giovedì 23 settembre 2021

Review Party: “The Devil and the Lady” di Sabrina Pennacchio

Oggi vi parlo del romanzo Urban Fantasy di Sabrina Pennacchio, intitolato The Devil and the Lady.


Ringrazio Sabrina Pennacchio per la copia digitale del romanzo in omaggio.


Titolo: The Devil and the Lady
Autore: Sabrina Pennacchio
Editore: Self Publishing
Genere: Urban Fantasy
Pagine: 177
Prezzo e-book: 2,99 €
Prezzo cartaceo: 12,90 €
Data di uscita: 10 agosto 2020
Disponibile su Amazon e Kindle Unlimited e in Cartaceo (su Amazon e nelle librerie Giunti al Punto)

Voto: ⭐⭐⭐⭐

Trama:

L’anima… la parte più candida di noi… una singola pennellata, più scura delle altre, può davvero bastare a marchiarla per sempre?

Fin dove può spingere il desiderio di salvezza che oscura il nostro cuore? Quel senso di inquietudine e di smarrimento, pronto a scendere sulla nostra testa come la falce della morte?
Aleyn, colta da un’improvvisa disperazione e da un dolore costante che le pulsa nel petto, farà il primo, madornale, errore della sua vita: invocare il Diavolo in persona per supplicare il suo aiuto. Samael entrerà così nella sua vita, un passo felpato dopo l’altro, fino a scoprire chi ha lanciato la maledizione di morte certa che aleggia sulla testa della sua dannata per tutto il romanzo.

Sabrina Pennacchio torna con un fantasy che, non solo ci porterà nella vita della protagonista, tra amore, perdite e fatali attrazioni, ma ci farà immergere in quella lotta tra il Bene e il Male che Samael e i suoi fratelli stanno combattendo dall’Alba dei Tempi: qual è la sottile linea che divide davvero giusto e sbagliato?



Recensione


Aleyn è una ragazza che ha perso e sofferto tantissimo nonostante la sua giovane vita, al mondo le è rimasto solo il fratello al quale è profondamente legata.
Sentendosi sempre più in balia del dolore e nel tentativo di alleviarlo, decide di invocare il Diavolo e di chiedere il suo aiuto. Ma il Diavolo, si sa, non fa mai niente per niente e quando Samael entra nella sua vita, le cose inizieranno a prendere una piega del tutto inaspettata. Anche perché i patti stipulati con il Diavolo vanno rispettati in un modo o nell’altro. Quello che né Samael né Aleyn non si aspettano, è che la convivenza forzata farà nascere tra loro un legame inaspettato. E tra scoperte incredibili, fatti inquietanti e una maledizione da cercare di annullare, la nostra Aleyn non solo correrà un grave pericolo, ma dovrà anche prendere decisione tutt’altro che semplice.
E proprio come Eva fu tentata dal serpente, anche Aleyn, quel pomeriggio, provò cosa significava mangiare il frutto del peccato, cedendo amina e corpo al Diavolo.

Non è il primo romanzo di Sabrina Pennacchio che ho il piacere di leggere, ancora una volta, mi ha regalato una storia avvincente, ricca di sorprese e colpi di scena.
I personaggi, specialmente i protagonisti sono molto interessanti.
Aleyn è una ragazza dal cuore grande e generoso, che ha sofferto davvero tantissimo ed è stata privata di tante, troppe gioie. Più volte ho ammirato la sua forza di volontà e il suo desiderio di tenere al sicuro la vita delle persone che ama. Samael è un personaggio molto più complesso, ricco di sfaccettature e ne sono rimasta particolarmente affascinata. Non aspettatavi, però, una creatura buona o comprensiva, perché la sola cosa che desidera è divorare l’anima della sua dannata.
Tuttavia, sono certa che rimarrete sorprese come lo sono rimasta io quando vi addentrerete sempre di più nella storia.
Entrambi i protagonisti intraprendono un percorso inaspettato dopo il loro incontro iniziale che li porterà a mutare in un modo o nell’altro.
Ho trovato la storia tra Samael e Aleyn molto originale e innovativa e mi è piaciuta moltissimo proprio per la sua peculiarità.
«So che me ne pentirò…» sussurrò sulle sue labbra. “Non capisco…” “Non è importante.” Sorrise, lui, rispondendo ai suoi pensieri. Ma per chi? Per lui o per lei? Non era mai stato così contraddittorio e inspiegabile come lo era stato con lei in così pochi mesi.

Lo stile di scrittura di Sabrina Pennacchio mi piace molto, mi sono sentita immediatamente catturata dalla storia e ho impiegato poco tempo per leggere il romanzo. La trama prende il volo sin dalle prime pagine e nel corso della lettura non mancano i colpi di scena e le rivelazioni interessanti.
Anche se scritto in terza persona, il Pov è comunque alternato, permettendo così al lettore di capire meglio le emozioni dei protagonisti e i loro pensieri.
Nonostante il romanzo non sia particolarmente lungo, penso che non manchi niente alla narrazione, gli elementi fantasy sono descritti molto bene e la storia d’amore complicata tra Samael e Aleyn rende la lettura non solo romantica ma anche avvincente, con quel tocco inquietante che spinge a proseguire la lettura cercando di capire come finirà il romanzo.
«Penso che si dovrebbero rivalutare un po’ i pensieri altrui: bene, male alla fine solo la stessa cosa, siamo tutti uguali e tutti possiamo essere buoni o cattivi. Le etichette sono sbagliate.»

Consiglio la lettura di The Devil and the Lady a tutti gli appassionanti del genere fantasy, inoltre è perfetta per questo periodo dell'anno, poiché non manca tanto ad Halloween.
Buona lettura.

Voto



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