martedì 27 ottobre 2020

Review Party: “Cucina e Burlesque” di Gioia De Bonis


In questa prima recensione della mattinata, ho il piacere di parlarvi dell’ultimo romanzo di Gioia De Bonis, intitolato Cucina e Burlesque, uscito in self lo scorso 15 ottobre.
Una storia fresca, ironica e piena di romanticismo.
In fondo al post trovate il banner con tutti i blog che hanno preso parte al Review Party (scusate il gioco di parole).

Ringrazio l’autrice per la copia digitale del romanzo in omaggio.


Titolo: Cucina e Burlesque
Autore: Gioia De Bonis
Editore: Self Publishing
Genere: Contemporary Romance
Pagine: 256
Prezzo e-book: 2,70 €
Prezzo cartaceo: 10,40 €
Data di uscita: 15 ottobre 2020
Disponibile su Amazon e su Kindle Unlimited (Link di acquisto nel titolo)

Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐

Trama:

Philippe ha 33 anni e un sogno e Mirta, invece, a soli 26, sta vivendo il suo. Cos'hanno in comune una cameriera sbadata e un cuoco da stella Michelin? Nulla, sembrerebbe, ma Philippe e Mirta, pur essendo due persone così diverse, sono governate dalla stessa caparbietà: lui vuole ottenere la sua stella ad ogni costo e lei ha deciso di mettersi contro tutto e tutti, vivendo una doppia vita, per fare ciò che desidera da sempre.

Presto però quei due mondi collideranno e quei due testoni che li abitano capiranno che l'amore è come una buona ricetta: servono solo gli ingredienti giusti per farlo funzionare!
Segreti, bugie e travolgente passione. Fuoco e Fiamme.
Parole affilate come coltelli e ricordi che bruciano come padelle fiammeggianti.
Philippe e Mirta, sapranno destreggiarsi fra i fornelli della passione, per arrivare a danzare sotto le stelle?



Recensione


Philippe è un cuoco francese di origine italiana che ha un sogno nel cassetto: vincere la stella Michelin. Arrivato in Italia dopo aver lasciato la Francia a causa di un evento sgradevole, apre il suo nuovo ristorante e, in un giorno qualunque, la sua strada si interseca con quella di Mirta. Anche lei ha un sogno, ama ballare e farebbe qualunque cosa pur di realizzare il suo sogno, anche vivere una doppia vita.
Philippe e Mirta sono come il giorno e la notte, diversi sotto ogni punto di vista, quando la ragazza inizia a lavorare come cameriera nel ristorante di Philippe, tra loro volano letteralmente scintille. Si detestano poco cordialmente.
Ma se dietro a tutto questo fuoco ardesse un sentimento ben distante dall’odio? Se solo non fossero entrambi cocciuti, le cose sarebbero molto più semplici.
Esisteva solo la musica in quel momento, anche se doveva ammettere che un po’ della sua attenzione era per Philippe, che la guardava, adesso, come divorato da una passione senza confini.

Cucina e Burlesque è un romanzo fresco, divertente e con dei personaggi bellissimi.
Philippe è una persona dal carattere non semplice, eppure dietro i suoi modi burberi e poco amichevoli batte un cuore romantico e in cerca di amore. Dopo aver lasciato la Francia, ha deciso di non aver più niente a che fare con l’amore ma non pensava di conoscere una ragazza come Mirta, bellissima, sbadata, una vera calamità naturale ma anche in grado di scalfire la sua corazza e conquistarlo pian piano.
Anche perché la giovane non ha nessuna intenzione di farsi mettere i piedi in testa dal bel cuoco, anche se le suscita emozioni contrastanti e intense.
Insomma non potrebbero essere più diversi ma, del resto, si sa che gli opposti si attraggono. Tuttavia le cose per loro non saranno rose e fiori, anzi. La strada che porta la felicità, spesso, è tortuosa, ricca di ostacoli e battibecchi a non finire. L’amore tra Philippe e Mirta è una vera e propria ventata di aria fresca.
Philippe così come era arrivato tornò in cucina, lasciandola lì, ancora più confusa di prima e con la strana sensazione che le cose fossero, in quel momento, cambiate davvero.

Molto belli anche gli altri personaggi, Mirko, nonno Rosa, Julian e tutti gli altri che impariamo a conoscere durante la lettura sono ben pensati e funzionali alla storia.
Grazie al Pov alternato, anche se narrato in terza persona, ho potuto conoscere molto a fondo entrambi i protagonisti. Veramente divertenti e bizzarri i dialoghi tra Philippe e Mirta, con loro non si può mai stare un attimo tranquilli.
Lo stile di scrittura di Gioia De Bonis mi piace tantissimo, sempre fluido, accurato e ricco di sfumature. Il romanzo si legge in pochissimo tempo, i dialoghi sono accattivanti e ben strutturati.
La trama che, all’apparenza, può sembrare scontata, in realtà è innovativa e piena di brio. Leggendo questo romanzo è impossibile non divertirsi e sentirsi di buon umore, anche se non mancheranno momenti intensi e di grande profondità. Gioia De Bonis è stata bravissima a trasmettere le emozioni che provavano i protagonisti, rendendo la lettura ancora più scorrevole ed emozionante.
L’aveva baciata come se la vita di entrambi dipendesse da quel bacio, come se l’unico modo per continuare a respirare fosse posare le labbra le une sulle altre.

Ringrazio tantissimo Gioia De Bonis per avermi regalato una lettura bellissima, spensierata e ricca di sentimento.

Voto



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