giovedì 17 luglio 2025

Review Tour: “Il sigillo della morte” di Nora B. Cugno


Buongiorno Booklovers.
Oggi il blog partecipa al Review Tour dedicato al libro autoconclusivo intitolato Il sigillo della morte scritto da Nora B. Cugno e pubblicato per noi da Queen Edizioni lo scorso 11 luglio.

Ringrazio Queen Edizioni per la copia digitale del romanzo in omaggio.


Titolo: Il sigillo della morte
Autore: Nora B. Cugno
Editore: Queen Edizioni
Genere: Paranormal Romance
Pagine: 389
Formato: e-book e cartaceo
Prezzo e-book: 5,99 €
Prezzo cartaceo: 18,90
Data di pubblicazione: 11 luglio 2025
Disponibile su Amazon (link di acquisto nel titolo), in tutti gli store e in libreria.

Voto: ⭐⭐⭐⭐ 1/2

Trama:

L’unico modo per salvare sé stessi è affrontare il proprio destino.

Nina è una giovane studentessa di medicina, dotata di un potere straordinario e doloroso: può comunicare con i fantasmi e aiutarli ad andare oltre, sebbene questo la consumi lentamente. Cresciuta in una famiglia legata ai segreti delle piante e degli spiriti, Nina è sempre stata diversa.
A complicare le cose ci sono Mattia, l’amico d'infanzia con un passato tragico, e Daniele, il misterioso ragazzo dalle strane visioni che sembrano riguardare proprio lei. Con l’arrivo di Ezra, un uomo enigmatico che Nina sembra riconoscere, tutte le carte sembrano andare al proprio posto per portare alla luce una tenebrosa verità.
Tra sogni profetici, visioni inquietanti e un destino che non può essere evitato, Nina dovrà affrontare il suo passato e combattere contro le forze che minacciano di distruggere non solo lei, ma l'intero equilibrio celeste.



Recensione


Nina è una giovane studentessa di medicina e all’apparenza potrebbe sembrare una ragazza come tante se non avesse la capacità di vedere e poter comunicare con i morti e aiutarli a passare oltre. Ma questa sua abilità non è priva di conseguenze perché la sta lentamente consumando.
Grazie agli insegnamenti della nonna Dora ha imparato a difendersi dai pericoli del mondo soprannaturale e può anche contare su Mattia, amico d’infanzia dal passato tragico, e Daniele, misterioso ragazzo che sembra avere delle visioni che riguardano la vita di Nina. Le cose però prendono una piega inaspettata quando nella vita della ragazza arriva Ezra, un uomo enigmatico e misterioso da cui Nina non solo si sente attratta, ma pare anche riconoscere. Quando i frammenti di una vita passata iniziano ad assemblarsi e Nina capisce che dovrà affrontare il proprio passato e combattere contro chi cerca di distruggere lei e l’intero equilibrio celeste.
Ezra voltò il capo verso di lei e rimase folgorata da come la stava guardando. Gli occhi di lui sembravano scintillare. Il mondo intorno a loro parve assottigliarsi mentre per Nina fu come vederlo per la prima volta. Rimasero a fissarsi, poi lui annuì. C’era una connessione strana tra loro due spandeva calore nel petto di Nina.

Il sigillo della morte è un romanzo originale e innovativo, un Paranormal appassionante e romantico che mi ha ricordato i fantasy che ero solita leggere diversi anni fa. A colpirmi, oltre all’originalità della storia, è stato l’intreccio narrativo e il modo in cui l’autrice ha saputo usare i diversi elementi tipici del mondo fantasy e fonderli insieme dando al libro quel qualcosa in più che non lascia indifferenti.
I personaggi che incontriamo sono molti e caratterizzati bene a partire dalla protagonista.
Nina è una giovane studentessa di medicina che ha il “dono” di poter vedere i morti e comunicare con loro aiutandoli a passare oltre. Questo aspetto mi ha ricordato molto Melinda Gordon, la protagonista del telefilm Ghost Whisperer, ma le similitudini finiscono qui, perché questo potere la sta lentamente consumando. Per fortuna può contare sui suoi coinquilini e amici: Mattia, suo amico d’infanzia dal passato doloroso, e Daniele, un ragazzo misterioso e che ha delle strane visioni che riguardano proprio lei. Le cose prendono una piega inaspettata quando nella vita della giovane arriva Ezra, un uomo enigmatico e avvolto dal mistero che Nina pare riconoscere e da cui si sente attratta. Nina è una protagonista forte e vulnerabile allo stesso tempo, l’arrivo di Ezra risveglia in lei una nuova consapevolezza, oltre a una serie di visioni che riguardano il suo passato che la cambieranno per sempre. Ha un carattere dolce e compassionevole, un cuore buono pronto a perdonare, dimostra spesso di avere tanto coraggio e affronta a testa alta anche gli ostacoli che la spaventano e destabilizzano.
Ezra è un uomo enigmatico e avvolto dal mistero, Nina sente che dovrebbe stargli lontana e scappare il più lontano possibile, ma il cuore la spinge a volerlo conoscere anche perché suscita in lei emozioni contrastanti tra loro. Purtroppo, non posso dirvi chi sia Ezra perché sarebbe uno spoiler troppo grande, sappiate che è un essere sovrannaturale e che è impossibile non restare affascinati da lui.
Mattia e Daniele sono i migliori amici e coinquilini di Nina, la giovane ha con entrambi un rapporto molto speciale e profondo, loro sono gli unici a conoscere tutto di lei e l’aiutano a superare i momenti più difficili. Ho apprezzato tantissimo entrambi, soprattutto Mattia. Anche in questo caso non posso sbilanciarmi più di tanto perché rischierei di svelare troppo, posso solo dire che il rapporto che hanno è profondo e inteso ed entrambi fanno parte della vita di Nina praticamente da sempre.
Quando arrivò davanti a lei si piegò e prese il suo viso bagnato tra le mani. Trattenne il respiro, le labbra leggermente dischiuse per quel tocco inatteso, freddo come la notte contro le sue guance roventi. La teneva come se fosse una cosa fragile e preziosa, con la delicatezza e la paura di romperla, ma che non voleva assolutamente lasciare andare. Non di nuovo.

L’Amore, con la “A” maiuscola è uno dei capisaldi del libro e l’amore che Ezra e Nina provano è sicuramente molto profondo e totalizzante ed è impossibile non lasciarsi coinvolgere ed emozionare dal destino che li unisce e che cerca in tutti i modi di dividerli.
Oltre ai personaggi di cui vi ho parlato ne incontrerete tanti altri alcuni che mi sono piaciuti particolarmente, altri che restano più sullo sfondo ma ognuno di essi dà un apporto speciale alla storia rendendola ricca e appassionante allo stesso tempo. Ho apprezzato moltissimo la presenza di Daniele e Mattia, il rapporto che hanno con Nina e tutto quelli che li unisce, avrei voluto poterli conoscere ancora più a fondo e scoprire altro su di loro. Anche la nonna di Nina, Dora, è un personaggio fondamentale ed è impossibile non provare affetto per lei.
La narrazione è in terza persona e il Pov è solo dalla parte della protagonista. In questo modo il lettore ha modo di immergersi completamente sulla vita di Nina e procedere insieme a lei alla scoperta del suo passato e delle sue origini. Quest’aspetto mi è piaciuto molto anche se avrei voluto poter conoscere meglio il passato di Ezra e riuscire a sondare ancora più a fondo il suo cuore e l’amore che prova per lei.
Come dicevo l’amore è un elemento fondamentale e non solo dal punto di vista romantico ma anche perché determina in modo unico i rapporti e i legami che emergono nel corso della storia. Ho apprezzato molto il senso di famiglia che Nina prova con i suoi due amici, ancora di più quando tutti i tasselli del passato della ragazza prenderanno forma.
La trama è originale e innovativa e il suo sviluppo mi ha molto coinvolta. La prima parte del libro, però, ha un ritmo più lento e la lettura non è stata semplice soprattutto perché mi sentivo confusa, gli elementi che l’autrice ci dà sono tanti ma molto frammentati. Quando le cose iniziano a prendere forma, però, il ritmo cambia e diventa molto più incalzante e ricco di avvenimenti, tra cui anche lo sviluppo della storia d’amore. Non mancano i colpi di scena e le scoperte che invogliano ad andare avanti. L’autrice, inoltre, ha usato anche diversi elementi tipici degli horror che hanno dato al libro un aspetto cupo e, a tratti, macabro, non sono una grande fan di queste scene, ma sono fondamentali per comprendere meglio tutto quello che accade.
Un punto critico, per quanto mi riguarda, è stato l’utilizzo dello “schwa” rappresentato da questo simbolo “ǝ”, per una questione legata alla natura dei personaggi l’utilizzo del neutro è giustificato, ma confesso che leggere discorsi o parti con questo simbolo non è stato facile perché l’italiano non contempla la forma neutra, per la nostra lingua il neutro è dato dal maschile quindi traducevo in automatico in un modo che fosse per me più facile.
Lo stile di scrittura di Nora B. Cugno è molto interessante, nonostante qualche mia difficoltà iniziale la sua penna è incisiva, romantica, avvincente e ricca di sfumature. I dialoghi mi sono piaciuti moltissimo, soprattutto i momenti condivisi da Ezra e Nina perché rivelano tantissimo del loro passato e della loro psicologia.
Al di là delle mie difficoltà personali trovo che questo sia un bel Paranormal, con una storia d’amore corposa e appassionante oltre a un intreccio narrativo che coinvolge fino all’ultima pagina – ringraziamenti compresi – per questo mi sento di promuoverlo quasi a pieni voti. Un bell’esordio per questa autrice che spero di poter rileggere di nuovo in futuro.
«Nina Michaela Flammà, ti avevo detto che chi possiede il nome di una persona, possedeva la sua anima, il suo sangue. Il suo passato, il suo presente e il suo futuro. Tu sei mia.»

Consiglio Il sigillo della morte a tutti gli amanti del genere Paranormal con quel gusto un po’ retrò che la distingue da tutti gli altri libri dello stesso genere.
Buona lettura.

Voto



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