Buon mercoledì Booklovers, torna l’appuntamento con la rubrica Quattro Lady per un libro, dedicata al favoloso mondo dei romanzi storici. Assieme a Lara de La nicchia letteraria, Susy de I miei magici mondi e Tania de My Crea Bookish Kingdom, ogni mese vi parleremo di un romanzo recensendolo e soffermandoci su un aspetto particolare del libro: gli aspetti sono: trama, personaggi, ambientazione e stile di scrittura.
Io vi parlerò in modo più specifico dei personaggi a mentre Lara si occuperà dell'ambientazione, Susy della trama e Tania dello stile di scrittura.
Io vi parlerò in modo più specifico dei personaggi a mentre Lara si occuperà dell'ambientazione, Susy della trama e Tania dello stile di scrittura.
Il romanzo scelto è la nuova pubblicazione di Virginia Dellamore (pseudonimo di Amabile Giusti), intitolato Tu che avanzi nel buio della notte.
Titolo: Tu che avanzi nel buio della notte
Autore: Virginia Dellamore
Editore: Self Publishing
Genere: Historical Romance
Pagine: 365
Prezzo e-book: 2,99 €
Prezzo cartaceo: 18,00 €
Data di uscita: 8 luglio 2020
Disponibile su Amazon e su Kindle Unlimited (link di acquisto nel titolo)
Autore: Virginia Dellamore
Editore: Self Publishing
Genere: Historical Romance
Pagine: 365
Prezzo e-book: 2,99 €
Prezzo cartaceo: 18,00 €
Data di uscita: 8 luglio 2020
Disponibile su Amazon e su Kindle Unlimited (link di acquisto nel titolo)
Voto: ⭐⭐⭐ 1/2
Trama:
Nonostante la sua giovane età e la sua straordinaria bellezza, Elizabeth è una ragazza dai gusti semplici, ben diversi da quelli delle sue coetanee. Mentre le altre fanciulle sognano di lasciare la quiete della campagna e di trascorrere una Stagione indimenticabile, lei non ha alcuna intenzione di abbandonare il paesino del Derbyshire nel quale vive. Preferisce la pace dei boschi e lo splendore dei laghi allo sfarzo di Londra. La città non l’attrae e il matrimonio non le interessa.
Finché, un giorno, incontra il ragazzo più affascinante che abbia mai visto: Lord Cecil Cavendish, l’erede del conte alle cui dipendenze lavora suo padre. Un partito apparentemente irraggiungibile per la figlia di un modesto servitore.
Meno irraggiungibile si dimostra invece un altro ragazzo, Jem Black, un tipo rude da poco giunto al villaggio in cerca di lavoro e subito assunto come stalliere.
Tanto Cecil è timido e gentile, quanto Jem è spavaldo e sgarbato.
Tanto Cecil incarna l’idea del principe delle fiabe, quanto Jem sembra un pericoloso pirata.
Sebbene così diversi fra loro, però, entrambi celano importanti segreti.
Per chi batterà il cuore di Elizabeth? Chi sconvolgerà la sua giovinezza? A chi donerà il suo amore per sempre? Una storia romantica e avventurosa, fra baci rubati, corse a cavallo, feste danzanti, misteri, rancori, rapimenti e vendette, e un sentimento sincero e profondo che neppure il tempo può cancellare.
Finché, un giorno, incontra il ragazzo più affascinante che abbia mai visto: Lord Cecil Cavendish, l’erede del conte alle cui dipendenze lavora suo padre. Un partito apparentemente irraggiungibile per la figlia di un modesto servitore.
Meno irraggiungibile si dimostra invece un altro ragazzo, Jem Black, un tipo rude da poco giunto al villaggio in cerca di lavoro e subito assunto come stalliere.
Tanto Cecil è timido e gentile, quanto Jem è spavaldo e sgarbato.
Tanto Cecil incarna l’idea del principe delle fiabe, quanto Jem sembra un pericoloso pirata.
Sebbene così diversi fra loro, però, entrambi celano importanti segreti.
Per chi batterà il cuore di Elizabeth? Chi sconvolgerà la sua giovinezza? A chi donerà il suo amore per sempre? Una storia romantica e avventurosa, fra baci rubati, corse a cavallo, feste danzanti, misteri, rancori, rapimenti e vendette, e un sentimento sincero e profondo che neppure il tempo può cancellare.
Come ogni buon storico che si rispetti, la coralità è parte integrante della storia stessa, tuttavia, per una questione di comodità ho deciso di parlarvi nello specifico di tre personaggi: Elizabeth, Jem (Jason) e il visconte Cecil Cavendish, il tutto senza fare spoiler ovviamente.
Non è il primo romanzo di Virginia Dellamore che ho il piacere di leggere, conosco il suo stile di scrittura e la cura con cui riesce a dare spessore a ogni suo personaggio. Tuttavia, questa volta, qualcosa non mi ha completamente convinta in questo libro. Mi ritengo una lettrice molto rigida, soprattutto per quanto riguarda i romanzi storici e, confesso, che non è sempre facile accontentarmi.
Ma procediamo con ordine.
Non è il primo romanzo di Virginia Dellamore che ho il piacere di leggere, conosco il suo stile di scrittura e la cura con cui riesce a dare spessore a ogni suo personaggio. Tuttavia, questa volta, qualcosa non mi ha completamente convinta in questo libro. Mi ritengo una lettrice molto rigida, soprattutto per quanto riguarda i romanzi storici e, confesso, che non è sempre facile accontentarmi.
Ma procediamo con ordine.
Elizabeth ha sedici anni e vive con suo padre, il maniscalco del conte Cavendish in un paesino del Derbyshire. La sua vita scorre tranquilla, tra la natura incontaminata della campagna inglese e l’amore che prova per il padre. Un giorno conosce Cecil Cavendish, un ragazzo di straordinaria bellezza che la lascia scombussolata. Tuttavia le loro differenze sociali sono un ostacolo insormontabile.
Ma anche un altro ragazzo è destinato a entrare nella sua vita, si tratta di Jem Black, un giovane del passato oscuro e dall’anima tormentata, che risveglia in lei sentimenti sconosciuti e contrastanti tra loro. Arrivato nel villaggio di Lizzy e in cerca di lavoro, viene assunto dal padre della giovane. Da quel momento in avanti, la presenza di Jem scombussolerà la tranquillità della vita della nostra protagonista.
Sia Cecil sia Jem celano importanti segreti e le prime impressioni, non sempre si rivelano quelle più esatte. La vita della giovane Elizabeth è destinata a cambiare per sempre e intraprenderà sentieri inimmaginabili che la porteranno a scoprire la forza e la bellezza dell’amore.
Ma anche un altro ragazzo è destinato a entrare nella sua vita, si tratta di Jem Black, un giovane del passato oscuro e dall’anima tormentata, che risveglia in lei sentimenti sconosciuti e contrastanti tra loro. Arrivato nel villaggio di Lizzy e in cerca di lavoro, viene assunto dal padre della giovane. Da quel momento in avanti, la presenza di Jem scombussolerà la tranquillità della vita della nostra protagonista.
Sia Cecil sia Jem celano importanti segreti e le prime impressioni, non sempre si rivelano quelle più esatte. La vita della giovane Elizabeth è destinata a cambiare per sempre e intraprenderà sentieri inimmaginabili che la porteranno a scoprire la forza e la bellezza dell’amore.
«Vi bacerò di nuovo, potete starne certa. Non vi farò del male, lo prometto. Vi tratterò con rispetto, e non vi forzerò contro la vostra volontà. Ma vi bacerò lo stesso.»
Elizabeth è una giovane donna diversa da tutte le sue coetanee. Non è interessata alla moda, preferisce indossare i comodi pantaloni maschili piuttosto che gli abiti adatti a una signorina della sua età. Ama la natura e la pace che essa sa trasmetterle, non è interessata alla vita frenetica di Londra e non ha nessuna intenzione di lasciare la serenità della sua vita nel Derbyshire. Ha un rapporto molto forte con il padre, il maniscalco del villaggio e cerca di fare di tutto per non deluderlo, anche se non sempre riesce a soffocare il suo animo vivace e curioso. Non ha nessuna esperienza dell’amore e quando conosce Jason (Jem Black) ne resta affascinata e profondamente turbata. Ha un animo dolce ma battagliero, ho apprezzato la sua caparbietà e il suo buon cuore.
Jason è un giovane dell’aria misteriosa, il passato burrascoso e gli occhi tempestosi. Conosce molto bene quanto la vita possa essere dolorosa e ingiusta. È stato costretto a crescere molto in fretta e ha dovuto superare innumerevoli difficoltà. Mosso dalla rabbia e da un forte istinto di sopravvivenza, la sua vita si scontra con quella di Elizabeth e, per la prima volta, scopre di poter provare anche lui dei sentimenti nobili e profondi. Ma sa anche che quella bella fanciulla dai capelli rossi, si merita molto di più di quello che un uomo come lui possa offrirle. All’apparenza può sembrare spavaldo, arrogante e cupo, ma riserverà molte sorprese. È indubbiamente un personaggio affascinante e, ne sono certa, lascerà il segno nelle lettrici.
Cecil Cavendish ha avuto un passato completamente diverso da Jason ma non per questo meno difficile e complicato. Costretto dalle convenzioni sociali e dalla ferrea volontà del padre a una rigida istruzione, la sua giovinezza è segnata dal peso delle responsabilità come futuro conte e dalla severità del protocollo che, specialmente i ragazzi titolati, devono rispettare. Tuttavia, anche lui cela un segreto e un tormento interiore che lo fanno sentire inadeguato e, spesso, incompreso.
Se devo essere sincera, i tre protagonisti sono indubbiamente ben caratterizzati e pensati ma, spesso, li ho trovati anacronistici. La società inglese dell’Ottocento era molto severa, specialmente nei confronti delle donne. È impensabile che il comportamento di Elizabeth non porti a un immediato scandalo, discorso diverso per quanto riguarda Jason e Cecil, tuttavia ho trovato anche loro, a volte, un po’ anacronistici.
Molto interessanti le relazioni tra i personaggi ma, anche qui, ho trovato diverse note stonate che non mi hanno del tutto convinta.
Jason è un giovane dell’aria misteriosa, il passato burrascoso e gli occhi tempestosi. Conosce molto bene quanto la vita possa essere dolorosa e ingiusta. È stato costretto a crescere molto in fretta e ha dovuto superare innumerevoli difficoltà. Mosso dalla rabbia e da un forte istinto di sopravvivenza, la sua vita si scontra con quella di Elizabeth e, per la prima volta, scopre di poter provare anche lui dei sentimenti nobili e profondi. Ma sa anche che quella bella fanciulla dai capelli rossi, si merita molto di più di quello che un uomo come lui possa offrirle. All’apparenza può sembrare spavaldo, arrogante e cupo, ma riserverà molte sorprese. È indubbiamente un personaggio affascinante e, ne sono certa, lascerà il segno nelle lettrici.
Cecil Cavendish ha avuto un passato completamente diverso da Jason ma non per questo meno difficile e complicato. Costretto dalle convenzioni sociali e dalla ferrea volontà del padre a una rigida istruzione, la sua giovinezza è segnata dal peso delle responsabilità come futuro conte e dalla severità del protocollo che, specialmente i ragazzi titolati, devono rispettare. Tuttavia, anche lui cela un segreto e un tormento interiore che lo fanno sentire inadeguato e, spesso, incompreso.
Se devo essere sincera, i tre protagonisti sono indubbiamente ben caratterizzati e pensati ma, spesso, li ho trovati anacronistici. La società inglese dell’Ottocento era molto severa, specialmente nei confronti delle donne. È impensabile che il comportamento di Elizabeth non porti a un immediato scandalo, discorso diverso per quanto riguarda Jason e Cecil, tuttavia ho trovato anche loro, a volte, un po’ anacronistici.
Molto interessanti le relazioni tra i personaggi ma, anche qui, ho trovato diverse note stonate che non mi hanno del tutto convinta.
«Perdonami, padre, ma per me conta solo essere se stessi, vivere di sentimenti, vivere di luce. Preferirei durare quanto una farfalla, ma essere felice in ogni secondo di quei pochi giorni, che essere una tartaruga oppressa e centenaria.»
Lo stile di scrittura di Virginia Dellamore è sempre ottimo e scorrevole, tuttavia non ho apprezzato l’utilizzo della prima persona quando a “parlare” era Jason. Un romanzo storico che si rispetti deve essere narrato in terza persona. Gli storici, a differenza dei contemporanei, hanno sicuramente meno spazio di azione, ho trovato i personaggi di “Tu che avanzi nel buio della notte” troppo contemporanei. Sono sicura che per molte lettrici, questo aspetto non sia un problema ma, ribadisco, io sono molto rigida quando si tratta di romanzi ambientanti nel passato. Ovviamente questi sono pensieri puramente soggettivi ma che, in parte, influiscono sul mio giudizio finale.
La trama è interessante e ben sviluppata. La storia d’amore tra Jason ed Elizabeth è appassionante e molto romantica. Non mancano momenti molto intensi ed emotivamente profondi, anche se non ho trovato il classico brio a cui mi aveva abituato la Dellamore nei suoi romanzi precedenti.
La trama è interessante e ben sviluppata. La storia d’amore tra Jason ed Elizabeth è appassionante e molto romantica. Non mancano momenti molto intensi ed emotivamente profondi, anche se non ho trovato il classico brio a cui mi aveva abituato la Dellamore nei suoi romanzi precedenti.
«L’amore guarisce, James. Fidati di me. L’amore scavalca gli ostacoli, perdona le colpe, e ti salva.»
Indubbiamente questo è un bellissimo libro ma sarebbe stato perfetto se fosse stato ambientato nel presente. Mi sento di consigliarne la lettura a coloro che siano alla ricerca di una storia dolce, romantica e turbolenta anche se non rispetta il comportamento della società inglese dell’Ottocento.
Oh che perfetta analisi Catia. Assolutamente mi trovo d'accordo con te in tutto e per tutto, ne abbiamo parlato e già sai ma ci tengo a ribadire che è un vero peccato perché sinceramente mi aspettavo molto, molto di più da un'autrice del suo calibro
RispondiEliminaHai ragione, Catia! La narrazione in uno storico deve adottare la terza persona (ammetto che ho apprezzato l'anacronismo del trio che hai descritto: forse erano meno evidenti certi comportamenti, ma, secondo me, dietro le quinte le cose si muovevano anche così ;) ) XD Però non posso non dire una cosa... Saranno stati anche caratterizzati bene i personaggi principali, ma non perdonerò mai Jem e le sue prodezze squallide nella stalla T_T Sapevo lo avrebbe fatto (a mio avviso, poteva evitare di far così... C'erano altri modi, ecco XD), ma leggerlo nero su bianco è stato un po' troppo per il mio povero cuore :(
RispondiEliminaE dire che ero io l'unica del gruppo a non essere convinta della Dellamore XD Poi alla fine sono quella che l'ha valutata meglio. Si vede che non ho termini di paragone con altri suoi romanzi per constatare quello che hai detto, soprattutto sulla carenza di brio. Alcune cose non sono piaciute nemmeno a me ma, tutto sommato, l'ho trovata una storia carina con un finale niente male.
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