Tu leggi? Io scelgo: “The studying hours” di Sara Ney

Ttorna la rubrica Tu leggi? Io scelgo! ideata da R. del blog Niente di personale e Chiara del blog La lettrice sulle nuvole.

Come funziona la rubrica?
È molto semplice, bisogna scegliere un libro tra quelli letti e recensiti da un altro blog partecipante all'evento e, infine, esprimere un parere personale.
Questo mese ho scelto tra i libri di Francesca del blog The Library of Jane e ho pensato di leggere The studying hours di Sara Ney, primo volume della serie New Adult How to Date a Douchebag.

Titolo: The studying hours
Autore: Sara Ney
Editore: Hope Edizioni
Genere: New Adult/Sport Romance
Serie: How to Date a Douchebag #1
Pagine: --
Prezzo e-book: 3,99 €
Prezzo cartaceo: 16,14 €
Data di uscita: 15 giugno 2018
Disponinile su Amazon e Kindle Unlimited (link di acquisto nel titolo)

Voto: ⭐⭐⭐⭐

Trama:

ROZZO. ARROGANTE. STRONZO.
Non c’è dubbio al riguardo, Sebastian Oz Osborne è il miglior atleta dell’università ma anche il più grande stronzo. Un cliché ambulante, sempre pronto a dire sconcezze, un corpo fantastico, uno a cui non frega un cazzo di ciò che pensa la gente.

INTELLIGENTE. ELEGANTE. CONSERVATRICE.
Non si cada in errore, Jameson Clarke può anche essere la studentessa più diligente della scuola, ma di certo non è una puritana. Trascorrendo la maggior parte del suo tempo tra le sacre mura della biblioteca, James diffida di guardoni, atleti e stronzi e Oz Osbourne ha tutte queste qualità. Lei è brillante, sarcastica e il contrario di ciò che lui immagina.

Ogni stronzo ha le sue debolezze.
Lui vuole esserle amico.
Lui Vuole passare del tempo con lei.
Lui Vuole farla impazzire.
Lui Vuole lei.
Fine della conversazione in chat
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Recensione

Avevo adocchiato questo romanzo quando è uscito, ma mi sentivo un po’ indecisa soprattutto perché non vado particolarmente d’accordo con il genere New Adult. Tuttavia, quando si è presentata l’occasione, ho deciso di leggerlo. Avevo zero aspettative e forse per questo, alla fine, mi è piaciuto.

Jameson Clarke è una studentessa seria e che si impegna al massimo per ottenere dei buoni risultati. Per questo motivo trascorre molto tempo libero in biblioteca a studiare. Adora i cardingan e ne possiede uno per tutti i colori dell'arcobaleno, indossa delle ballerine ha gli occhiali. Tuttavia è meglio non farsi ingannare dal suo aspetto da brava ragazza. Non dico che non lo sia, ma sicuramente non è una sprovveduta o una ragazza ingenua. Anzi come dice lei stessa Mai giudicare una ragazza dal suo cardigan.
James, infatti, è piena di sarcasmo, ironica, divertente e non ha paura a dire le cose che pensa, anche se si tiene alla larga dai ragazzi troppo sicuri di sé e che cambiano ragazza con la stessa velocità con cui cambiano i calzini.
Uno di questi è proprio Sebastian Osbourne, detto Oz, campione di wrestling dalle braccia tatuate, il sorriso che incanta e un solo pensiero in testa (o quasi) il sesso.
James e Oz si conosco in biblioteca, il pretesto per cui lui inizia a parlarle non lo dirò ma l'ho trovato abbastanza surreale, anche se, devo ammettere, che mi è piaciuto come l'autrice ha deciso di svilupparlo.
Anche se è palese che Oz sia un farfallone è bello l'impegno con cui cerca di insinuarsi nella vita di James, senza accorgersene diventano amici e pian piano si scoprono innamorati, l'ultima cosa al mondo che credevano fosse possibile.

Sebastian Osborne: sciocco, attraente e stranamente di buon cuore. Il mio amico.

Quello che mi ha colpito in positivo di questo romanzo è la totale assenza di drammi che uno si potrebbe aspettare visto il genere. James e Oz sono due personaggi assolutamente normali e la loro storia, anche se inizia con il solito cliché, si evolve lentamente e per gradi. Niente drammi, niente innamoramenti alla velocità della luce.
I due protagonisti sono descritti molto bene, anche se all’apparenza Oz può sembrare il classico atleta montato non è così, è indubbiamente sicuro di se stesso ma si comporta sempre in modo corretto e dimostra di tenere molto a James. Al di là del suo chiodo fisso è un ragazzo per bene.
E Jameson è una ragazza come tante altre, ha indubbiamente i piedi ben piantati per terra e le interessano poco le storie da una notte, vorrebbe qualcosa di serio, ma non è la classica ragazza timida o impacciata, tutt’altro. A dimostrazione che l’abito non fa il monaco.

Il palmo di Jameson mi accarezza la guancia e io chino la testa, coprendo le sue labbra con le mie, inspirandole dentro e fuori, poi di nuovo dentro, come se fosse l’aria di cui ho bisogno per sopravvivere. 

Il tono frizzante e la scrittura fluida, semplice e delicata mi hanno permesso di finire il romanzo in un attimo, senza accorgermene sono arrivata alla fine. E, cosa ancora più positiva, in certi momenti ho proprio riso di gusto. Ho trovato molto divertenti i continui botta e risposta tra i due protagonisti, e il modo in cui entrambi coltivino la loro amicizia. Il Pov alternato mi ha permesso di conoscere in modo chiaro sia Jameson sia Sebastian.
Anche gli altri personaggi sono interessanti e ammetto di essere curiosa e scoprire le storie di qualcuno di loro, tanto è vero che ho immediatamente comprato il secondo volume della serie.
Divertenti le citazioni presenti a inizio di ogni capitolo (tutti basati su conversazioni, battute per rimorchiare e così via, tra persone reali).
Insomma, questo romanzo è stato una piacevole scoperta e sono contenta di averlo letto.
Ovviamente promosso.

Voto

Vi lascio il calendario con tutte le date, i libri scelti e i blog partecipanti alla rubrica di questo mese.