giovedì 16 luglio 2020

Review Party: “Tutta colpa del tight” di Silvia Calandra


Buongiorno Booklovers, oggi ho il piacere di parlarvi dell’ultimo pubblicato da Royal Books Edizioni. Si tratta del romanzo di Silvia Calandra intitolato Tutta colpa del tight, che racconta la storia di Christine e Thomas, due personaggi davvero belli che mi hanno conquistata immediatamente.
In fondo al post trovarete il banner con tutti i blog partecipanti al Review Party e vi consiglio di non perdervi nemmeno una recensione.

Ringrazio la Royal Books Edizioni per la copia digitale in omaggio del romanzo.


Titolo: Tutta colpa del tight
Autrice: Silvia Calandra
Editore: Royal Books Edizioni
Genere: Contemporary Romance
Pagine: 321
Prezzo e-book: 2,99 €
Prezzo cartaceo: -- €
Data di uscita: 13 luglio 2020
Disponibile su Amazon (link di acquisto nel titolo)

Voto: ⭐⭐⭐⭐1/2

Trama:

Christine, reduce da un passato non roseo dal punto di vista sentimentale, ha finalmente trovato la sua strada tra le vie e i grattacieli di Manhattan. La sua vita gira intorno a una cosa sola: il lavoro.
Solo l’amicizia con Sarah, l’unica collega con cui va davvero d’accordo, riesce a distrarla dalle lunghe giornate newyorkesi. Il suo carattere troppo spigoloso, infatti, non le ha consentito di circondarsi di amici nel corso del tempo... per non parlare degli uomini. Di loro è sempre meglio non fidarsi, non si dovrebbe mai abbassare la guardia.

Di certo Chris non è preparata, in una giornata come le altre, a imbattersi in Thomas, nuovo stagista alle sue dipendenze, tremendamente sexy e dannatamente disponibile a esserle amico.
Tra piccole bugie, viaggi intercontinentali e baci rubati... riuscirà Chris a trovare il suo nuovo equilibrio?


*** Il romanzo è la riedizione, rivista e corretta di “L’amore sa di fragola”, autopubblicato nel 2017 ***



Recensione


Christine è una donna italo-americana, sbarcata a New York per fuggire da un episodio che le ha segnato la giovinezza. Non ha un carattere semplice, anzi, è spigolosa e senza peli sulla lingua.
Da quando si trova nella città che non dorme mai, si dedica esclusivamente al suo lavoro, tenendo tutti a distanza di sicurezza e nascondendo il suo animo dolce e fragile dietro una maschera di gelida determinazione.
Solo la sua migliore amica Sarah sa cosa si nasconda dentro il suo cuore.
Tuttavia la sua quotidianità viene stravolta quando si ritrova Thomas come nuovo stagista. Thomas è inglese, con gli occhi buoni e gentili e un carattere timido ma determinato.  La connessione tra loro è immediata e tutto ciò che lui vorrebbe, è esserle amico, anche se l'attrazione per lei è forte.
Tuttavia, tornare a fidarsi e lasciare definitivamente il passato alle spalle si rivela un compito tutt'altro che semplice.
Riesce ad arrivarmi dentro l'anima, mi fissa senza parlare e ho l’impressione che possa leggermi come un libro aperto: paure e sensazioni, desideri e incertezze. Mi sento vulnerabile e sono arrossito. Vorrei abbracciarla ma resisto all’istinto, poi lei distoglie lo sguardo interrompendo qualsiasi cosa stesse avvenendo tra noi.

Christine e Thomas sono due personaggi ben costruiti e pieni di fascino, sono sicura che non vi lasceranno indifferenti, anzi.
Ciò che mi ha colpito è come la loro storia proceda per gradi, al di là della grande attrazione che provano l’uno per l’atra. Da una tenera amicizia sboccia un amore improvviso, in grado di abbattere ogni resistenza.
Come accennavo i personaggi che incontriamo, sono definiti benissimo e curati sin nei minimi dettagli.
Chris è una donna che nasconde dietro un comportamento spigoloso e poco accomodante lo spettro di un passato che l’ha cambiata. Ho apprezzato il suo essere così indipendente e testarda. In realtà Chris è capace di grande dolcezza e che ha un disperato bisogno d’amore. Vivere intrappolati nel passato o con la paura di lasciarsi andare è come vivere a metà, rinnegando sempre una parte di sé. Ed è sostanzialmente quello che cerca di fare Christine. Assistere al suo aprirsi alla vita è molto bello e a tratti commovente.
Thomas è un personaggio veramente meraviglioso, sicuro di sé, romantico, pieno di determinazione e molto dolce. Lentamente, ma con costanza, riesce ad abbattere le difese di Chris. Del resto anche lui sa benissimo cosa voglia dire vivere intrappolati da qualche cosa.
Quello che mi ha colpito maggiormente in Tom è il suo essere sicuro, determinato ma con quella punta di timidezza che lo fa arrossire, una volta tanto troviamo un personaggio maschile che non è il classico maschio alfa ma che conquista il cuore della donna con dolcezza e determinazione. E poi, diciamocelo, quanto è bello vedere degli uomini che arrosiscono!
Molto belli anche i personaggi secondari, specialmente Sarah, la migliore amica di Christine e poi nonna April, una donna veramente eccezionale e in gamba.
Il suo respiro caldo, la bocca semi aperta come se stesse per dire qualcosa, ma oltre che l’aria che espira non esce niente. Mi perdo, di nuovo, dentro i suoi occhi, e navigo in sensazioni ed emozioni che non pensavo potessero esistere.

Grazie al pov alternato, entrare in sintonia con i due protagonisti è veramente immediato e semplice.
La scrittura di Silvia Calandra è molto fluida e, insieme a una trama sviluppata in modo interessante e per niente scontato, la lettura è scorrevole e veloce. Ho trovato particolarmente interessanti i dialoghi, non solo tra Tom e Chris, ma anche i momenti d’interazione tra Chris e Sarah, che si dimostra un’amica molto attenta ed eccezionale. Vi confesso che mi è dispiaciuto arrivare alla parola “fine”, soprattutto perché questo romanzo è portatore di un sentimento che a me piace tantissimo: la speranza.
Non importa quanto ci possiamo sentire acciaccati, abbattuti o in balia degli eventi, quello che conta veramente è coltivare il seme della speranza e non avere paura di abbracciarlo.
Una particolare menzione va anche all’ambientazione, non solo l’autrice è stata brava a far respirare al lettore la tipica aria che (presumo) si respiri a Manhattan, ma ha ricreato benissimo anche il clima londinese e quello italiano, descrivendo una delle città più belle d’Italia per arte e cultura: Firenze.
Apprezzo sempre tantissimo quando le autrici italiane riescono a puntare l’accento sul nostro bel paese che sento un po’ più mio ogni giorno che passa. I sapori, gli odori della buona cucina, l’arte e la cultura che si respirano un po’ ovunque. Penso che non abbiamo proprio niente da invidiare ad altre realtà forse più cosmopolite della nostra.
Le sue labbra timide si schiudono lasciando spazio alla mia lingua avida. Con una mano le sfioro il collo, mentre lei risale lungo le mie braccia fino alle spalle; sento il calore delle sue mani attraverso il tessuto della giacca, ed è una sensazione fantastica.

Tra baci rubati, viaggi tra nuovo e vecchio continente, vi consiglio di lasciarvi conquistare da questo bellissimo romanzo, perfettamente adatto a questo periodo dell’anno. Complimenti a Silvia Calandra per aver saputo parlare così bene di argomenti non facili da trattare. E complimenti anche alla Royal Books, che mi ha regalato una nuova appassionante lettura, curata sin nei minimi dettagli con l’eleganza che la contraddistingue.
Buona lettura.

Voto



Come promesso, vi lascio il banner con tutti i nomi dei blog che prendono parte al Review Party.



1 commento:

  1. Sembra molto carino, mi aveva incuriosita quella cover particolare e penso sia adatto per questo periodo, leggero e tranquillo

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