mercoledì 27 ottobre 2021

Review Tour: “Il Giglio Nero” di Roberta Puglielli


Oggi il blog partecipa al Review Tour dedicato al romanzo di Roberta Puglielli intitolato Il Giglio Nero, un giallo, dalle tinte noir, pubblicato da ODE Edizioni lo scorso 20 ottobre. Una storia originale, avvincente e piena di colpi di scena che mi hanno deliziato.

Ringrazio ODE Edizioni per la copia digitale del romanzo in omaggio.


Titolo: Il Giglio Nero
Autore: Roberta Puglielli
Editore: ODE Edizioni
Genere: Giallo e Thriller
Serie: Il Giglio Nero volume 1
Pagine: 250
Formato: e-book – cartaceo
Prezzo e-book: 2,99 €
Prezzo cartaceo: 12,99 €v Data pubblicazione: 20 ottobre 2021
Disponibile su Amazon e Kindle Unlimited (link di acquisto nel titolo)

Voto: ⭐⭐⭐⭐ 1/2

Trama:

Stafford Graves è un affermato investigatore che ha rinunciato alla sfera privata pur di raggiungere i successi professionali.

Megan Black è una donna forte e determinata, ma con una vita già segnata dalla follia umana.

“Due gocce d'acqua nel fango della vita” sono le parole che Megan rivolge al freddo Stafford durante uno dei loro molteplici casi. In una Londra cupa e indifferente una grande storia di umanità e amore.



Recensione


Stafford Graves è un investigatore che spesso collabora come consulente per Scotland Yard, è un uomo estremamente deduttivo e intelligente. Accanto a lui c’è sempre Robert Wilson, il suo braccio destro e leale amico.
Megan Foster, chiamata anche il Giglio Nero, è una donna misteriosa che alle spalle ha un passato doloroso e difficile. Quando Megan si rivolge a Stafford, perché ha bisogno del suo aiuto, le loro esistenze prenderanno una direzione inaspettata per entrambi che li porterà spesso a scontrarsi, ma anche andare al di là di loro stessi, mostrando parti del loro essere che tenevano ben nascoste.
Ma il pericolo è sempre in agguato, pronto a colpire quando meno se lo aspettano.
«Comunque ti considero una delle poche persone per la quale valga la pena di continuare a vivere. Noi siamo uguali, Stafford: due gocce d’acqua immerse nel fango della vita» sussurrò, sottovece.

Il Giglio Nero è un romanzo d’altri tempi, sebbene sia ambientato nei giorni nostri, l’aria che si respira è quella tipica dei noir anni quaranta ed è una caratteristica che me lo ha fatto apprezzare tantissimo. C’è una sorta di alone che avvolge tutti i fatti narrati che lo hanno reso intrigante e dotato di un certo fascino.
Inoltre, ritengo che l’autrice si sia ispirata a un grande investigatore privato quando ha costruito il personaggio di Stafford Graves, altra caratteristica che me lo ha fatto particolarmente apprezzare. I personaggi incontrati sono tutti strutturati molto bene, anche l’antagonista ha moltissima personalità.
Stafford Graves è un uomo che si distingue nettamente dagli altri, non solo perché è molto intelligente e dotato di un intuito eccezionale, ma anche perché la sua mente sempre lucida, razionale e poco incline al romanticismo lo fanno apparire un po’ freddo e costante. È proprio l’incontro con il Giglio Nero che smuoveranno in lui dei sentimenti che non ha mai provato prima. Le sue relazioni umane possono sembrare povere, in realtà si basano semplicemente su presupposti differenti.
Megan assomiglia molto a Stafford in quanto sagacia, spirito di osservazione e razionalità. È una donna molto decisa e che difficilmente si lascia scoraggiare. Lei e Stafford formano un duo eccezionale in ambito professionale e non solo. Ma se Stafford non riesce a entrare in contatto con la sua sfera emotiva più profonda, Megan ci riesce e non ha paura di ammettere i propri sentimenti.
La realtà è che insieme sono davvero belli, e li ho molto apprezzati soprattutto per la loro dinamicità. Evolvono sia singolarmente sia come coppia, sperimentano nuove sensazioni e maturano costantemente.
Robert Wilson è il partner di Stafford e suo grande amico, probabilmente l’unico a conoscerlo veramente e ad accettarlo in tutte le sue sfumature e spigolature. Il personaggio di Robert mi è piaciuto tantissimo perché non solo fa da grillo parlante, ma anche perché è una persona positiva mossa da un grande senso di giustizia.
E poi c’è l’antagonista, su di lui non vi posso svelare niente ma l’autrice è stata molto brava a caratterizzarlo e a dargli una consistenza molto reale come tutti gli altri personaggi presenti nel romanzo.
Ciò che aveva intravisto, però, la deliziava: il detective sapeva essere l’uomo più attento, delicato, fantasioso e voluttuoso che si sarebbe mai immaginata di scoprire. Due personalità opposte così differenti, eppure unite in uno straordinario unicum.

La narrazione in terza persona segue da vicino le vicende dei protagonisti. Il ritmo narrativo è sempre molto intenso e ricco di colpi di scena. La trama mi ha tenuto incollata al mio Kindle fino a quando non sono arrivata all’ultima pagina. Il finale mi ha lasciata a bocca aperta e adesso voglio assolutamente leggere il secondo volume perché ho davvero moltissima curiosità.
Lo stile di scrittura di Roberta Puglielli è molto preciso, diretto, privo di artifizi, tuttavia anche capace di grandi slanci emotivi. I dialoghi mi sono molto piaciuti, danno tantissimo spessore ai due protagonisti che, come ho già scritto, insieme funzionano veramente bene sia a livello professionale sia a livello umano.
Anche le descrizioni ambientali mi sono piaciute, avevo ben chiare in mente i luoghi in cui si snoda la trama e questo non ha fatto altro che rendere la lettura ancora più piacevole.
In un crescendo sempre più intenso mi sono ritrovata ai ringraziamenti quasi senza rendermene conto e spero che il prossimo libro esca presto perché ho tantissime domande in cerca di risposta.
È stato impossibile, per me, non rimanere affascinata dal personaggio di Stafford Graves e sono certa che affascinerà anche voi.
Stafford sperimentò così il completamento del suo essere più profondo. Il detective non era un uomo ordinario e in quel momento accanto al talento straordinario, sedeva una donna altrettanto speciale.

Consiglio il romanzo Il Giglio Nero a tutte le amanti dei romanzi noir, con dei personaggi intriganti, ricchi di sfumature e mai banali. Faccio i miei complimenti all’autrice per avermi regalato una lettura originale e accattivante. Spero che possa suscitare gli stessi sentimenti anche a voi.
Buona lettura.

Voto



1 commento:

  1. Non potevo sperare in una recensione più sincera e più bella. Grazie

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