Buongiorno Booklovers,
come state? Io ho sempre mille cose da fare e il tempo non mi basta mai, inoltre sarà colpa di questo tempo pazzerello ma mi sento sempre stanca e carburare, a volte, è davvero dura.
Ma parliamo di libri! Da oggi potete trovare on line il nuovo romanzo di Sarah Arenaccio intitolato Specchio riflesso ed edito da Dri Editore.
Lo leggerete? Io sicuramente!
Titolo: Specchio Riflesso
Autrice: Sarah Arenaccio
Editore: Dri Editore
Genere: Romance Contemporaneo
Collana: Contemporary Romance (Vol. 6)
Pagine: 218
Prezzo e-book: 0,99 €
Prezzo cartaceo: 12,99 €
Data di uscita: 29 ottobre 2019
Disponibile su Amazon e su Kindle Unlimited (link d'acquisto nel titolo)
Trama:
«Guarda che non mordo» mi sorride lui, sornione.
Io arrossisco come se avessi preso un’insolazione improvvisa, gli porgo la mano e lui la stringe all’istante. Il contatto mi provoca un brivido lungo la schiena: l’ennesimo risvolto inatteso in questo turno appena cominciato.
Io arrossisco come se avessi preso un’insolazione improvvisa, gli porgo la mano e lui la stringe all’istante. Il contatto mi provoca un brivido lungo la schiena: l’ennesimo risvolto inatteso in questo turno appena cominciato.
Roma. Oggi.
Cosa può succedere se nell’albergo più prestigioso di Roma ti capita di incontrare la tua gemella cattiva e il suo capo affascinante che sembra provarci proprio con te?
Se a questo aggiungiamo l’imprevisto ritorno del grande amore della tua vita, la ricetta per il disastro è fatta.
Ed è proprio ciò che accade a Diletta, receptionist sconclusionata e sempre in ritardo, con un figlio preadolescente che si comporta da adulto, una migliore amica iperprotettiva e un responsabile che la tratta da irresponsabile.
Riuscirà Diletta a trovare una via di fuga dal caos della sua vita?
La penna fluida e ironica di Sarah ci accompagna e ci guida raccontandoci una storia divertente ma che fa riflettere. Il tutto condito da numerosi momenti che siamo sicuri vi strapperanno più di qualche risata in pieno stile BrandNew. Buon divertimento!
***** ROMANZO AUTOCONCLUSIVO *****
Cosa può succedere se nell’albergo più prestigioso di Roma ti capita di incontrare la tua gemella cattiva e il suo capo affascinante che sembra provarci proprio con te?
Se a questo aggiungiamo l’imprevisto ritorno del grande amore della tua vita, la ricetta per il disastro è fatta.
Ed è proprio ciò che accade a Diletta, receptionist sconclusionata e sempre in ritardo, con un figlio preadolescente che si comporta da adulto, una migliore amica iperprotettiva e un responsabile che la tratta da irresponsabile.
Riuscirà Diletta a trovare una via di fuga dal caos della sua vita?
La penna fluida e ironica di Sarah ci accompagna e ci guida raccontandoci una storia divertente ma che fa riflettere. Il tutto condito da numerosi momenti che siamo sicuri vi strapperanno più di qualche risata in pieno stile BrandNew. Buon divertimento!
***** ROMANZO AUTOCONCLUSIVO *****
L'autrice
Sarah Arenaccio nasce a Roma nel 1983. È laureata in Lingue e Letterature Straniere presso l’Università Roma Tre. Insegnante precaria, ha esordito nel 2017 con il thriller Incosciente, seguito da una raccolta di poesie in inglese intitolata A window on my mind.
Nel 2018 ha pubblicato i romanzi L’identità perfetta e Dal vangelo secondo Paolo Fox. Nel 2019 è iniziata la sua collaborazione con Dri Editore.
Abita a Roma con la sua famiglia e due gatti alquanto molesti.
Nel 2018 ha pubblicato i romanzi L’identità perfetta e Dal vangelo secondo Paolo Fox. Nel 2019 è iniziata la sua collaborazione con Dri Editore.
Abita a Roma con la sua famiglia e due gatti alquanto molesti.
Qualche estratto
Non lo vedevo da anni, era un ragazzino e adesso è un uomo, ma è proprio lui in carne, ossa e chiodo di pelle. Mi rendo conto che gli altri sono ammutoliti e ci osservano in attesa. Credo che qualcuno stia anche trattenendo il respiro per il timore di una carneficina, ma non potrei giurarci. Forse sono soltanto io che provo a reprimere l’impulso di una scena madre di quelle memorabili. Invece di rispondergli, mi giro di scatto verso Virginia. Ha l’aria colpevole, dilata sempre le narici quando combina qualcosa e non sa come uscirne. Era questo il piccolo dettaglio che voleva comunicarmi al telefono, salvo poi decidere di relegarlo in secondo piano perché è la sua maledettissima festa di compleanno. Poi mi volto verso Annalisa: e lei? Lo sapeva, lei? A giudicare da come abbassa lo sguardo propendo per il sì. Figuriamoci se Virginia non l’ha chiamata subito per dirglielo.
«Ciao, Gabriele» pronuncio in un tono di finta indifferenza. Non regge minimamente con la mia aria sconvolta, lo so benissimo da me.
«Piacere, Francesco. Francesco Santoro.»
Oddio, il capo! Ho di fronte il capo di mia sorella!
Invece di lasciare che mi stringa la mano, porto la mia alla bocca per lo stupore. Un gesto istintivo: insomma, è pur sempre il capo di Dalila, che diamine!
«Guarda che non mordo» mi sorride lui, sornione.
Io arrossisco come se avessi preso un’insolazione improvvisa, gli porgo la mano e lui la stringe all’istante. Il contatto mi provoca un brivido lungo la schiena: l’ennesimo risvolto inatteso in questo turno appena cominciato.
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