giovedì 14 aprile 2022

Recensione: “Descendens” di Alessandra Paoloni


Oggi vi parlo del libro di Alessandra Paoloni intitolato Descendens, primo volume dell’omonima dilogia, pubblicato per noi da Delrai Edizioni.

Serie Descendens:

Ringrazio Delrai Edizioni per la copia digitale in omaggio.


Titolo: Descendens
Autore: Alessandra Paoloni
Genere: Urban Fantasy
Serie: Descendens #1
Pagine: 430
Formato: e-book e cartaceo
Prezzo e-book: 4,99 €
Prezzo cartaceo: 16,50
Data di uscita: 23 luglio 2018
Disponibile su Amazon, Kindle Unlimited (link di acquisto nel titolo), negli altri store online e nelle librerie

Voto: ⭐⭐⭐⭐ 1/2

Trama:

Per Emma, da Marta Vasselli.
Quelle parole scritte a mano da sua nonna sulla busta ingiallita le parevano incise con un inchiostro indelebile che sembrava aver vinto l'incuria del tempo.
Marta Vasselli. Esattamente come era accaduto per il nonno, Emma non aveva conosciuto nemmeno quella donna. Sapeva soltanto che era morta moltissimo tempo addietro. Nessuno le aveva mai parlato di lei, raccontandole di aneddoti o vecchie storie, eppure aveva indirizzato una lettera alla nipote che non aveva mai incontrato. Forse quelle righe le avrebbero indicato la sua eredità.

Un paese alle porte di Roma, una maledizione stregonica, una discendente tanto attesa per compiere chissà quale maleficio. Quando Emma e la famiglia tornano a Tiepole per la morte del nonno Achille Pagliari, la ragazza è ignara del fardello che porta da sempre: lei è la nipote di Marta Vasselli, la strega di cui tutti hanno paura. Suo padre e sua madre non le hanno mai detto la verità, nascondendole il suo futuro come diretta erede di una malefica e crudele strega. A parlarle di quanto ancora non sa di sé stessa sono gli occhi dei tiepolesi, la scrutano e la studiano cercando di carpire i segreti occultati dentro di lei, in attesa di vedere compiersi ciò che stanno temendo da anni. Nessuno sa cosa celi questa maledizione, eppure gli abitanti la temono.

Uno spettacolare Urban Fantasy italiano, dalla penna talentuosa dell’autrice Alessandra Paoloni, dove niente è come sembra e la vera sfida è sopravvivere alla verità. Le sicurezze della vita sono labili certezze da distruggere per scoprire davvero il proprio destino.



Recensione


Alla morte del nonno Achille, Emma e la sua famiglia tornano a Tiepole, un paesino non tanto distante da Roma dove i genitori della madre di Emma vivevano. Una volta arrivati, la ragazza scopre di essere la nipote di Marta Vaselli, la strega del paese da tutti temuta. Tenuta all’oscuro di questo fatto dai genitori, Emma scopre di essere anche l’erede diretta di una malefica e crudele strega. La nonna, infatti, in punto di morte ha maledetto il paese e ora tutti i tiepolesi guardano con sospetto a Emma, in attesa che si compi quello che attendono da anni. Emma scoprirà l’esistenza della magia, dei malefici e della cattiveria della nonna, inoltre conoscerà nuove persone che, in un modo o nell’altro, diventeranno fondamentali per lei.
Riuscirà Emma a sopravvivere alla verità? Potrà essere padrona del proprio destino?
«Ti aspettavamo da tempo. C'è una profezia che ti riguarda, che riguarda la discendente di tua nonna, Marta Vasselli disse che tu avresti vendicato la sua morte. Che i suoi poteri sarebbero esplosi centro volte in te, una volta tornata qui. E che avresti finito il suo lavoro.»

Descendens è un Fantasy avvincente, che si legge tutto d’un fiato, ricco di personaggi interessanti e ben caratterizzati. Inoltre, Alessandra Paoloni ha saputo dare una caratterizzazione impressionante al paesino di Tiepole, rendendolo quasi un personaggio silente, che nasconde in sé storie e fatti terribili e incredibili, perennemente avvolta da un mistero che, pare, non possa mai essere svelato.
I personaggi mi sono piaciuti tantissimo e non solo i protagonisti, ma anche i secondari e terziari. Ognuno di loro ha un ruolo fondamentale ai fini della storia e questa interconnessione è davvero fantastica.
Emma Onofri è la protagonista. All’apparenza è una ragazza come tante, se non fosse che è anche la diretta discendente di una strega temuta e vendicativa. E scoprirà anche che avrà un ruolo cruciali nei piani crudeli della donna. Emma, così come gli altri personaggi, è caratterizzata benissimo. Sin dal principio si dimostra coraggiosa, gentile e determinata a non diventare come la nonna, al contrario desidera andare fino in fondo e cercare di aiutare gli abitanti di Tiepole.
Ad affiancare Emma ci saranno tre ragazzi importantissimi cui la nonna di Emma, Marta, ha lanciato delle terribili maledizioni: Christian, Lorenzo e Valerio. Ho amato tutti e tre i personaggi seppur per motivi differenti. Christian è un personaggio misterioso, quasi sfuggente e molto tenebroso di cui si fatica a leggere le intenzioni. Tra lui ed Emma si creerà una certa connessione che con il tempo diventa qualcosa di inaspettato ma importante per la ragazza. Valerio, come Christian, è un personaggio intrigante, ricco di fascino, intimidatorio e molto ironico, tra tutti è quello che sembra gestire meglio la propria maledizione. Lorenzo, invece, ha un animo buono e cerca con tutte le sue forze di combattere la maledizione. Questi tre ragazzi saranno determinanti per Emma per scoprire non solo le intenzioni della nonna, ma anche per tenerla al sicuro dai continui pericoli che Emma si trova a correre.
Un personaggio importantissimo è Marta Vasselli perché non solo dà alla storia un aria di mistero e pericolo costante, ma anche perché è un personaggio oscuro e vendicativo e cerca sempre di portare la nipote dove desidera.
La pioggia cadeva, imperterrita. Emma sentì un tuono in lontananza. Posò gli occhi sulla porta che conduceva alla chiesa. Avrebbe dovuto sentirsi al sicuro lì e invece un brivido le attraversò la schiena. Senza badare a ciò che stava facendo, entrò in chiesa per sedersi subito su una delle panche. Qualcosa la indusse a scegliere proprio quella posta sotto la statua dell’Addolorata.

Tra gli altri personaggi, mi sento di segnalare anche Empiréa sensibile agli spiriti e il padre di Emma, Flavio. Lui non ha poteri magici, è estraneo ai fatti di Tiepole, eppure farà di tutto in suo potere per aiutare la sua famiglia e tenerla al sicuro. È semplicemente adorabile. La trama corre velocissima tra colpi di scena e rivelazioni importanti e ricchi di suspense. Una volta iniziato a leggere non sono riuscita a smetterle, e ho divorato più di quattrocento pagine in pochissimo tempo.
Tiepole e gli abitati sono descritti benissimo, l’autrice ha saputo dare loro una formazione di tutto rispetto; inoltre, ha dimostrato anche di sapersi destreggiare benissimo con più personaggi che intervengono e danno vita alla storia. Non è semplice; eppure, lei ha saputo dare a ognuno di essi un peso specifico molto elevato senza togliere niente a nessuno.
La narrazione in terza persona è perfetta, a mio parere. Lo stile di scrittura di Alessandra Paoloni è ottimo: scorrevole, descrittiva al punto giusto, ricca di sfumature. Anche se non ci sono molti dialoghi, questi sono sempre centrali e danno tantissimo alla storia, grazia alla loro costruzione perfetta.
Questo primo volume sembra quasi introduttivo al secondo capitolo in cui molto di quello rimasto irrisolto nel primo troverà spazio e importanza. La componente fantasy è predominante, eppure non mancano anche una sana dose di suspense e un pizzico di romance che tinge di rosa certe scene, rendendole ancora più speciali.
Ho apprezzato tantissimo l’evoluzione di tutti i personaggi più importanti, proprio a partire da Emma, ma non solo, anche perché tra gli intrighi e misteri di Tiepole e un’eredità molto pesante da gestire, Emma trova anche il proprio posto, delle persone che si rivelano preziose e un amore che le riscalda il cuore.
Il finale aperto invoglia il lettore a buttarsi immediatamente nel volume successivo, perché c’è ancora tanto in ballo e alcuni nodi devono ancora essere sciolti.
È il primo romano di Alessandra Paoloni che leggo e ne sono rimasta molto affascinata.
Il cuore e il respiro le si arrestarono, mentre il cervello si svuotò di ogni pensiero. Christian posò le labbra sulle sue e d’improvviso Emma credette di non essere più a Tiepole, che tutti i problemi fossero scomparsi e la paura di quello che poteva ancora succedere svanì del tutto.

Consiglio la lettura di Descendens a chi sia alla ricerca di un romanzo scritto molto bene, ricco di magia, intrighi, colpi di scena, personaggi odiosi e altri impossibili da non amare. A me ha fatto vivere bellissime emozioni e spero che le possa regale anche a voi.
Buona lettura.

Voto



Nessun commento:

Posta un commento