Buon venerdì Booklovers.
Inizio questa giornata svelandovi la cover e la trama del nuovo romanzo di Lorella Diamante intitolato Crashed Ice che uscirà grazie a Dri Editore il prossimo 25 maggio.
Inizio questa giornata svelandovi la cover e la trama del nuovo romanzo di Lorella Diamante intitolato Crashed Ice che uscirà grazie a Dri Editore il prossimo 25 maggio.
Titolo: Crashed Ice
Autore: Lorella Diamante
Editore: Dri Editore
Genere: Sport Romance
Collana: Sport Romance
Pagine: 331
Formati disponibili: e-book 2,99 € / cartaceo 14,99 € circa
Data di uscita: 25 maggio 2021
Autore: Lorella Diamante
Editore: Dri Editore
Genere: Sport Romance
Collana: Sport Romance
Pagine: 331
Formati disponibili: e-book 2,99 € / cartaceo 14,99 € circa
Data di uscita: 25 maggio 2021
Trama:
Sono la stella più luminosa dell'hockey americano, ma il mio mondo è in frantumi.
Sono stato allontanato dalla squadra a causa di un pugno in faccia al mio calpitano.
Non sono pentito.
Adesso però devo riprendermi la carriera.
E in tutto questo casino due occhi sinceri e pieni di mistero si insinuano nella mia vita come lame sul ghiaccio.
Io rincorro il mio futuro.
Lei scappa dal suo passato.
Mi chiamo Ian Newell e questa è la mia vittoria.
Sono la stella più luminosa dell'hockey americano, ma il mio mondo è in frantumi.
Sono stato allontanato dalla squadra a causa di un pugno in faccia al mio calpitano.
Non sono pentito.
Adesso però devo riprendermi la carriera.
E in tutto questo casino due occhi sinceri e pieni di mistero si insinuano nella mia vita come lame sul ghiaccio.
Io rincorro il mio futuro.
Lei scappa dal suo passato.
Mi chiamo Ian Newell e questa è la mia vittoria.
L’autrice
Lorella Diamante è romana e attualmente vive a Firenze con la sua famiglia. Ha una grande passione per la musica, la lettura e la scrittura. A quest’ultima riesce a dedicarsi a tempo pieno da alcuni anni. Ama i classici, il genere rosa e tutte le sue sfumature, il fantasy e il giallo. Al suo attivo ha in totale dodici romanzi rosa, tra cui un male to male. Di questi, dieci sono stati pubblicati in self publishing. Da circa un anno ha intrapreso una collaborazione con la Dri Editore con la quale ha pubblicato due sport romance: One more chance e Crashed ice.
Estratti
«Ci conosciamo anche noi… Montana?» ironizzai.
«Prego?»
«Ti chiami Helena, come la capitale del Montana. Stati Uniti del Nord. Hai presente la cartina geografica?»
Continuò a fissarmi mentre Mark, accanto a me, rise. Forse lui era proprio del Montana; la ragazza probabilmente no.
«Era una battuta» aggiunsi, prima che mi lanciasse contro il vassoio.
«Ah, scusa. Non l’avevo capito.» E sorrise pure a me. Un altro sorriso diplomatico. Ne elargiva a profusione.
Forse era ora di divertirmi sul serio.
«Visto che sono impegnato con te, che ne dici di invitarmi a ballare?» domandai a Bojan, ma continuando a guardare la ragazza che raccoglieva i bicchieri vuoti dal tavolo.
Alzò lo sguardo alle mie parole e mi fissò.
Che occhi, cazzo!
Bojan scattò in piedi e mi tese la mano come un cavaliere che invita la sua dama al ballo di corte. Tutti risero come matti, compreso Andy, e afferrai la sua mano.
Strizzai l’occhio a Montana che continuava a fissarmi e andai a ballare con Bojan.
Quel locale era decisamente interessante.
Mi mancava improvvisamente l’aria e probabilmente si accorse di quella mia reazione esagerata perché fece due passi indietro mettendo spazio tra di noi.
«Calmati. Scusa se ti ho spaventata.»
«Non… non importa» balbettai.
Che diavolo mi prendeva?
Lo sapevo bene cosa mi prendesse, ma stavolta sembrava… non sapevo cosa.
«Pensavo mi avessi riconosciuto.»
L’avevo riconosciuto eccome, ma non riuscivo a parlare.
«Non sono un maniaco. Sono Ian Newell. Gioco nel Toronto.»
«Lo… so» continuai a balbettare.
Sembravo una pazza isterica, ma non riuscivo a calmarmi e a mettere due parole in fila.
«Io sono… Helena.»
«Lo so che tu sei Helena… Montana» rispose con un sorriso così aperto che provai a sorridere anch’io.
«Wolf. Mi chiamo Helena Wolf.»
«Piacere di conoscerti, Helena Wolf.»
«Non ti ho chiesto da bere. Ti ho chiesto cosa ci fai qui da solo.»
«Vuoi proprio saperlo? Penso che cominci a odiare il fatto di essere su tutti i cartelloni pubblicitari di questa città. Non posso fare un passo senza che qualcuno mi riconosca e mi fotografi.» Mi alzai e andai a prendere un’altra bottiglia di vino nel frigorifero. Se non avessi dato la mia parola al coach sarei stato già ubriaco da un bel pezzo.
«Non mi pare che ti abbia mai dato fastidio essere sotto i riflettori, Ian.»
«Adesso mi sta sul cazzo, invece!» esclamai a voce alta, mentre sfilavo con rabbia il tappo di sughero dalla bottiglia. Presi un bicchiere e me lo riempii di vino.
«Fermati» mi disse Mark, impedendomi di bere.
«E perché?»
«Perché non è questo il modo.»
«Non sai neanche perché sto così, come fai a sapere che non è questo il modo?»
«Ce l’hai scritto in faccia perché stai così: sei… innamorato perso, Ian. E questo ti assicuro che non è il modo giusto per affrontarlo.»
Nessun commento:
Posta un commento