scrittura di Simona Liubicich è perfetto, scorrevole, ricco di dettagli e passione. L’elettricità che scorre tra Christian e Catherine è tangibile e piena di erotismo che, tuttavia, non diventa mai volgare. Entrambi i protagonisti sono passionali nel temperamento e nel carattere e i loro scontri verbali sono assolutamente perfetti.
Ho apprezzato tantissimo il tentativo da parte di lady Catherine di ribellarsi a ciò che la società del tempo prevedeva per la donna, che la voleva sottomessa alla volontà del marito e senza voce in capitolo.
L’aspetto che mi è piaciuto di più di questo romanzo è indubbiamente l’evoluzione dei personaggi, adoro vederli cambiare pur restando fedeli a loro stessi. Christian è il personaggio che cambia maggiormente perché è questo che è in grado di fare l’amore. Anche Catherine evolve, capitolando a un sentimento che ha provato a combattere con tutta se stessa ma restando pur sempre lei in fondo.
Molto belli anche gli altri personaggi, specialmente Lisbeth, la gemella dello scandalo. Lei ha tantissimo potenziale e mi piacerebbe ritrovarla come protagonista del prossimo romanzo di Simona. Inoltre anche un certo Blake Benedict promette decisamente bene e il mio cuore ne è già rimasto affascinato, nonostante compaia poco.
«Che cosa ho appena detto, Sir Lionel? Siete forse duro d’orecchi? È esattamente così. Lady Catherine sposerà mio figlio e diventerà la futura marchesa di Mainsfield.»

Ovviamente ve lo consiglio caldamente, sia se siete amanti del genere storico oppure no, perché la penna di Simona Liubicich è in grado di incantare e incatenare il lettore al libro con una facilità disarmante.
Ringrazio di cuore Simona per questo nuovo bellissimo romanzo storico, ambientato in un’epoca che adoro e che riesce sempre a risollevarmi il morale anche nelle giornate più grigie.

Voto



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