mercoledì 14 dicembre 2022

Recensione: “A volte capita che” di Tiziana Lia


Buongiorno Booklovers.
Oggi vi parlo dell’ultimo romanzo di Tiziana Lia intitolato A volte capita che, uscito in Self Publishing lo scorso 14 novembre.

Ringrazio Tiziana Lia per la copia digitale del romanzo in omaggio.


Titolo: A volte capita che
Autore: Tiziana Lia
Editore: Self Publishing
Genere: Contemporary Romance/Christmas Romance
Pagine: 210
Formato: e-book e cartaceo
Prezzo e-book: 2,99 €
Prezzo cartaceo: 13,00 €
Data di uscita: 14 novembre 2022
Disponibile su Amazon e Kindle Unlimited (link di acquisto nel titolo)

Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐

Trama:

L’Alto Adige è un luogo da favola, che nel periodo natalizio si accende di luci, con mercatini, tradizioni contadine e leggende poco conosciute. Un soggiorno vinto in maniera bizzarra costringe Luca e Marta a trascorrere dodici giorni senza tecnologia, cellulari o social, immersi in un’atmosfera dove il tempo sembra fermarsi, e dove dimenticano tutto. Anche il tradimento.
Sulle vette, soltanto loro e l’unica cosa che li unisce ancora: il piccolo Matteo.
Ma in questo angolo della Val di Funes, dove sono obbligati a condividere un maso con altre persone come se fosse una normale casa, tra montagne innevate, profumi di bosco e camminate nel silenzio, le loro esistenze, che hanno preso da mesi strade diverse, appaiono a un tratto confuse. Il lavoro, infatti, non pare più una priorità per Marta. Quanto a Luca… che fine ha fatto la sua nuova compagna?
Guardarsi negli occhi li conduce a scavarsi dentro, fino a scoprire qualcosa che non avrebbero mai voluto.
D’altro canto, tutto diventa magia quando qualcuno ci mette lo zampino…



Recensione


Luca e Marta sono una coppia separata, divisi dall’ombra di un tradimento e da una vita troppo frenetica e troppo concentrata sul lavoro. A tenerli uniti solo il piccolo Matteo.
Ma quando per un avvenimento bizzarro scoprono che hanno vinto un soggiorno tra i mondi della Val di Funes, proprio per amore di Matteo decidono di partire. Trascorrono così dodici giorni senza tecnologia, cellulare o social media, in un maso speciale e in compagnia di altre persone come in una vera casa, tra le montagne innevate e un’atmosfera davvero speciale. Luca e Marta hanno l’occasione di guardarsi dentro e di mettere in discussione le scelte del passato e di ritrovare, forse, qualcosa che non avrebbero mai creduto possibile.
D’istinto la stringo a me. La sento piccola e tremante tra le mie braccia, come accadeva un tempo, quando cercava consolazione, quando io ero il suo punto di riferimento come lei il mio. E mi ritrovo a mio agio, felice di esserci, felice che lei ci sia, provando una strana sensazione. Strana ma piacevole.

A volte capita che è un bellissimo romanzo natalizio sulle seconde possibilità, sulla famiglia e sulla magia dell’amore nel periodo più speciale dell’anno.
Adoro le storie di Natale perché racchiudono in sé tutti gli elementi che sanno scaldarti il cuore e farti provare delle bellissime emozioni. Non è il primo libro natalizio che leggo di Tiziana Lia e anche tra le pagine della storia di Luca e Marta ho ritrovato tutta la bravura dell’autrice. La caratterizzazione dei due protagonisti mi è piaciuta moltissimo e lo stesso vale anche per i personaggi secondari che hanno riempito e dato un notevole spessore alla storia.
Luca è un uomo che, dopo la separazione dalla moglie Marta, si è concentrato sul lavoro e si è buttato in una relazione che non lo soddisfa. La sua priorità è il piccolo Matteo, ma non è semplice riuscire a incastrare tutto. Lui e Marta si sono sempre di più allontanati e il suo orgoglio gli ha impedito di fare quello che avrebbe sempre voluto. La vacanza inaspettata in Val di Funes potrebbe essere l’occasione di rivalutare gli errori del passato e cercare di porvi rimedio. Il personaggio di Luca mi è piaciuto davvero molto, è un uomo buono che ha commesso diversi errori e che, per una serie di motivi, si è ritrovato a vivere una vita che non lo soddisfa davvero. Ama tantissimo il figlio e, anche se il suo matrimonio è finito davvero male, la moglie Marta continua ad avere un posto speciale nel suo cuore.
Marta è una donna che si è sentita tradita e che, all’improvviso, si è ritrovata da sola con il piccolo Matteo. Il lavoro per lei è sempre tanto, rispettare le scadenze diventa sempre più difficile così come è sempre più difficile farlo adesso che è sola e che si deve occupare del figlio, ben consapevole di non riuscire a dargli tutto quello che gli serve. Il viaggio in Val di Funes tra le montagne innevate potrebbe essere l’occasione di fare il punto della situazione e rivalutare le scelte del passato, facendo così chiarezza nel proprio cuore. Anche Marta mi è piaciuta tanto, è una donna dolce che la vita ha fatto crescere in fretta, ma che non si è mai persa d’animo. Anche lei ama tantissimo il figlio e quando scopre che non è sereno come sembra è disposta a fare qualsiasi cosa per farlo stare meglio, anche partire per fare una vacanza con Luca.
Mi scambio un’occhiata con Luca, anche lui perplesso. Ed è meraviglioso notare che i suoi occhi castani, sempre seriosi, hanno assunto una luce diversa. Mi fa strano incollare di sfuggita lo sguardo al suo, mi fa strano trovarmi qui con lui come se fossimo ancora una coppia. Mi fa strano tutto, ma voglio godermi ogni singolo istante, perché tutto è così… inatteso.

La storia d’amore tra Luca e Marta ha subito una battuta d’arresto ma se l’amore fosse solo sepolto sotto un cumulo di cenere fatta di scelte sbagliate e di una vita troppo frenetica?
Anche i personaggi secondari mi sono piaciuti molto, come i proprietari del maso che ospitano Luca, Marta e il piccolo Matteo, o gli altri ospiti che condividono la vacanza con loro. Ognuno di loro è caratterizzato molto bene e contribuisce a rendere ancora più ricca e romantica questa bellissima storia.
L’amore e le seconde possibilità sono il vero fulcro di questo romanzo.
Attraverso il Pov alternato è stato molto facile capire il cuore e i sentimenti dei due protagonisti e ciò che ho scoperto su di loro mi ha molto coinvolto.
La trama è originale e interessante e ho adorato il suo sviluppo, assistere all’evoluzione dei due protagonisti e vederli scavare in loro stessi mi ha reso molto partecipe delle loro vicissitudini.
Ho adorato l’ambientazione e l’importanza che l’autrice ha saputo dare alle tradizioni altoatesine, il loro vivere le festività natalizie e l’importanza di condividere i piccoli piaceri della vita, dando importanza a ciò che conta davvero.
Lo stile di scrittura di Tiziana Lia mi piace tantissimo, riesce sempre a coinvolgermi e a tenermi incollata ai suoi libri fino a quando non arrivo alla parole fine. La sua penna è attenta, minuziosa, scorrevole e ricca di sentimento.
La storia tra Luca e Marta è romantica e coinvolgente, adoro i libri sulle seconde possibilità e vedere il modo in cui entrambi mettono in discussione le loro scelte e i loro sentimenti è molto bello. I dialoghi sono perfetti e rivelano moltissimo dei personaggi.
Un aspetto che adoro tantissimo dei libri di Tiziana Lia è la cura e la meticolosità con cui tutto viene descritto, non solo la storia d’amore e i rapporti interpersonali, ma anche le descrizioni dei luoghi, con le tradizioni e le peculiarità che li contraddistinguono. C’è molto lavoro di documentazione dietro e questo rende ancora più completo e speciale il romanzo.
La magia del Natale si respira in ogni pagina e la storia d’amore è dolce, delicata e davvero tanto coinvolgente.
Le prendo il viso tra le mani e fregandomene di tutti la bacio senza pensare, perché non esiste nessun momento idoneo da scegliere. E bevo di lei, delle sue labbra calda che si schiudono per la sorpresa. La bacio e non ho alcuna intenzione di fermarmi, perché ho bisogno di avvertire ogni sua fibra, perché di lei ho bisogno come l’aria. Perché la sola idea di perderla mi ha fatto morire.

A volte capita che è un romanzo che racconta una storia d’amore intensa con due protagonisti speciali e che restano nel cuore del lettore anche quando si arriva alla parola fine. Perfetta per questo periodo dell’anno, da leggere al caldo, mentre fuori nevica e con le luci dell’albero di Natale che trasmettono gioia e calore, come la storia di Luca e Marta sa fare.
Buona lettura.

Voto



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