venerdì 9 novembre 2018

Chi ben comincia #3


 Torna la rubrica settimanale ideata da Alessia del blog Il profumo dei libri.

Le regole sono molto semplici:

✔ Prendete un libro qualsiasi contenuto nella vostra libreria;
✔ Copiate le prime righe del libro (possono essere 10, 15, 20 righe);
✔ Scrivete titolo e autore per chi fosse interessato;
✔ Aspettate i commenti

Per questo nuovo appuntamento della rubrica "Chi ben comincia" ho scelto il romanzo di Catia P. Bright intitolato Un lupo nel cuore si tratta di un history paranormal romance.
Tra l'altro lo sto leggendo, seppur a rilento, in questi giorni ed è assolutamente splendido.
Adoro il genere history romance ed adoro anche i paranormal quindi leggere un romanzo che riesca a fondere insieme questi due generi è fantastico.
Tra l'altro poco fa, sulla pagina ufficiale Facebook dell'autrice, ho letto che sta lavorando al sequel e mi è quasi venuto un infarto dalla contentezza!



Gloucestershire, 1824

«Non capisco, madre. Volete che trovi marito o no?»
«Certamente! Ma vestita a quel modo troverai solo qualcuno disposto a trascinarti in un fienile, non certo all'altare!»
Guardo in basso. Si riferisce alla scollatura, un po' troppo audace per la moda di questo periodo. L'ho modificato io stessa e sono abbastanza soddisfatta del risultato. Non sono una vera virtuosa della nobile arte del cucore e il fatto che sia venuta ugualmente così bene lo reputo un segno del destino. Stasera io devo indossare questo vestito, fosse l'ultima cosa che faccio.
«Per l'appunto, avevo sentito dire che farsi trascinare in un fienile fosse tra i modi più sicuri per arrivare, poi, all'altare.»
Mia madre avvampa come se le avessi dato fuoco con una torcia: «Miss Annabelle Lucinda Bright, non dire mai più una scempiaggine del genere!» sbotta. Poi, pratica e repentina, torna padrana dei nervi: «Inutile negarlo, alcune adottano questo sistema per costringere al matrimonio duchi, gentiluomini, garzoni o chiunque vogliano ripari allo scandolo, ma non è quello che io e tuo padre di abbiamo insegnato.»
Ah, quanto la detesto! Si gioca tutte le volte la carta del babbo e dei sani principi che loro due mi hanno trasmesso. Così, se non rigo dritto, darò una delusione soprattutto a lui che amo più di chiunque altro. Non che questo riesca a dissuadermi dai miei propositi. Il più delle volte, però, basta a insinuarmi dentro un fastidioso senso di colpa che, dopo aver fatto comunque di testa mia, mi costringe a prodigarmi in mille modi per un'intera settimana nel tentativo di fare ammenda.
In ogni caso, il mio fine di stasera val bene sette giorni di moine e commissioni. La soluzione la trovo guardando per terra, schiacciata tra uno scialle, un vestito rosa pallido (orrida e casta scelta di mia madre) e alcuni scampoli di stoffa che sono scivolati giù dal letto durante le prove di toletta.
«Se promettessi solennemente di apportare una piccola ma sostanziale miglioria, oltre che di rifiutarmi nel modo più categorico di seguire chicchessia in un fienile, potrei tenere il vestito?»
Sbattere le lunghe ciglia sugli occhioni da cerbiatta funziona di più con mio padre, ma tentar non nuoce.
Mia madre sospira rumorosamente alzando lo sguardo al cielo e scuotendo la testa: il suo classico segno di resa.

🔺🔻🔺🔻🔺🔻🔺🔻🔺🔻🔺🔻🔺🔻🔺🔻


Come al solito mi sono lasciata trascinare dall'euforia ed ho scritto più di quanto avevo pianificato, tuttavia penso che l'inizio di questo romanzo sia decisamente interessante, facciamo immediatamente la conoscenza di Annabelle una ragazza sopra le righe per il suo tempo ma assolutamente fantastica. Sarà impossibile non adorarla.
Che ne pensate? Vi ha incuriosito?
Se la risposta è sì e desiderate saperne di più potete cliccare sul titolo del romanzo e verrete indirizzati alla pagina Amazon del libro.

Nessun commento:

Posta un commento