giovedì 4 aprile 2019

Cover Reveal: "Corrispondenza Imperfetta" di Laura Nottari


Buon giovedì booklovers,
sono davvero felice di mostrarvi la cover del nuovo romanzo edito da Dri Editore. Si tratta di un historical romance dal titolo Corrispondenza Imperetta e scritto da Laura Nottari.
Il romanzo uscirà l'8 aprile ma da oggi è pre ordinabile sullo store di Amazon al prezzo di 1,99 €; inoltre, in occasione dell'uscita del romanzo, domani 5 aprile a partire dalle 19 sulla pagina Facebook di Dri Editori potete trovare "live" Laura Nottari che risponderà a tutte le nostre domande. Se desiderate partecipare all'evento cliccate qui.


Titolo: Corrispondenza Imperfetta
Autore: Laura Nottari
Editore: Dri Editore
Genere: Regency
Formati disponibili: ebook 2.99 € / cartaceo 12.99 €
Lancio: ufficiale 8 aprile (pre-order 4 aprile)

Disponibile su Amazon (link nel titolo)


Trama

“A proposito” disse Esmond accostandosi al suo fianco “gradirei incontrarvi di nuovo, insieme a vostra sorella. Stavolta senza Shakespeare di mezzo.”

Sidmouth, Devonshire estate 1828

Venti anni di differenza, ceti sociali così diversi da far sembrare impossibile e inopportuno il sentimento che la giovane Edith Ellis proverà per lord Esmond, conte di Rovington. Una passione accesa dal primo incontro di sguardi e alimentata da una risonanza, un accordo che nessuno dei due, nonostante tutto, può negare di udire.
Se nemmeno i reciproci passati legati a doppio filo, gli errori, le imperfezioni e un’impossibile redenzione riescono a dividere due anime destinate a divenire una, cos’altro potrebbe mai impedir loro di rimanere unite?
Lontano da Londra, dai rigidi fili del ton, tra le scogliere, il mare e la natura del Devonshire, il maniero di Greyville è pronto ad accogliere i suoi ospiti.

Dopo aver dimostrato abilità di penna nel districarsi tra i salti temporali con Away, Laura si cimenta, dopo nostra richiesta in un Regency. E anche qui riesce a creare dei personaggi indimenticabili.
Pensiamo questa sia l’ambientazione ideale per esaltare la sua non tanto sopita vena ironica e divertente.
A voi il giudizio!


Ecco a voi qualche estratto


L'importanza di certi accadimenti si avverte ancor prima di averli vissuti. L'universo, coinvolto in qualche incomprensibile gioco con la mente umana, talvolta le bisbiglia di prestare attenzione, che quanto sta per accadere è unico, raro, e vale la pena viverlo a pieno. E fu proprio grazie a questa fortuita circostanza, all'impeccabile comunicazione tra mente e destino, che Edith capì che quel momento sarebbe rimasto impresso dentro di lei per tutta la vita.
Così i suoi occhi registrarono ogni movimento, dettaglio e particolare dello sconosciuto, in piedi davanti a lei.

“Quanti anni avete?” le domandò a metà dell'opera.
“Perché vi interessa?” aggiunse che aveva anche una voce fastidiosamente bassa.
“Curiosità” rispose lui, “non sono abile a tirare a indovinare.”
“Ventitré anni, mia sorella sedici. State fermo.”
“Giusto” commentò con un sorriso “la festa è di vostro gradimento?”
“Lo era fino a poco tempo fa, ma temo che il mio umore sia stato compromesso.”
“Frettolosa conclusione, le danze si protrarranno fino all'alba.”
“Danzare non mi interessa.”
“Abbiamo qualcosa in comune. Nessuno vi ha invitato a farlo? Vostro marito?”
“Non sono maritata, e riguardo agli inviti penso non sia argomento che vi riguardi,” strinse il nodo, sistemò nel panciotto i lembi stringhe e indietreggiò subito di un paio di passi. “D'altro canto non si danza mai con chi è di nostro interesse.”
“Tutti sostengono il contrario, ma in effetti devo darvi ragione” le disse recuperando la giacca dalla sedia e infilandola, poi sistemò alla buona i capelli e recuperò il bastone. “Preferisco ascoltarla la musica e beh... si intuisce che con sono granché con i volteggi.” Sorrise dando un colpetto alla gamba destra, il cui ginocchio rigido sembrava il colpevole dell’incedere zoppo. “Grazie della cortesia signorina Ellis, vi sono debitore.”
“È solo un nodo” minimizzò lei “e sono ancora furente.”
“Quanta acredine, che fastidioso spreco di energie” osservò recuperando delle caramelle dalla coppa. “Una in segno in riconciliazione?” gliela porse ma lei la rifiutò seccata. “Inteso” si arrese mangiandone una da solo, “alloha fi auguvo una uonha ferata, fperando di non haverla vovinata.” Sorrise, chinò il capo e uscì dalla stanza.

Poteva porla quella beneamata domanda?
Certo, era un divorziato, quindi scapolo.
Avrebbe sopportato lo sconvolgimento esistenziale che ne sarebbe seguito? La contaminazione di spazi e i doveri che ne avrebbe reclamato?
Sì, specialmente contaminare il proprio letto, divano, tappeto, tavolo, poltrone... quello sarebbe stato il lato migliore dell’accordo. Una contaminazione senza confini né orari, in barba ai suoi quarantaquattro anni di età e al ginocchio zoppo.
Avrebbe dovuto porla quella domanda?
Domanda sbagliata Esmond: riformulare.
Era davvero l'uomo migliore al quale Edith poteva aspirare?
No. Un secco, deciso no.
Risposta, conte?
Era l'uomo dal quale avrebbe dovuto fuggire. L’uomo che, sebbene ne fosse ignara, le aveva rovinato la vita.


L'autrice


Laura nasce a Roma, nei lontani e bellissimi anni 80. Capisce ben presto che l'immaginazione è il suo forte e tra un disegno e l'altro, una campagna di D&D, le tonnellate di libri e fumetti, a un certo punto trova il coraggio e decide di pubblicare un romanzo tutto suo.
Il primo volume del romance medievale Away esce a puntate su Wattpad, prima di essere pubblicato in self. Da quel momento in poi, Laura capisce che scrivere e donare agli altri qualche momento di evasione dalla vita di tutti i giorni è ciò che la rende felice. Adesso, mentre passeggia al parco con i suoi cani, inventa e mette su carta nuove storie e nuovi mondi.

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