Buon venerdì Booklovers.
Oggi partecipo al Review Tour organizzato dalla Gatte di Tre gatte tra i libri dedicato al romanzo di Ella Sarip intitolato L’erborista, un bel romanzo storico ambientato in epoca Regency e pubblicato per noi da Heartbeat Edizioni nella collana Loverdose il 4 maggio.
Ringrazio Heartbeat Edizioni per la copia digitale del romanzo in omaggio.
Oggi partecipo al Review Tour organizzato dalla Gatte di Tre gatte tra i libri dedicato al romanzo di Ella Sarip intitolato L’erborista, un bel romanzo storico ambientato in epoca Regency e pubblicato per noi da Heartbeat Edizioni nella collana Loverdose il 4 maggio.
Ringrazio Heartbeat Edizioni per la copia digitale del romanzo in omaggio.
Titolo: L’erborista
Autore: Ella Sarip
Editore: Heartbeat Edizioni
Genere: Historical Romance
Pagine: 401
Formato: e-book e cartaceo
Prezzo e-book: 2,99 €
Prezzo cartaceo: (da definire)
Data di uscita: 4 maggio 2022
Disponibile Amazon e Kindle Unlimited (link di acquisto nel titolo)
Autore: Ella Sarip
Editore: Heartbeat Edizioni
Genere: Historical Romance
Pagine: 401
Formato: e-book e cartaceo
Prezzo e-book: 2,99 €
Prezzo cartaceo: (da definire)
Data di uscita: 4 maggio 2022
Disponibile Amazon e Kindle Unlimited (link di acquisto nel titolo)
Voto: ⭐⭐⭐⭐ 1/2
Trama:
La signorina Violet Kingsley farebbe di tutto per la sua adorata cugina Catherine, perfino fingersi lei per celare la sua fuga al promesso sposo, in visita per onorare l’antica promessa fra le due famiglie.
Ma quando il marchese scopre l’inganno e chiede a lei di sposarlo nonostante i vari rifiuti, Violet, a dispetto della sua personalità indipendente, non sa proprio cosa fare.
Con tre proposte di matrimonio, il fratello scomparso e la casa di famiglia in pericolo, il marchese le appare come il male minore.
Sarà il solito matrimonio combinato o ci sarà spazio per il vero amore?
La signorina Violet Kingsley farebbe di tutto per la sua adorata cugina Catherine, perfino fingersi lei per celare la sua fuga al promesso sposo, in visita per onorare l’antica promessa fra le due famiglie.
Ma quando il marchese scopre l’inganno e chiede a lei di sposarlo nonostante i vari rifiuti, Violet, a dispetto della sua personalità indipendente, non sa proprio cosa fare.
Con tre proposte di matrimonio, il fratello scomparso e la casa di famiglia in pericolo, il marchese le appare come il male minore.
Sarà il solito matrimonio combinato o ci sarà spazio per il vero amore?
Se seguite il blog saprete sicuramente quanto io ami i romanzi storici. Per me sono una vera e propria boccata d’aria fresca, la mia coperta di Linus, la mia coccola nei momenti più difficili.
Quando ho letto la trama del libro di Ella Sarip ho subito deciso di leggerle e, nonostante qualche piccola cosa che non ha incontrato il mio gusto sono davvero contenta di averlo letto.
Quando ho letto la trama del libro di Ella Sarip ho subito deciso di leggerle e, nonostante qualche piccola cosa che non ha incontrato il mio gusto sono davvero contenta di averlo letto.
Il primo passo fu difficile, il secondo tollerabile e i successivi furono compiuti in una sorta di nebbia dei sensi che si diradò solo quando sua zia la introdusse a Lord Frederick Pevensey, marchese di Exeter e futuro duca di Ravensbury. Ecco dove aveva già sentitolo quel nome: nelle lettere di Catherine. Lord F. G. W. Exeter era il fidanzato di sua cugina.
I protagonisti sono Violet Kingsley e Lord Frederick Pevensey, Marchese di Exeter e futuro Duca di Ravensbury.
Quando la cugina Catherine fugge per evitare di sposare il promesso sposo Violet Kingsley non esita a prendere il suo posto e fingere di essere lei. È così che conosce Frederick, Marchese di Exeter.
Quando Frederick scopre l’inganno, tuttavia, decide lo stesso di chiedere la mano a Violet, nonostante lei rifiuti a più riprese poiché il matrimonio non rientra nelle sue priorità. Violet, infatti, vuole dedicarsi al prossimo e mettere a disposizione le sue conoscenze mediche a chi ne ha bisogno. Ma Frederick non demorde, inoltre l’amato e scapestrato fratello di Violet, Jarvis, è scomparso e la casa di famiglia e il Marchese sembra essere il minore dei mali.
Un matrimonio combinato che porterà i nostri due protagonisti a conoscersi sempre meglio, nonostante tutto. L’amore non sembra più un miraggio, ma sono tante le prove che Lord Frederick e Violet dovranno affrontare.
Quando la cugina Catherine fugge per evitare di sposare il promesso sposo Violet Kingsley non esita a prendere il suo posto e fingere di essere lei. È così che conosce Frederick, Marchese di Exeter.
Quando Frederick scopre l’inganno, tuttavia, decide lo stesso di chiedere la mano a Violet, nonostante lei rifiuti a più riprese poiché il matrimonio non rientra nelle sue priorità. Violet, infatti, vuole dedicarsi al prossimo e mettere a disposizione le sue conoscenze mediche a chi ne ha bisogno. Ma Frederick non demorde, inoltre l’amato e scapestrato fratello di Violet, Jarvis, è scomparso e la casa di famiglia e il Marchese sembra essere il minore dei mali.
Un matrimonio combinato che porterà i nostri due protagonisti a conoscersi sempre meglio, nonostante tutto. L’amore non sembra più un miraggio, ma sono tante le prove che Lord Frederick e Violet dovranno affrontare.
«Sono una strega che non ha bisogno di denaro, mi basterà la vostra anima come ricompensa» lo schernì indietreggiando.
Allora mi dispiace, mia signora, ma credo di non potervi pagare, giacché mi è stato detto che non ne possiedo una».
L’erborista è un bel romanzo storico, con due protagonisti davvero eccezionali e una trama molto originale e ricca di colpi di scena.
I personaggi sono tutti ben costruiti e interessanti, soprattutto Violet e Frederick di cui mi sono perdutamente innamorata.
La prima cosa che mi ha colpito è stata la caratterizzazione di Violet; lei, infatti, è un personaggio molto originale e all’avanguardia per il suo tempo. Grazie agli insegnamenti del padre si prodiga nello studio delle piante e delle loro qualità curative con cui aiuta chiunque ne abbia bisogno. Questa sua particolare qualità le tornerà utile molte volte e, in qualche modo, è per lei e Frederick galeotta. Penso che Violet sia un personaggio ben riuscito: è intelligente, sveglia, ironica e, forse, anche un pochino troppo volubile. Se da una parte la sua passione per la medicina e il fatto che voglia sentirsi realizzata come donna mi hanno molto affascinata, dall’altra la sua volubilità non mi ha del tutto convinta, soprattutto perché l’ho trovata troppo facilmente influenzabile. Ma questo non toglie che sia un personaggio ben costruito e caratterizzato. Nel corso della storia, poi, la vedremo affrontare diverse sfide e il suo coraggio è incredibile, in certe situazioni riesce proprio a dare il meglio di sé.
Lord Frederick Pevensey, Marchese di Exeter e futuro Duca di Ravensbury è un personaggio meraviglioso, si è conquistato, senza nessuna fatica, un posticino tutto per lui nel mio cuore. L’autrice è stata davvero brava a svelarci questo bellissimo protagonista pian piano. All’inizio, infatti, Frederick non è di facile lettura e questa sua aura di mistero me mi ha intrigata parecchio. Più andavo avanti e più lo trovavo affascinante anche se avevo un sacco di domande su di lui, domande che hanno tutte trovato risposta. Per ragioni di spoiler non voglio svelarvi niente sul suo passato, quello che posso dirvi è che sono proprio i suoi segreti e le sfaccettature ad avermi conquistata, ma l’amore che scoprirà di provare per Violet mi ha fatto più volte sospirare, anche perché non c’è niente al mondo che non farebbe per lei.
Anche i personaggi secondari sono caratterizzati molto bene e danno un buon ritmo alla narrazione, aggiungendo elementi e qualità a una trama molto originale.
I personaggi sono tutti ben costruiti e interessanti, soprattutto Violet e Frederick di cui mi sono perdutamente innamorata.
La prima cosa che mi ha colpito è stata la caratterizzazione di Violet; lei, infatti, è un personaggio molto originale e all’avanguardia per il suo tempo. Grazie agli insegnamenti del padre si prodiga nello studio delle piante e delle loro qualità curative con cui aiuta chiunque ne abbia bisogno. Questa sua particolare qualità le tornerà utile molte volte e, in qualche modo, è per lei e Frederick galeotta. Penso che Violet sia un personaggio ben riuscito: è intelligente, sveglia, ironica e, forse, anche un pochino troppo volubile. Se da una parte la sua passione per la medicina e il fatto che voglia sentirsi realizzata come donna mi hanno molto affascinata, dall’altra la sua volubilità non mi ha del tutto convinta, soprattutto perché l’ho trovata troppo facilmente influenzabile. Ma questo non toglie che sia un personaggio ben costruito e caratterizzato. Nel corso della storia, poi, la vedremo affrontare diverse sfide e il suo coraggio è incredibile, in certe situazioni riesce proprio a dare il meglio di sé.
Lord Frederick Pevensey, Marchese di Exeter e futuro Duca di Ravensbury è un personaggio meraviglioso, si è conquistato, senza nessuna fatica, un posticino tutto per lui nel mio cuore. L’autrice è stata davvero brava a svelarci questo bellissimo protagonista pian piano. All’inizio, infatti, Frederick non è di facile lettura e questa sua aura di mistero me mi ha intrigata parecchio. Più andavo avanti e più lo trovavo affascinante anche se avevo un sacco di domande su di lui, domande che hanno tutte trovato risposta. Per ragioni di spoiler non voglio svelarvi niente sul suo passato, quello che posso dirvi è che sono proprio i suoi segreti e le sfaccettature ad avermi conquistata, ma l’amore che scoprirà di provare per Violet mi ha fatto più volte sospirare, anche perché non c’è niente al mondo che non farebbe per lei.
Anche i personaggi secondari sono caratterizzati molto bene e danno un buon ritmo alla narrazione, aggiungendo elementi e qualità a una trama molto originale.
Violet era l’aria che respirava, il sangue che gli scorreva in corpo, il cuore che gli batteva nel petto, era ogni cosa per lui e il solo pensiero di lasciarla lo consumava.
L’amore tra Frederick e Violet procede per gradi, all’inizio i due non si trovano particolarmente simpatici, inoltre Violet è davvero refrattaria al matrimonio e farla capitolare non sarà facile. La vera sfida, per loro, sarà la vita coniugale e i segreti che avvolgono la loro storia. Quello che ho adorato è stata la loro crescita emotiva. Quando l’intreccio inizierà sempre di più a delinearsi si inizia a vedere le cose da una prospettiva diversa e molto interessante, di pari passo, inoltre, assistiamo anche alla nascita e alla crescita del legame tra i due protagonisti che, fidatevi di me, avranno tutto tranne che una vita noiosa.
Ho apprezzato tantissimo i dialoghi tra di loro, il modo in cui imparano a conoscersi e come, con il tempo, Violet impara a fidarsi sempre di più del marito.
La trama è molto originale e la narrazione corre veloce e appassiona con il suo intreccio ben pensato e sviluppato, nel corso della storia saranno tantissimi i colpi di scena e questa caratteristica rende molto vivace e imprevedibile la lettura. Appena si sistemava una cosa, ecco che c’era qualche altra domanda in cerca di risposta.
La narrazione è in terza persona e il Pov è quasi sempre dal punto di vista di Violet, sono pochi i capitoli in cui avremo il piacere di leggere anche i pensieri di Frederick. Questa scelta è molto buona anche perché aiuta a rendere il suo personaggio molto misterioso; tuttavia, non mi sarebbe dispiaciuto se l’autrice avesse utilizzato la classica narrazione dei romanzi storici e avesse dato più spazio ai pensieri di Frederick.
Lo stile di scrittura di Ella Sarip è scorrevole e attento. L’autrice ha dimostrato una buona conoscenza della società dell’Ottocento anche se non sono del tutto convinta che la modernità di Violet sarebbe stata vista in modo così favorevole. Il romanzo è abbastanza lungo, quasi quattrocento pagine, ma il libro si legge in poco tempo, anche perché, come ho detto in precedenza, sono tantissime le cose che accadono.
Sono molto contenta di aver letto L’erborista anche perché è sempre piacevole leggere un bel romanzo storico e ho apprezzato davvero tanto l’impegno dell’autrice nella documentazione delle varie pratiche mediche e di tutto quello che concerne la medicina. Motivo per cui mi sento di promuoverlo ampiamente.
Ho apprezzato tantissimo i dialoghi tra di loro, il modo in cui imparano a conoscersi e come, con il tempo, Violet impara a fidarsi sempre di più del marito.
La trama è molto originale e la narrazione corre veloce e appassiona con il suo intreccio ben pensato e sviluppato, nel corso della storia saranno tantissimi i colpi di scena e questa caratteristica rende molto vivace e imprevedibile la lettura. Appena si sistemava una cosa, ecco che c’era qualche altra domanda in cerca di risposta.
La narrazione è in terza persona e il Pov è quasi sempre dal punto di vista di Violet, sono pochi i capitoli in cui avremo il piacere di leggere anche i pensieri di Frederick. Questa scelta è molto buona anche perché aiuta a rendere il suo personaggio molto misterioso; tuttavia, non mi sarebbe dispiaciuto se l’autrice avesse utilizzato la classica narrazione dei romanzi storici e avesse dato più spazio ai pensieri di Frederick.
Lo stile di scrittura di Ella Sarip è scorrevole e attento. L’autrice ha dimostrato una buona conoscenza della società dell’Ottocento anche se non sono del tutto convinta che la modernità di Violet sarebbe stata vista in modo così favorevole. Il romanzo è abbastanza lungo, quasi quattrocento pagine, ma il libro si legge in poco tempo, anche perché, come ho detto in precedenza, sono tantissime le cose che accadono.
Sono molto contenta di aver letto L’erborista anche perché è sempre piacevole leggere un bel romanzo storico e ho apprezzato davvero tanto l’impegno dell’autrice nella documentazione delle varie pratiche mediche e di tutto quello che concerne la medicina. Motivo per cui mi sento di promuoverlo ampiamente.
«Siete la più bella allucinazione che abbia mai avuto…» […]
Gli accarezzò la guancia e si sporse a baciargli le labbra screpolate. «E voi, amor mio, siete l’uomo più straordinario che conosca» gli sussurrò con dolcezza.
Non mi resta che fare i miei complimenti a Ella Sarip per aver scritto una storia davvero originale e appassionante. E ringrazio anche Heartbeat Edizioni per averlo pubblicato, ha fatto sicuramente la mia felicità. Ne consiglio la lettura a tutte le amanti del genere e a chi abbia voglia di leggere una storia originale, ben scritta, con due protagonisti molto belli e un amore che fa battere il cuore.
Buona lettura.
Buona lettura.
Ancora più convinta dopo la tua recensione di voler cominciare questa lettura.
RispondiEliminaGrazie, lo sai bene per cosa e bellissimo post che mette in mostra tutti gli aspetti, positivi e non, di una storia che sono curiosissima di iniziare al più presto!