venerdì 12 maggio 2023

Review Party: “Una ragazza adorabile” di Georgette Heyer

Buon venerdì, Booklovers.
Oggi il blog partecipa al Review Party organizzato dalla mia dolcissima amica Susy del blog I miei magici mondi, dedicato al romanzo storico di Georgette Heyer intitolato Una ragazza adorabile, pubblicato per noi da Astoria Edizioni lo scorso 14 aprile.


Nel banner qui sopra trovate i nomi di tutti i blog che partecipano all’evento.
Ringrazio di cuore Susy per aver organizzato un altro fantastico evento.
Ringrazio Astoria per la bellissima copia del romanzo in omaggio.


Titolo: Una ragazza adorabile
Autore: Georgette Heyer
Editore: Astoria Edizioni
Genere: Historical Romance/Regency
Pagine: 416
Formato: e-book e cartaceo
Prezzo e-book: 9,99 €
Prezzo cartaceo: 19,00 €
Data di uscita: 14 aprile 2023
Disponibile su Amazon (link di acquisto nel titolo)

Voto: ♕ ⭐⭐⭐⭐⭐ ♕

Trama:

“Sposerò la prima donna che incontro!”

Essere stato respinto dalla fascinosa Isabella Milborne è una vera sciagura per il giovane lord Sheringham: rimanere scapolo, infatti, non gli permette di entrare in possesso di una consistente eredità. Impulsivo come sempre, Sherry decide allora di fare un matrimonio di convenienza… e la prima donna che incontra è la dolce e ingenua Hero Wantage, una ragazza adorabile che lo ama sin dall’infanzia. Hero quasi non crede alla sua buona sorte e si getta – innamorata e riconoscente – tra le braccia di Sherry.
Ma nessuno è pronto ad affrontare la lealtà e il candore di Hero. Di certo non lo è Sherry, troppo cieco per accorgersi di quanto la giovane moglie sia buona e generosa. Ma soprattutto non lo è quel Bel Mondo londinese in cui è permesso ogni intrigo purché lo si ammanti di discrezione e obbedisca alle regole non scritte dell’etichetta.
Così, fra tavoli da gioco e salotti esclusivi, si sviluppa ben presto un’irresistibile commedia degli equivoci, con Sherry che cerca di porre rimedio alle gaffe della moglie (senza riuscirci), con Hero che sconcerta tutti con la sua schiettezza (senza accorgersene) e gli scapestrati amici di Sherry a fare da coro (e da sostegno a Hero). Ma la sorpresa più grande deve ancora arrivare: cosa succede infatti quando un matrimonio di convenienza si trasforma in un’appassionata storia d’amore?



Recensione


È incredibile come ogni libro di Georgette Heyer riesca a regalarmi emozioni genuine e intense nonostante l’eterogeneità dei suoi personaggi e delle sue trame. Non importa se i protagonisti siano due lontani cugini o due amici d’infanzia; quello che conta è la freschezza e la maestria con cui riusciva sempre a creare dinamiche e protagonisti mai visti prima.

“Anthony!” strillò lady Sheringham. “In nome del Cielo, cosa avete intenzione di fare?” Lasciò la mano del fratello e si mise a sedere. “Dove state andando? Rispondetemi, ve lo ordino!”
“Sto tornando a Londra!” rispose il figlio. “E ho intenzione di sposare la prima donna che incontro!”

Quando il Visconte Anthony Sheringham vede rifiutarsi la sua proposta di matrimonio dalla bellissima Isabella Milborne è più che mai sconcertato e non tanto perché sia innamorato della fanciulla, ma perché non potrà entrare in possesso della sua consistente eredità. Ma Sherry non è un uomo che si arrende facilmente e grazie alla sua impulsività decide che sposerà la prima donna che incontra. Un matrimonio di convenienza in piena regola. E il fato vuole che mentre si sta recando a Londra la prima donna che incontra è la dolce e ingenua Hero Wantage, sua amica d’infanzia e segretamente innamorata di lui da sempre. Quando il visconte la mette al corrente delle sue intenzioni la giovane Kitten – è così che il ragazzo si rivolge a lei – accetta all’istante.
Ma Hero è davvero una ragazza adorabile e anche impreparata ad affrontare il suo nuovo ruolo e con il suo candore e l’ingenuità di chi non conosce malizia non tutti sono pronti per lei. Di sicuro non il marito che non riesce a vedere quanto sia speciale e nemmeno il Bel Mondo londinese in cui tutto avviene seguendo una serie di consuetudini. E la propensione di Hero a fare gaffe costringe il marito a cercare di porvi rimedio ma che alla fine ingarbuglia ancora di più la situazione, il tutto condito da una serie di amici che sostengono la giovane Lady perché è impossibile non farlo. E se quello che sarebbe dovuto nascere come un matrimonio di convenienza si trasformasse in un’unione d’amore?
“Che cosa avete intenzione di fare?” chiese premurosa la signorina Wantage.
“Quello che ho detto a mia madre e a quel faccione di mio zio. Sposerò la prima donna che incontro!”
La signorina Wantage si lasciò sfuggire una risatina. “Sciocco, ma sono io!”
“Ebbene, buon Dio, non c’è bisogno di essere così dannatamente letterali!” disse sua signoria. “Lo so che così come stanno le cose siete voi ma…” Si interruppe e abbassò lo sguardo sul volto a forma di cuore della signorina Wantage. “Ebbene, perché no?” disse lentamente. “Dannazione, è esattamente quello che farò!”

Una ragazza adorabile è l’ennesimo capolavoro di Georgette Heyer, maestra indiscussa di romanzi storici ambientati in epoca Regency. Ancora una volta ci troviamo davanti a personaggi incredibili, ricchi di sfaccettature e appassionanti nelle loro imperfezioni. Ho trovato questo libro particolarmente fresco perché evade gli schemi classici a cui sono abituata quando leggo uno storico pur rimanendo calato in modo pressoché perfetto nel suo contesto. Sherry, Hero, Ferdy, Gil e George danno vita a una commedia romantica divertente, irriverente e con quel pizzico di romanticismo tipico delle Heyer.
Hero Wantage è una giovane donna rimasta orfana e costretta a vivere con una famiglia che non la fa mai sentire la benvenuta. Eppure, è dolce, ingenua, piena di vita e innamorata da sempre del visconte Sheringham. E quando quest’ultimo le offre un matrimonio di convenienza la nostra eroina non può rifiutare e si getta anima e corpo in quest’avventura. Ma nessuno ha preparato Hero alla vita coniugale o alle tacite regole del Bel Mondo londinese e la sua schiettezza così adorabile potrebbe essere fonte di qualche problema e imbarazzo. Ho amato tantissimo Hero o come tutti la chiamano affettuosamente Kitten. La sua ingenuità, unita al buon cuore, alla voglia di compiacere il giovane marito e alla velocità con cui riesce a farsi volere bene mi hanno emozionata moltissimo. Più cerca di evitare gaffe e più la situazione si ingarbuglia. A sorprendermi tantissimo è stato soprattutto il suo carattere solare, il modo in cui dimostra amore nei confronti del marito a volte troppo disattento.
Lord Sheringham non immaginava che la bella Isabella Milborne rifiutasse la sua proposta di matrimonio, non che fosse innamorato della sua vicina, ma l’unione è necessaria per entrare in possesso della propria eredità. E allora che fare? Prendere il calesse, andare verso Londra e sposare la prima fanciulla che incontra, e il destino vuole che sia proprio la giovanissima Hero, con i suoi occhi grandi e il viso a forma di cuore. Il personaggio di Sherry mi è piaciuto tantissimo soprattutto per la sua originalità. Di solito sono abituata a leggere di lord maturi, con una certa esperienza e solidità. Non che il visconte non sia solido, tutt’altro, è solo giovane e un pizzico immaturo. Vuole bene alla sua Kitten, vanno d’accordo e si divertono, peccato solo che lei sia così inesperta e lui un pessimo insegnante e un po’ troppo concentrato su sé stesso. Per fortuna che accanto ha amici fidati e un po’ eccentrici, che riescono a vedere proprio quello che il giovane lord ha sotto il naso. Ma che emozione assistere ai piccoli segnali che ciò che prova per Hero è ben più che affetto fraterno.
“Se non fosse stato per me l’avrebbe spedita a fare l’istitutrice in un’orribile scuola a Bath. Hero. Una ragazzina che veniva in cerca di nidi di uccelli con me! Non avrei potuto permetterlo, che io sia dannato se avrei potuto! Senza contare che se devo sposare qualcuno, preferisco sposare Hero piuttosto che chiunque altro.

E poi ecco che arrivano tre personaggi favolosi che fanno da contorno a una coppia tanto improbabile quanto genuina. Ferdy, Gil e George sono tre cari amici del nostro Sherry – il primo è anche suo cugino – e quando conosco la dolce Hero ne restano affascinati e iniziano a considerarla una sorta di sorellina da curare e proteggere. Ho davvero amato questi tre personaggi, descritti con efficace vivacità e che rendono corale un romanzo molto divertente e dinamico. E non esagero quando dico che mi sono ritrovata a sghignazzare per tutta la lettura. Sin dalla fatidica proposta di matrimonio rifiutata che avviene alla prima pagina.
Oltre a questi quattro personaggi – fantastici – ne appaiono altrettanti minori e non meno importanti che rendono l’evoluzione della trama originale e divertente.
Un marchio distintivo di Georgette Heyer in tutti i suoi libri è l’accuratezza descrittiva della società in epoca Regency dalla moda, alle tacite consuetudini della City e non solo, perché questo romanzo vede buona parte del suo sviluppo a Londra, tra balli, tavoli da gioco e salotti esclusivi e un’altra più piccolo ma non meno importante a Bath. E se anche voi, come me, avete un debole per la rigida società titolata ecco che la Heyer è una fonte inesauribile di dettagli, spiegazioni e consuetudini. In questo libro si è concentrata soprattutto sui cosiddetti “vizi”, come il gioco d’azzardo, lo stile di vita libertino e la propensione – di George soprattutto – a voler sfidare a duello chi commette un torto.
La trama ha un’evoluzione originale e fresca e grazie alle tante risate e a qualche lacrimuccia, mi sono ritrovata a finire il libro in pochissimo tempo. Il ritmo narrativo è un altro dei capisaldi dello stile di questa autrice; non ci sono momenti morti, ripetizioni o scene statiche. È tutto un susseguirsi di momenti divertenti e intensi in cui anche l’amicizia trova la sua dimensione e gioca un ruolo fondamentale.
Lo stile di scrittura di Georgette Heyer è impareggiabile; la sua penna è precisa, curata, divertente e molto acuta. Adoro il modo in cui i suoi personaggi interagiscono tra di loro, i dialoghi sono sempre un momento fondamentale nella prosa della Heyer. Il modo di dialogare tra Sherry e Hero è favoloso, penso di non aver mai riso tanto in vita mia. Sono entrambi imperfetti ma così genuini e veri.
E poi la sua penna è così tanto vivace che penso che impossibile non restarne rapiti. Il finale mi ha sorpreso molto perché ha un ritmo davvero impressionante e le ultime battute mi hanno fatto morire dalle risate.
La storia d’amore è in perfetto stile Heyer, è lì un po’ timida e nascosta ma si sente e la si percepisce forte e chiara tra equivoci spassosi e momenti esilaranti.
Hero corse a stringersi a lui, gettandogli le braccia al collo. […]
“Oh, Kitten, se questo non è da voi! disse lui, con voce malferma. “Avrei dovuto essere io! E se non fossi stato un tale idiota… Kitten, piccola sciagurata, come mi avete menato per il naso! Baciatemi!”

Una ragazza adorabile è un romanzo che conquista per la sua dolcezza e genuinità, per i suoi dialoghi divertenti e i momenti imbarazzanti e per quell’amore che riesce a manifestarsi in mille modi diversi. Una lettura perfetta per tutti gli amanti del genere storico.
L’epoca passata conserva tutto il suo indiscusso fascino tra le sapienti mani della Heyer, e resiste con forza e grazia all’inevitabile scorrere del tempo.
Buona lettura.

Voto



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