venerdì 10 giugno 2022

Quattro Lady per un libro: “Contessa per errore” di Annie Burrows

Buon venerdì Booklovers.
Ritorna l’appuntamento con una rubrica che adoro e a cui tengo moltissimo: Quattro Lady per un libro, dedicata al favoloso mondo dei romanzi storici.
Condivido questa mia passione con tre amiche splendide: Lara de La nicchia letteraria, Susy de I miei magici mondi e Tania de My Crea Bookish Kingdom e, ogni volta in cui ci sarà possibile, vi parleremo di un romanzo storico recensendolo e soffermandoci su un aspetto particolare. Gli aspetti sono quattro: trama, personaggi, ambientazione e stile di scrittura.
Questa volta, mi soffermerò sullo stile di scrittura.
Vi raccomando di leggere anche le altre recensioni per avere un quadro più completo del romanzo.

Il bellissimo banner è stato realizzato da Tania de My Crea Bookish Kingdom

Il romanzo scelto per questo mese si intitola Contessa per errore di Annie Burrows, pubblicato da HarperCollins Italia.


Titolo: Contessa per errore
Autore: Annie Burrows
Editore: HarperCollins Italia
Collana: Harmony History
Genere: Historical Romance
Formato: e-book
Prezzo e-book: 2,99 €
Data di uscita: 20 luglio 2021
Disponibile su Amazon (link di acquisto nel titolo)

Voto: ⭐⭐⭐⭐

Trama:

Inghilterra, 1818
Lord Tobias Spenlow, Conte di Worsley, irrompe in una locanda per fermare una fuga d'amore e riportare a casa la giovane compromessa. Peccato che carichi in carrozza la persona sbagliata. Ora tutti sono convinti che lui abbia rapito volontariamente la bella e innocente Miss Dorothy Phillips, governante, rovinandole la reputazione. Toby si considera un uomo d'onore, e le offre un matrimonio di convenienza, promettendole che sarà molto rispettoso. Lei, in cerca di lavoro per aiutare la sua famiglia e ormai convinta di essere caduta in disgrazia, è costretta ad accettare. Il rispetto che presto iniziano a provare l'uno verso l'altra sarà sufficiente a proteggere entrambi da un'attrazione che sembra ormai impossibile da controllare?



Recensione


Lord Tobias Spenlow, Conte di Worsley, ha solo una idea in testa quando irrompe in una locanda: fermare una fuga d’amore, riportare a casa la giovane compromesse ed evitare al suo protetto di sposarsi. Ma qualcosa va storto nel suo piano, perché senza rendersene conto ha portato con sé la donna sbagliata. Miss Dorothy Phillips si trovava in quella locanda solo come tappa prima di proseguire il suo viaggio verso Edimburgo, luogo in cui avrebbe iniziato la sua nuova vita come istitutrice. Quando Lord Worsley capisce di aver commesso un errore e di aver rovinato la reputazione alla giovane e fiera Miss Phillips, decide di fare la sola cosa possibile per lei: chiederla in sposa. Dora non ne vuole sapere, ma è anche vero che deve provvedere alla sua famiglia, motivo per cui aveva deciso di lavorare come istitutrice. Un matrimonio di convenienza sembra l’ideale per tutti, ma la convivenza e un’attrazione sempre più difficile da controllare potrebbero essere il preludio di un sentimento molto più profondo.
Aveva agito d’impulso nel tentativo di impedire al suo giovane, ingenuo protetto di rovinarsi la vita, e aveva riportato a casa la ragazza che lo aveva abbindolato. Così almeno aveva creduto. La realtà, però, era un’altra, e in quel momento gli apparve davanti con sconcertante nitidezza. Aveva rapito una povera sventurata, che con quella vicenda non c’entrava un bel niente!

Contessa per errore è un romanzo godibile e a tratti divertente. Amo questo genere perché mi regala sempre dei momenti di puro relax e questo titolo non è stato da meno.
Come ho accennato all’inizio del post, in questa recensione mi soffermerò soprattutto sullo stile di scrittura.
Non è il primo romanzo di Annie Burrows che leggo e con lei so di andare quasi sempre sul sicuro.
Il suo stile di scrittura è scorrevole, diretto e attento alle regole del ton, abbastanza dinamica e riflessiva. I suoi personaggi hanno sempre un certo carattere, difficilmente si lasciano mettere i piedi in testa e non le mandano di certo a dire. Un aspetto che non mi fa impazzire del suo stile di scrittura è che lo spazio dedicato alle riflessione dei protagonisti è molto e, di solito, ruotano quasi sempre attorno allo stesso punto. A lungo andare potrebbe diventare noioso. È però giusto sottolineare che è molto brava a caratterizzare i suoi personaggi e i due protagonisti di questo libro sono descritti bene e la loro psicologia è chiara.
Il ritmo narrativo è abbastanza buono anche se è un po’ rallentato dalle continue riflessioni dei due protagonisti, tuttavia trovo che sia davvero brava a mostrare il loro turbamento e l’evoluzione dei sentimenti che è lento e ben ponderato. I dialoghi sono frizzanti e a tratti divertenti, i battibecchi tra Toby e Dora mi sono piaciuti, entrambi hanno un carattere tutt’altro che facile e sono indipendenti e caparbi.
L’autrice, in questo romanzo, ha posto molto l’accento sull’importanza di essere una brava moglie, del resto quando si è Contessa si hanno delle responsabilità non indifferenti, imparare a gestire i domestici e mandare avanti una casa con tutti gli obblighi anche nei confronti della società non è semplice. Questo aspetto mi è piaciuto molto perché penso che abbia reso bene l’idea delle responsabilità che gravano sulle spalle di una moglie se, oltretutto è priva di esperienza come lo è la nostra Dora.
Era un gentiluomo, e sapeva comportarsi come tale. La sua parola, però, non bastava. Doveva dimostrarle di non essere un prepotente che andava in giro a rapire giovani indifese, caricarsele in spala e scaraventarle in carrozza per portarle via.

I due protagonisti mi sono piaciuti abbastanza, anche se ho trovato Dorothy un tantino troppo severa e irremovibile, ha proprio un bel caratterino. Tuttavia, ho apprezzato i suoi modi di fare molto pratici e il suo non volersi mai perdere d’animo e cercare di guardare il lato positivo delle situazioni, anche quelle più complicate. Inoltre, ha un buon cuore ed è una sorella maggiore attenta e amorevole.
Tobias è un uomo molto pratico, abituato a fare sempre di testa sua con un carattere burbero ma con un grandissimo senso dell’onore. Ho apprezzato tanto i suoi sforzi nel cercare di fare sempre la cosa giusta e di dare a Dora tutto quello di cui ha bisogno. Quello che mi è piaciuto di entrambi è che sono ben consapevoli di quali siano i loro difetti e non esitano a fare ammenda, anche se non sempre con i risultati sperati. Toby e Dora insieme funzionano benissimo e ho apprezzato come il loro amore sia cresciuto giorno dopo giorno, senza che se ne accorgessero.
La trama corre veloce e il romanzo si legge in pochissimo tempo, verso la fine del romanzo accadrà qualcosa di interessante e forse sarebbe stato bello se l’autrice vi avesse dedicato qualche momento in più, magari anche mettendo un epilogo; mi sarebbe piaciuto scoprire qualcosa sul loro futuro. Gli epiloghi sono importantissimi e devo ringraziare la mia amica Susy se ho iniziato a notare la loro importanza, danno sicuramente un senso di completezza alla trama, esaltandola ancora di più.
I romanzi di Annie Burrows seguono sempre un certo schema e devo dire che la cosa mi rassicura, perché so cosa aspettarmi, Contessa per errore mi ha regalato qualche risata e, in generale, mi ha permesso di trascorrere delle ore piacevoli e rilassanti. Non è un romanzo perfetto, ma il fatto che mi faccia pensare che potrei rileggerlo in futuro lo rende, in qualche modo, familiare e rassicurante.
Il cuore di Dora ebbe un sussulto. Quando suo marito le sorrideva in quel modo, trapassandola con i suoi occhi di un azzurro così intenso e limpido, era come se… Be’, non sapeva esprimerlo. Perché non aveva mai sperimentato niente di paragonabile a quel che provava. Nessun uomo così bello le aveva mai sorriso in quel modo, guardandola dritta negli occhi.

Consiglio la lettura di questo romanzo alle amanti del genere e a chi sia alla ricerca di un libro scorrevole, abbastanza dinamico e rilassante.
Buona lettura.

Voto



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