sabato 1 settembre 2018

Segnalazione: "Cenere sulla brughiera" di Francesca De Angelis

Buongiorno readers e buon sabato.
Oggi ho il piacere di segnalarvi "Cenere sulla brughiera" il romanzo di esordio di Francesca De Angelis una giovane scrittice italiana,.
Si tratta di un romanzo di narrativa contemporanea che si ispira, in parte, a Cime Tempestose di Emily Bronte e in parte al film "Il Corvo" in cui i temi portanti sono il bullismo, la violenza psicologica e l'emarginazione. Temi di un certo spessore dei quali, purtroppo, si parla troppo poco.
Sono davvero molto curiosa di leggere questo libro e spero di poterlo fare al più presto.


Titolo: Cenere sulla brughiera
Autrice: Francesca De Angelis
Casa Editrice: Arduino Sacco Editore
Genere: Narrativa Contemporanea
Pagine: 228
Prezzo cartaceo: 17,90 €
Data di uscita: settembre 2016
ISBN: 978-88-6951-219-3
Sito della casa editrice: www.arduinosaccoeditore.eu (il libro si acquista tramite il sito ma lo si può comprare anche in libreria se lo si ordina)

Trama: Catherine Barret nasce in una piccola cittadina dello Yorkshire, crescendo felice fra le brughiere che caratterizzano quei luoghi. Un infanzia ridente che sembra poter durare in eterno viene spezzata dalla morte dei suoi genitori Elizabeth e Robert Barret. Cathy assieme alla nonna Mary e alla sua infantile zia Clarisse  è costretta ad emigrare negli Usa. Dopo la morte della nonna, seguita successivamente da quella della zia, Catherine viene affidata ai Finch una coppia snob e sgarbata che la maltratta in continuazione. La ragazza troverà un po' di sollievo con l'amicizia, che si trasforma successivamente in amore, per il tormentato Logan suo compagno di classe, ragazzo fragile che cela la sua infelicità dietro un facciata allegra e solare. Dopo giorni di idillio, Logan scompare. Catherine dovrà così fronteggiare da sola il bullismo dei suoi compagni di classe. Fra mille peripezie dopo essere scampata ad una violenza di gruppo da parte dei suoi compagni, si ritroverà a fuggire per la campagna, braccata dalla polizia che la considera responsabile della morte dei suoi amici e dei suoi genitori adottivi e dovrà proteggersi anche dalle spietate mire di John Cabol, un avvocato e un industriale che si rivelerà uno spietato assassino. Riuscirà a salvarsi?


L'autrice:
Francesca De Angelis è nata a Roma in una gelida giornata di primavera del 1991.
La sua infanzia è stata scandita dalla scuola e dai giochi con gli amici sotto l'occhio vigile della nonna, una signora energica e un po' mascolina che le raccontava spesso le storie e le leggende che aveva appreso nelpaesino di montagna dov'era cresciuta. Così nutrita da storie su fate, folletti e principesse l'immaginazione della piccola Francesca iniziò ad essere fertile.
Un contributo importanten venne anche dalla florida e grassottella zia materna che ogni pomeriggio, aiutata dalla collana dei libri “I Quindici” rendeva ancora più forte il suo desiderio di lettura. C'era un periodo della sera, che Francesca trovava magnifico quando il buio cadeva sulla casa della nonna, dove ogni angolo poteva celare un mistero o un bizzarro animale. Essa appariva
agli occhi della bimba come un castello incantato. Qualche anno dopo il castello incantato arrivò davvero.
A nove anni, dopo la morte della nonna, seguita a breve da quella della zia, la depressione iniziò a divagare nel suo corpicino spingendolo a vedere il lato più orribile del mondo. Qualcuno però non voleva vederla soffrire e il giorno del suo decimo compleanno le arrivò un regalo molto speciale che cambiò per sempre la sua vita. Il regalo era il terzo volume della saga di Harry Potter, della scrittrice
britannica J.K. Rowling che divenne da allora la sua Fata Madrina cosmica. Quel romanzo le fece capire come la scrittura, il semplice poggiare una penna su un figlio potesse rinvigorire il suo animo in maniera ancora maggiore di quanto potesse fare qualunque medicina.
Oggi, ha da poco pubblicato il suo primo romanzo “Cenere sulla Brughiera” per la casa editrice Arduino Sacco. E, sebbene il cammino verso la felicità sia ancora lungo e tortuoso, la ragazza continua a scrivere non volendo mai abbandonare l'attività che ama di più e che la salva ogni giorno dal finire nel baratro.


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