sabato 11 gennaio 2020

Angolo Vintage: "Il duca dissoluto" di Lorraine Heath

Buon pomeriggio Booklovers.
Per la rubrica Angolo vitange, ho il piacere di parlarvi del secondo capitolo della serie I libertini di St. James, di Lorraine Heath, intitolato Il duca dissoluto.
In questo secondo volume conosceremo meglio la figura di Jack Dodger, personaggio incontrato in Patto con il diavolo.

La serie I libertini di St. James è composta da:
The Last Wicked Scoundrel (novella inedita in Italia)


Titolo: Il duca dissoluto
Autore: Lorraine Heath
Editore: HarperCollins Italia
Genere: Historical Romance
Serie: I libertini di St. James #2
Pagine: 290
Prezzo e-book: 5,99 €
Prezzo cartaceo: 6,90 €
Data di uscita: 19 agosto 2016
Disponibile su Amazon (link nel titolo)

Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐


Trama:

Inghilterra, 1851 - Dopo essere emerso dalla dura infanzia nei bassifondi, Jack Dodger è diventato il ricco e dissoluto proprietario del club per gentiluomini più esclusivo di Londra, e da allora non c'è piacere di cui non abbia goduto. Così, il fatto che sia nominato unico erede di tutti i beni del Duca di Lovingdon, che conosceva appena, getta nella disperazione la giovane vedova, Olivia, costretta a condividere la sua amata casa e il figlioletto con quell'uomo spregevole e dalla dubbia reputazione. Ma il disprezzo glaciale della duchessa non ha scampo di fronte al fascino pericoloso di Jack. Il suo tocco, infatti, risveglia in lei il desiderio, i suoi baci la costringono ad arrendersi, nonostante Olivia lotti per tenerlo fuori dal proprio cuore. Quando però si scopre la sconvolgente verità, tutto cambia...

Una strana eredità. Una passione inarrestabile.



Cosa ne penso


Come vi accennavo, protagonista di questo secondo capitolo di questa serie ispirata ai protagonisti di Dickens. Jack Dodger è il più grande dei monelli di Feagan, quando il nonno di Luke l’ha accolto come se fosse un nipote, gli ha dato anche la possibilità di farsi una nuova vita lontano dai quartieri poveri di Londra; tuttavia Jack sente di non appartenere a quel mondo, quindi decide di tornare a vivere nei bassifondi e, dopo aver ricevuto un lascito anonimo che l’ha reso ricco, ha deciso di aprire un’attività completamente sua. Possiede, infatti, un club per soli gentiluomini, in cui il vizio è offerto in tutte le sue forme.
Quando il Duca di Lovingdon muore, viene nominato unico erede di tutti i suoi beni, fatto che crea non poca disperazione alla vedova, Lady Olivia, che si vede costretta a dividere i beni e la casa con quel losco individuo. Jack resta spiazzato dalla volontà del defunto, poiché lo conosceva appena, tuttavia non è certo un uomo capace di farsi sfuggire un'occasione ghiotta come quella, anche se qualcosa, in tutta quella storia, non gli torna. Tra i suoi compiti, deve anche fare da tutore al piccolo Henry, futuro Duca di Lovingdon, le cose sono tutt’altro che semplici, complice l’attrazione crescente che prova per Olivia.
Olivia, all’apparenza, è la classica donna aristocratica, si è vista costretta a sposare un uomo più grande di lei, e a trascorrere una vita accanto a uomo che, di fatto, non la ama anche se la rispetta.
Quando conosce Jack il suo mondo viene completamente stravolto, all’inizio fatica ad accettare la sua presenza ma quell’uomo, oltre anche a intimorirla e a preoccuparla, riesce anche a farle provare emozioni e sentimenti mai provati prima.
Vedendolo allontanarsi a passi decisi, Olivia tentò di reprimere il tremore suscitato dalla sua vicinanza. Per un folle istante aveva creduto che stesse per portare quelle labbra affascinanti sulle sue. Per un vergognoso momento lo aveva sperato.

Questo secondo capitolo mi è piaciuto tanto quanto il primo, sebbene Luke e Catherine restino la mia coppia preferita, conoscere meglio Jack è stato veramente affascinante.
A differenza di Luke, Jack ricorda benissimo il suo passato e sa di essere stato venduto dalla madre, fatto che l’ha segnato più di quanto sia disposto a far vedere agli altri.
Alla fine del primo volume la figura di Jack ne esce un po’ ammaccata, specialmente dopo qualche rivelazione decisamente shoccante, tuttavia in Il duca dissoluto, ho avuto la possibilità di conoscerlo meglio e capire anche il perché di certi suoi comportamenti.
Quello che più apprezzo di questa serie è proprio la profondità dei personaggi e la loro costruzione.
Sebbene all’inizio ho trovato lady Olivia un tantino isterica e, proprio per questo, per niente paragonabile a Lady Catherine che invece mi aveva immediatamente conquistata, con l’evolversi della storia mi sono dovuta ricredere. Alla fine anche Lady Olivia avrà modo di maturare e iniziare a guardare se stessa e il mondo che la circonda con occhi diversi.
La loro storia d’amore, cresce in modo lento e graduale, nonostante la reciproca attrazione che provano l’uno per l’altro, tenteranno in ogni modo di resistervi, perché appartengono a due mondi lontani e non solo; tuttavia, quando scopriranno di essere due anime gemelle, a quel punto niente e nessuno riuscirà a tenerli lontani, nemmeno quando il passato di Jack tornerà prepotentemente a bussare alla loro porta.
Vi avevo avvertito che un bacio non mi sarebbe bastato, quindi sappiate che prenderò quanto mi è dovuto. Manterrò la promessa di non cercarvi nel vostro letto, ma, nel nome del cielo, voi verrete nel mio.

Come sempre la Heath è riuscita a conquistarmi con il suo stile unico e inconfondibile, adoro i suoi personaggi e la loro evoluzione, quando inizio un suo libro, ho sempre la sensazione che, alla fine, per un motivo o per un altro ne resterò affascinata, è così è stato anche per Il duca dissoluto.
In questo nuovo capitolo, così come nel primo, il suo tributo a Charles Dickens è ben visibile e coerente con la struttura del romanzo, inoltre amo l’estrema capacità con cui riesce a fondare insieme romanticismo, passione e suspense.
Inoltre è bellissimo ritrovare tutti insieme, nel momento del bisogno, personaggi incontrati in precedenza, anche se Luke e Jack si sono rifatti una nuova vita e nonostante le divergenze che li separano, sanno sempre di poter contare gli uni sugli altri.
Nel prossimo libro che, ahimè, non ho ancora letto, scopriremo la storia di Frannie e di Sterling Mabry, Duca di Greystone, nonché fratello di Catherine. Tra i propositi per il nuovo anno c’è proprio quello di completare questa serie che, ne sono certa, mi regalerà altre bellissime emozioni.
Adesso l'unico mio desiderio è trascorrere più tempo possibile insieme a Livy. È lei il vero oro della mia vita. La donna che possiede il mio cuore e la mia anima – e, per  l’eternità, il mio amore.

Indimenticabile



2 commenti:

  1. Oooh adoro queste storie. Prima ne leggevo in quantità esagerata, poi mi sono buttata su altro ma quanti bei ricordi. Devo segnarmi questo titolo e vedere se riesco a trovarlo. Tutte le storie sono autoconclusive vero?

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    1. Per me leggere questo genere di romanzi è come tornare a casa, ultimamente non ne sto leggendo e ne sento la mancanza.
      Tutte le storie sono autoconclusive ed è uno dei motivi per cui mi piace leggerle, anche se non hai letto i titoli precedenti va bene lo stesso.

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