Buongiorno Booklovers.
In questo post vi parlo di Escape di Corinna Corti pubblicato da Over the Rainbow nel maggio 2020.
In questo post vi parlo di Escape di Corinna Corti pubblicato da Over the Rainbow nel maggio 2020.
Ringrazio Over the Rainbow per la copia digitale in omaggio.
Titolo: Escape
Autore: Corinna Corti
Editore: Over the Rainbow – PubMe
Genere: Urban Fantasy/LGBT
Serie: Escape #1
Pagine: 251
Formato: e-book e cartaceo
Prezzo e-book: 2,99 €
Prezzo cartaceo: 13,90 €
Data di uscita: 24 aprile 2020
Disponibile su Amazon (link di acquisto nel titolo)
Autore: Corinna Corti
Editore: Over the Rainbow – PubMe
Genere: Urban Fantasy/LGBT
Serie: Escape #1
Pagine: 251
Formato: e-book e cartaceo
Prezzo e-book: 2,99 €
Prezzo cartaceo: 13,90 €
Data di uscita: 24 aprile 2020
Disponibile su Amazon (link di acquisto nel titolo)
Voto: ⭐⭐⭐⭐ 1/2
Trama:
Per diventare allievi della St Patrick, la più esclusiva accademia di tutta l’Inghilterra, occorrono due requisiti fondamentali: essere ricchi ed essere degli psicocineti. Ethan Blake e Dean Wright non solo soddisfano entrambe le richieste, ma sono gli eredi delle famiglie più potenti e influenti nella sanguinosa guerra che da anni divide l'aristocrazia inglese in due fazioni contrapposte: la Rosa Bianca e la Rosa Rossa.
Con la fine del quarto anno scolastico, le responsabilità cominciano ad affacciarsi nella loro spensierata adolescenza. Dean diventa gli occhi e le orecchie della Rosa Rossa all’interno dell'Accademia, ma notti insonni e una stanchezza insolita rischiano di compromettere la sua missione. Per di più, Ethan finisce per trovarsi sempre sulla sua strada e sembra accusare lo stesso affaticamento. Desideroso di far luce sulla faccenda, Dean inizia a indagare in una corsa contro il tempo e contro lo spietato Lord Bucket, leader della Rosa Rossa.
Così, mentre la resa dei conti si avvicina, Ethan e Dean dovranno loro malgrado aprire gli occhi e comprendere la vera natura dell'odio che li separa, rispondendo finalmente all’unica domanda che nessuno ha mai permesso loro di porre: è possibile cambiare il proprio destino?
Per diventare allievi della St Patrick, la più esclusiva accademia di tutta l’Inghilterra, occorrono due requisiti fondamentali: essere ricchi ed essere degli psicocineti. Ethan Blake e Dean Wright non solo soddisfano entrambe le richieste, ma sono gli eredi delle famiglie più potenti e influenti nella sanguinosa guerra che da anni divide l'aristocrazia inglese in due fazioni contrapposte: la Rosa Bianca e la Rosa Rossa.
Con la fine del quarto anno scolastico, le responsabilità cominciano ad affacciarsi nella loro spensierata adolescenza. Dean diventa gli occhi e le orecchie della Rosa Rossa all’interno dell'Accademia, ma notti insonni e una stanchezza insolita rischiano di compromettere la sua missione. Per di più, Ethan finisce per trovarsi sempre sulla sua strada e sembra accusare lo stesso affaticamento. Desideroso di far luce sulla faccenda, Dean inizia a indagare in una corsa contro il tempo e contro lo spietato Lord Bucket, leader della Rosa Rossa.
Così, mentre la resa dei conti si avvicina, Ethan e Dean dovranno loro malgrado aprire gli occhi e comprendere la vera natura dell'odio che li separa, rispondendo finalmente all’unica domanda che nessuno ha mai permesso loro di porre: è possibile cambiare il proprio destino?
Dean Wright ed Ethan Blake sono gli eredi delle famiglie più potenti e influenti nella guerra che da anni divide l’aristocrazia inglese in due fazioni: la Rosa Rossa e la Rosa Bianca.
Entrambi sono allievi di spicco della St. Patrick Accademy la più esclusiva Accademia di tutta l’Inghilterra. È un’accademia particolare perché oltre alle materie classiche gli studenti imparano anche la Psicocinesi, ovvero la capacità della mente di influenzare la materia e lo spazio.
Dean ha il compito di essere gli occhi e le orecchie della Rosa Rossa all’interno dell’Accademia anche se il ragazzo inizia ad accusare sempre più una stanchezza insolita e notti insonni che rendono difficoltosa la sua missione. Come se non bastasse, Ethan finisce sempre per trovarsi sulla sua strada e sembra accusare gli stessi sintomi di Dean. Deciso ad andare fino in fondo Dean inizia a indagare e ciò che scoprirà non solo gli farà aprire gli occhi sulla faida che divide le due famiglie, ma dovrà anche fare i conti con i propri sentimenti.
Nessun psicocineta ha il potere di creare o distruggere alcunché; la sua arte deve consistere esclusivamente nella trasformazione della materia.
Entrambi sono allievi di spicco della St. Patrick Accademy la più esclusiva Accademia di tutta l’Inghilterra. È un’accademia particolare perché oltre alle materie classiche gli studenti imparano anche la Psicocinesi, ovvero la capacità della mente di influenzare la materia e lo spazio.
Dean ha il compito di essere gli occhi e le orecchie della Rosa Rossa all’interno dell’Accademia anche se il ragazzo inizia ad accusare sempre più una stanchezza insolita e notti insonni che rendono difficoltosa la sua missione. Come se non bastasse, Ethan finisce sempre per trovarsi sulla sua strada e sembra accusare gli stessi sintomi di Dean. Deciso ad andare fino in fondo Dean inizia a indagare e ciò che scoprirà non solo gli farà aprire gli occhi sulla faida che divide le due famiglie, ma dovrà anche fare i conti con i propri sentimenti.
Nessun psicocineta ha il potere di creare o distruggere alcunché; la sua arte deve consistere esclusivamente nella trasformazione della materia.
Nulla che non sia raggiungibile attraverso lo sguardo o il tatto può essere oggetto di una kinesis.
Sovvertire le leggi della natura richiede maggiore sforzo dell’assecondarle. [...] Tempo e spazio sono concetti assoluti; qualunque loro alterazione è proibita.
Escape è un gran bel Fantasy con un vago accenno di romance, mi preme chiarire subito questo aspetto perché tra queste pagine non troverete una vera e propria storia d’amore. Qualcosa c’è e inizia a delinearsi ma resta soprattutto sullo sfondo.
Quello che colpisce è il focus su cui ruota l’intera vicenda. Abbiamo due fazioni che sono in lotta da anni e che dividono l’aristocrazia inglese: la Rosa Rossa, di cui Dean è discendente, e la Rosa Bianca, di cui fa parte Ethan. Tutti i personaggi incontrati nel corso della lettura sono interessanti e hanno una funziona ben specifica ai fini della trama, questa è una caratteristica che apprezzo sempre di più perché mi permette di immergermi completamente nel plot e di aver una idea molto chiara di quello che sta accadendo.
Dean Wright, come ho già detto, è l’erede della Rosa Rossa. È un protagonista atipico perché non è il classico eroe, anzi sotto diversi punti di vista può addirittura essere considerato il cattivo. Anche perché ha un carattere complesso: è arrogante e non si fa problemi a prevaricare gli altri per raggiungere i suoi scopi. È costretto da Lord Bucket – lui sì che è un vero cattivo – a portare a termine una missione segreta molto importante. Quando inizierà ad accusare una stanchezza sempre più pressante si ritroverà non solo a fare molteplici scoperte, ma anche di essere una pedina in un gioco subdolo e pericoloso.
Il personaggio di Dean è costruito egregiamente e, non ho problemi ad ammetterlo, mi è piaciuto tantissimo. Anche se non si presenta come il classico eroe ha un’evoluzione importante e scopriremo quanto possa essere valoroso il suo cuore.
Ethan Blake è l’altro protagonista, discendente della Rosa Bianca è in tutto e per tutto l’opposto di Dean. È gentile, onesto, paladino dei più deboli e proprio a causa della faida familiare è anche l’acerrimo nemico di Dean. Il personaggio di Ethan resta avvolto nel mistero per buona parte del libro, una scelta dettata dalla trama stessa e che ha contribuito a renderlo un personaggio interessante e avvincente.
Quello che colpisce è il focus su cui ruota l’intera vicenda. Abbiamo due fazioni che sono in lotta da anni e che dividono l’aristocrazia inglese: la Rosa Rossa, di cui Dean è discendente, e la Rosa Bianca, di cui fa parte Ethan. Tutti i personaggi incontrati nel corso della lettura sono interessanti e hanno una funziona ben specifica ai fini della trama, questa è una caratteristica che apprezzo sempre di più perché mi permette di immergermi completamente nel plot e di aver una idea molto chiara di quello che sta accadendo.
Dean Wright, come ho già detto, è l’erede della Rosa Rossa. È un protagonista atipico perché non è il classico eroe, anzi sotto diversi punti di vista può addirittura essere considerato il cattivo. Anche perché ha un carattere complesso: è arrogante e non si fa problemi a prevaricare gli altri per raggiungere i suoi scopi. È costretto da Lord Bucket – lui sì che è un vero cattivo – a portare a termine una missione segreta molto importante. Quando inizierà ad accusare una stanchezza sempre più pressante si ritroverà non solo a fare molteplici scoperte, ma anche di essere una pedina in un gioco subdolo e pericoloso.
Il personaggio di Dean è costruito egregiamente e, non ho problemi ad ammetterlo, mi è piaciuto tantissimo. Anche se non si presenta come il classico eroe ha un’evoluzione importante e scopriremo quanto possa essere valoroso il suo cuore.
Ethan Blake è l’altro protagonista, discendente della Rosa Bianca è in tutto e per tutto l’opposto di Dean. È gentile, onesto, paladino dei più deboli e proprio a causa della faida familiare è anche l’acerrimo nemico di Dean. Il personaggio di Ethan resta avvolto nel mistero per buona parte del libro, una scelta dettata dalla trama stessa e che ha contribuito a renderlo un personaggio interessante e avvincente.
«Sai quando ho capito che non avresti avuto la meglio nello scontro telepate con Blake? Esattamente quando vi siete seduti l’uno di fronte all’altro. Tu l’hai guardato, lui ti ha guardato e, un quel preciso attimo, ti ho visto rinunciare. Ancor prima di cominciare, Blake ti aveva battuto, grazie alla tua resa incondizionata.»
Nel corso della storia sono tantissimi i personaggi che incontriamo: Lady Electra, insegnate alla St. Patrick e zia di Dean; è un personaggio particolare che ho fatto molta fatica a inquadrare per il suo comportamento spesso molto ambiguo.
Altro punto di forza di questo libro è l’ambientazione. Non sono solita leggere romanzi ambientati nelle accademie perché spesso appartengono a un genere che leggo di rado. L’autrice ha fatto un bellissimo lavoro descrittivo e ha reso la St. Patrick Accademy ancora più interessante perché è un’Accademia particolare: accanto alle normali materie scolastiche gli studenti imparano anche la Psicocinesi. È una materia che ha delle regole ben precise che non possono in nessun modo essere infrante.
La trama è avvincente e ricca di avvenimenti che tengono alta l’attenzione dalla prima all’ultima pagina. Dean ed Ethan sono divisi da giochi di potere e secoli di ostilità ed entrambi sono due pedine di un gioco molto più grande di loro. Come accennavo a inizio recensione, la parte Romance è molto marginale. Nel corso del libro si scontrano spesso ma solo nel finale assistiamo a una presa di posizione più concreta e a un’evoluzione che fa battere forte il cuore.
Lo stile di scrittura di Corinna Corti mi è piaciuto moltissimo: fluido, attento, minuzioso. Ho amato la facilità con cui mi ha fatto sentire parte stessa della storia. La narrazione ha un ritmo incredibile e non mancano scoperte interessanti e colpi di scena. Il finale, poi, mi ha proprio stesa.
L’unico appunto che mi sento di fare riguarda proprio le pochissime scene in cui troviamo Ethan e Dean insieme, se fossero state di più e più approfondite il mio inguaribile romanticismo ne sarebbe rimasto entusiasta.
Altro punto di forza di questo libro è l’ambientazione. Non sono solita leggere romanzi ambientati nelle accademie perché spesso appartengono a un genere che leggo di rado. L’autrice ha fatto un bellissimo lavoro descrittivo e ha reso la St. Patrick Accademy ancora più interessante perché è un’Accademia particolare: accanto alle normali materie scolastiche gli studenti imparano anche la Psicocinesi. È una materia che ha delle regole ben precise che non possono in nessun modo essere infrante.
La trama è avvincente e ricca di avvenimenti che tengono alta l’attenzione dalla prima all’ultima pagina. Dean ed Ethan sono divisi da giochi di potere e secoli di ostilità ed entrambi sono due pedine di un gioco molto più grande di loro. Come accennavo a inizio recensione, la parte Romance è molto marginale. Nel corso del libro si scontrano spesso ma solo nel finale assistiamo a una presa di posizione più concreta e a un’evoluzione che fa battere forte il cuore.
Lo stile di scrittura di Corinna Corti mi è piaciuto moltissimo: fluido, attento, minuzioso. Ho amato la facilità con cui mi ha fatto sentire parte stessa della storia. La narrazione ha un ritmo incredibile e non mancano scoperte interessanti e colpi di scena. Il finale, poi, mi ha proprio stesa.
L’unico appunto che mi sento di fare riguarda proprio le pochissime scene in cui troviamo Ethan e Dean insieme, se fossero state di più e più approfondite il mio inguaribile romanticismo ne sarebbe rimasto entusiasta.
Chi altri, a parte lui, poteva avere quell’odore? Intenso, peculiare, semplicemente suo, assieme all’infinita serie di particolari che rendevano Ethan un’entità impossibile da confondere, anche in mezzo a una folla. Da che si erano conosciuti, Dean non aveva mai dovuto faticare per scorgerlo fra mille altri e anche ora, con l’odore della sua pelle confuso fra quello di bucato dei vestiti, non ebbe alcun dubbio. «Eccoti qui, principino» sussurrò non senza un groppo in gola. «Finalmente ti ho trovato.»
Nel complesso Escape è un libro molto bello, una lettura avvincente e appassionante. La tematica LGBT è marginale, così come la componente Romance. All’atto pratico è uno Urban Fantasy puro, ben pensato e strutturato. Una lettura che consiglio a tutti gli amanti del genere. Personalmente l’ho apprezzato molto.
Buona lettura.
Buona lettura.
Voto
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