Buon mercoledì Booklovers.
Torna la rubrica I love regency, che condivido con la mia amica Susy del blog I miei magici mondi, dedicata al bellissimo mondo dei romanzi storici che non possono mancare tra le mie letture.
Torna la rubrica I love regency, che condivido con la mia amica Susy del blog I miei magici mondi, dedicata al bellissimo mondo dei romanzi storici che non possono mancare tra le mie letture.
Oggi vi parleremo del romanzo intitolato Arabella di Georgette Heyer, pubblicato per noi da Astoria Edizioni lo sorso 16 febbraio.
Ringrazio Astoria per la bellissima copia del romanzo in omaggio.
Titolo: Arabella
Autore: Georgette Heyer
Editore: Astoria Edizioni
Genere: Historical Romance
Pagine: 310
Formato: e-book e cartaceo
Prezzo e-book: 9,99 €
Prezzo cartaceo: 18,00 €
Data di uscita: 16 febbraio 2024
Disponibile su Amazon (link di acquisto nel titolo)
Autore: Georgette Heyer
Editore: Astoria Edizioni
Genere: Historical Romance
Pagine: 310
Formato: e-book e cartaceo
Prezzo e-book: 9,99 €
Prezzo cartaceo: 18,00 €
Data di uscita: 16 febbraio 2024
Disponibile su Amazon (link di acquisto nel titolo)
Voto: ♕ ⭐⭐⭐⭐⭐ ♕
Trama:
In viaggio verso Londra, alla ricerca del ricco marito che il povero Yorkshire non le può offrire, Arabella Tallant ha la sventura di ritrovarsi su una carrozza inservibile e la prontezza di volgere quell’inconveniente a suo vantaggio. Nel cercare rifugio per sé e per l’anziana governante che la accompagna, infatti, si ritrova nella dimora di Robert Beaumaris, uno degli uomini più facoltosi e seducenti di tutta Londra. Cenerentola ha dunque incontrato il suo Principe Azzurro? Non proprio: Arabella è troppo fiera, troppo incantevole e troppo impulsiva per starsene umilmente da parte; Robert è troppo aristocraticamente annoiato per mettersi alla ricerca della scarpetta; e il Bel Mondo londinese è troppo impiccione e ottuso per favorire il vero amore. Così, in un irresistibile gioco di equivoci, coincidenze, menzogne e colpi di scena, Arabella ingaggia un tempestoso duello con un avversario del tutto degno di lei, mentre intorno a loro si agitano un fratello assai incauto e un gentiluomo molto cauto, una (fata) madrina senza – purtroppo – poteri magici e un’anziana e temibilissima gentildonna. E se il finale è gioiosamente prevedibile, rimangono però intatti il piacere e la sorpresa di leggere questo delizioso romanzo della scrittrice più romantica e appassionante in assoluto.
In viaggio verso Londra, alla ricerca del ricco marito che il povero Yorkshire non le può offrire, Arabella Tallant ha la sventura di ritrovarsi su una carrozza inservibile e la prontezza di volgere quell’inconveniente a suo vantaggio. Nel cercare rifugio per sé e per l’anziana governante che la accompagna, infatti, si ritrova nella dimora di Robert Beaumaris, uno degli uomini più facoltosi e seducenti di tutta Londra. Cenerentola ha dunque incontrato il suo Principe Azzurro? Non proprio: Arabella è troppo fiera, troppo incantevole e troppo impulsiva per starsene umilmente da parte; Robert è troppo aristocraticamente annoiato per mettersi alla ricerca della scarpetta; e il Bel Mondo londinese è troppo impiccione e ottuso per favorire il vero amore. Così, in un irresistibile gioco di equivoci, coincidenze, menzogne e colpi di scena, Arabella ingaggia un tempestoso duello con un avversario del tutto degno di lei, mentre intorno a loro si agitano un fratello assai incauto e un gentiluomo molto cauto, una (fata) madrina senza – purtroppo – poteri magici e un’anziana e temibilissima gentildonna. E se il finale è gioiosamente prevedibile, rimangono però intatti il piacere e la sorpresa di leggere questo delizioso romanzo della scrittrice più romantica e appassionante in assoluto.
È sempre una grandissima gioia, per me, leggere e recensire un romanzo di Georgette Heyer perché grazie alle sue storie ritrovo il buon umore e il piacere della lettura. Attraverso le sue trame intense e i personaggi dalle mille sfaccettature riesce con abilità e maestria a regalarmi bellissime emozioni e la storia di Arabella e il signore Beaumaris mi ha rapito dalla prima all’ultima pagina.
Arabella, entrando nell’esatto momento in cui entrambi i gentiluomini ridevano, ebbe dunque il privilegio di vedere Beaumaris nel suo aspetto migliore. […] Quello che vedeva la colpì piacevolmente.
Mentre la signorina Arabella Tallant è in viaggio verso Londra che la porterà a casa di lady Bridlington, per cercare un ricco marito che il suo paese nello Yorkshire non le può offrire, la carrozza su cui viaggia ha un guasto e solo grazie alla sua prontezza di volgere l’inconveniente a suo favore se lei e la sua anziana governante trovano rifugio nella dimora di Robert Beaumaris, uno degli uomini più facoltosi e seducenti di tutta Londra. Arabella ha un carattere dolce ma è anche molto impulsiva e non esita a dire cose di cui, in un secondo momento, potrebbe pentirsi. Ed è così che, per alcune parole di troppo, si ritrova in una situazione che diventa via via sempre più complicata.
Dal canto suo il signor Beaumaris, che non è uno sciocco, è affascinato e intrigato dai modi singolari e innocenti della giovane. Il Bel Mondo, del resto, non è un luogo facile con cui rapportarsi, tra balli, ricevimenti e uscite mondane e proposte di matrimonio.
Il sentimento che inizia a legarli cresce di giorno in giorno, ma niente è così scontato quando di mezzo ci sono equivoci, coincidenze, menzogne e colpi di scena.
Dal canto suo il signor Beaumaris, che non è uno sciocco, è affascinato e intrigato dai modi singolari e innocenti della giovane. Il Bel Mondo, del resto, non è un luogo facile con cui rapportarsi, tra balli, ricevimenti e uscite mondane e proposte di matrimonio.
Il sentimento che inizia a legarli cresce di giorno in giorno, ma niente è così scontato quando di mezzo ci sono equivoci, coincidenze, menzogne e colpi di scena.
Per tutto il tempo in cui era rimasto seduto accanto ad Arabella, allo sguardo ansioso della buona signora non erano sfuggiti né un sorriso né un solo gesto. Non aveva dedicato la sua attenzione a nessun’altra fanciulla; aveva chiaramente fatto comprendere al Bel Mondo di trovare incantevole la signorina Tallant.
Arabella è un bellissimo romanzo, l’ennesimo capolavoro di Georgette Heyer, maestra indiscussa del genere storico. Anche questa storia ci offre tanti personaggi incredibili e due protagonisti mai scontati e ricchi di sfaccettature.
La storia di Robert e Arabella è fresca, ironica, romantica e in perfetto stile Heyer. Ancora una volta l’autrice ci presenta una serie di personaggi originali e molto interessanti, a partire dai due protagonisti.
Arabella Tallant è la figlia maggiore del reverendo Tallant. In lei la famiglia ripone la sua fiducia affinché riesca a contrarre un matrimonio vantaggioso e che porti benedici anche alle sue sorelle e fratelli. Anche se è stata educata come una signorina per bene e ha un carattere dolce e generoso è anche impulsiva e la sua lingua audace la mette un po’ troppo spesso nei guai. Mentre si sta recando a Londra la lady Bridlington che ha acconsentito di introdurla nel Bel Mondo, la carrozza dove lei e la sua anziana governante viaggiano ha un problema ma grazie alla sua prontezza di volgere l’inconveniente a suo favore trovano rifugio momentaneo a casa di Robert Beaumaris uno degli uomini più facoltosi e seducenti di tutta Londra. Anche se ancora Arabella non lo sa, l’approvazione del gentiluomo sarebbe importantissimo per lei, ma nel loro primo incontro la giovane si lascia trasportare dall’impulsività ed ecco che, per alcune parole di troppo, si ritrova in una situazione che diventa via via sempre più complicata. Il personaggio di Arabella mi è piaciuto molto è ingenua, dolce, dal cuore buono e generoso anche se la sua impulsività tende a metterla nei guai.
Il signor Robert Beaumaris appartiene a una facoltosa famiglia e il suo stile sempre impeccabile, ricercato e alla moda lo rende uno degli uomini più influenti del Bel Mondo. Avere la sua approvazione è importantissima anche se nessuna tra le belle dame della buona società hanno mai attirato troppo la sua attenzione. Almeno fino a quando la signorina Arabella si presenta alla sua dimora e l’inizio della nuova stagione prende una piega del tutto inaspettata. Robert, inoltre, non è uno sciocco o uno sprovveduto e la sua vista acuta e il suo acume lo portano a vedere il comportamento di Arabella sotto una luce del tutto diversa e così, suo malgrado, si ritrova coinvolto nelle avventure della giovane. Il personaggio di Robert mi è piaciuto tantissimo, ho amato il suo modo di fare velatamente ironico e provocatorio pur mantenendo i suoi modi impeccabili e distaccati.
La storia di Robert e Arabella è fresca, ironica, romantica e in perfetto stile Heyer. Ancora una volta l’autrice ci presenta una serie di personaggi originali e molto interessanti, a partire dai due protagonisti.
Arabella Tallant è la figlia maggiore del reverendo Tallant. In lei la famiglia ripone la sua fiducia affinché riesca a contrarre un matrimonio vantaggioso e che porti benedici anche alle sue sorelle e fratelli. Anche se è stata educata come una signorina per bene e ha un carattere dolce e generoso è anche impulsiva e la sua lingua audace la mette un po’ troppo spesso nei guai. Mentre si sta recando a Londra la lady Bridlington che ha acconsentito di introdurla nel Bel Mondo, la carrozza dove lei e la sua anziana governante viaggiano ha un problema ma grazie alla sua prontezza di volgere l’inconveniente a suo favore trovano rifugio momentaneo a casa di Robert Beaumaris uno degli uomini più facoltosi e seducenti di tutta Londra. Anche se ancora Arabella non lo sa, l’approvazione del gentiluomo sarebbe importantissimo per lei, ma nel loro primo incontro la giovane si lascia trasportare dall’impulsività ed ecco che, per alcune parole di troppo, si ritrova in una situazione che diventa via via sempre più complicata. Il personaggio di Arabella mi è piaciuto molto è ingenua, dolce, dal cuore buono e generoso anche se la sua impulsività tende a metterla nei guai.
Il signor Robert Beaumaris appartiene a una facoltosa famiglia e il suo stile sempre impeccabile, ricercato e alla moda lo rende uno degli uomini più influenti del Bel Mondo. Avere la sua approvazione è importantissima anche se nessuna tra le belle dame della buona società hanno mai attirato troppo la sua attenzione. Almeno fino a quando la signorina Arabella si presenta alla sua dimora e l’inizio della nuova stagione prende una piega del tutto inaspettata. Robert, inoltre, non è uno sciocco o uno sprovveduto e la sua vista acuta e il suo acume lo portano a vedere il comportamento di Arabella sotto una luce del tutto diversa e così, suo malgrado, si ritrova coinvolto nelle avventure della giovane. Il personaggio di Robert mi è piaciuto tantissimo, ho amato il suo modo di fare velatamente ironico e provocatorio pur mantenendo i suoi modi impeccabili e distaccati.
“Ditemi tutto signore! Che cosa vi turba?”
Lui sorrise: “Nulla, signora, ma… ho lo sciocco desiderio di indurla a dirmi la verità.”
“E perché dovrebbe?”
“Per un solo motivo che io conosca, signora. E questo mi turba!”
Attorno a Robert e Arabella ruotano una serie di personaggi molto divertenti e importanti, a partire da lord Fleetwood, grande amico di Robert e Bertram fratello di Arabella che si trova anche lui a Londra e che rende l’avventura nel Bel Mondo della giovane ancora più movimentato e imprevedibile. Ma i personaggi secondari non finiscono qui, perché anche il piccolo Jemmy uno spazzacamino maltrattato e Ulisse, un cane salvato da Arabella, avranno un ruolo importantissimo, anzi oserei dire addirittura determinanti per le sorti di Robert e Arabella.
Ciò che, a mio parere, distingue Georgette Heyer dalle altre scrittrici sue contemporanee e non, è la sua profonda conoscenza della società inglese e non esita mai a tratteggiarla con quella vena ironica che la caratterizza. Per non parlare dell’abilità nel descrivere la moda dell’epoca e tutti i vizi e le virtù che caratterizzano il Bel Mondo. Questo romanzo, inoltre, si sviluppa a Londra ed è facile lasciarsi trascinare da un ballo a un altro tra ricevimenti, club esclusivi e gioco d’azzardo. E il gioco d’azzardo così come era successo nel romanzo Una ragazza adorabile – recensione qui – avrà un ruolo importante ai fini della storia.
La trama ha un’evoluzione originale e fresca, non mancano momenti divertenti alternati ad altri più pacati ma mai privi di mordente, e così mi sono ritrovata a finire il libro in pochissimo tempo. Il ritmo narrativo è perfetto e la narrazione si sposta abilmente tra Robert e Arabella; non ci sono momenti morti o scene privi di mordente, è tutto un susseguirsi di scene divertenti, a tratti romantiche e che rapiscono per intensità.
Lo stile di scrittura di Georgette Heyer è stupendo e mi conquista sempre; la sua penna è precisa, curata, divertente e molto acuta. Adoro il modo in cui i suoi personaggi interagiscono tra di loro, i dialoghi sono sempre un momento fondamentale nella prosa della Heyer perché danno spessore non solo alla trama ma anche ai personaggi e alle loro interazioni e non esagero quando affermo che ogni istante trascorso in compagnia di Robert e Arabella insieme mi ha regalato delle bellissime sensazioni.
Anche se, a volte, Arabella pecca di ingenuità e avventatezza, la presenza di Robert con i suoi modi impeccabili e velatamente ironici fanno da giusto contrappeso al comportamento della giovane. Ci sono diversi momenti, poi, molto divertenti e che strappano più di una risata e che mettono in evidenza il buon cuore di Arabella e la gentilezza di Robert.
Il finale è davvero bellissimo e inaspettato, ho apprezzato tanto come l’autrice ha gestito ogni più piccolo particolare dando un tocco di pura gioia ad Arabella e anche al lettore.
La storia d’amore ha un’incisività più marcata rispetto ad altri suoi romanzi e questo elemento mi è piaciuto tantissimo.
Ciò che, a mio parere, distingue Georgette Heyer dalle altre scrittrici sue contemporanee e non, è la sua profonda conoscenza della società inglese e non esita mai a tratteggiarla con quella vena ironica che la caratterizza. Per non parlare dell’abilità nel descrivere la moda dell’epoca e tutti i vizi e le virtù che caratterizzano il Bel Mondo. Questo romanzo, inoltre, si sviluppa a Londra ed è facile lasciarsi trascinare da un ballo a un altro tra ricevimenti, club esclusivi e gioco d’azzardo. E il gioco d’azzardo così come era successo nel romanzo Una ragazza adorabile – recensione qui – avrà un ruolo importante ai fini della storia.
La trama ha un’evoluzione originale e fresca, non mancano momenti divertenti alternati ad altri più pacati ma mai privi di mordente, e così mi sono ritrovata a finire il libro in pochissimo tempo. Il ritmo narrativo è perfetto e la narrazione si sposta abilmente tra Robert e Arabella; non ci sono momenti morti o scene privi di mordente, è tutto un susseguirsi di scene divertenti, a tratti romantiche e che rapiscono per intensità.
Lo stile di scrittura di Georgette Heyer è stupendo e mi conquista sempre; la sua penna è precisa, curata, divertente e molto acuta. Adoro il modo in cui i suoi personaggi interagiscono tra di loro, i dialoghi sono sempre un momento fondamentale nella prosa della Heyer perché danno spessore non solo alla trama ma anche ai personaggi e alle loro interazioni e non esagero quando affermo che ogni istante trascorso in compagnia di Robert e Arabella insieme mi ha regalato delle bellissime sensazioni.
Anche se, a volte, Arabella pecca di ingenuità e avventatezza, la presenza di Robert con i suoi modi impeccabili e velatamente ironici fanno da giusto contrappeso al comportamento della giovane. Ci sono diversi momenti, poi, molto divertenti e che strappano più di una risata e che mettono in evidenza il buon cuore di Arabella e la gentilezza di Robert.
Il finale è davvero bellissimo e inaspettato, ho apprezzato tanto come l’autrice ha gestito ogni più piccolo particolare dando un tocco di pura gioia ad Arabella e anche al lettore.
La storia d’amore ha un’incisività più marcata rispetto ad altri suoi romanzi e questo elemento mi è piaciuto tantissimo.
Il signor Beaumaris desiderava sinceramente che il suo amore si confidasse con lui, ma sarebbe vano negare che trovava la situazione assai divertente. La vita con Arabella sarebbe stata assai di rado tediosa.
Arabella è un romanzo che conquista per la sua dolcezza e genuinità, per i suoi dialoghi ritmati e per quell’amore che riesce a crescere nonostante tutto. Una lettura perfetta per tutti gli amanti del genere storico.
Buona lettura.
Buona lettura.
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