sabato 12 dicembre 2020

Recensione: “Luna di Natale” di Simona Liubicich

Buon fine settimana Booklovers!
In questo post ho il grandissimo piacere di parlarvi dell’ultimo romanzo di Simona Liubicich, intitolato Luna di Natale, un bellissimo Historical Romance natalizio ambientato a Londra nel dicembre del 1900.
Pronti a conoscere il duca di Richmond e Miss Leigh Goldstein Smithson?

Ringrazio Simona Liubicich per la copia digitale del romanzo in omaggio.


Titolo: Luna di Natale
Autore: Simona Liubicich
Editore: Self Publishing
Genere: Historical Romance
Pagine: 153
Prezzo e-book: 1,99 €
Prezzo cartaceo: // €
Data di uscita: 10 dicembre 2020
Disponibile su Amazon e Kindle Unlimited (link di acquisto nel titolo)

Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐

Trama:

La mattina seguente la sua festa di addio al celibato, il duca di Richmond, Daniel Seymour, si sveglia con una martellante emicrania e una 'sorpresa' che ha dell'inverosimile: chi è la bellissima giovane che sta dormendo accanto a lui nel letto? Lui non ricorda nulla di ciò che è accaduto e nemmeno di lei, ma sa che è irrimediabilmente compromessa. La ragazza è Leigh Goldstein Smithson, ereditiera americana figlia di uno dei banchieri più influenti del mondo. Il matrimonio riparatore diventa d'obbligo, ma quel momento d'oblio nasconde qualcosa di più grande e pericoloso. Contro ogni previsione, la fiamma di un sentimento inizia a bruciare le anime dei due giovani, ma riuscirà l'atmosfera del Natale a svelare chi si cela dietro al subdolo piano ordito alle loro spalle?



Recensione


Adoro i romanzi storici, mi trasmettono serenità e sono un vero toccasana per il mio spirito malandrino. Quando ho scoperto che Simona Liubicich ci avrebbe regalato un racconto natalizio ambientato a inizio del XIX secolo, non ho nemmeno dovuto pensare se leggerlo o meno, la risposta era scontata; anche perché adoro lo stile di questa bravissima autrice e adoro ancora di più i suoi romanzi storici.
E, ancora una volta, Simona mi ha regalato una lettura appassionante, romantica con quel pizzico di mistero che non guasta mai.

La vita era davvero strana. James Joyce scrive che essa è come un’eco: se non ti piace quello che ti rimanda, devi cambiare il messaggio che invii. Ha certamente ragione, pensò Daniel.

I protagonisti sono il duca di Richmond, Daniel Seymour, e Leigh Goldstein Smithson, ricca ereditiera e figlia di un noto banchiere americano.
Quando Miss Leigh si reca all’addio al celibato del duca di Richmond, in compagnia della sua cara amica lady Rosalynn, non avrebbe mai immaginato che il mattino dopo si sarebbe svegliata nella camera da letto del duca. In tal senso, nemmeno Daniel non avrebbe mai immaginato di trovare nel suo letto la bellissima dama mascherata conosciuta la sera prima. Ma cosa è successo ai due giovani? Come mai, entrambi, non hanno memoria di ciò che è successo? L’unica cosa certa, tuttavia, è che la reputazione di Miss Goldstein è irrimediabilmente compromessa e Daniel, quale uomo d’onore e di grande etica morale, non esita un secondo a proporre alla giovane donna un matrimonio riparatore. Potrà l’amore nascere in circostanze simili? E soprattutto, chi è che trama nell’ombra contro i due giovani? La magia del Natale riuscirà a compiere il suo miracolo?
Stare tra le braccia di Daniel le sembrava così normale, così bello. Lui era magnetico: sin da quando lo aveva scorto alla festa il suo cuore aveva battuto più forte nel petto.

Quando ho iniziato a leggere Luna di Natale mi sono immediatamente sentita trasportata tra vie imbiancate di una Londra agli inizi del XIX secolo, tra le vetrine dei negozi addobbate a festa, le prime automobili che fanno la loro comparsa e i lampioni con la luce elettrica. Perché tra i tanti punti di forza di Simona Liubicich troviamo sicuramente delle descrizioni ambientali favolose e dei personaggi caratterizzati benissimo e di grande spessore. Sia Daniel sia Leigh, infatti, sono descritti benissimo, con poche semplici pennellate ci vengono presentati in maniera perfetta, e mi sono immediatamente affezionata a entrambi.
Leigh è una giovanissima ereditiera americana, figlia di un noto banchiere, ma non è una giovane viziata, al contrario. Nonostante la sua giovane età è una donna molto matura e ligia alle regole. Quello che mi ha colpito della protagonista è stato proprio il carattere, molto dolce, un po’ fragile ma deciso allo stesso tempo. Ha grandi sogni e progetti ma sa anche quale sia il ruolo nella società e cosa la gente si aspetti da lei. La dolcezza del suo carattere, tuttavia, non deve essere scambiata per debolezza, perché Leigh è molto consapevole di sé e, all’occorrenza, riesce a farsi valere mantenendo intatta la sua grazia innata.
Daniel è un uomo molto affascinante, un duca in tutto e per tutto. Ha un grandissimo senso dell’onore e non esita ad assumersi le proprie responsabilità. Inoltre ha un carattere fiero, deciso ma pieno di dolcezza, non crede nell’amore e non reputa che sia la cosa fondamentale in un matrimonio, tuttavia l’incontro con la giovane Leigh lo scombussolerà non poco, anche a livello emotivo.
Ho particolarmente amato i due protagonisti, mi sono entrati nel cuore con grandissima facilità. Daniel, tra i due, è il personaggio che evolve di più proprio grazie a Leigh. Non solo scoprirà cosa sia l’amore, ma dimostrerà anche di essere un uomo al passo coi tempi.
Ho trovato la loro storia d’amore molto dolce e romantica, con quel pizzico di passione che l’ha resa assolutamente perfetta, a mio parere.
E fu come se il tempo si fermasse, in quell’istante: non esisteva più nulla, solamente loro due, lo scoppiettare del camino e i respiri affannati. Il bacio più vero della mia vita, pensò Daniel mentre si staccava e le fissava la bocca carnosa, ora resa gonfia e arrossata.

Anche i personaggi secondari mi sono piaciuti moltissimo, specialmente lady Rosalynn e Brandon, il conte di Turgeon. Sarebbe davvero stupendo se l’autrice ci regalasse un romanzo con loro due come protagonisti, perché mi sono piaciuti tantissimo. Tra l’altro ritroveremo anche un personaggio stupendo, conosciuto nel romanzo Un matrimonio incettabile – qui la mia recensione – lord Christian Howards .
Lo stile di scrittura di Simona Liubicich è una garanzia: scorrevole, dinamico, ricco di dettagli ben curati ed estremamente armonioso. Le descrizioni della città di Londra che si preparare a vivere il primo Natale del Novecento sono perfette, si respira tutta la magia e la bellezza del Natale proprio dai piccoli dettagli molto curati. E, ancora una volta, l’autrice dimostra la sua preparazione storica inserendo, con dovizia di particolari, degli elementi tipici del periodo narrato.
La trama mi è piaciuta molto, l’ho trovata davvero appassionante sotto diversi punti di vista. Innanzitutto la storia d’amore è di quelle che piacciono a me, molto romantica, ma non priva di ostacoli, inoltre la sottotrama suspense ha reso la lettura ancora più intrigante e avvincente. I dialoghi sono perfetti, molto esaustivi e mai banali, il ritmo narrativo è sostenuto, una volta iniziato a leggere non sono più riuscita a staccarmene.
In generale credo che sia uno tra i romanzi più belli che io abbia letto di quest’autrice, l’ho trovato appassionante, ben curato e perfetto per il periodo natalizio.
Londra era immersa in un’atmosfera di eccitazione, le strade gremite di gente, le vetrine delle boutique che rilucevano delle lanterne elettriche, l’andirivieni delle signore che camminavano lungo i marciapiedi con vivaci cappelliere, pacchi e fiocchi al seguito.

Ringrazio di cuore l’autrice per avermi regalato un nuovo romanzo indimenticabile, capace di conquistarmi immediatamente. Inoltre ne consiglio la lettura a tutte le amanti del genere storico e a coloro che siano alla ricerca di una storia natalizia romantica, con due protagonisti meravigliosi e quel pizzico di suspense che non guasta mai.
Buona lettura e alla prossima recensione.

Voto



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