mercoledì 18 maggio 2022

Review Party “In A Minor Key” di Laura Rocca


Buongiorno Booklovers.
Oggi vi parlo di In A Minor Key di Laura Rocca, quinto volume autoconclusivo della serie Music Romance Rise Like a Rocket uscito in Self Publishing lo scorso 29 aprile.


In fondo al post trovate il banner con i nomi di tutti i blog che partecipano al Review Party, non perdetevi nemmemo una recensione.
Ringrazio Martina del blog Leggi, Sogna e Ama per aver organizzato l’evento.
Ringrazio Laura Rocca per la copia digitale del romanzo in omaggio.


Titolo: In A Minor Key
Autore: Laura Rocca
Editore: Self Publishing
Genere: Music Romance
Serie: Rise Like a Rocket #5
Pagine: 456
Formato: e-book e cartaceo
Prezzo e-book: 2,99 €
Prezzo cartaceo: 15,60 € flessibile/25,00 € rigida
Data di uscita: 29 aprile 2022
Disponibile su Amazon e Kindle Unlimited (link di acquisto nel titolo)

Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐

Trama:

Cosa faresti se il Destino ti presentasse la tua Persona?
Quella Persona, quella in grado di completarti e con cui raggiungere la vera felicità?

Non resta più nulla, solo polvere di me, solo granelli inutili che si dissolvono nel vento e di cui, presto, non rimarrà più molto.

Sherman, tastierista dei The Blind Spot, è un uomo alla deriva, diviso tra un passato di dolore e un presente privo di musica e colori. Da mesi ormai non riesce più a comporre una sola melodia e abusa di alcol e di droga pur di tornare a sentire qualcosa. Un’antica sofferenza è tornata a tormentarlo, un dolore che ha le sue radici in un passato lontano. Sherman è infatti l’erede di una casata nobiliare inglese e, quando il padre muore tendendogli l’ultimo tranello, sarà costretto a un tuffo nei ricordi, a immergersi nella sofferenza pur di salvare quello a cui tiene davvero. Non sa che un incontro inaspettato risveglierà per sempre una parte di lui che aveva sepolto sotto strati di dolore.

Siamo solo polvere cosmica, granelli di materia nell’infinito spazio e danziamo trasportati da una melodia arcana suonata da un pifferaio magico che si chiama destino.

Cresciuta a Skye, una delle isole più magiche della Scozia, Niamh vive una vita stabile e sicura, lavorando come archivista. Un giorno, però, mentre sta analizzando dei documenti, ascolta per la prima volta una delle voci più calde e sensuali che abbia mai sentito durante un’intervista radio, una voce in grado di fare breccia nel suo cuore e risvegliare sensazioni ormai sopite. Niamh troverà il coraggio di cambiare la sua vita per merito di quella voce maschile, di fallire e ricominciare, cercando con tutta se stessa di essere felice. Realizza il sogno che ha nel cuore sin moda bambina ma, nonostante tutto, sente un vuoto dentro che una sola persona al mondo può colmare, una persona che un giorno le arriva così vicino da poter godere dell’azzurro glaciale dei suoi occhi.



Recensione


Prima di iniziare la mia recensione voglio dire che questo è il primo romanzo di Laura Rocca che leggo e ora che ho conosciuto la storia di Sherman e Niamh, non vedo l’ora di recuperare anche tutti gli altri libri di questa serie. Il Music Romance non è un genere che mi è molto congeniale, ma l’autrice, con questo libro, mi ha trasmesso così tante emozioni che non posso fare a meno di mettere in dubbio la mia stessa idea.
Pronti per conoscere la storia di Sherman e Niamh?

Non è un abbraccio, è un luogo… è quel posto dove tutto è perfetto e nulla può andare male, dove sei a casa, dove basti solamente tu, dove sei accolto.

Sherman è il tastierista di una band musicale di successo, i The Blind Spot, ma è da mesi che non riesce più a comporre nemmeno una sola melodia. Nel tentativo di scuotersi e di cercare di provare ancora emozioni fa abuso di droghe e alcol ma niente sembra funzionare. La sua anima è tormentata da un antica sofferenza che proviene direttamente dal suo passato, un dolore acuito dall’arrivo di una serie di lettere che lo portano a dover affrontare i propri demoni quando suo padre, un nobile inglese, muore tendendogli un ultimo tranello. Così Sherman è costretto a tornare in quei luoghi da cui era fuggito senza più guardarsi indietro. Ma sarà proprio in quel luogo così carico di ricordi dolorosi che incontrerà Niamh una giovane ragazza scozzese che gli cambierà per sempre la vita.
Niamh ha sempre vissuto a Skye, una delle isole più magiche della Scozia, proviene da una famiglia particolare ma ora si trova a Londra e grazie al suo lavoro entrerà in contatto con Sherman, l’uomo a cui appartiene quella voce che, anni prima, aveva risvegliato in lei sensazioni mai sopite e l’aveva spinta a realizzare il suo piccolo sogno nel cassetto.
Cosa accadrà ora che i loro destini si sono intrecciati in modo così imprevedibile e complesso?
«Tu menti a te stesso, hai paura di non so cosa, ma provi e senti tutto. Hai dentro talmente tanto dolore da essere fisicamente percepibile e solo chi sa amare davvero è in grado di avvertire un dolore così forte, una sofferenza che uccide le parole e non può essere raccontata. Io lo so, Sherman, lo sento.»

In A Minor Key è un romanzo molto intenso che racconta la storia di due anime tormentate in cerca di amore. C’è qualcosa di antico e potente che unisce il destino dei due protagonisti, qualcosa che li accompagnerà alla ricerca di loro stessi e alla scoperta di un amore che sembra essere scritto nelle stelle.
Mi ha molto colpito la bravura dell’autrice nella caratterizzazione dei personaggi.
Sherman è un uomo tormentato da un passato che non riesce a scrollarsi di dosso. Nonostante il suo successo come membro di una band famosa, ora si trova in un momento cruciale della sua vita, soprattutto perché la sola cosa che in passato lo aveva salvato, ossia la musica, sembra essersi volatilizzata da quando non riesce più a comporre nemmeno una sola melodia. E quando quello stesso passato, da cui aveva cercato con tutte le sue forze di fuggire, torna mettendolo di nuovo alla prova la sua patia e l’odio che prova nei confronti di se stesso si acutizza sempre di più. Ma quando Niamh entra nella sua vita tutto è destinato a cambiare per sempre. Il personaggio di Sherman è davvero fantastico, l’autrice è stata molto brava a far provare anche al lettore le stesse emozioni vissute dal suo protagonista. Mi ha colpito moltissimo la sua particolare abilità, che non conoscevo, inoltre anche se è convinto di non potere amare, la realtà è che quando lo fa, riesce a donare ogni singolo granello della sua anima.
Niamh è una giovane donna che all’inizio appare un po’ sui generis, quando sente per la prima volta la voce di Sherman durante una intervista in lei scatta qualcosa che le fa provare delle sensazioni e delle emozioni che pensava sopite per sempre. Lei e la sua famiglia sono sempre stati al centro di pettegolezzi che hanno portato la ragazza a chiudersi sempre più in se stessa, allontanandosi da tutti. Anche lei, come Sherman, ha una particolare abilità e sarà proprio questa che, in un modo o nell’altro, li farà incontrare. Niamh è una ragazza dal cuore puro, non c’è un briciolo di cattiveria in lei, è dolce e innocente e riuscirà a vedere sotto strati di oscurità che avvolgono l’anima di Sherman la sua vera essenza. Lei lo capisce e lo percepisce in modo molto profondo e intenso. Se all’inizio ho faticato a comprenderla fino in fondo, più andavo avanti nella lettura più mi rendevo conto di quanto la sua luce fosse l’unica e sola in grado di spazzare via l’oscurità che avvolgeva il cuore e l’anima di Sherman.
Perché Niamh vede il mio buio e non le fa paura, vede le cicatrici che mi devastano e mi hanno fatto l’anima a brandelli e le ama, perché lei è il mio posto felice, l’unico in cui posso essere me stesso e non sentirmi solo.

Tra presente e passato scopriamo il motivo del dolore che Sherman si porta addosso, il suo senso di colpa, le cicatrici profonde che parole crudeli pronunciati dalla sola persona che avrebbe dovuto amarlo e proteggerlo, hanno inferto al suo cuore.
Attraverso il Pov alternato l’autrice è riuscita a trasmettermi tutti i sentimenti che stavano vivendo i protagonisti stessi; ho percepito molto chiaramente il dolore di Sherman, la sofferenza, il senso di perdita e abbandono, il senso di colpa e la paura che tutto quello che di brutto gli è accaduto possa ricapitargli di nuovo. La loro storia d’amore è tormenta, soprattutto all’inizio, non posso spiegarvi meglio perché rischierei il rischio di rivelare troppo, vi basti sapere che nonostante la loro connessione che gli permette di incastrarsi alla perfezione, dovranno superare diversi ostacoli e avversità prima di potersi abbandonare al sentimento che li lega in modo naturale e completo.
La trama corre velocissima e il romanzo si legge in pochissimo tempo, merito anche di un ottimo ritmo narrativo a cui non manca niente. Ho apprezzato moltissimo l’abilità dell’autrice di saper descrivere non solo i sentimenti, ma anche i luoghi magici che fanno da sfondo alla storia d’amore tra Sherman e Niamh.
I dialoghi sono perfetti ed esprimono benissimo la connessione unica che lega i due protagonisti, quel legame speciale che li univa ancora prima che loro stessi se ne rendessero conto. Le coincidenze che portano Sherman e Niamh a incontrarsi sono davvero tante e ci fanno capire quanto fosse destino che loro stessero insieme.
Lo stile di scrittura di Laura Rocca è molto intenso, a tratti poetico, scorrevole, ricco di richiami simbolici ed emotivamente coinvolgente. Ho sottolineato tantissimi passaggi, specialmente quando era Sherman a mettersi a nudo, a rivelare al lettore la complessità della propria anima e la voglia di trovare finalmente pace, un luogo in cui sentirsi accolto senza se e senza ma.
Il finale è un crescendo di sentimenti ed emozioni di intensità tale da togliere il respiro. Sono tantissimi i messaggi che l’autrice ci lascia con questa storia: lottare sempre per realizzare i propri sogni; non aver paura di vivere i sentimenti fino in fondo, anche quando essi ci spaventano; amare sempre e comunque, anche contro le avversità.
Anche il fatto che l’autrice abbia mischiato insieme credenze celtiche, con quel tocco di magia, unite alla componente più puramente Romance me lo ha fatto apprezzare ancora di più. E poi ci sono la musica, i colori e le emozioni, tre protagonisti silenti ma che ci sono e colpiscono il lettore con la forza di uno tsunami. Ho amato il modo in cui questi tre elementi siano riusciti a fondersi insieme, creando un’atmosfera originale e di grandissimo impatto emotivo.
Le dita si muovono, danzano sui tasti bianchi e neri risuonando dei colori della sua voce, della sua essenza, di ogni grammo di emozione che provoca al mio cuore morto. Lei è musica che si compone da sola, è più forte del torpore, lo fa esplodere in mille pezzi.

Sono davvero contenta di aver avuto la possibilità di leggere questo libro e di conoscere anche il talento e l’abilità che Laura Rocca ha nel parlare di sentimenti, con parole mai banali ma che, al contrario, colpiscono il lettore per la loro intensità. D’ora in poi cercherò di recuperare tutti i suoi libri perché quello che mi ha lasciato In A Minor Key è stato davvero qualcosa di unico.
Consiglio la lettura di questo romanzo a tutte le amanti di Music Romance che siano alla ricerca di una storia potente, originale e capace di toccare le corde giuste dell’anima.
Buona lettura.

Voto





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