giovedì 13 febbraio 2020

Segnalazione: "Lo mangerò tra mille anni" di Valerio Cicero


Buon giovedì Booklovers.
Il 14 febbraio, uscirà un nuovo libro edito da Genesis Publishing, si tratta del romanzo Sci-Fi intitolato Lo mangerò tra mille anni di Valerio Cicero, una storia forte e profonda, che indaga l'animo umano attraverso il meccanismo dei ricordi, in un tempo non molto lontano da noi, in una società talmente realistica che potrebbe realizzarsi anche domani!
Curiosi di saperne di più? Andiamo a scoprire insieme di cosa parla.


Titolo: Lo mangerò tra mille anni
Autore: Valerio Cicero
Casa Editrice: Genesis Publishing
Genere: Sci-Fi / Fantascienza
Collana: Narrativa
Pagine: 375
Prezzo e-book: 3,99 €
Prezzo cartaceo: 12,60 €
Data di uscita: 14 febbraio 2020
Disponibile su Amazon (link pre-order nel titolo)


Trama:

«L’amore per una persona, la paura della morte, il disgusto per l’orrore ingiustificato… Tutte queste cose l’umanità le conosce da sempre ma non potrà mai affrontarle con leggerezza e semplicità. Le cose importanti saranno sempre le stesse e saranno sempre buone. Non invecchieranno mai. Non si guasteranno mai. Sono il piatto forte dell’umanità, e le potrai mangiare anche fra mille anni.»

Mikah, un biondo dinoccolato, dal petto incavato e le spalle larghe, che nasconde sotto un silenzio quasi inviolabile insicurezze e antichi orrori.
Julia è l’opposto: un piccolo concentrato di energia pura, destinata ad essere il centro sociale di ogni cerchia di amici, succubi del suo ego irresistibile.
Mikah è un'ombra piombata all'improvviso dall'Est, da un pezzo di Europa ormai in fiamme, i primi sintomi di un mondo che inizia a tremare dalle fondamenta. Per Julia, il nuovo compagno di classe era invisibile, degno soltanto di qualche fuggevole occhiata di disprezzo e indifferenza. Due infanzie così diverse, in apparenza inconciliabili. Ma l'universo ruota in mille sensi contemporaneamente.
In pochi anni le loro rotte si intersecano, si scontrano e si uniscono oltre ogni logica, mentre l'Occidente ondeggia, sussulta e si scopre fragile, sull’orlo di una guerra che incombe. Davanti a un presente sempre più complicato e impossibile da ignorare, davanti a scelte terrificanti e scoperte pericolose, resterà con loro il ricordo: il diario di bordo del viaggio in Nepal, di quel mese sospeso nel tempo, dove si intrecciano legami duraturi, uniti indissolubilmente verso la verità.




L'autore


Valerio Cicero nasce a Lecco nel 1989 e si laurea in Ingegneria Chimica a Milano, guadagnandosi poi da vivere presso una società del settore. Scrittura e viaggi sono le sue due grandi passioni che si alimentano a vicenda: tramite esse tenta di far coniugare l’amore per le arti umanistiche e per la scienza, due mondi solo apparentemente distanti. La sua scrittura è un perenne diario di bordo, un compenetrarsi costante di descrizioni e riflessioni di ciò che accade e di ciò che si subisce. Crede che sentimenti, formule, parole e arte siano parte dello stesso bagaglio di filtri che l’uomo usa per mettere a fuoco una realtà inconoscibile e per questo irresistibile. Lo mangerò tra mille anni è il suo romanzo d’esordio.



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