Buongiorno Booklovers.
Oggi il blog partecipa al Review Tour dedicato a Come un fulmine scritto a quattro mani da Kayleigh King e Greer Rivers e pubblicato per noi da Heartbeat Edizioni nella collana Loverdose.
Ringrazio Heartbeat Edizioni per la copia digitale del romanzo in omaggio.
Oggi il blog partecipa al Review Tour dedicato a Come un fulmine scritto a quattro mani da Kayleigh King e Greer Rivers e pubblicato per noi da Heartbeat Edizioni nella collana Loverdose.
Ringrazio Heartbeat Edizioni per la copia digitale del romanzo in omaggio.
Titolo: Come un fulmine
Autori: Kayleigh King e Greer Rivers
Editore: Heartbeat Edizioni
Collana: Loverdose
Genere: New Adult/Sport Romance
Serie: Standalone
Pagine: 342
Formato: e-book e cartaceo
Prezzo e-book: 3,99 €
Prezzo cartaceo: 14,90 €
Data di pubblicazione: 4 novembre 2024
Disponibilità su Amazon (link di acquisto nel titolo), su Kindle Unlimited, in tutti gli store online e in libreria.
Autori: Kayleigh King e Greer Rivers
Editore: Heartbeat Edizioni
Collana: Loverdose
Genere: New Adult/Sport Romance
Serie: Standalone
Pagine: 342
Formato: e-book e cartaceo
Prezzo e-book: 3,99 €
Prezzo cartaceo: 14,90 €
Data di pubblicazione: 4 novembre 2024
Disponibilità su Amazon (link di acquisto nel titolo), su Kindle Unlimited, in tutti gli store online e in libreria.
Voto: ⭐⭐⭐⭐ 1/2
Trama:
Ho imparato nel modo peggiore che tutte le azioni hanno delle conseguenze.
Lo sbaglio di una notte mi ha lasciata con cicatrici fisiche ed emotive.
Speravo che cambiare college mi avrebbe aiutata a guarire, ma non mi aspettavo che lui diventasse la mia medicina.
Hudson Wright mi guarda come se fossi un altro trofeo da vincere. Una sfida. Un gioco. Dovrei odiarlo e di sicuro non dovrei fidarmi di lui.
La verità è che sono rimasta intrappolata nella sua tempesta.
Per la prima volta dopo quasi un anno, mi sento viva. Quando lui mi sta vicino, scintille si accendono sotto la mia pelle. Mi provocano sensazioni irresistibili e mi fanno ignorare tutti i segnali di allarme e tutti i dubbi.
Quel promettente quarterback sarà anche abituato a vincere, ma pure io so giocare.
Ha promesso che mi avrebbe acciuffata e io ho giurato che sarei scappata.
L’unica domanda è: cosa succederebbe se mi lasciassi catturare?
Ho imparato nel modo peggiore che tutte le azioni hanno delle conseguenze.
Lo sbaglio di una notte mi ha lasciata con cicatrici fisiche ed emotive.
Speravo che cambiare college mi avrebbe aiutata a guarire, ma non mi aspettavo che lui diventasse la mia medicina.
Hudson Wright mi guarda come se fossi un altro trofeo da vincere. Una sfida. Un gioco. Dovrei odiarlo e di sicuro non dovrei fidarmi di lui.
La verità è che sono rimasta intrappolata nella sua tempesta.
Per la prima volta dopo quasi un anno, mi sento viva. Quando lui mi sta vicino, scintille si accendono sotto la mia pelle. Mi provocano sensazioni irresistibili e mi fanno ignorare tutti i segnali di allarme e tutti i dubbi.
Quel promettente quarterback sarà anche abituato a vincere, ma pure io so giocare.
Ha promesso che mi avrebbe acciuffata e io ho giurato che sarei scappata.
L’unica domanda è: cosa succederebbe se mi lasciassi catturare?
I protagonisti sono Hudson e Blake.
Blake McKinley ha scoperto nel modo peggiore che tutte le azioni hanno delle conseguenze, e lo sbaglio di una notte le ha lasciato delle cicatrici fisiche ed emotive. Dopo aver deciso di cambiare college e di iscriversi alla Duvall University insieme alla sua migliore amica Francesca, Frankie, tutto quello che desidera è concentrarsi sullo studio e rimettere insieme i pezzi della sua vita. Non avrebbe, però, mai immaginato che la sua medicina sarebbe stata Hudson Wright, quarterback della squadra di football e ragazzo popolare. Blake sa che non dovrebbe fidarsi di lui, ma quando le sta vicino si sente finalmente viva ed è finita per restare intrappolata nella sua tempesta, ignorando tutti i segnali di allarme e dubbi. Lui ha promesso di acciuffarla e lei ha giurato che sarebbe scappata. Ma cosa accadrebbe se si lasciasse catturare?
Eccola lì, accanto alla sua euforica amica dai capelli rosa, che esulta con altrettanto entusiasmo. Le luci si riflettono sullo scintillio rosso tra i suoi capelli e le dipingono lo splendido viso, e mi chiedo se quel colore si abbini ai suoi occhi argentati. Ha un sorriso mozzafiato, mi fa girare la testa come nessun’altra sostanza da sballo. Ed è allora che me ne rendo conto. Non ho chiuso con Blake McKinley.
Come un fulmine è uno Sport Romance ambientato al college e ci racconta una storia fatta di cicatrici fisiche ed emotive, di fiducia, di dolore, di segreti, speranza e di amore. I due protagonisti sono più simili di quanto ci possa immaginare e tra loro si instaura presto una connessione potente, nonostante sembrino viaggiare sue due binari diversi. Le due autrici hanno fatto un buon lavoro nella loro caratterizzazione e in quella dei personaggi secondari che avranno un ruolo molto importante.
Blake ha un passato doloroso alle spalle, una scelta sbagliata ha avuto delle conseguenze importanti e si è ritrovata con delle cicatrici fisiche ed emotive. Dopo quei fatti spiacevoli ha deciso di cambiare college e, aiutata anche dal fratellastro Conrad, si è iscritta alla Duvall University insieme alla sua migliore amica Francesca, detta Frankie. Tutto quello che vuole è guarire e concentrarsi sullo studio, ma non avrebbe mai pensato che la medicina migliore per farlo sarebbe stato Hudson, quarteback della squadra di football, l’unico che riesce a farla sentire viva. Per lei fidarsi è difficile, soprattutto se deve farlo con un ragazzo come Hudson abituato a vincere e a prendere tutto quello che vuole. Eppure, più lo conosce e più si accorge che non è la persona che tutti credono che sia e, forse, è davvero lui la persona a farle smettere di avere paura delle tempeste. Il personaggio di Blake è molto interessante, ha una grande forza emotiva e cerca di combattere le sue paure e affrontarle. È una ragazza in gamba che si sente spesso vulnerabile ma cerca di non farsi abbattere e la presenza di Hudson si rivela davvero la migliore medicina possibile per lei.
Hudson Wright è il quarterback dei Devils, la squadra di Football della Duvall University. Il football è da sempre tutta la sua vita, il suo obiettivo è andare ai Daft e diventare un giocatore della NFL. È sicuro di sé, un tantino arrogante, ma anche un gran lavoratore. Quando conosce Blake ne resta subito affascinato e più lei scappa, più lui la insegue. Ma c’è anche qualcos’altro che lo attira verso di lei, per lui non si tratta solo di un gioco, in ballo c’è molto di più. Mi sono innamorata di questo personaggio, è una vera sorpresa perché non è il classico giocatore di football che ti aspetti, è serio, concentrato e un grande studioso. Certo, ama le feste ed essere al centro dell’attenzione, ma ha ben chiari i suoi obiettivi e dà il massimo pur di raggiungerli. Anche lui, come Blake, ha dei segreti, qualcosa di cui non ama parlare e la sua storia personale mi è piaciuta molto.
Blake ha un passato doloroso alle spalle, una scelta sbagliata ha avuto delle conseguenze importanti e si è ritrovata con delle cicatrici fisiche ed emotive. Dopo quei fatti spiacevoli ha deciso di cambiare college e, aiutata anche dal fratellastro Conrad, si è iscritta alla Duvall University insieme alla sua migliore amica Francesca, detta Frankie. Tutto quello che vuole è guarire e concentrarsi sullo studio, ma non avrebbe mai pensato che la medicina migliore per farlo sarebbe stato Hudson, quarteback della squadra di football, l’unico che riesce a farla sentire viva. Per lei fidarsi è difficile, soprattutto se deve farlo con un ragazzo come Hudson abituato a vincere e a prendere tutto quello che vuole. Eppure, più lo conosce e più si accorge che non è la persona che tutti credono che sia e, forse, è davvero lui la persona a farle smettere di avere paura delle tempeste. Il personaggio di Blake è molto interessante, ha una grande forza emotiva e cerca di combattere le sue paure e affrontarle. È una ragazza in gamba che si sente spesso vulnerabile ma cerca di non farsi abbattere e la presenza di Hudson si rivela davvero la migliore medicina possibile per lei.
Hudson Wright è il quarterback dei Devils, la squadra di Football della Duvall University. Il football è da sempre tutta la sua vita, il suo obiettivo è andare ai Daft e diventare un giocatore della NFL. È sicuro di sé, un tantino arrogante, ma anche un gran lavoratore. Quando conosce Blake ne resta subito affascinato e più lei scappa, più lui la insegue. Ma c’è anche qualcos’altro che lo attira verso di lei, per lui non si tratta solo di un gioco, in ballo c’è molto di più. Mi sono innamorata di questo personaggio, è una vera sorpresa perché non è il classico giocatore di football che ti aspetti, è serio, concentrato e un grande studioso. Certo, ama le feste ed essere al centro dell’attenzione, ma ha ben chiari i suoi obiettivi e dà il massimo pur di raggiungerli. Anche lui, come Blake, ha dei segreti, qualcosa di cui non ama parlare e la sua storia personale mi è piaciuta molto.
«Ti ho fatto una promessa, Blake McKinley. Non c’è alcuna possibilità che io permetta che qualcosa ti ferisca, mai più».
«Nemmeno un temporale?» Si tira indietro, e il sorriso dolce, provocatorio e speranzosi che le incurva le labbra mi fa allargare il petto. Le sorrido, prima di baciarle la fronte bagnata e sussurrale contro. «Nemmeno un temporale».
La loro storia d’amore è intensa e imprevedibile e ricca di ostacoli, ma Hudson non si vuole arrendere e si impegna con tutto sé stesso pur di abbattere le difese da Blake e quando ci riesce le emozioni viaggiano a una velocità impressionante.
Accanto a loro ho trovato una serie di personaggi secondari che mi hanno conquistato e che mi piacerebbe poter conoscere meglio. A partire da Francesca, Frankie, la migliore amica di Blake e sua coinquilina. È un’amica leale e forte, sta vicina a Blake in tutti i modi possibili e non c’è niente che non farebbe per lei. E ancora Deacon e Kayce, compagni di squadra di Hudson che gli guardano costantemente le spalle. Deacon, inoltre, è l’unico a conoscere cosa nasconde al mondo Hudson ed è un personaggio molto affascinante.
Il Pov alternato mi ha aiutato a entrare in sintonia con entrambi e i capitoli dedicati a Hudson mi sono piaciuti moltissimo. Più imparavo a conoscerlo e più mi piaceva. Con Blake ho avuto un rapporto diverso, non sempre ho apprezzato il suo comportamento nei confronti del ragazzo, soprattutto all’inizio del libro ma per fortuna si è ripresa e da quel momento in poi mi è piaciuta moltissimo.
Il libro ha un inizio scoppiettante e la sua partenza è stata un po’ destabilizzante, ma una volta entrata nell’ordine delle idee corretto è stato tutto molto più semplice. Le autrici affrontano diversi tematiche importanti e lo hanno fatto al meglio, secondo me, con il tatto giusto e con correttezza. La narrazione ha un ritmo ottimo e anche se il romanzo ha più di trecento pagine sono riuscita a leggerlo in fretta e più andavo avanti, più faticavo a interrompere la lettura.
Lo sport ha un ruolo importantissimo e questo aspetto è fondamentale per me. Hudson e i suoi compagni di squadra giocano a football perché desiderano sfondare in quello sport, soprattutto il protagonista che fa di tutto per portare la sua squadra a vincere il campionato e a essere selezionato per i draft e diventare un giocatore professionista. Le autrici hanno dimostrato di avere un’ottima conoscenza di questo sport e dal mio punto di vista è un elemento di vitale importanza.
Anche se il libro è stato scritto a quattro mani da Kayleigh King e Greer Rivers sembra che a raccontare la storia di Hudson e Blake sia una persona sola, non conoscevo nessuna delle due autrici ma sono rimasta impressionata dal loro stile di scrittura. La loro penna è scorrevole, incisiva, dinamica e di impatto. I dialoghi hanno una certa forza e mi hanno permesso di conoscere a fondo tutti i personaggi, inoltre fanno compiere una bellissima evoluzione ai due protagonisti, soprattutto per quanto riguarda Hudson. Penso che sia impossibile non innamorarsi di lui.
Il finale è un vero e proprio crescendo di emozioni, l’ho letto con il cuore in gola e l’epilogo è romantico proprio come piace a me.
Accanto a loro ho trovato una serie di personaggi secondari che mi hanno conquistato e che mi piacerebbe poter conoscere meglio. A partire da Francesca, Frankie, la migliore amica di Blake e sua coinquilina. È un’amica leale e forte, sta vicina a Blake in tutti i modi possibili e non c’è niente che non farebbe per lei. E ancora Deacon e Kayce, compagni di squadra di Hudson che gli guardano costantemente le spalle. Deacon, inoltre, è l’unico a conoscere cosa nasconde al mondo Hudson ed è un personaggio molto affascinante.
Il Pov alternato mi ha aiutato a entrare in sintonia con entrambi e i capitoli dedicati a Hudson mi sono piaciuti moltissimo. Più imparavo a conoscerlo e più mi piaceva. Con Blake ho avuto un rapporto diverso, non sempre ho apprezzato il suo comportamento nei confronti del ragazzo, soprattutto all’inizio del libro ma per fortuna si è ripresa e da quel momento in poi mi è piaciuta moltissimo.
Il libro ha un inizio scoppiettante e la sua partenza è stata un po’ destabilizzante, ma una volta entrata nell’ordine delle idee corretto è stato tutto molto più semplice. Le autrici affrontano diversi tematiche importanti e lo hanno fatto al meglio, secondo me, con il tatto giusto e con correttezza. La narrazione ha un ritmo ottimo e anche se il romanzo ha più di trecento pagine sono riuscita a leggerlo in fretta e più andavo avanti, più faticavo a interrompere la lettura.
Lo sport ha un ruolo importantissimo e questo aspetto è fondamentale per me. Hudson e i suoi compagni di squadra giocano a football perché desiderano sfondare in quello sport, soprattutto il protagonista che fa di tutto per portare la sua squadra a vincere il campionato e a essere selezionato per i draft e diventare un giocatore professionista. Le autrici hanno dimostrato di avere un’ottima conoscenza di questo sport e dal mio punto di vista è un elemento di vitale importanza.
Anche se il libro è stato scritto a quattro mani da Kayleigh King e Greer Rivers sembra che a raccontare la storia di Hudson e Blake sia una persona sola, non conoscevo nessuna delle due autrici ma sono rimasta impressionata dal loro stile di scrittura. La loro penna è scorrevole, incisiva, dinamica e di impatto. I dialoghi hanno una certa forza e mi hanno permesso di conoscere a fondo tutti i personaggi, inoltre fanno compiere una bellissima evoluzione ai due protagonisti, soprattutto per quanto riguarda Hudson. Penso che sia impossibile non innamorarsi di lui.
Il finale è un vero e proprio crescendo di emozioni, l’ho letto con il cuore in gola e l’epilogo è romantico proprio come piace a me.
«Non so cos’altro fare, come smettere di avere paura».
Hudson alza l’altra mano per prendermi l’altro lato del viso. «Ti aiuterò io. Vuoi continuare a combattere e tempeste, piccola? Io lo farò con te. Lotteremo finché non riuscirò a baciarti sotto la pioggia e tu non avrai più paura».
Consiglio Come un fulmine a chi ama leggere gli Enemies to Lovers ambientati al college, in cui lo sport è un personaggio silenzioso ma che fa sentire costantemente la sua presenza. La trama può sembrare scontata ma io l’ho trovata molto originale.
Buona lettura.
Buona lettura.
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