venerdì 25 ottobre 2019

Recensione in anteprima: “Levi” di Ivy D. Morgan

Venerdì incredibile quello di oggi, perché ho anche il piacere di parlarvi in anteprima di Levi, ultimo romanzo di genere New Adult nato dall’abilissima penna di Ivy D. Morgan, autrice italiano self che io apprezzo e ammiro tantissimo.
E’ il terzo romanzo di Ivy che leggo e immancabilmente mi fa provare emozioni bellissime. Se mai ce ne fosse stato bisogno Ivy D. Morgan, si conferma  un’autrice versatile in grado di affrontare tematiche per niente semplici con grazia e tatto e capace di creare storie che restano impresse nei cuori dei lettori.

Titolo: Levi
Autrice: Ivy D. Morgan
Casa Editrice: Self Publishing
Genere: New Adult
Pagine: 254
Prezzo e-book: 2,99 €
Prezzo cartaceo: 11,00 €
Data di uscita: 25 ottobre 2019
Disponibile su Amazon e su Kindle Unlimited (link di acquisto nel titolo)
Link Amazon || Pagina Autrice

Voto: 🌟🌟🌟🌟🌟

Trama:

Ero solo uno stupido ragazzino con un’esistenza agiata e piena d’amore quando la morte di mio padre sgretolò ogni mia certezza, costringendomi a scendere a compromessi solo per sopravvivere. Credevo di poter cambiare il mondo, ma non sapevo a cosa stessi andando incontro, non lo capivo davvero. Anni dopo, quando pensavo di aver toccato il fondo e di non essere più in grado di risalire dall’abisso, ho incontrato un angelo. Il suo nome è Hazel.

***

Qualcuno direbbe che sono una solitaria e altri che ho qualche rotella fuori posto, ma nessuno capisce che devo solo combattere ogni istante contro la mia stupida timidezza. Sono cresciuta senza i miei genitori e da poco ho perso l'unico affetto sincero che abbia mai avuto. Almeno fino al primo giorno di Università, quando ho conosciuto lui. Ci avviciniamo, è inevitabile, ma nasconde qualcosa di terribile e costruisce un muro tra noi. Vorremmo sfiorarci, conoscerci, viverci, ma non possiamo. Non dobbiamo. Il suo nome è Levi.


ATTENZIONE:  Il romanzo tratta contenuti delicati, inoltre contiene scene di violenza e sesso esplicite.


L'autrice


Ivy D. Morgan è lo pseudonimo scelto dall’autrice per pubblicare i suoi libri, Nessun Legame (2018) e Castelli di Sabbia (2019).
Ama la lettura dall’adolescenza, ma ha sempre preferito storie poco romantiche. I suoi autori preferiti, infatti, sono Stephen King, Jeffery Deaver e Patricia Cornwell. Solo da pochi anni ha scoperto la scrittura e, di conseguenza, la lettura del genere Romance nelle sue mille sfaccettature. Vive in provincia di Verona con il marito, due figli e un gatto.


Recensione


I protagonisti di questo romanzo sono Levi e Hazel, due giovani matricole da poco iscritte all’università di Orono, nel Maine.
Hazel è una ragazza molto timida e che, a causa della sua timidezza, si è sempre sentita sbagliata e fuori posto; cresciuta senza la presenza dei genitori, il suo unico punto di riferimento è stato la nonna e quando, purtroppo, viene a mancare la ragazza si trova improvvisamente sola. Decisa più che mai a realizzare le ultime volontà della nonna, s’iscrive all’università ed è proprio il primo giorno delle lezioni che farà la conoscenza di Levi in circostanze un po’ particolari.
Hazel, infatti,  ha un rito tutto suo, fin dalla prima elementare il suo posto è stato ultima fila, prima sedia a destra; quando si reca nell’aula in cui si terrà la prima lezione trova il suo posto occupato proprio da Levi e per questo motivo Hazel dovrà cercare in tutti i modi di mettere da parte la propria timidezza e rivolgere la parola al ragazzo.
Il loro primissimo incontro avviene in modo bizzarro, tuttavia Hazel resta colpita da quel giovane con la t-shirt nera e con gli occhi di una tonalità né grigia né azzurra.
Sempre il primo giorno di lezioni conoscerà anche Dorothy, una ragazza solare, piena di vitalità, chiacchierona e con la quale dividerà la camera all’interno del campus.
Grazie alla presenza di Dotty al suo fianco, Hazel avrà la possibilità di conoscere meglio anche Levi.
Tra i due si creeranno, sin dall’inizio, una certa armonia e complicità spontanea che li faranno avvicinare e diventare amici. Nonostante tutto, però, Hazel capisce che Levi custodisce dentro di sé qualcosa di terribile e che in qualche modo li allontana. Levi è restio a parlare ad Hazel del proprio passato e sarà proprio quest’ultimo a tenere i due distanti. Riuscirà la dolcezza di Hazel a scalfire il muro che Levi ha eretto tra di loro? E dalla loro amicizia potrà nascere qualcosa di più? Cosa nasconde Levi e perché cerca in tutti i modi di tenerla a distanza?
Sento la sua essenza, la sua anima.
Levi è acqua e fuoco, terra e aria, passione e forza. È paradiso e inferno.
Levi è tutto.
Levi è un romanzo veramente incredibile e dire che mi sia piaciuto non esprime in pieno ciò che ho provato durante la lettura. Sarà difficile riuscire a tradurre in parole e in modo completo tutte le bellissime emozioni che ho provato nel leggere la storia di Levi e Hazel.
Vi sarete accorti che della trama vi ho raccontato pochissimo e che di Levi non ho in pratica scritto niente. Il motivo che mi ha spinto a mantenermi così sul vago è semplice: avrei rischiato di rivelare troppo di una trama ricca di colpi scena e intensa che, ne sono sicura, riusciranno a catturarvi e coinvolgervi esattamente come ha fatto con me.
Quello che posso dirvi di Levi è che è un personaggio favoloso e ben costruito, capiamo sin dall’inizio che, alle spalle, ha un passato difficile e doloroso e che nasconde qualcosa di dannatamente grande. Nonostante il suo passato complicato è comunque un ragazzo dolce e pieno di premure nei confronti di Hazel.
È mia amica, mi sento protettivo nei suoi confronti ed è troppo impacciata per difendersi, lo farò io per lei. Nessuno si deve permettere di deriderla per la sua timidezza o per altro.
Tra i due ragazzi s’instaura subito un rapporto speciale, perché Levi non è come tutti gli altri, è attento e sensibile ed è in grado di vedere oltre la timidezza cronica di Hazel e quest’ultima ne resterà profondamente colpita perché a causa del suo carattere non ha praticamente mai avuto amici.
Tutti i personaggi che incontriamo nel corso della lettura hanno spessore e sono stati caratterizzati benissimo, non solo i due protagonisti ma anche quelli secondari che rendono ancora più completa la storia.
Ho particolarmente amato il personaggio di Dorothy perché grazie alla sua vitalità e al suo buon umore contagioso diventerà per Hazel non solo una  buona amica ma anche un bellissimo porto sicuro nel quale fare ritorno.
Inoltre ho trovato veramente dolce e molto romantico il sentimento che sboccia tra i due protagonisti e l’evolversi della loro relazione, che avviene in modo spontaneo e senza forzature. L’autrice è stata davvero brava nel farci assistere alla loro evoluzione e crescita.
Diventa impossibile non affezionarsi a loro e a non sperare che tutto vada per il meglio.
«Vedi? Sei capace! »
«Sì ma sembriamo due idioti! » Rido.
Mi guarda con occhi grandi e raggianti, si morde il labbro per un momento, poi esala: «Davvero te ne frega qualcosa? Siamo solo io e te.» Sorride ancora, poi riparte a cantare il ritornello e, questa volta, lo seguo senza tentennamenti.
No, non me ne frega niente!
Anche in questo nuovo romanzo, Ivy D. Morgan si conferma un’autrice non solo brillante ma anche particolarmente sensibile nell’affrontare tematiche complesse e delicate.
Lo stile di scrittura è sempre fluido, pulito, preciso e ricco di sfumature, che rendono la lettura estremamente veloce e coinvolgente, in grado di portare il lettore a compiere un viaggio che vorrebbe non finisse mai. Il pov alternato in prima persona rende ancora più corposa e intensa la lettura perché abbiamo l’opportunità di conoscere in maniera approfondita i personaggi, di conoscere meglio i loro pensieri e il loro passato.
Molto spesso mi capita di affermare che il New Adult non sia un genere che faccia per me, ma con Ivy il genere non è importante perché so che, in ogni caso, riuscirà a trasmettermi emozioni forti e indelebili.
E con Levi ne ho avuto ulteriore conferma, fin dalle prime pagine mi sono sentita coinvolta e catturata dalla storia, inoltre Ivy è stata bravissima a rendere il passato di Levi così misterioso e intrigante che mi sono ritrovata spesso, nel corso della lettura, a ipotizzare cosa potesse esserci dietro alla sua reticenza nel parlare del proprio passato e vi assicuro che quando ho scoperto cosa fosse ne sono veramente rimasta sorpresa. I colpi di scena non mancano sicuramente, uniti a dei dialoghi mai banali o scontati ma profondi e convincenti hanno elevato moltissimo la consistenza della storia.
Una vota finito, il romanzo mi è davvero dispiaciuto lasciare Levi e Hazel, avrei voluto leggere ancora e ancora e probabilmente non ne avrei comunque avuto abbastanza.
Per questo motivo desidero tantissimo ringraziare l’autrice per la sua capacità di raccontare delle bellissime storie, profonde e intense e perché, grazie alle sue parole, ha il dono di coinvolgermi e farmi provare delle emozioni stupende che col tempo diventano indelebili.
I suoi occhi sono scuri e tormentati come il cielo d’inverno durante una bufera. Sono intensi, caldi, penetranti. Sono furiosi… e dolci. Levi sembra così combattivo, ma allo stesso tempo triste e indifeso. Sembra un uomo, ma anche un bambino.
Consiglio la lettura di questo meraviglioso romanzo a tutti coloro che amano le storie vere, descritte bene e mai scontate, che siano o meno amanti del genere.
Vi assicuro che vedo l’ora di avere tra le mani la copia cartacea perché, esattamente come Nessun legame e Castelli di sabbia, non può proprio mancare nella mia libreria.

Indimenticabile

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