giovedì 1 aprile 2021

Recensione: “Lo Squalo” di Mary Burton

Oggi vi parlo del Thriller di Mary Burton intitolato Lo Squalo, primo volume autoconclusivo della serie I fascicoli dimenticati, pubblicato nella collana Hope Crime da Hope Edizioni lo scorso 5 marzo.
In questo primo capitolo conosceremo l’agente Riley Tatum e l’ex agente dell’FBI Clay Bowman che, insieme, cercheranno di fermare un pericoloso serial killer.

Ringrazio Hope Edizioni per la copia ARC del romanzo.


Titolo: Lo Squalo
Autore: Mary Burton
Editore: Hope Edizioni
Genere: Thriller
Serie: I fascicoli dimenticati
Pagine: 408
Prezzo e-book: 3,99 €
Prezzo cartaceo: // €
Data di uscita: 5 marzo 2021
Disponibile su Amazon (link di acquisto nel titolo) e in tutti gli store digitali.

Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐

Trama:

Il ritrovamento del corpo senza vita di una giovane prostituta fa ripiombare l’agente Riley Tatum nel suo passato.
Quando non era che un’adolescente in fuga, è stata rapita e drogata, per poi essere ritrovata priva di sensi per strada. Riley non ha ricordi di ciò che è accaduto, tuttavia fa spesso strani sogni con protagonisti due uomini che giocano a carte.
Clay Bowman, ex agente dell’FBI, non riesce a dimenticare il caso irrisolto di un serial killer, soprannominato lo Squalo, che ha ucciso diverse ragazze, come posta in gioco di una sadica partita a poker.
Riley e Clay, uniti nel passato da una relazione d’amore, cercheranno di contrastare lo Squalo, mentre si fa sempre più concreto il sospetto che Riley sia stata l’unica ragazza riuscita a sfuggire alle grinfie del serial killer, anni prima.
Riusciranno i due a fermare il pericoloso assassino, prima che giochi le sue carte?



Recensione


Lo Squalo è il primo volume autoconclusivo di una serie Thriller appassionante chiamata I fascicoli dimenticati, una lettura ricca di suspense e con una protagonista splendida!

«Perché non le hai mai chiesto dello Squalo?»
«È compito tuo, adesso. Incontrala. Scopri quel che puoi sull’omicidio. Aiutala a trovare l’assassino. Proteggila. È in acque più profonde di quanto creda.»

Riley Tatum oggi è una donna affermata e una poliziotta dello Stato della Virginia competente e meticolosa, lavora in coppia con il fedele cane Cooper ed è specializzata in fuggitivi.
Quando il cadavere di una giovane prostituta viene ritrovato senza vita, il passato personale di Riley torna a gettare nuove ombre sul suo presente. Perché quando era ancora un’adolescente, dopo essere fuggita da casa, è stata rapita e drogata, per poi essere ritrovata praticamente priva di sensi e senza memoria dell’accaduto in una stazione degli autobus. Da quel giorno di dodici anni prima di strada, Riley, ne ha fatta tanta, eppure quel vuoto che quella terribile esperienza le ha lasciato continua a tormentarla. Ricorda solo piccoli frammenti di ciò che l’è accaduto: una stanza e due uomini che giocavano a poker.
Insieme al suo passato, nella vita dell’agente, torna anche Clay Bowman, ex agente dell’FBI che, quando ancora lavorava per il Bureau, si era imbattuto nel caso di un serial killer, ribattezzato come lo Squalo, che ha ucciso diverse ragazze prima che Riley fosse ritrovata priva di sensi. Clay ora lavora per lo Shield Security, ed è convinto che lo Squalo sia tornato per terminare ciò che aveva iniziato tempo prima. Lui e Riley si sono conosciuti anni prima e hanno avuto una relazione poi naufragata. Ora, lui e Riley devono unire le forze per tentare di fermare lo Squalo una volta per tutte.
Con cura tirò fuori il pacchetto di stoffa grezza e l’aprì. Dentro c’erano cinque carte da gioco. Non erano carte comuni, di quelle da tutti i giorni, erano costose. Spesse. Plastificate. Con un motivo barocco in bianco e nero sul dorso. Come le carte ritrovate nello zaino della sconosciuta. L’unica differenza tra le due mani era che la sua era una scala reale, e che non c’era nessun messaggio scribacchiato sul retro.

È il primo romanzo di Mary Burton che leggo, la conoscevo di nome, poiché ha pubblicato diversi romanzi storici in Italia, ma non avevo ancora avuto il piacere di leggerla. Mi ha conquistata così tanto che ora sono curiosa di recuperare anche gli altri suoi romanzi sebbene siano di un genere diverso.
Lo Squalo è un bellissimo romanzo Thriller, molto psicologico, ricco di suspense e con due personaggi davvero incredibili. La trama non lascia neanche un attimo di respiro e, una volta iniziato a leggere, mi sono ritrovata completamente catapultata nel pieno delle indagini.
La protagonista femminile, Riley, mi è piaciuta tantissimo. Non solo è una poliziotta in gamba e dedita al suo lavoro, ha anche un carattere determinato e difficilmente si lascia prendere dal panico, inoltre è molto empatica e prova a fare del suo meglio per salvare giovani donne in difficoltà. Il passato di Riley è stato segnato da un rapimento lampo che l’ha lasciata priva di memoria, parte della sua vita è andata persa ma lei non si considera una vittima. Il modo con cui Riley si approccia al caso della giovane prostituta uccisa è fantastico, c’è tantissima empatia in lei e una dolcezza mista a forza che la rendono unica.
Anche il protagonista maschile mi è piaciuto tantissimo, Clay è un ex agente dell’FBI e ora lavora per lo Shield Security. Ha conosciuto Riley durante un corso di addestramento a Quantico e hanno avuto una breve relazione. Quando capisce che la vita di Riley potrebbe essere in pericolo e che lo Squalo sia tornato per lei, cercherà di fare del suo meglio per proteggerla e le offrirà la sua competenza per fermare il serial killer. Clay è uomo determinato ma non invadente, estremamente intelligente e preparato sul piano fisico, svolge il suo lavoro con professionalità ed emanando sicurezza. Ciò che mi è piaciuto in lui è stato il modo di offrire aiuto a Riley, con decisione ma senza cercare di controllarla, anzi fidandosi del suo intuito e restandole vicino.
Nel corso delle indagini i due si avvicineranno molto, ma per Riley non sarà semplice abbattere i muri che si è costruita attorno, anche perché anche Clay ha un suo passato personale e quando si sono conosciuti i tempi non erano ancora maturi.
Il rapporto professionale tra i due protagonisti mi è piaciuto molto, così come mi sono piaciute anche le altre relazioni che emergono nel corso della storia.
Di personaggi, tra buoni e cattivi, ce ne sono tanti e li ho trovati tutti affascinanti, ben costruiti e perfettamente calzanti all’interno della narrazione.
«Credevo di essermi lasciata tutto alle spalle. Ma lo Squalo sta tornando indietro, non è vero?»
«Non sei sola Riley.»
Sollevò lo sguardo in cerca di una soluzione. «Che ironia, io inseguo i fuggitivi e ora i ruoli si sono invertiti.»
«Non sei una preda.» […]
Lui si avvicinò e le posò una mano sul braccio. Una botta di adrenalina l’attraversò ma questa volta non bruciava, non procurava dolore, anzi era quasi piacevole, sembrava pizzicare.

La trama è avvincente e ricca di sorprese, c’è tantissima suspense e più proseguono le indagini più la fitta rete costruita attorno a Riley, sembra restringersi. Quando ho scoperto chi fosse implicato nel caso sono letteralmente rimasta a bocca aperta e credo che questo sia fondamentale in un poliziesco, l’autrice è stata bravissima a tenere nascosti tutti i pezzi del puzzle fino alla fine.
La narrazione in terza persona è fantastica, a “parlare” non sono solo i due protagonisti ma anche gli altri personaggi, tra l’altro assisteremo anche a qualche pianificazione da parte dello Squalo stesso e ciò ha reso la lettura ancora più emozionante. Lo stile di scrittura di Mary Burton mi è piaciuto tantissimo: fluido, ricco di dettagli e adrenalinico al punto giusto. Di azione non ce n’è tanta, tranne che nel finale, è un thriller molto psicologico e questo mi è piaciuto tanto. Sin dal principio il lettore riesce a stabilire un forte legame con Riley, sia per quanto riguarda il suo lato da agente, sia quello umano. Il romanzo si legge in poco tempo perché ogni capitolo svela qualcosa di nuovo, inizia a far intravedere il quadro generale e la voglia di scoprire come sarebbe come si sarebbe conclusa la storia mi ha permesso di impiegare pochissimo tempo a leggerlo (un paio di sere e facendo le ore piccole).
La relazione sentimentale tra Clay e Riley resta un piacevole contorno, ma si percepisce tra i due una forte connessione, nonostante la donna cerchi, in tutti i modi, a mantenere un comportamento distaccato. Clay e Riley insieme funzionano benissimo, formano una squadra affiatata e apprezzano reciprocamente le proprie qualità. La parte più puramente thriller e investigativa è sublime e mi è piaciuta molto. L’autrice ha dimostrato di avere una grande competenza sia in terminologia sia in struttura del romanzo, personalmente vedrei la sceneggiatura di questa storia perfetta per un film per la televisione.
Ringrazio Hope Edizioni per aver portato in Italia questa interessantissima serie, non vedo l’ora di leggere anche gli altri romanzi e scoprire quali saranno i nuovi protagonisti. Quello che è certo è che conserverò a lungo il ricordo di Riley e di Clay perché mi hanno proprio conquistata.
Lui la baciò di nuovo, questa volta più a fondo, muovendo la lingua in bocca ed esplorando. La mente di Riley turbinava, e tutti i pensieri e le preoccupazioni che la donna si portava dietro dalla giornata volavano via. C’era soltanto lui. Solo loro due.

Consiglio la lettura de Lo Squalo a tutti gli amanti del genere Thriller, specialmente psicologico con protagonisti caratterialmente forti, motivati e capaci di lasciare il segno.
Promosso a pieni voti, buona lettura.

Voto



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