venerdì 8 ottobre 2021

Review Tour: “Game day” di Federica Tronconi


Oggi il blog partecipa al Review Tour del romanzo di Federica Tronconi intitolato Game Day, uno Sport Romance pubblicato da ODE Edizioni lo scorso 29 settembre.

Ringrazio ODE Edizioni per la copia digitale del romanzo in omaggio.


Titolo: Game day
Autore: Federica Tronconi
Editore: ODE Edizioni
Genere: Sport Romance
Pagine: 169
Formato: e-book – cartaceo
Prezzo e-book: 2,99 €
Prezzo cartaceo: 12,99 €
Data di uscita: 29 settembre 2021
Disponibile su Amazon e Kindle Unlimited (link di acquisto nel titolo)

Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐

Trama:

Penso a quante benedette volte ho calpesto quel pavimento: almeno cinque al giorno escludendo gli extra. Noi giocatori lo consideriamo il grande “contenitore” dove finiscono i nostri segreti, dove l’ansia spesso ti prende, dove sfoghiamo le frustrazioni e tutto rimane qui, in disparte, non pubblico.

La sezione sportiva non era certo ciò che si aspettava Stefania. Dopo anni di gavetta desiderava il salto, invece si troverà a seguire il campionato e la squadra della sua città. Oltre alla forte delusione dovrà affrontare Andrea Castaldi... l'uomo dell'anno.
Lui è tutto ciò che lei odia... o forse no.
Si troverà così a dover compiere per l'ennesima volta una scelta tra ciò che vuole e ciò che deve.



Recensione


I protagonisti sono Andrea e Stefania.
Andrea è un talentuoso e affermato giocatore di basket, gioca per la squadra di Firenze che milita nella Lega Basket Serie A. Stefania, invece, è un redattore e si occupa di cronaca per il giornale OggiNews. Il suo sogno è diventare Caporedattore, ma quando scopre che invece che aver ottenuto la promozione dovrà lavorare nella sezione cronaca sportiva e seguire la squadra fiorentina di basket, le crolla il mondo addosso. Perché per lei, quel lavoro, significa fare un enorme passo indietro. Il fatto che poi, dovrà affrontare la punta di diamante della squadra, Andrea Castaldi, le complica ancora di più le cose.
Perché Andrea non è come tutti i giocatori di basket, in lui c’è molto di più e il fatto che riesca ad abbattere le sue barriere significa moltissimo e dimostra anche che non bisogna mai giudicare un libro dalla copertina e basta. Tuttavia i timori di Stefania sono tenaci e forse si ritroverà di nuovo a dover scegliere tra ciò che deve fare e ciò che, invece, desidera davvero.
Continuo a pensare e ripensare a quando le sono stato a ridosso la prima volta: ho visto il suo volto da vicino, ho sentito di nuovo il suo profumo. E quella solitudine che offusca i suoi occhi vitali, carichi di un’energia straordinaria.

Game Day di Federica Tronconi è un bellissimo Sport Romance che mi ha conquistato per molteplici aspetti. Primo fra il grandissimo spazio che lo sport – il basket in questo caso – ha all’interno del libro. E poi mi sono piaciuti tantissimo i due protagonisti, entrambi speciali e molto genuini e caratterizzati magnificamente.
Andrea non è il classico giocatore di basket che ti aspetteresti di trovare in un romanzo del genere. È un uomo con la testa sulle spalle e che ha ben chiari quali siano i suoi obiettivi a livello professionale. La pallacanestro per lui rappresenta moltissimo, e si è impegnato al massimo per diventare un giocatore professionista. La sua vita cambia quando conosce Stefania, perché dietro i suoi modi schivi e a quegli occhi un po’ tristi, Andrea vede molto di più. Questo personaggio è davvero positivo e mi ha ammaliato con il suo modo di fare diretto ma sempre molto dolce e rispettoso. E poi ho adorato il modo in cui vive lo sport, penso che lui incarni il vero sportivo. E poi ho adorato il suo modo di interagire con Stefania, la sua tenacia e perseveranza nel voler abbattere le sue difese.
Anche Stefania, così come Andrea, mi è piaciuta molto. È un personaggio più complesso e questa particolarità mi è particolarmente piaciuta. Quando scopre che dovrà occuparsi di cronaca sportiva la sua reazione è di sconforto, perché la considera una “retrocessione” a livello professionale, inoltre il suo non sentirsi sempre all’altezza me l’ha fatta sentire particolarmente vicina.
La storia d’amore tra Andrea e Stefania mi è piaciuta perché l’ho trovata molto reale, non siamo di fronte al classico instant love, che ultimamente va tanto di moda, ma al contrario il loro rapporto si fortifica con il tempo, quando tutte le barriere e gli schemi mentali, specialmente di Stefania, cadono.
Intravedo in lui qualcosa di nuovo che mi sorprende: al di là di tutta la struttura del classico giocatore, belloccio e muscoloso, mi ha mostrato una piccola parte autentica di sé. So che dovrò fare i conti con questo, perché significa che, prima o poi, dovrò scegliere se fidarmi o meno di lui.

Il basket, tuttavia, può e forse deve essere considerato il vero protagonista e questo è un ulteriore aspetto che mi ha particolarmente colpito ed emozionato. Il genere Sport Romance ha una marcia in più rispetto agli altri generi proprio per la presenza di uno sport nello specifico, anche se non sempre i romanzi riescono a esaltarlo come dovrebbero. Questo discorso non vale per Game Day perché l’autrice è riuscita a trasmettere al lettore l’amore e la passione che prova nei confronti della pallacanestro. Durante la lettura mi sembrava quasi di sentire i classici rumori che accompagnano una partita di basket: dal rumore classico che la scarpa da ginnastica produce contro il parquet, al fischio dell’arbitro quando un giocatore commette fallo, alla folla che esulta quando la propria squadra riesce a fare una tripla.
La trama è molto lineare e pulita; lo stile di scrittura di Federica Tronconi, poi, mi è piaciuto tantissimo: scorrevole, diretto, ricco di emotività e, a tratti, molto profondo. Una volta iniziato a leggerlo non sono più riuscita a smettere, merito anche di una narrazione con un buon ritmo, che invoglia alla lettura.
I messaggi che si trovano nel libro sono molteplici: essere coraggiosi, non avere paura di inseguire i propri obiettivi, impegnarsi al massimo per realizzarli, vivere la vita fino in fondo anche quando ci spaventa o non ci soddisfa. E amare tanto e intensamente.
E continuiamo così fino a quando lui mi prende alla sprovvista e mi stringe forte a sé. Rimango spiazzata dalla forza che ci mette, piacevolmente senza fiato, una stretta energica come se volesse farmi sentire che ora sono sua. In questo gesto cu trovo tutto quello di cui ho bisogno da tempo, un istante in cui tutti i piccoli pezzetti si ricompongono. Un abbraccio che mi rimette a posto.

Ne consiglio la lettura a tutte le amanti del genere e chi sia alla ricerca di un romanzo che parli veramente di sport e di un amore tanto profondo quanto reale.
Ringrazio l’autrice per aver condiviso con il suo amore per il basket e per il giornalismo. Infine ringrazio ODE Edizioni per questa nuova bellissima pubblicazione.
Buona lettura e alla prossima recensione.

Voto



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