Oggi il blog partecipa al Review Tour organizzato da Monica, Sara e Corinne, del blog Tre gatte tra i libri, dedicato al nuovo libro di Felicia Kingsley intitolato Non è un paese per single, pubblicato da Newton Compton lo scorso 10 gennaio.
Ringrazio Newton Compton per la copia digitale del romanzo in omaggio.
Titolo: Non è un paese per single
Autore: Felicia Kingsley
Editore: Newton Compton
Genere: Contemporary Romance/Chick lit
Pagine: 423
Formato: e-book – cartaceo
Prezzo e-book: 5,99 €
Prezzo cartaceo: 9,90 €
Data di uscita: 10 gennaio 2022
Disponibile su Amazon (link di acquisto nel titolo)
Autore: Felicia Kingsley
Editore: Newton Compton
Genere: Contemporary Romance/Chick lit
Pagine: 423
Formato: e-book – cartaceo
Prezzo e-book: 5,99 €
Prezzo cartaceo: 9,90 €
Data di uscita: 10 gennaio 2022
Disponibile su Amazon (link di acquisto nel titolo)
Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐
Trama:
Belvedere in Chianti, piccolo borgo sulle colline toscane, dove abbondano ulivi e vigne ma di scapoli nemmeno l’ombra, è in fermento: Charles Bingley, nipote del defunto conte Ricasoli, sta arrivando dall’Inghilterra per prendere possesso dell’eredità, la tenuta Le Giuggiole. La notizia ha scatenato le potenziali suocere, disposte a tutto pur di sistemare le figlie con Charles o con il suo altrettanto affascinante, ricco e single amico Michael D’Arcy. A chi, invece, questa caccia al marito non interessa, è Elisa, amica d’infanzia di entrambi i giovani, con i quali passava tutte le estati alla tenuta, dove ora vive e si occupa con passione della vigna e della produzione del vino. Mentre tutte le ragazze di Belvedere si contendono i due appetitosi single, Elisa cerca di capire cosa ne sarà della tenuta, dato che Charles e Michael sembrano arrivati in Toscana con intenzioni poco chiare. Sono passati molti anni da quando lei e Michael erano compagni di giochi, la vita li ha cambiati e molti segreti si sono annidati tra le pieghe del tempo, che però sono sempre più difficili da nascondere. Possibile che due amici affiatati come loro possano ritrovarsi nemici? E se tra bicchieri di Chianti, scorpacciate di pappardelle e molti malintesi Elisa e Michael finissero a fare i conti con sentimenti tanto forti quanto imprevisti e forse impossibili da reprimere? A Belvedere, terra di pettegolezzi, tutti vogliono sapere…
Belvedere in Chianti, piccolo borgo sulle colline toscane, dove abbondano ulivi e vigne ma di scapoli nemmeno l’ombra, è in fermento: Charles Bingley, nipote del defunto conte Ricasoli, sta arrivando dall’Inghilterra per prendere possesso dell’eredità, la tenuta Le Giuggiole. La notizia ha scatenato le potenziali suocere, disposte a tutto pur di sistemare le figlie con Charles o con il suo altrettanto affascinante, ricco e single amico Michael D’Arcy. A chi, invece, questa caccia al marito non interessa, è Elisa, amica d’infanzia di entrambi i giovani, con i quali passava tutte le estati alla tenuta, dove ora vive e si occupa con passione della vigna e della produzione del vino. Mentre tutte le ragazze di Belvedere si contendono i due appetitosi single, Elisa cerca di capire cosa ne sarà della tenuta, dato che Charles e Michael sembrano arrivati in Toscana con intenzioni poco chiare. Sono passati molti anni da quando lei e Michael erano compagni di giochi, la vita li ha cambiati e molti segreti si sono annidati tra le pieghe del tempo, che però sono sempre più difficili da nascondere. Possibile che due amici affiatati come loro possano ritrovarsi nemici? E se tra bicchieri di Chianti, scorpacciate di pappardelle e molti malintesi Elisa e Michael finissero a fare i conti con sentimenti tanto forti quanto imprevisti e forse impossibili da reprimere? A Belvedere, terra di pettegolezzi, tutti vogliono sapere…
È il primo romanzo di Felicia Kingsley che leggo, ne ho sempre sentito tanto parlare, ma ancora non ero riuscita a trovare una occasione per farlo. La particolarità di questo romanzo, però, è che è liberamente ispirato al grande classico per eccellenza che, qualche giorno fa, ha compiuto ben 209 anni: Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austen.
Siamo in Italia, più precisamente in Toscana, a Belvedere in Chianti, un piccolo borgo immaginario tra le colline toscane dove ulivi e vigne si perdono a vista d’occhio.
Charles Bingley, nipote del defunto conte Ricasoli, ha appena scoperto di aver ereditato la tenuta le Giuggiole. Ed è così che lui, il suo miglior amico, Michael D’Arcy e Caroline, la sorella gemella di Charles, stanno per tornare in Italia perché quest’ultimo ancora non sa bene come gestire l’inaspettata eredità.
Elisa è un’amica di infanzia di entrambi, quando erano bambini lei e Michael hanno trascorso tantissime estati insieme alla tenuta, dove ora lei vive e si occupa della vigna e della produzione del vino. A Belvedere sono tutte in fermento, non capita tutti i giorni che due single come Charles e Micheal arrivino in quel piccolo paradiso sperduto. E mentre tutte le ragazze in età da marito si contendono la loro attenzione, Elisa cerca di capire quale sia il destino che attente la tenuta.
Rivedere Micheal, per lei, è stato come fare un tuffo nel passato ma Micheal non è più lo stesso ragazzino di un tempo e anche lei è profondamente cambiata e alcuni segreti sono nascosti faticano a rimanere tali. Tuttavia, a non essere cambiata sembra quella sottile complicità che li attira e li respinge allo stesso tempo. E se tra un malinteso e un altro, un battibecco e un bacio rubato dovessero iniziare a fare i conti con dei sentimenti tanto forti quanto destabilizzanti e inaspettati?
Cosa ne sarà de Le Giuggiole? E, soprattutto, riuscirà l’amore ad abbattere tutti i muri e a superare gli imprevisti e gli ostacoli?
Charles Bingley, nipote del defunto conte Ricasoli, ha appena scoperto di aver ereditato la tenuta le Giuggiole. Ed è così che lui, il suo miglior amico, Michael D’Arcy e Caroline, la sorella gemella di Charles, stanno per tornare in Italia perché quest’ultimo ancora non sa bene come gestire l’inaspettata eredità.
Elisa è un’amica di infanzia di entrambi, quando erano bambini lei e Michael hanno trascorso tantissime estati insieme alla tenuta, dove ora lei vive e si occupa della vigna e della produzione del vino. A Belvedere sono tutte in fermento, non capita tutti i giorni che due single come Charles e Micheal arrivino in quel piccolo paradiso sperduto. E mentre tutte le ragazze in età da marito si contendono la loro attenzione, Elisa cerca di capire quale sia il destino che attente la tenuta.
Rivedere Micheal, per lei, è stato come fare un tuffo nel passato ma Micheal non è più lo stesso ragazzino di un tempo e anche lei è profondamente cambiata e alcuni segreti sono nascosti faticano a rimanere tali. Tuttavia, a non essere cambiata sembra quella sottile complicità che li attira e li respinge allo stesso tempo. E se tra un malinteso e un altro, un battibecco e un bacio rubato dovessero iniziare a fare i conti con dei sentimenti tanto forti quanto destabilizzanti e inaspettati?
Cosa ne sarà de Le Giuggiole? E, soprattutto, riuscirà l’amore ad abbattere tutti i muri e a superare gli imprevisti e gli ostacoli?
Mi piace Micheal molto più di quanto credessi, molto più di un banale istinto animale passeggero, molto più di una tiepida cotta da adolescenza di ritorno. Michael mi piace come uomo, anche se è l’uomo sbagliato. E “mi piace” è riduttivo.
Non è un paese per single è un romanzo corposo, corale, ricco di avvenimenti, colpi di scena, con dei personaggi delineati benissimo e due protagonisti che hanno tutte le qualità per restare a lungo nel cuore del lettore.
A colpirmi, soprattutto, è stata la caratterizzazione non solo di Elisa e Michael, ma anche dei comprimari che non solo rendono la storia appassionante e arricchente, ma che hanno anche tutte quelle qualità per diventare, forse un giorno, protagonisti a loro volta.
Elisa è una donna dotata di grande ironia, uno spirto forte, tenace, con la lingua pungente ma che sa essere anche tanto dolce e piena di passione. Se da ragazzine era considerata un maschiaccio ora che è diventata donna è sbocciata in tutta la sua bellezza, una donna che ha dovuto fare dei sacrifici e rinunciare ai suoi sogni. Anche perché, si sa, la vita può essere imprevedibile. Ora si prende cura della sua famiglia e gestisce con passione il vigneto e di dedica alla produzione di vino.
Anche Michael è cambiato moltissimo, è diventato un po’ arrogante e poco incline ad allacciare relazioni durature con le donne. Si dedica completamente al suo lavoro, così tanto che gli viene consigliato di prendersi una pausa. E questa vacanza forzata lo riporta a Belvedere, dove ritrova i ricordi passati e anche Elisa, l’amica di un tempo.
Il loro primo incontro non è proprio fantastico, ma gli incontri successivi iniziano a delineare un rapporto che, nonostante tutto, è rimasto vivo andando contro il tempo e la distanza. La loro storia è un lento crescendo che mi ha portato a leggere sempre più voracemente gli ultimi capitoli, sperando che tutto andasse per il meglio.
Anche i personaggi secondari sono bellissimi, mi sono piaciuti tanto perché sono direttamente funzionali alla storia oltre a essere un punto di riferimento per i due protagonisti.
A colpirmi, soprattutto, è stata la caratterizzazione non solo di Elisa e Michael, ma anche dei comprimari che non solo rendono la storia appassionante e arricchente, ma che hanno anche tutte quelle qualità per diventare, forse un giorno, protagonisti a loro volta.
Elisa è una donna dotata di grande ironia, uno spirto forte, tenace, con la lingua pungente ma che sa essere anche tanto dolce e piena di passione. Se da ragazzine era considerata un maschiaccio ora che è diventata donna è sbocciata in tutta la sua bellezza, una donna che ha dovuto fare dei sacrifici e rinunciare ai suoi sogni. Anche perché, si sa, la vita può essere imprevedibile. Ora si prende cura della sua famiglia e gestisce con passione il vigneto e di dedica alla produzione di vino.
Anche Michael è cambiato moltissimo, è diventato un po’ arrogante e poco incline ad allacciare relazioni durature con le donne. Si dedica completamente al suo lavoro, così tanto che gli viene consigliato di prendersi una pausa. E questa vacanza forzata lo riporta a Belvedere, dove ritrova i ricordi passati e anche Elisa, l’amica di un tempo.
Il loro primo incontro non è proprio fantastico, ma gli incontri successivi iniziano a delineare un rapporto che, nonostante tutto, è rimasto vivo andando contro il tempo e la distanza. La loro storia è un lento crescendo che mi ha portato a leggere sempre più voracemente gli ultimi capitoli, sperando che tutto andasse per il meglio.
Anche i personaggi secondari sono bellissimi, mi sono piaciuti tanto perché sono direttamente funzionali alla storia oltre a essere un punto di riferimento per i due protagonisti.
Sono tra le sue braccia e, anche se mi sto imponendo di restare immobile al suo tocco, il mio corpo se ne frega e reagisce rispondendo con una pressione uguale e contraria. Se c’è una cosa certa, nella vita, è il terzo principio della dinamica e anche stavolta non sbaglia. Accidenti a te, sir Isaac Newton!
Belvedere in Chianti è un luogo immaginario, ma le descrizioni dell’autrice gli hanno letteralmente fatto prendere vita. Ho adorato le descrizioni di quei luoghi ricchi di prodotti della terra, con i prati verdi e lussureggianti. Sembra quasi di sentire gli odori, i profumi, il calore del sole sulla pelle, con tramonti incantevoli e albe altrettanto magiche.
Per farci immergere nella meravigliosa regione Toscana, la Kingsley ha deciso di inserire nei dialoghi delle parole e delle intere frasi dialettali molto affascinanti, una particolarità che ho trovato strana in principio, ma con lo scorrere delle pagine è diventato caratteristico.
Il Pov alternato tra Michael ed Elisa mi ha permesso di conoscere molto a fondo entrambi, di capire i loro il perché di certi comportamenti, i loro pensieri e di vedere direttamente nei loro cuori, esplorando i rispettivi sentimenti. Ho amato il loro modo di interagire e un’altra cosa che ho apprezzato molto è stato poter vivere anche il loro rapporto da bambini tramite i ricordi.
La trama è ben strutturata, ricca di intrecci interessanti, momenti leggeri e spensierati uniti ad altri molto più toccanti e introspettivi. I dialoghi sono incalzanti e danno un bel ritmo a una narrazione direi ottima.
I colpi di scena e le rivelazioni mi hanno permesso di finire il romanzo in pochissimo tempo.
Lo stile di scrittura di Felicia Kingsley è scorrevole, attento, molto descrittivo, divertente, ironico ma anche dolce e passionale.
Durante la lettura si troveranno diversi riferimenti a Orgoglio e Pregiudizio, ma sarebbe comunque sbagliato fare dei confronti. Il romanzo di Felicia Kingsley pulsa di vita propria e il reclamo al celebre romanzo della Austen può essere considerato un punto di forza, un tratto distintivo.
La parte finale del romanzo è un crescendo di emozioni, sentimenti e tanto amore.
Per farci immergere nella meravigliosa regione Toscana, la Kingsley ha deciso di inserire nei dialoghi delle parole e delle intere frasi dialettali molto affascinanti, una particolarità che ho trovato strana in principio, ma con lo scorrere delle pagine è diventato caratteristico.
Il Pov alternato tra Michael ed Elisa mi ha permesso di conoscere molto a fondo entrambi, di capire i loro il perché di certi comportamenti, i loro pensieri e di vedere direttamente nei loro cuori, esplorando i rispettivi sentimenti. Ho amato il loro modo di interagire e un’altra cosa che ho apprezzato molto è stato poter vivere anche il loro rapporto da bambini tramite i ricordi.
La trama è ben strutturata, ricca di intrecci interessanti, momenti leggeri e spensierati uniti ad altri molto più toccanti e introspettivi. I dialoghi sono incalzanti e danno un bel ritmo a una narrazione direi ottima.
I colpi di scena e le rivelazioni mi hanno permesso di finire il romanzo in pochissimo tempo.
Lo stile di scrittura di Felicia Kingsley è scorrevole, attento, molto descrittivo, divertente, ironico ma anche dolce e passionale.
Durante la lettura si troveranno diversi riferimenti a Orgoglio e Pregiudizio, ma sarebbe comunque sbagliato fare dei confronti. Il romanzo di Felicia Kingsley pulsa di vita propria e il reclamo al celebre romanzo della Austen può essere considerato un punto di forza, un tratto distintivo.
La parte finale del romanzo è un crescendo di emozioni, sentimenti e tanto amore.
«Amare te è come ballare un lento in una stanza che va a fuoco», mi dice, con la fronte contro la mia. «Sai che dovresti scappare ma vuoi finire la canzone e aspettare di scoprire quale sarà quella successiva, anche se ormai le fiamme ti sfiorano».
Non è un paese per single è una lettura leggera ma intensa, perfetta per trascorrere qualche ora di puro svago. È ricco di emozioni, l’ideale per chi ha un debole per i retelling.
Se siete alla ricerca di una storia che vi faccia ridere ed emozionare, allora questo è il libro giusto per voi.
Buona lettura.
Se siete alla ricerca di una storia che vi faccia ridere ed emozionare, allora questo è il libro giusto per voi.
Buona lettura.
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