martedì 7 dicembre 2021

Recensione: “Doc” di S.M. Lumetta


Buongiorno Booklovers.
Oggi vi parlo di Doc di S. M. Lumetta, secondo volume autoconclusivo della serie Bodhi Beach pubblicata per noi da Hope Edizioni lo scorso 8 novembre.
In questo secondo volume conosceremo meglio la storia tormentata ma ricca di passione tra Nora Bennet e Declan Wellesley.

Serie Bodhi Beach:
Fox
Doc

Ringrazio Hope Edizioni per la copia digitale in omaggio.


Titolo: Doc
Autore: S.M. Lumetta
Editore: Hope Edizioni
Genere: Contemporary Romance
Serie: Bodhi Beach #2
Pagine: 288
Formato: e-book e cartaceo
Prezzo e-book: 3,99 €
Prezzo cartaceo: // €
Data di uscita: 8 novembre 2021
Disponibile su Amazon (link di acquisto nel titolo)

Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐

Trama:

Nora Bennett non ha bisogno di un uomo e di questo ne è assolutamente certa.
Tranne se si tratta di quel gran pezzo di australiano di Declan “Doc” Wellesley.
Quando la migliore amica di Nora diventa madre, Nora va in tilt e non riesce più a ignorare la connessione che la lega a Doc.

Doc ci va con i piedi di piombo, quando di mezzo c’è Nora. In fondo è lei quella che se n’è andata. Il sesso tra loro era bollente, la chimica stratosferica, e lui è convinto che ci sia ancora qualcosa a unirli.
Quando convince una ritrosa Nora a fare un altro tentativo, lei non fa altro che confonderlo e disorientarlo, fino a cercare di allontanarlo del tutto, rivelandogli un oscuro segreto.

Alla fine, Nora arriverà però a capire che ha solo due opzioni: affrontare il suo passato con Doc al suo fianco, o rischiare di perdere per sempre l’uomo di cui è innamorata.



Recensione


Doc e Nora sono i protagonisti del secondo volume autoconclusivo della serie Bodhi Beach, entrambi sono apparsi come personaggi secondari nel primo volume Fox, in cui abbiamo conosciuto la storia di Fox e Sophie, ma non è necessario averlo letto per godersi in pieno la loro storia.

Io sono uno stronzo bastardo australiano. Ma lei, la mia Bellezza, è una sirena. E il suo canto la mia rovina.

Doc e Nora hanno già avuto una storia in passato che però è naufragata; tuttavia, la grandissima alchimia tra di loro non si è mai spenta e quando Sophie, la sua migliore amica, diventa madre Nora non riesce più a ignorare la connessione con Doc, anche perché sta attraversando un periodo particolarmente turbolento della propria vita.
Doc non chiede altro che avere una seconda possibilità con lei, anche se sa che deve stare attento e giocarsi bene le sue carte, altrimenti rischierebbe di perdere Nora un’altra volta e, oltre al sesso, lui è convinto che ci sia qualcosa di speciale tra loro. Cerca così di riconquistare la ragazza anche se non è facile uscire indenni dai suoi continui segnali disorientanti. Del resto, dal punto di vista di Nora, lei ha un valido motivo per non lasciare avvicinare troppo Doc, nonostante anche lei inizi a provare un sentimento molto più intenso della semplice connessione fisica.
Nora si trova davanti a un bivio: lasciare andare il passato e continuare ad avere Doc vicino oppure perderlo per sempre.
Declan Wellesley è pericoloso per il mio senso di controllo. Proprio per il modo in cui mi guarda… sono scoperta e indifesa. Ho il terrore che venga fuori tutta la verità. Se c’è una cosa che non voglio, è scavare quella fossa.

Dopo aver letto la storia di Fox e Sophie ero molto curiosa di conoscere meglio Nora, la migliore amica di Sophie e Doc, grande amico e australiano come Fox e ora che ho potuto farlo mi sento molto soddisfatta.
Doc è un romanzo ironico, frizzante, pieno di bollente passione alternata a momenti più intensi e toccanti, con due protagonisti che mi hanno fatto disperare parecchio, specialmente Nora, ma al suo comportamento bizzarro c’è una ragione ben più che valida. C’è qualcosa di molto potente che unisce Doc e Nora e non si tratta solo di una grande attrazione fisica, è molto di più. Ma per Nora è difficile lasciarsi andare, anzi in passato ha già lasciato Doc perché non vuole impegnarsi, non si sente ancora pronta; eppure, il loro legame è sopravvissuto, nonostante tutto, e ora diventa difficile continuare a ignorare ciò che li unisce.
Anche questa volta S.M. Lumetta ha saputo costruire due protagonisti interessanti e perfetti nei loro ruoli.
Nora è una donna indipendente, non cerca un principe azzurro e sta benissimo anche da sola. Tuttavia, c’è un ombra nel suo passato che le ha lasciato delle cicatrici invisibili molto profonde che l’hanno resa più cinica e disincantata.
Doc possiede tutte quelle qualità che a Nora mancano e quando ha la possibilità di riconquistarla di nuovo, prova in tutti i modi a fare breccia nella sua personale corazza.
Man mano che le pagine corrono scopriamo cosa sia successo alla donna e molti dei suoi comportamenti nei confronti di Doc prenderanno un significato completamente diverso. Doc ha una pazienza infinita e, soprattutto, si capisce quanto profondamente sia innamorato di lei. Tra i due protagonisti Doc è quello che ho sentito più vicino, ma con questo non voglio dire che Nora non mi sia piaciuta, al contrario, resta fedele a se stessa fino alla fine ed è un elemento molto importante, per quanto mi riguarda.
In questo secondo volume ritroviamo anche Fox e Sophie, più innamorati che mai e con il piccolo Harry. I siparietti tra Fox e Nora sono divertentissimi e rivedere il vecchio Fox così coinvolto da Sophie e il loro figlio è stato bellissimo e molto dolce.
«Mi dispiace» fa lei contro le mie labbra. Appoggia la fronte contro la mia e prosegue. «Non mi piace avere bisogno di essere salvata o protetta. Non mi piaceva come mio faceva sentire il sogno. Mi salvo da sola.»
«Non c’è niente di male nell’aver bisogno di qualcuno, piccola.»

Il rapporto tra Doc e Nora è come un’altalena. Sono tante le cose che quest’ultima non ha mai rivelato a Doc, eppure lui non insiste e non cerca mai di forzarle la mano. Ma Nora deve assolutamente cercare di lasciare andare il passato e aprirsi con qualcuno, altrimenti non solo perderà per sempre Doc, probabilmente perderebbe anche il grande amore.
Grazie al Pov alternato in prima persona è molto semplice entrare in contatto con i due protagonisti, scoprire i loro sentimenti, le barriere che li dividono e, allo stesso tempo, l’amore profondo che li unisce.
A differenza del primo volume, in Doc l’autrice ha cercato di dare un’impronta più emotivamente toccante e, dal mio punto di vista, c’è riuscita benissimo, senza tuttavia perdere la briosità che la contraddistingue.
Lo stile di scrittura di S.M. Lumetta si conferma scorrevole, divertente, pieno di brio ma anche capace di parlare di sentimenti in modo semplice ma molto efficace e diretto. Il romanzo si legge in poco tempo, anche grazie a una trama che non ha momenti morti, al contrario ha un ritmo perfetto e un’evoluzione che coinvolge. Doc ha un animo dolcissimo e di Nora scopriamo che nascosta sotto una barriera invalicabile, c’è una ragazza insicura che ha bisogno di essere amata e coccolata.
Le scene puramente hot sono perfette e rendono molto intenso il rapporto che lega Nora a Doc, eppure si capisce benissimo che tra loro ci sia molto di più della grande intesa sessuale.
Ho adorato tanto anche i personaggi secondari, specialmente Zeke e Cam, la sorella di Sophie.
Leggere questo romanzo mi ha messo di buon umore e più volte mi sono ritrovata a sghignazzare per le battute sempre pronte e le frecciatine maliziose che Nora e Doc si lanciano.
Mi permetto di vedere quanto Doc sia un ragazzo genuino e meraviglioso al di là di tutte le prese in giro e la spavalderia, non che io non sarei arrivata a questa conclusione comunque, prima o poi. I fiori, la sua sollecitudine… Mi ci è voluto solo un po’ più tempo del dovuto per accettare che in lui c’è molto più di quanto mi sia concessa di vedere prima.

Penso che Doc sia una lettura perfetta per tutte le stagioni e la consiglio soprattutto a tutte le amanti delle storie frizzanti in cui si sorride tanto e si soffre il giusto, con due protagonisti che fanno scintille.
Buona lettura.

Voto



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