Buongiorno Booklovers.
Oggi il blog partecipa al Review Tour organizzato dalle Gatte del blog Tre gatte tra i libri e dedicato al romanzo di Anna Premoli intitolato Un amore sulla neve, pubblicato ieri da Newton Compton.
Oggi il blog partecipa al Review Tour organizzato dalle Gatte del blog Tre gatte tra i libri e dedicato al romanzo di Anna Premoli intitolato Un amore sulla neve, pubblicato ieri da Newton Compton.
Ringrazio le Gatte per aver organizzato un altro bellissimo evento.
Ringrazio Newton Compton per la copia digitale del romanzo in omaggio.
Ringrazio Newton Compton per la copia digitale del romanzo in omaggio.
Titolo: Un amore sulla neve
Autore: Anna Premoli
Editore: Newton Compton
Genere: Contemporary Romance
Pagine: 224
Formato: e-book e cartaceo
Prezzo e-book: 5,99 €
Prezzo cartaceo: 9,90 €
Data di uscita: 15 novembre 2022
Disponibile su Amazon (link di acquisto nel titolo)
Autore: Anna Premoli
Editore: Newton Compton
Genere: Contemporary Romance
Pagine: 224
Formato: e-book e cartaceo
Prezzo e-book: 5,99 €
Prezzo cartaceo: 9,90 €
Data di uscita: 15 novembre 2022
Disponibile su Amazon (link di acquisto nel titolo)
Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐
Trama:
Chiara è disperata per essersi lasciata convincere a trascorrere le vacanze natalizie sulle Dolomiti insieme alla sua famiglia, invece di scappare verso l’agognato sole dei tropici. L’ultima volta che ha messo gli sci ai piedi, parecchi anni fa, si è ripromessa di non farlo mai più. Non può neppure invocare la complicità della sorella Elisa che, fresca di matrimonio, ha deciso di dimostrare al consorte, fanatico sciatore, quanto sia ansiosa di macinare chilometri di piste innevate. E così Chiara, una volta arrivata, si rende conto che nulla potrà salvarla: dovrà unirsi agli entusiasti sciatori e sperare di tornare tutta intera. Come se la situazione non fosse già di per sé difficile, dovrà anche avere a che fare con Giulio, l’enigmatico fratello del cognato. Ma si sa, le sfide più ardue sono anche le più emozionanti: riuscirà Chiara a non lasciare sulle piste i legamenti e… soprattutto il cuore?
Chiara è disperata per essersi lasciata convincere a trascorrere le vacanze natalizie sulle Dolomiti insieme alla sua famiglia, invece di scappare verso l’agognato sole dei tropici. L’ultima volta che ha messo gli sci ai piedi, parecchi anni fa, si è ripromessa di non farlo mai più. Non può neppure invocare la complicità della sorella Elisa che, fresca di matrimonio, ha deciso di dimostrare al consorte, fanatico sciatore, quanto sia ansiosa di macinare chilometri di piste innevate. E così Chiara, una volta arrivata, si rende conto che nulla potrà salvarla: dovrà unirsi agli entusiasti sciatori e sperare di tornare tutta intera. Come se la situazione non fosse già di per sé difficile, dovrà anche avere a che fare con Giulio, l’enigmatico fratello del cognato. Ma si sa, le sfide più ardue sono anche le più emozionanti: riuscirà Chiara a non lasciare sulle piste i legamenti e… soprattutto il cuore?
Questo è un romanzo un po’ particolare perché non è il classico romanzo rosa, ma contiene due racconti: uno in cui conosceremo Chiara e Giulio. Un altro in cui faremo la conoscenza delle amiche di Chiara: Sveva, Silvia e Federico.
Posto che il rosa acceso è l’ultimo colore che sceglierei nella vita (c’è un motivo se non possiedo nemmeno un indumento di quella tinta in tutto il mio vasto armadio), questo completo da sci mi sta più stretto di un guanto e mette in risalto qualsiasi mia curva. Persino quelle che ignoravo di avere. Sono l’Omino Michelin in versione Barbie da Malibù.
Chiara si è fatta convincere dalla sua famiglia a trascorrere le vacanze di Natale sulle Dolomiti. Proprio lei che non è una fan del freddo e della neve. Purtroppo, non può contare sulla complicità della sorella Elisa perché, fresca di matrimonio, desidera accontentare il marito e mettersi gli sci ai piedi per poter andare a sciare con lui, fanatico della montagna. Così Chiara si rende conto che non potrà tirarsi indietro e dovrò mettersi gli scii ai piedi. Inoltre, dovrà anche avere a che fare con Giulio, il misterioso ed enigmatico fratello di Riccardo, suo cognato. Ma quella che sembrava una vacanza terribile, potrebbe rivelarsi molto più emozionante se ci si mette di mezzo il cuore.
Sollevo poi lo sguardo verso Giulio, che quasi mi osserva con ammirazione per aver fregato sua madre. Per un attimo lo sento quasi complice. La sensazione è strana e potente, perché pur essendo un uomo poco loquace, ha un modo di comunicare che non ha bisogno delle parole.
Come accennavo all’inizio Un amore sulla neve è una lettura diversa dal solito, perché questa volta Anna Premoli ci regala due storie brevi in una, senza perdere il suo stile frizzante, ironico e che fa fare tante sane risate.
Chiara è una donna di circa trent’anni con un rapporto un po’ particolare con la famiglia. Ora che sua sorella Elisa si è sposata, le famiglie con cui avrà a che fare sono due: la sua e quella del cognato Riccardo. La solo consolazione è la presenza di Giulio, misterioso ed enigmatico fratello del cognato, tanto bello quanto irraggiungibile. Quando la sua famiglia decide di trascorrere le feste di Natale sulla neve insieme ai genitori di Giulio e Riccardo la nostra Chiara non può tirarsi indietro, anche se andare sulla neve non le piace per niente, e l’idea di sciare ancora meno poiché sono tantissimi anni che non mette gli sci ai piedi. Il suo personaggio mi è piaciuto molto: è ironica, divertente e ha la sempre la battuta pronta. Il suo modo di fare mi ha proprio conquistato.
Poi abbiamo Giulio, fratello del cognato, un uomo prestante e molto bello. Inutile negare che non abbia attirato l’attenzione della nostra Chiara, ma è anche proibito in modo categorico. Giulio mi è piaciuto davvero tanto, anche se all’apparenza sembra un po’ troppo rigido e riservato, in realtà riesce a stare al passo con la sagacia di Chiara e i due si compensano in modo perfetto, direi.
Tra pranzi di famiglia e discese pericolose sulla neve, tra i due potrebbe nascere qualcosa di fresco e duraturo, anche se gli ostacoli sembrano essere diversi, tra cui una suocera che è un vero osso duro.
Tra gli altri personaggi compaiono Elisa e Riccardo – rispettivamente sorella e cognato di Chiara – e le sue due migliori amiche: Sveva e Silvia.
Nel secondo racconto torniamo indietro di qualche mese, a un evento citato dalla stessa Chiara nella prima parte del libro: una vacanza in campeggio a dir poco rocambolesca. La voce narrante è Sveva, le sue amiche decidono di fare una vacanza in Croazia nel tentativo di risollevarle il morale. Qui conoscerà Federico e il suo bel cane Rex. Tra lei e Federico nasce subito qualcosa anche se Sveva è molto diffidente nei confronti degli uomini e le cose non saranno affatto semplici.
Chiara è una donna di circa trent’anni con un rapporto un po’ particolare con la famiglia. Ora che sua sorella Elisa si è sposata, le famiglie con cui avrà a che fare sono due: la sua e quella del cognato Riccardo. La solo consolazione è la presenza di Giulio, misterioso ed enigmatico fratello del cognato, tanto bello quanto irraggiungibile. Quando la sua famiglia decide di trascorrere le feste di Natale sulla neve insieme ai genitori di Giulio e Riccardo la nostra Chiara non può tirarsi indietro, anche se andare sulla neve non le piace per niente, e l’idea di sciare ancora meno poiché sono tantissimi anni che non mette gli sci ai piedi. Il suo personaggio mi è piaciuto molto: è ironica, divertente e ha la sempre la battuta pronta. Il suo modo di fare mi ha proprio conquistato.
Poi abbiamo Giulio, fratello del cognato, un uomo prestante e molto bello. Inutile negare che non abbia attirato l’attenzione della nostra Chiara, ma è anche proibito in modo categorico. Giulio mi è piaciuto davvero tanto, anche se all’apparenza sembra un po’ troppo rigido e riservato, in realtà riesce a stare al passo con la sagacia di Chiara e i due si compensano in modo perfetto, direi.
Tra pranzi di famiglia e discese pericolose sulla neve, tra i due potrebbe nascere qualcosa di fresco e duraturo, anche se gli ostacoli sembrano essere diversi, tra cui una suocera che è un vero osso duro.
Tra gli altri personaggi compaiono Elisa e Riccardo – rispettivamente sorella e cognato di Chiara – e le sue due migliori amiche: Sveva e Silvia.
Nel secondo racconto torniamo indietro di qualche mese, a un evento citato dalla stessa Chiara nella prima parte del libro: una vacanza in campeggio a dir poco rocambolesca. La voce narrante è Sveva, le sue amiche decidono di fare una vacanza in Croazia nel tentativo di risollevarle il morale. Qui conoscerà Federico e il suo bel cane Rex. Tra lei e Federico nasce subito qualcosa anche se Sveva è molto diffidente nei confronti degli uomini e le cose non saranno affatto semplici.
Certe volte apparirà anche un po’ rigido, ma sono pronta a scommettere che Giulio Mantovani sia un tipo interessante. Uno che un po’ ordina e un po’ esaudisce i tuoi desideri. Cielo, perché all’improvviso fa caldo su questa montagna?
Tutti i personaggi comparsi nel corso della lettura mi sono piaciuto molto, questa è una caratteristica tipica in tutti i romanzo di Anna Premoli, mi sarebbe piaciuto conoscere meglio la famiglia Mantovani, penso che mi avrebbe regalato un sacco di risate.
Entrambi i racconti sono freschi, ironici e divertenti. Entrare nella vita di Chiara e Sveva è molto semplice, anche grazie alla narrazione in prima persona che permette al lettore di assistere in prima persona alle loro disavventure. Chiara è davvero una forza della natura, piena di ironia e spirito, ho adorato il modo in cui riesce a tenere a testa alla suocera della sorella, la sua battuta sempre pronta e lo spirito avventuriero, anche se lei stessa dice di non esserlo affatto.
Anche Sveva è un bel personaggio, all’apparenza un po’ burbera, ma il suo comportamento è giustificato e anche lei ha il cuore tenero. Federico sembra essere proprio la persona giusta al momento giusto e sono certa che la disavventura delle tre amiche vi farà sorridere molto.
Il libro corre via veloce, una volta iniziato mi sono ritrovata a finirlo in un lampo. I personaggi principali e quelli secondari sono ben caratterizzati.
Lo stile di scrittura di Anna Premoli mi piace sempre tantissimo; la sua penna è scorrevole, attenta, frizzante e divertente. In questo libro ho avuto la possibilità di cogliere anche altre sfumature nella sua scrittura e questo mi è piaciuto moltissimo.
L’unica pecca che questo romanzo ha è la brevità, entrambe le storie finiscono davvero troppo in fretta, interrompendosi sul più bello. Mi sarebbe davvero piaciuto scoprire qualcosa di più su Giulio e la sua famiglia, assistere a cosa accade dopo l’incredibile Natale sulla neve. I presupposti per una bellissima storia d’amore ci sono tutti e spero che in futuro l’autrice decida di riprendere i due protagonisti del primo racconto e mostrarci qualcosa di più.
Entrambi i racconti sono freschi, ironici e divertenti. Entrare nella vita di Chiara e Sveva è molto semplice, anche grazie alla narrazione in prima persona che permette al lettore di assistere in prima persona alle loro disavventure. Chiara è davvero una forza della natura, piena di ironia e spirito, ho adorato il modo in cui riesce a tenere a testa alla suocera della sorella, la sua battuta sempre pronta e lo spirito avventuriero, anche se lei stessa dice di non esserlo affatto.
Anche Sveva è un bel personaggio, all’apparenza un po’ burbera, ma il suo comportamento è giustificato e anche lei ha il cuore tenero. Federico sembra essere proprio la persona giusta al momento giusto e sono certa che la disavventura delle tre amiche vi farà sorridere molto.
Il libro corre via veloce, una volta iniziato mi sono ritrovata a finirlo in un lampo. I personaggi principali e quelli secondari sono ben caratterizzati.
Lo stile di scrittura di Anna Premoli mi piace sempre tantissimo; la sua penna è scorrevole, attenta, frizzante e divertente. In questo libro ho avuto la possibilità di cogliere anche altre sfumature nella sua scrittura e questo mi è piaciuto moltissimo.
L’unica pecca che questo romanzo ha è la brevità, entrambe le storie finiscono davvero troppo in fretta, interrompendosi sul più bello. Mi sarebbe davvero piaciuto scoprire qualcosa di più su Giulio e la sua famiglia, assistere a cosa accade dopo l’incredibile Natale sulla neve. I presupposti per una bellissima storia d’amore ci sono tutti e spero che in futuro l’autrice decida di riprendere i due protagonisti del primo racconto e mostrarci qualcosa di più.
Giulio Mantovani è uno che sa prendersi i suoi tempi, come ho scoperto in questo periodo: sa aspettare, sa creare atmosfera, sa stregare e farti girare la testa. Per inciso, la mia girava da un po’ anche se non ne ero troppo cosciente.
Consiglio la lettura di Un amore sulla neve a chi sia alla ricerca di due storie brevi divertenti, simpatiche e con quel tocco di romance che non guasta mai.
Buona lettura.
Buona lettura.
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