Il bellissimo banner è stato realizzato da Sara del blog Tre gatte tra i libri
Oggi il blog partecipa al Review Tour dell’ultimo romanzo di Anna Premoli intitolato Tutto a posto tranne l’amore, pubblicato da Newton Compton lo scorso 8 febbraio.
Ringrazio di cuore Sara del blog Tre gatte tra i libri per avermi permesso di partecipare e ringrazio la Newton Compton per la copia digitale del romanzo in omaggio.
Titolo: Tutto a posto tranne l'amore
Autore: Anna Premoli
Editore: Newton Compton
Genere: Contemporary Romance
Pagine: 290
Prezzo e-book: 5,99 €
Prezzo cartaceo: 12,00 €
Data di uscita: 8 febbraio 2021
Disponibile su Amazon (link di acquisto nel titolo)
Autore: Anna Premoli
Editore: Newton Compton
Genere: Contemporary Romance
Pagine: 290
Prezzo e-book: 5,99 €
Prezzo cartaceo: 12,00 €
Data di uscita: 8 febbraio 2021
Disponibile su Amazon (link di acquisto nel titolo)
Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐
Trama:
Ludovico Paravicini è decisamente prevenuto in fatto di donne, ma chi non lo sarebbe, al posto suo? L’epilogo del suo grande amore è stato infatti davvero infelice. In una parola: divorzio. E per giunta non è stato nemmeno amichevole: Ginevra, la sua ex moglie, anni fa ha fatto armi e bagagli e preteso da lui un lauto assegno di mantenimento, autorizzandolo a pensare il peggio di lei. E adesso Ludovico sarebbe ben lieto di continuare a nutrire questa convinzione. Ma all’improvviso Ginevra ricompare e sembra molto determinata a fargli cambiare idea. A volte capita che le persone che si pensa di conoscere meglio riservino delle sorprese assolutamente imprevedibili. E non è detto che queste sorprese siano negative…
Ludovico Paravicini è decisamente prevenuto in fatto di donne, ma chi non lo sarebbe, al posto suo? L’epilogo del suo grande amore è stato infatti davvero infelice. In una parola: divorzio. E per giunta non è stato nemmeno amichevole: Ginevra, la sua ex moglie, anni fa ha fatto armi e bagagli e preteso da lui un lauto assegno di mantenimento, autorizzandolo a pensare il peggio di lei. E adesso Ludovico sarebbe ben lieto di continuare a nutrire questa convinzione. Ma all’improvviso Ginevra ricompare e sembra molto determinata a fargli cambiare idea. A volte capita che le persone che si pensa di conoscere meglio riservino delle sorprese assolutamente imprevedibili. E non è detto che queste sorprese siano negative…
Avete presente la sensazione che si prova quando hai tra le mani un libro che sta facendo bene alla tua amina? Io mi sono sentita in questo modo mentre leggevo la storia di Ludovico e Ginevra, non solo mi hanno fatto ridere, mi hanno anche fatto stare bene; il classico libro giusto, al momento giusto.
Un suo abbraccio era in grado di tenere lontano tutti i problemi e le preoccupazioni. Era il mio porto sicuro in un mare agitato.
I protagonisti sono Ludovico e Ginevra.
Un tempo erano marito e moglie, ma dopo un divorzio tutt’altro che amichevole con tanto di lauto assegno di mantenimento, Ludovico ha deciso di non voler più avere niente a che fare con la sua ex.
All’improvviso, però, Ginevra decide di volere un nuovo incontro tra avvocati, per ridiscutere l’assegno di mantenimento. Inoltre, Ginevra sembra davvero intenzionata a dimostrare all’ex marito di non essere più la stessa persona di prima. Come mai questo cambio di rotta da parte della donna? E soprattutto Ludovico è pronto a recidere anche l’ultimo legame che gli resta con Ginevra? Complice la prima emergenza sanitaria e il conseguente lockdown, Ludovico scoprirà che non tutti i mali, distanziamento sociale forzato ed ex moglie che torna alla carina compresi, vengano per nuocere.
Un tempo erano marito e moglie, ma dopo un divorzio tutt’altro che amichevole con tanto di lauto assegno di mantenimento, Ludovico ha deciso di non voler più avere niente a che fare con la sua ex.
All’improvviso, però, Ginevra decide di volere un nuovo incontro tra avvocati, per ridiscutere l’assegno di mantenimento. Inoltre, Ginevra sembra davvero intenzionata a dimostrare all’ex marito di non essere più la stessa persona di prima. Come mai questo cambio di rotta da parte della donna? E soprattutto Ludovico è pronto a recidere anche l’ultimo legame che gli resta con Ginevra? Complice la prima emergenza sanitaria e il conseguente lockdown, Ludovico scoprirà che non tutti i mali, distanziamento sociale forzato ed ex moglie che torna alla carina compresi, vengano per nuocere.
È in quel particolare momento, mentre ce ne stiamo in cosa su una polverosa strada cittadina, nel bel mezzo di una pandemia, in attesa di poter usufruire del grande privilegio di comprare qualcosa da mangiare nemmeno questo fosse il razionamento comunista, che mi rendo appieno conto della mutevolezza della condizione umana e dei suoi rapporti. Certe onde prima di allontanano e poi ritornano; qualche volta hai il tempo di prepararti al loro arrivo perché sono visibili e le sirene suonano per avvisarti, ma certe altre le onde sono molto più oblique e per questo potenzialmente più pericolose.
Faccio una piccola premessa: solo a fine libro, mentre stavo leggendo i ringraziamenti, ho scoperto che Tutto a posto tranne l’amore è sì un romanzo conclusivo ma è collegato a Questo amore sarà un disastro e Molto amore per nulla poiché i protagonisti principali sono amici e colleghi. I romanzi in questione non li ho letti – mea culpa – ma ho assolutamente intenzione di recuperare perché i “tre moschettieri milanesi”, come li chiama l’autrice stessa, Ludovico, Edoardo e Lorenzo sono assolutamente favolosi.
Tutto a posto tranne l’amore è un libro pieno di spunti riflessivi sui sentimenti e io l’ho letteralmente adorato.
Penso di essermi innamorata dei protagonisti nel giro di pochissimo tempo (e pagine). So che Anna Premoli è bravissima a caratterizzare i suoi personaggi, a renderli reali con tanto di pregi e difetti, e con Ludovico e Ginevra si è proprio superata.
Ludovico, come è immaginabile che sia, è molto prevenuto nei confronti sia delle donne in generale, sia di Ginevra nello specifico, del resto l’ex moglie non ha fatto molto perché lui non pensasse il peggio di lei, al contrario. Tuttavia c’è ancora qualcosa che lo lega a lei, o meglio, non hanno avuto la possibilità di mettere un punto, cosa che non gli ha permesso di voltare pagina, anche se si era illuso di averlo fatto.
Lo stesso discorso vale per Ginevra che, esattamente come Ludovico, intraprenderà un cammino di profonda crescita personale, agevolata dal distanziamento sociale imposto dall’emergenza sanitaria.
L’aspetto che ho maggiormente amato di questo romanzo è stato proprio il percorso emotivo che i due protagonisti hanno intrapreso per forza di cose. Sono così tanti gli aspetti che ho apprezzato nei due protagonisti che a elencarli tutti impiegherei un sacco di tempo.
Ludovico è fondamentalmente una persona molto buona, un po’ orso, forse, ma sai che su di lui puoi sempre contare. Ginevra, invece, all’apparenza sembra una donna sicura di sé, ma dietro nasconde una certa fragilità emotiva che gli ha fatto compiere qualche errore di troppo. Riscoprirsi, per entrambi, gli ha dato modo non solo di riflettere sui propri errori e mancanze, ma anche di scoprire che l’amore che li ha spinti a diventare una famiglia, sotto la cenere che è rimasta, continua a essere vivo.
Tutto a posto tranne l’amore è un libro pieno di spunti riflessivi sui sentimenti e io l’ho letteralmente adorato.
Penso di essermi innamorata dei protagonisti nel giro di pochissimo tempo (e pagine). So che Anna Premoli è bravissima a caratterizzare i suoi personaggi, a renderli reali con tanto di pregi e difetti, e con Ludovico e Ginevra si è proprio superata.
Ludovico, come è immaginabile che sia, è molto prevenuto nei confronti sia delle donne in generale, sia di Ginevra nello specifico, del resto l’ex moglie non ha fatto molto perché lui non pensasse il peggio di lei, al contrario. Tuttavia c’è ancora qualcosa che lo lega a lei, o meglio, non hanno avuto la possibilità di mettere un punto, cosa che non gli ha permesso di voltare pagina, anche se si era illuso di averlo fatto.
Lo stesso discorso vale per Ginevra che, esattamente come Ludovico, intraprenderà un cammino di profonda crescita personale, agevolata dal distanziamento sociale imposto dall’emergenza sanitaria.
L’aspetto che ho maggiormente amato di questo romanzo è stato proprio il percorso emotivo che i due protagonisti hanno intrapreso per forza di cose. Sono così tanti gli aspetti che ho apprezzato nei due protagonisti che a elencarli tutti impiegherei un sacco di tempo.
Ludovico è fondamentalmente una persona molto buona, un po’ orso, forse, ma sai che su di lui puoi sempre contare. Ginevra, invece, all’apparenza sembra una donna sicura di sé, ma dietro nasconde una certa fragilità emotiva che gli ha fatto compiere qualche errore di troppo. Riscoprirsi, per entrambi, gli ha dato modo non solo di riflettere sui propri errori e mancanze, ma anche di scoprire che l’amore che li ha spinti a diventare una famiglia, sotto la cenere che è rimasta, continua a essere vivo.
Le nostre conversazioni sempre più frequenti da un lato mi hanno tenuta ancorata alla realtà ma dall’altro mi hanno fatto sperimentare la malinconia di quello che una volta eravamo, ovvero una coppia che – oggi lo so – avrebbe anche potuto funzionare. Probabilmente anche meglio di tante altre che rimangono in piedi.
Lo stile di scrittura di Anna Premoli è sublime, divertente, ironico, scorrevole, curato, leggero e molto attento alle piccole sfumature dell’animo umano. La trama procede in modo lineare e il ritmo narrativo mi è piaciuto tantissimo, frizzante, divertente ma anche riflessivo e introspettivo all’occorrenza.
Attraverso il Pov alternato, non solo è facile e immediato entrare in sintonia con i protagonisti, ma vi assicuro che anche le risate sono garantite. I momenti di interazione tra Ludovico e sua madre o Ludovico e i suoi amici Edoardo e Lorenzo sono spassosissimi, mi sono ritrovata spessissimo a ridere da sola. Per non parlare della signora Fumagalli, una piccola perla. Allo stesso tempo, però, rivivere certi sentimenti in compagnia di Ludo e Ginevra mi ha procurato un tipo di emozione difficile da spiegare. Il loro riavvicinamento inizia proprio poco prima della scoperta del primo caso di Covid a Codogno, verso la fine di febbraio dello scorso anno. Ripercorrere con loro quello che, in prima persona, ho vissuto anche io me li ha fatti sentire particolarmente vicini. Ogni riflessione che i due protagonisti fanno, ogni decisione che prendono riguardante il loro rapporto, ha sullo sfondo una situazione sociale mai vissuta prima. Mi piace pensare che, in un qualche modo, la pandemia abbia contribuito a farli riavvicinare. Non sempre è facile rimanere veramente soli con se stessi e avere il coraggio di cambiare quello che non ci piace di noi.
Ora, ho proprio intenzione di recuperare anche i romanzi dedicati a Edoardo e Lorenzo perché “i tre moschettieri” insieme sono veramente eccezionali, inoltre sono davvero curiosa di conoscere meglio le loro storie e di ritrovare Ludovico che mi ha letteralmente rapito il cuore con la sua voce profonda e baritonale e gli occhi buoni.
Attraverso il Pov alternato, non solo è facile e immediato entrare in sintonia con i protagonisti, ma vi assicuro che anche le risate sono garantite. I momenti di interazione tra Ludovico e sua madre o Ludovico e i suoi amici Edoardo e Lorenzo sono spassosissimi, mi sono ritrovata spessissimo a ridere da sola. Per non parlare della signora Fumagalli, una piccola perla. Allo stesso tempo, però, rivivere certi sentimenti in compagnia di Ludo e Ginevra mi ha procurato un tipo di emozione difficile da spiegare. Il loro riavvicinamento inizia proprio poco prima della scoperta del primo caso di Covid a Codogno, verso la fine di febbraio dello scorso anno. Ripercorrere con loro quello che, in prima persona, ho vissuto anche io me li ha fatti sentire particolarmente vicini. Ogni riflessione che i due protagonisti fanno, ogni decisione che prendono riguardante il loro rapporto, ha sullo sfondo una situazione sociale mai vissuta prima. Mi piace pensare che, in un qualche modo, la pandemia abbia contribuito a farli riavvicinare. Non sempre è facile rimanere veramente soli con se stessi e avere il coraggio di cambiare quello che non ci piace di noi.
Ora, ho proprio intenzione di recuperare anche i romanzi dedicati a Edoardo e Lorenzo perché “i tre moschettieri” insieme sono veramente eccezionali, inoltre sono davvero curiosa di conoscere meglio le loro storie e di ritrovare Ludovico che mi ha letteralmente rapito il cuore con la sua voce profonda e baritonale e gli occhi buoni.
Forse l’amore destinato a durare non è tanto quello di chi ha osato salire più in alto di tutti, ma di quelli che hanno continuato a salire e scendere insieme. Sì, anche quando avevano la sensazione di non essersi simpatici. L’amore può benissimo reggere un certo grado di antipatia, per come la vedo oggi. Anzi, è quasi rassicurante che compaia di tanto in tanto nelle coppie di lungo, lunghissimo corso. Vuol dire che il sentimento è reciproco.
Non mi resta che consigliarvi la lettura di Tutto a posto tranne l’amore, specialmente se siete alla ricerca di un romanzo divertente ma che inviti anche a riflettere sulla complessità dei sentimenti. Ringrazio di cuore Anna Premoli per avermi fatto stare bene e avermi raccontato la bellissima storia di Ludovico e Ginevra.
Buona lettura.
Buona lettura.
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