lunedì 23 dicembre 2019

Review Party: "La scintilla di Iside" di Jessica F.

 Ringrazio l'autrice per la copia digitale in omaggio del libro.

Ciao Booklovers!
Oggi ho il piacere di partecipare al Review Party del romanzo d’esordio di Jessica F. intitolato La scintilla di Iside, primo volume della trilogia The Horus Series in uscita proprio oggi. 
Un fantasy davvero bello, che ho letto con enorme piacere e che mi è piaciuto moltissimo.


Titolo: La scintilla di Iside
Autore: Jessica F.
Casa Editrice: Self-Publishing
Genere: Fantasy
Serie: The Horus Series #1
Data di uscita: 23 dicembre 2019

Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐


Trama:

Nonostante le tante paure e insicurezze, Olivia Green è al settimo cielo quando il suo fidanzato Ethan, di oltre vent’anni più vecchio di lei, le annuncia che sarà la sua assistente in una spedizione archeologica a Luxor, ma non sa che durante il suo soggiorno nella terra dei faraoni, la sua esistenza cambierà per sempre.

Sarà Jackson, l’enigmatico ed egocentrico direttore degli scavi, l’artefice di questo cambiamento e, ben presto, Olivia capirà quanto le apparenze possano ingannare e quanto Jackson stesso sia diverso da ciò che sembra.

Assieme a lui, vivrà l’esperienza più incredibile e indimenticabile della sua vita, tra miti, leggende e luoghi simbolo dell’Antico Egitto.



Cosa ne penso


Piccola premessa: la storia è sempre stata la mia materia preferita sin dalle elementari, in particolare amo la mitologia, mi affascina e mi intriga tantissimo. Che sia la mitologia egizia oppure quella greca poco importa, l’importante è che si parli di divinità. Quando ho scoperto questo romanzo, ho immediatamente pensato che mi sarebbe piaciuto e sono davvero felice di dirvi che così è stato.

Protagonista di questo fantasy è Olivia Green, una giovane donna che lavora come guida turistica al British Museum, da sempre affascinata dalla cultura egiziana, svolge il suo lavoro con serietà e dedizione.
È un’ottima egittologa e il suo sogno è sempre stato quello di diventare archeologa, purtroppo non è mai stata particolarmente avventuriera e per questo motivo ha deciso di fare un lavoro più tranquillo. Convive con il suo fidanzato, Ethan, suo professore a Cambridge e di vent’anni più grande di lei. Nonostante la differenza d’età i due si amano e Olivia adora trascorrere il tempo insieme con lui.
Quando Ethan le propone di partire con lui, in veste di sua assistente, per una spedizione archeologa con destinazione Luxor, nonostante i suoi timori e insicurezze accetta immediatamente. Per lei si tratta di un’occasione più unica che rara. Ha sempre sognato di visitare la terra delle antiche piramidi e Luxor è la capitale dei faraoni nel loro periodo d'oro, dal XVI all'XI secolo a.C.
Andare a Luxor e lavorare sul campo è un’occasione troppo importante per lei, inoltre non sarà sola, accanto avrà il suo fidanzato, quindi decide di gettarsi a capofitto in questa nuova avventura anche se, sulla carta, potenzialmente pericolosa.
Quando lei ed Ethan arrivano in Egitto, conoscerà anche gli altri membri del team.
Tra questi c’è Jackson, un giovane per metà americano e per metà egiziano, che svolgerà il ruolo di direttore degli scavi. Jackson è un uomo brillante, enigmatico, misterioso e molto sicuro di sé. Il loro primo incontro non è dei migliori anzi, lo definirei elettrizzante perché quando faranno le rispettive presentazioni e si stringeranno la mano avvertiranno entrambi una scossa che li lascerà notevolmente confusi. Nonostante che a Olivia non piaccia l’atteggiamento di Jackson, tra i due scatta un’attrazione fisica che li porterà ad avvicinarsi sempre di più.
Inoltre capiscono di essere in qualche modo legati, anche se Olivia cerca in tutti i modi di contrastare questo legame perché ama Ethan e non ha intenzione di mandare tutto all’aria per uno sconosciuto.
Tuttavia intuisce anche che Jackson le nasconda qualcosa e tra sogni bizzarri e incontri faccia a faccia con le paure più profonde, Olivia sarà trascinata in un’avventura incredibile, in una terra lontana ricca di magia e leggende.
Ma cosa nasconde Jackson, e come mai è alla disperata ricerca della Scintilla di Iside? E che ruolo avrà la nostra Olivia in questa appassionante avventura?
Quel tatuaggio significava molto per lei: lo aveva fatto a diciannove anni, al primo anno di università. Voleva qualcosa che le ricordasse di andare sempre avanti, di lottare per ciò in cui credeva e di non arrendersi mai, proprio come aveva fatto Iside, che aveva attraversato il mondo per ricomporre il corpo del suo amato Osiride e ridargli di nuovo la vita.

La scintilla di Iside è un fantasy veramente bello e dire che mi è piaciuto non è abbastanza. Sapete che ho un debole per i fantasy e quando mi capita di leggerne uno così bello non posso che sentirmi entusiasta.
Amo la mitologia e non è la prima volta che mi capita di leggere un libro in cui ci siano delle divinità, ma questa è stata la prima volta in cui sono venuta a contatto con gli dei della mitologia egizia.
Ho davvero apprezzato la scelta dell’autrice di parlarci di una civiltà così antica e affascinante, che ha dato tanto al genere umano.
I protagonisti della storia sono molto interessanti e strutturati divinamente, Olivia è una ragazza sveglia, intelligente, non si considera una grande avventuriera ma quando il momento lo richiederà, si dimostrerà all’altezza della situazione. Nonostante le sue paure e i suoi attacchi di panico non si lascia abbattere dagli ostacoli, anzi, ce la mette tutta per cercare di superarli con le proprie forze. Andare a Luxor, per lei, significa mettersi in gioco e rischiare, ma è il suo sogno più grande. Un’egittologa come lei, così in gamba e preparata, non può farsi scappare un’opportunità simile.
Entrare in sintonia con Olivia è stato immediato e naturale ma anche immedesimarmi con Jackson è stato facile. Jackson è un personaggio enigmatico e interessante, lo conosciamo bene sin da subito e capiamo che nasconde qualcosa di grosso, non ho intenzione di svelarvi chi sia perché desidero che lo scopriate leggendo il libro, ma vi assicuro che ne rimarrete affascinati.
Olivia e Jackson sono una bellissima coppia, si completano a vicenda ed entrambi evolveranno sotto gli occhi del lettore.
Assieme a loro conosceremo anche altri personaggi, secondari è vero, ma non per questo meno interessanti. In particolare sono rimasta piacevolmente colpita da Max, uno degli archeologi che Olivia conoscerà una volta arrivata a Luxor.
I capelli rosso fuoco le ricaddero sulle spalle, e vi infilò le dita, afferrandole la nuca. Avvertì immediatamente quel brivido, che gli scese lungo la schiena e in breve si diffuse in tutto il corpo. Anche Olivia lo sentì perché si irrigidì sotto le sue mani e il secondo successivo premette le labbra sulle sue.

Lo stile di scrittura dell’autrice è accurato, attento, fluido e la storia si legge in pochissimo tempo. Una volta iniziata la lettura staccarsi dalle pagine è stato veramente faticoso. Mi piace tantissimo sentirmi coinvolta dalla storia e con La scintilla di Iside la connessione è stata immediata. Avevo così tanta voglia di scoprire chi fosse veramente Jackson e qualche fosse il ruolo di Olivia che mi sono ritrovata a fare le ore piccole pur di scoprirlo.
Quello che mi ha affascinato e che mi lasciato molto soddisfatta è la precisione e la profonda accuratezza con cui ci viene raccontata la storia, l’amore che l’autrice prova per cultura egizia traspare con evidenza e riesce a trasmettere questa sua passione anche al lettore che ne resta coinvolto e affascinato.
Inoltre la scrittura in terza persona con entrambi i punti di vista è quella che mi piace di più, perché ho la possibilità di conoscere bene ogni personaggio, anche quello che, all’apparenza, sembra essere il meno importante.
Nonostante sia il primo libro di una serie, molti degli interrogativi iniziali trovano una risposta anche se, come è giusto che sia, nel corso della lettura ce ne saranno altri che probabilmente troveranno un loro perché nel corso della trilogia. E vi assicuro che non vedo l’ora di scoprire cosa capiterà nei prossimi libri, considerando i colpi di scena e le rivelazioni cui ho assistito durante la lettura.
«Sistemerò ogni cosa e tornerò da te prima che possa renderti conto della mia assenza.»

La scintilla di Iside racconta una bellissima storia d’amore, forte e delicata in grado di conquistare il lettore, inoltre racconta anche una bellissima avventura, è un fantasy in piena regola come quelli che piacciono a me. Attendo con ansia l’uscita del secondo volume perché devo assolutamente scoprire quale sia il destino dei protagonisti che ho imparato ad amare leggendo il primo capitolo.
E, se anche voi, come me amate la mitologia e avete un debole per gli antichi faraoni, allora questo è un libro che fa per voi e che vi consiglio caldamente di leggere, anche se non siete amanti del genere.
Prima si salutarvi, desidero fare i miei complimenti più sinceri a Jessica, per aver scritto una storia così appassionante e bella, che mi ha letteralmente coinvolta e affascinata. Dietro alle sue parole c’è molta conoscenza e talento e quando mi capita di restare così coinvolta dalla lettura, non posso che sentirmi appagata e felice.

Indimenticabile



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